Tina Anselmi. Una vita per le donne

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Alla biblioteca del Clt la presentazione del libro di Mauro Pitteri

“Tina Anselmi. Una vita per le donne”. Questo è il titolo del libro di Mauro Pitteri, pubblicato da Edizioni Lavoro, che sarà presentato giovedì 18 aprile 2024 alle ore 16,15 presso la Biblioteca del Clt, Circolo lavoratori Terni in via Muratori, 3.

L’evento, organizzato dalla Federazione pensionati Cisl di Terni insieme alla Cisl dell’Umbria, ha come obiettivo quello di ragionare sull’attualità del pensiero di Tina Anselmi, una donna che è stata sindacalista, maestra e dirigente del movimento femminile, politico e ministra. Grazie a lei furono portate avanti battaglie come quelle per la tutela della maternità, la parità salariale, le pari opportunità, senza dimenticare la legge per l’istituzione del Servizio sanitario nazionale.

A parlarne con l’autore Mauro Pitteri, Viviana Altamura assessore scuola e pari opportunità comune di Terni, Ivana Barbacci, segretaria nazionale generale Cisl Scuola, Pierluigi Castellani, già senatore della Repubblica, Raffaele Federici, professore sociologia Università Perugia, Vittoriana Sbaraglini consigliera di parità della Provincia di Terni. All’incontro, moderato dal responsabile della Cisl di Terni Riccardo Marcelli, parteciperanno Paolo Conti, segretario generale Fnp Cisl Terni, Luigi Fabiani, segretario generale Fnp Cisl Umbria, Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria.

Coabitazione solidale, il convegno della Fnp Cisl Umbria tra analisi e proposte a Santa Maria degli Angeli di Assisi

by CISL LDS

Superare le barriere dell’età, ridurre le spese e creare un senso di comunità che fa sentire tutti meno soli e più sicuri. E’ tutto questo, e tanto altro, alla base dell’idea di cohousing: un nuovo modo di vivere che è stato al centro del convegno dal titolo “Abitare insieme l’Umbria. Realtà e visione per la coabitazione solidale”, organizzato dalla Fnp Cisl Umbria e della Fnp Cisl – Coordinamento politiche di genere Umbria che si è svolto mercoledì 10 aprile 2024 a partire dalle ore 9,30 alla Domus Pacis Assisi a Santa Maria degli Angeli di Assisi.

Ad aprire l’incontro è stato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, che ha evidenziato come ”L’idea parta da lontano, su cui si stava riflettendo da tempo. L’idea nasce guardando i numeri che caratterizzano questa regione: abbiamo diminuito di circa 2 mila abitanti e con una età media di 48 anni. Come sindacato ascoltiamo molto le necessità e i bisogni degli anziani, cercando di dare delle soluzioni, come la cohousing intergenerazionale. Penso che la nostra regione possa diventare una regione pilota per quanto riguarda questo progetto”.

In Italia sono 40 le esperienze abitative che possono definirsi di cohousing e si trovano principalmente al Nord, soprattutto in Piemonte e Lombardia e con alcuni esempi anche in Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana (la regione più a sud dove sono state rilevate soluzioni di abitare in condivisione).

Per Bruna Raspa, coordinatrice politiche di genere Fnp Cisl Umbria, ”quando si parla di cohousing si parla di coabitazioni dove le persone anziane possono vivere mantenendo la prorpia privacy ma avendo anche degli spazi in comune. Possono continuare una vita simile a quella che hanno vissuto, ma nello stesso tempo combattere la solitudine. Possiamo parlare anche di cohousing intergenerazionale, fra anziani e giovani, che si aiutano reciprocamente”.

Secondo la mappatura della co abitazione il primo modello in Italia è nato nel 2001 ma è soltanto negli ultimi anni che si è riscontrato un forte incremento con 14 progetti ideati e insediati dal 2010 e 2014 e tanti altri che si sono sviluppati di recente.

