Omya Spa di Nocera Umbra: la Filca Cisl Umbria ottiene due Rsu e guarda al futuro

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale aggiunto della Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini

La Filca Cisl si conferma prima organizzazione nel rinnovo della Rsu alla Omya Spa di Nocera Umbra. “I lavoratori – afferma il segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini assieme all’operatore Luca Grilli – hanno sicuramente premiato il lavoro fatto negli anni: impegno e serierà che hanno permesso di mettere al centro dell’azione il lavoratore e la persona. Per noi è un risultato che ci rende orgogliosi e allo stesso tempo ci responsabilizza sulle sfide future che si dovranno affrontare”. La Filca Cisl elegge due dei tre Rsu spettanti e un Rls aziendale (l’unico nell’azienda). “Figura, quella del rappresentate dei lavoratori per la sicurezza, fondamentale nelle relazioni – spiegamo Petrini e Grilli-, in quanto ha un ruolo attivo nella gestione e nell’organizzazione del lavoro in materia di sicurezza. Da questo passa la prevenzione ed il cambio di cultura nell’affrontare il tema dell’ambiente e della sicurezza nel luogo di lavoro.

Un ringraziamento doveroso – concludono i sindacalisti – va ai due membri uscenti, Buglione Carlo Alberto e Ricci Maurizio, per il prezioso lavoro fatto negli anni e per aver tracciato un percorso che, con impegno, sicuramente porteranno avanti i nuovi Rsu, Muzi Piero e Conti Claudio, a cui auguriamo un buon lavoro”.
Filca Cisl Umbria
Perugia, 22 aprile 2024

«Fermiamo la scia di sangue»: la Cisl e la Fai Cisl per la sicurezza sul lavoro

by CISL LDS

Ai lavori di Perugia presente il segretario generale nazionale Fai Cisl Onofrio Rota

PERUGIA – A Perugia, nella Sala della Provincia di Perugia, lunedì 22 aprile si è svolto l’incontro «Fermiamo la scia di sangue» sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato dalla Fai-Cisl Umbria. Un momento di incontro dove delegati e rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali dei settori agroalimentari e ambientali si sono confrontati sulla mobilitazione che vede impegnata la Cisl in tutti i luoghi di lavoro e sui territori, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza.

Di una «situazione drammatica», ha parlato Simone Dezi, segretario generale Fai Cisl Umbria. «Il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere trattato solo quando avvengono disgrazie – ha detto Dezi -, questo tema deve diventare oggetto di un confronto continuo con tutti gli attori del mondo del lavoro. La sicurezza non è un costo, ma deve essere considerata giustizia sociale». Dezi ha rimarcato l’importanza di formare le giovani generazioni: «E’ fondamentale ripartire dai ragazzi per dare loro la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro».

Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, ha sottolineato come l’iniziativa di oggi rientri in un percorso avviato da Cisl già nel mese di febbraio sul tema salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. «Rispetto alle malattie professionali – ha detto Manzotti -, gli infortuni e la forza lavoro, l’Umbria è ai primi posti a livello nazionale. C’è estremo bisogno di fare formazione, informazione e creare nuova cultura della sicurezza. Su dieci aziende, 8 sono inadempienti per quanto riguarda la sicurezza. Perché un’azienda sicura è un’azienda più produttiva».

Roberto Morroni, assessore regionale alle Politiche agricole, ha ricordato come circa 2 anni fa la Regione ha sottoscritto un protocollo d’intesa contro il caporalato e ogni altra forma di sfruttamento di lavoro in agricoltura. «Un impegno che investe tutte le istituzioni per tornare sulla discussione di modalità operative coerenti con questi valori irrinunciabili di una società avanzata: lavoro e rispetto alla dignità delle persone».

Dati alla mano, il trend su infortuni e morti sul lavoro in Umbria sembra in miglioramento e dimostra un contenimento degli infortuni e morti in agricoltura. Conferme che arrivano dai dati forniti da Salvatore Macrì, dirigente servizio prevenzione sanità veterinaria e sicurezza alimentare, dove si evidenzia una riduzione degli infortuni denunciati nel 2023 del 6,6 per cento rispetto al 2022.