Per Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, ”le questioni sociali sono all’attenzione della nostra organizzazione sindacale, soprattutto ora. Dove non c’è solo un disagio economico, ma anche sanitario, alimentare ed abitativo. Oggi vogliamo portare al centro dell’attenzione delle istituzioni proprio il nodo delle abitazioni, quindi il Cohousing potrebbe essere una risposta per dare soddisfazione a quelle famiglie che sono in difficoltà: circa il 43% delle famiglie che si trova in difficoltà lamentano anche dei disagi abitativi, quindi si deve puntare sull’edilizia residenziale e pubblica”. 

Il convegno, è stato coordinato dal presidente Eticamente Vincenzo Silvestrelli, ha visto gli interventi di Edi Cicchi, assessore ai servizi sociali Comune di Perugia; Rosita Garzi, docente e ricercatrice di sociologia del lavoro dell’Università degli studi di Perugia; Luciano Malfer, research, family development anche people strategy manager – Fondazione Bruno Kessler (Trento); Paolo Belardi del dipartimento di ingegneria civile e ambientale Università degli Studi di Perugia e Maria Cristina Canuti vice sindaco di Deruta.

I vari interventi hanno portato alla luce esperienze locali e comunali di cohousing, insieme a punti di forza o criticità di questo nuovo paradigma dell’abitare. 

Presente anche Donatella Tesei, presidente della regione Umbria, che ha evidenziato come ”Il cohousing è un progetto ed un’aspetto a cui guardare con molto interesse. La Regione Umbria ha un numero e percentuale di anziani molto alta, non ci sfugge il tema: questo vuol dire che nella nostra regione si vive a lungo e bene, ma noi dobbiamo pensare ad accompagnare questo percorso della vita con iniziative che diano la possibilità ad anziani con attività sportive e non solo. Esperimenti di cohousing il futuro da guardare con interesse e questi momenti di confronto servono a tutti”.

I lavori sono stati conclusi, da programma, dal segretario generale nazionale Fnp Cisl Emilio Didonè, che ha puntato l’attenzione su questi progetti e sul loro sviluppo in tutta Italia e non solo al nord. ”La nuova legge sulla non autosufficienza e sugli anziani specifica che si deve fare cohousing intergenerazionale e cohousing senior: il problema è che si deve passare dal dire al fare. Continuiamo a fare progetti e poi si fa molto poco. Bisogna trovare e mettersi in condizioni di portare a termine questi progetti: quindi agire sul fisco con benefici fiscali; mettere insieme i risparmi pubblici e privati, perchè l’88% degli italiani sono proprietari di casa. Ci saranno dei problemi, non solo quelli della solitudine, legati al fatto che ad una certa età è difficile abbandonare la casa di una vita, ma si deve preparare a livello culturale le generazioni a fare questa scelta, che in America, in Svezia o in Danimarca è normale, ma qua è ancora da costruire. Si deve costruire in un progetto nazionale con delle leggi cornici che possano creare un sistema unitario”. 

Fnp Cisl Umbria

Santa Maria degli Angeli, 10 aprile 2024

Riguarda lo speciale di Trg – canale 13 del 18 aprile 2024 ore 23,15

Incontro con la Direzione della Asl Umbria 2 sul Terzo Polo Sanitario

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Terzo Polo Sanitario: all’incontro del 3 aprile 2024 dedicato a questo tema ha partecipato il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli

Lo scorso 3 aprile presso sede di Terni della Direzione della ASL UMBRIA 2 si è svolto un incontro, richiesto dalla CISL Foligno – Spoleto, avente all’ OdG l’avvio del TERZO POLO SANITARIO e la situazione delle LISTE di ATTESA del territorio.

All’incontro erano presenti CGIL-CISL-UIL territoriali, insieme ai rappresentanti dei pensionati e non solo, mentre la Direzione della ASL era rappresentata dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario.

 Questi ultimi hanno subito illustrato lo stato dell’arte relativo al Progetto del TERZO POLO, che alla luce della DGR n.1399 del 29 dicembre 2023, e previa approvazione ministeriale, ha finalmente avviato il suo iter,  partendo dalla ricopertura dei responsabili delle varie “strutture complesse”, cioè posti di PRIMARIATO previste dal progetto.

Già nominati i nuovi Direttori Sanitari dei presidi ospedalieri di Foligno e Spoleto, ed il Direttore della S.C. di Pediatria Foligno-Spoleto a scavalco. Entro il 31 di luglio saranno effettuati i restanti concorsi dei responsabili / primari delle restanti Strutture Complesse. Comunque nel frattempo sono stati nominati tutti i “facenti funzioni” per avviare rapidamente una integrazione delle varie equipe che lavorano a nei due siti di Foligno e Spoleto.

Inoltre ci è stato comunicato l’avvio di nuovi progetti sul miglioramento di percorsi intra-ospedalieri e territoriali.

Il primo importante progetto della P.D.T.A. DEL PAZIENTE ONCOLOGICO, ovvero della cosiddetta “presa in carico”, che prevederà tutta una tempistica predefinita per il paziente dopo la diagnosi, che sarà operativo già dal mese di aprile e verrà ufficializzato con un incontro pubblico annunciato nei prossimi giorni. In linea con questo progetto ci sarà l’attivazione della eventuale RADIOTERAPIA attraverso il nuovo ACCELERATORE LINEARE e relativa TAC, che permetteranno prestazioni avanzate, già operative dalla metà del giugno prossimo.

Dopo una attenta analisi della mobilità passiva, tale progetto  permetterà di bloccare la fuga dei pazienti umbri  con tali patologie fuori regione e si otterrà di alleviare i disagi anche dei familiari, dando certezza di cure per tutto il ciclo della malattia oncologica.

Un altro importante progetto è quello PILOTA SULL’ASSISTENZA DOMICILIARE, anche qui per diminuire i disagi ai pazienti molto anziani e alzare nel contempo la qualità dell’assistenza offerta, attraverso una ulteriore formazione degli operatori dedicati a tali compiti, progetto dedicato soprattutto per quelli residenti nelle zone disagiate come la Valnerina.

Questo permetterà di scaricare la pressione sui Pronti Soccorsi degli ospedali e spostare le necessità di cure sul territorio, in attesa della piena operatività delle CASE e degli OSPEDALI di COMUNITA’ e dei SERVIZI DI TELEMEDICINA previsti anche questi a breve.

Inoltre si sta preparando un ulteriore progetto per migliorare la cosiddetta CONTINUITA’ ASSISTENZIALE NOTTURNA ( GUARDIA MEDICA ) oggi scollegata dalla rete dei SERVIZI TERRITORIALI, che quindi, meglio organizzata, permetterà di evitare ulteriori ricoveri ospedalieri spesso impropri o perlomeno evitabili ( i reparti di MEDICINA sono oggi tutti sovraccarichi ), curando meglio il paziente a domicilio.

Dopo un lungo ed approfondito confronto, nel quale si sono approfonditi  anche tutti gli aspetti relativi agli investimenti previsti dal PNNR ed il relativo apporto di ulteriore personale necessario, ci siamo come CISL Foligno – Spoleto ritenuti soddisfatti per l’avvio positivo del percorso attuativo del TERZO POLO ed abbiamo proposto un monitoraggio periodico per verificare il corretto andamento delle varie fasi illustrate del progetto stesso.

Proposta subito accolta dalla Direzione della ASL ed, inoltre sull’altro tema molto caldo, delle LISTE DI ATTESA si è convenuto di riaggiornarci ad un apposito incontro nel mese di maggio per approfondirlo adeguatamente, anche alla luce della corretta applicazione del D.Lvo n. 124 del 1998, ancora troppo DIMENTICATO.

Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto

Foligno, 8 aprile 2024

Coabitazione solidale: la Fnp Cisl Umbria e il suo coordinamento politiche di genere guardano in prospettiva e organizzano un convegno

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“Abitare insieme l’Umbria. Realtà e visione per la coabitazione solidale”. Il convegno della Fnp Cisl Umbria e della Fnp Cisl – Coordinamento politiche di genere Umbria si svolgerà il 10 aprile 2024 a partire dalle ore 9,30 alla Domus Pacis Assisi a Santa Maria degli Angeli di Assisi. Dopo i saluti del segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, della presidente Regione Umbria Donatella Tesei, dell’assessore politiche sociali del Comune di Assisi Massimo Paggi, della coordinatrice politiche di genere Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa sarà passata la parola alla docente e ricercatrice di sociologia del lavoro dell’Università degli studi di Perugia Rosita Garzi che interverrà su “Quale futuro per la nostra società? Politiche di welfare e trasformazione sociale”. Il convegno, che sarà coordinato dal presidente Eticamente Vincenzo Silvestrelli, proseguirà con l’esposizione di esperienze da parte di Edi Cicchi, assessore ai servizi sociali Comune di Perugia; Luciano Malfer, research, family development anche people strategy manager – Fondazione Bruno Kessler (Trento), Paolo Belardi del dipartimento di ingegneria civile e ambientale Università degli Studi di Perugia. A questo punto sarà dato spazio alle prospettive con il presidente Anci Umbria Michele Toniaccini. I lavori saranno conclusi, da programma, dal segretario generale nazionale Fnp Cisl Emilio Didonè.
Tutti gli organi di informazione sono invitati.
Livia Di Schino
Perugia, 5 aprile 2024

Quinta edizione: aperte le iscrizioni al corso gratuito per assistente familiare, badante e assistente personale

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La Fisascat Cisl Umbria, in collaborazione con EBINCOLF, organizza sul territorio regionale corsi di formazione per la figura di Assistente Familiare. Sarà possibile iscriversi contrattando i numeri 324.0944725 oppure lo 075.5067499 fino al 30 aprile 2024.
“Le iniziative formative – viene precisato in una nota – sono rivolte a chi intende avvicinarsi alla professione di assistente familiare e a coloro che già lavorano nel settore e che vogliono migliorare le proprie competenze o acquisirne di nuove”.
Il corso INTERAMENTE GRATUITO avrà una durata complessiva di 64 ore e le sedi di svolgimento saranno comunicate al termine della raccolta delle iscrizioni in base alla residenza degli iscritti.

Fisascat Cisl Umbria
Perugia, 4 aprile 2024

Umbria, Attivo delegati terzo settore

by CISL LDS

Marcello Romeggini, segretario generale Fp Cisl Umbria. Anche lui è intervenuto all’attivo unitario del terzo settore a Perugia

In data 2 Aprile 2024 si è svolto presso il Park Hotel di Perugia l’attivo dei delegati del Terzo Settore Umbria per definire le azioni da intraprendere in ordine all’applicazione del rinnovato CCNL cooperative sociali 23-25 in quanto ad oggi nessuna stazione appaltante ha ufficialmente dichiarato di voler riconoscere l’aumento del costo del lavoro derivante dal nuovo CCNL e tantomeno si hanno notizie ufficiali di adeguamenti delle tariffe per le strutture extra ospedaliere convenzionate/accreditate.

Dalla discussione politico – sindacale avuta si è deciso di intraprendere un percorso assembleare che ci vedrà impegnati per tutto il mese di Aprile volto a sensibilizzare il maggior numero di lavoratrici e lavoratori rispetto alla necessità di non transigere sul rispetto integrale sia del CCNL che delle leggi di settore Umbre le quali sanciscono meccanismi di automatismo per poter trovare le coperture economiche necessarie.

Il 90% del fatturato delle Cooperative Sociali Umbre deriva dal servizi in regime di appalto dati dalla pubblica amministrazione e quindi siamo assolutamente convinti che dobbiamo tenere alta la soglia di attenzione visto e considerato che il settore è totalmente permeato da servizi assistenziali essenziali e di utilità sociale per gli inserimenti lavorativi.

Un settore nobile che emana senso civico in ogni ora che eroga ma allo stesso tempo a cui non viene data la giusta importanza e dignità basti pensare a quanta precarietà si sviluppa in un cambio di appalto e quanto è effimero un contratto a tempo indeterminato se all’interno dei capitolati speciali di gara cambiano le condizioni e vengono tagliate le ore dei servizi o cambiano le professionalità necessarie.

Valerio Natili, segretario generale Fisascat Cisl Umbria, il 2 aprile 2024 ha preso parte assieme alla categoria che rappresenta all’incontro di Perugia

Siamo preoccupati anche per il prossimo REGOLAMENTO REGIONALE del 25 gennaio 2023, n.1 che determina le Modificazioni ed integrazioni al regolamento regionale 12 aprile 2022, n. 2 sulla disciplina in materia di requisiti aggiuntivi e classificazione delle strutture sanitarie e socio-sanitarie di assistenza territoriale extra-ospedaliera. L’applicazione del regolamento era prevista per Aprile del 2023 ma a seguito della mancata copertura economica come OO.SS. abbiamo chiesto la sua sospensione per evitare la chiusura di servizi accreditati non in grado di supportare il maggior costo derivante dai diversi parametri orari delle figure professionali necessarie alla nuova classificazione prevista dalla regione Umbria.

Chiediamo la totale e piena applicazione della legge regionale sulla “Qualità del lavoro e dei servizi di welfare” che sia resa esigibile attraverso lo stanziamento delle risorse necessarie al mantenimento degli attuali servizi e di conseguenza dei livelli occupazionali, e il riconoscimento degli aumenti contrattuali; nostro malgrado abbiamo già notizie di bandi di gara emanati in queste settimane dove non vengono rispettati gli articolati di legge soprattutto sulla scelta della formula per l’aggiudicazione dell’appalto coerente con le linee guida ANAC legge regionale …..

In un contesto come questo riveste grande importanza il ruolo della Regione, la quale deve finanziare adeguatamente il settore al fine di garantire gli standard qualitativi e le professionalità occupate.

L’attivo dei delegati da mandato alle OO.SS. di aprire un confronto con l’assessore regionale preposto, finalizzato ad individuare le opportune soluzioni e le risorse finanziare necessarie per il raggiungimento degli obiettivi individuati, nel frattempo intraprenderemo un percorso assembleare finalizzato a sensibilizzare le operatrici e gli operatori del welfare umbro, anche al fine dell’organizzazione di una mobilitazione del settore qualora la fase del confronto con le istituzioni non raggiunga gli obiettivi preposti.

Fonte e foto di Fisascat Cisl Umbria

Cisl Umbria, un viaggio radiofonico nei territori

by CISL LDS
Un viaggio nei territori della Cisl, un viaggio in un’Umbria che, grazie a Umbria Radio InBlu, ci ha portato a descrivere e rappresentare le priorità
prima in Alta Umbria con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia

Antonello Paccavia (Cisl Alto Tevere)

https://www.umbriaradio.it/…/xlnews-in-viaggio-con…/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riccardo Marcelli (Cisl Terni – Orvieto)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
poi nel ternano con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto Riccardo Marcelli
 
 
 

Valerio Natili (Cisl Perugia)

 

 

 

 

quindi nel perugino con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale del perugino Valerio Natili https://www.umbriaradio.it/…/xlnews-in-viaggio-con…/ 

 

Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto)

 
e nel folignate – spoletino con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli
 
 

Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Dopo Pasqua sarà il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti a chiudere questo viaggio tra le sfide dell’Umbria. Tra la descrizione della situazione in essere e le proposte della Cisl Umbria.
 
Buon ascolto!
 
Serena Pasqua a tutti!

Il segretario generale Cisl Luigi Sbarra in Umbria all’Istituto Serafico per trattare di “Lavoro e partecipazione”

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Sport & Incontri su Rete Sole del 29 marzo 2024 ore 23,00 – Nel video è possibile rivedere l’intervento del segretario generale Cisl nazionale Luigi Sbarra intervenuto ad Assisi, all’Istituto Serafico, il 26 marzo 2024.

Ad apertura del video le parole della direttrice della Scuola Socio – Politica Giuseppe Toniolo, Francesca Di Maolo, e del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti; a chiusura quelle del coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli.

Luca Nicola Castiglione è il nuovo segretario generale regionale della Cisl Medici Umbria: “Innovazione nel segno della tradizione”

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Luca Nicola Castiglione (nella foto al momento dell’elezione) è il nuovo segretario generale regionale della Cisl Medici Umbria. L’elezione è avvenuta all’Hotel Valentino di Terni dove si è svolto il consiglio generale. Già segretario regionale e attuale responsabile della struttura complessa di sanità pubblica veterinaria dell’Usl Umbria 2, ex segretario aziendale Usl Umbria 2 e responsabile nazionale veterinaria Cisl Medici, il dottor Castiglione è il nuovo segretario generale della Cisl Medici Umbria: “La mia segreteria sarà all’insegna della continuità – le prime parole di Castiglione dopo l’elezione all’unanimità – e quindi innovazione nel segno della tradizione. Grazie per avermi dato fiducia dopo tanti anni di militanza nella Cisl Medici. Sono entrato nel 1993 grazie a Pino Giordano e mi sono sempre sentito un uomo della Cisl, condividendone il sistema valoriale. Un ringraziamento particolare a Tullo Ostilio Moschini, un maestro e un riferimento importante”. Castiglione chiude citando Marco Aurelio: “Grande imperatore ma anche filosofo stoico che diceva ‘accetta senza orgoglio e lascia senza attaccamento'”.

La nuova segreteria regionale è composta oltre che da Luca Nicola Castiglione, segretario generale, dai due nuovi segretari regionali: Andrea Spaccatini, medico anestesista all’azienda ospedaliera di Perugia, e Laura Costantino, radiologa senologa all’Usl Umbria 1. I lavori si sono aperti con le dimissioni del reggente Tullo Ostilio Moschini per raggiunti limiti di età. “Cinque anni anni contrassegnati da forti esperienze professionali e sindacali – ha salutato Moschini con una certa emozione – ci siamo trovati di fronte all’emergenza Covid e alla congiuntura negativa che ha riguardato il servizio sanitario nazionale e regionale. Riforme che devono essere concretizzate di fronte alle quali siamo in ritardo con l’attuazione del Piano sanitario regionale, la rete di servizi e provvedimenti deliberati non in un quadro strategico. E’ un momento fondamentale per la sanità nazionale e occorre un cambiamento. Serve credere nel servizio sanitario pubblico e rivedere la strategia complessiva nazionale e regionale per valorizzare il personale e dare risposte ai bisogni dei cittadini”.

Presenti ai lavori Ignazio Ganga, segretario confederale Cisl e reggente Cisl Medici nazionale, e Riccardo Marcelli segretario regionale Cisl Umbria con delega alla sanità. “A Terni un momento delicato e significativo per la nostra confederazione come ogni volta che si passa un testimone – ha detto il reggente nazionale Ganga – si conclude il mandato di un segretario generale ed eleggiamo il nuovo segretario che accompagnerà la nostra confederazione nei prossimi anni, compreso il congresso che avremo nel 2025. Siamo alle prese con importanti confronti nazionali rispetto alla missione 6 del Pnrr di cui stiamo accompagnando la messa a terra: 20 miliardi da spendere in tutto il paese nel tentativo di rimettere in sesto il servizio sanitario nazionale, oggetto di forte disinvestimento. Parliamo di 37 miliardi in 15 anni che non sono stati ancora recuperati dal servizio sanitario pubblico nonostante la parentesi del Covid. Investimenti che dovranno essere realizzati da qui al 2026 e la nostra confederazione accompagna questa fase delicata. Guardiamo alla sanità con occhio bifocale, da una parte i servizi ai cittadini e all’utenza, dall’altra chi quotidianamente accompagna i processi e cioè medici e veterinari che devono attuare l’articolo 32 della Costituzione”.

Riccardo Marcelli, segretario regionale Cisl Umbria ha parlato della missione 6 del Pnrr che è dedicata alla sanità: “Siamo impegnati ormai in un dialogo costante con la Regione Umbria in modo particolare ora che ci sono soldi del Pnrr. Diverse centinaia di milioni di euro che come sindacato desideriamo vadano investiti per migliorare le strutture ed in particolare le Case della salute, tecnologie ovvero nuove strumentazioni che andranno a sostituire quelle obsolete. Tutto ciò senza dimenticare le risorse umane, medici e infermieri. Cerchiamo di migliorare la sanità abbattendo le liste d’attesa. Le risorse ci sono, dobbiamo farlo insieme”.

Comunicato stampa e foto della Cisl Medici Umbria