Gennaro Cancellaro, responsabile ufficio istituzionale prevenzione direzione regionale Umbria di Inail, ha portato alla luce i numeri del proprio istituto dal 2018 al 2022 dove si evidenzia una riduzione di infortuni denunciati sul lavoro che supera il 30,7 per cento, riduzione che si trova anche in ambito nazionale ma in forma più ridotta (21, 6 per cento). «Nel 2022 l’80 per cento degli infortuni denunciati in agricoltura ha coinvolto il genere maschile e l’82 per cento di nazionalità italiana. Nel 2022 i due casi di incidenti mortali denunciati in Umbria hanno coinvolto il genere maschile di nazionalità italiana. Le malattie professionali denunciate nel settore dell’agricoltura nel tempo 2018 – 2022 ha subito negli anni un aumento del 14, 8 per cento. Rispetto al 2023 si segnala un aumento dell’11 per cento di denunce di infortuni sul lavoro a febbraio 2024 (108 contro 120), con un incidente mortale ad aprile e un -2 per cento di malattie professionali (52 nel 2023, 53 nel 2024)».

Tra le buone pratiche, una borsa di studio per i ragazzi per un progetto legato all’ambiente di Fai Cisl Umbria con Its Umbria Academy, come testimoniato dal direttore Nicola Modugno che ha sottolineato l’avvio di tipo di progettualità «che parta dalla visione del sindacato sul tema sicurezza sui luoghi di lavoro».

A concludere i lavori, Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl nazionale. «Il settore dell’agroalimentare e un’area complessa, rappresentato in Italia da più di un milione di lavoratori nell’agricoltura, 400mila nella trasformazione alimentare e altre 100mila persona tra consorzi di bonifica e forestali e servizi ambiente». Rota ha ricordato le battaglie sindacali sull’estensione della patente a crediti in ogni settore produttivo, il potenziamento del contingente degli organi di vigilanza e l’incrocio delle banche dati, l’estensione dei poteri di Rls e Rlst, il riutilizzo pieno dell’avanzo di bilancio Inail per programma di prevenzione e formazione, la riqualificazione professionale, un lavoro ben retribuito. Tra gli strumenti messi in atto da Fai Cisl, anche l’applicazione mobile We Fai: una guida pratica multilingue dedicata ai lavoratori per sensibilizzare gli operai e studenti verso la cultura della prevenzione salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. «E poi c’è la sfida della condizionalità sociale nella Politica Agricola Comune: stata una conquista basilare per tutelare meglio lavoratrici e lavoratori, ed è positivo che l’Italia sia tra i Paesi che per primi hanno voluto attuarla. Dobbiamo riuscire a parlarci in maniera preventiva come stiamo facendo oggi – ha concluso – Perché solo se riusciamo a discuterne in maniera seria, inserendo anche segnali positivi, facciamo accrescere la responsabilità dei lavoratori, delle aziende e delle istituzioni».

Tra i contributi anche quelli di Daniele Bernacchi, direttore provinciale Inps Perugia

Andrea Benedetti, direttore ispettorato territoriale del lavoro Perugia, Laura Marcaccioli, Domenico Taschini, coordinatore area Relazioni industriali lavoro e welfare Confindustria Umbria, Cristiano Casagrande, direttore Confagricoltura Umbria, Barbara Dell’Orso, responsabile area Lavoro e relazioni sindacali Coldiretti Umbria Carla Foiani, area formazione Cia Umbria, Mattia Ferranti, progetto Rlst Erba Umbria, Luca Cardinali, Rls Befood, Giacomo Cardinali Rls Colussi.

Fonte e foto: Fai Cisl Umbria

Tina Anselmi. Una vita per le donne

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Alla biblioteca del Clt la presentazione del libro di Mauro Pitteri

“Tina Anselmi. Una vita per le donne”. Questo è il titolo del libro di Mauro Pitteri, pubblicato da Edizioni Lavoro, che sarà presentato giovedì 18 aprile 2024 alle ore 16,15 presso la Biblioteca del Clt, Circolo lavoratori Terni in via Muratori, 3.

L’evento, organizzato dalla Federazione pensionati Cisl di Terni insieme alla Cisl dell’Umbria, ha come obiettivo quello di ragionare sull’attualità del pensiero di Tina Anselmi, una donna che è stata sindacalista, maestra e dirigente del movimento femminile, politico e ministra. Grazie a lei furono portate avanti battaglie come quelle per la tutela della maternità, la parità salariale, le pari opportunità, senza dimenticare la legge per l’istituzione del Servizio sanitario nazionale.

A parlarne con l’autore Mauro Pitteri, Viviana Altamura assessore scuola e pari opportunità comune di Terni, Ivana Barbacci, segretaria nazionale generale Cisl Scuola, Pierluigi Castellani, già senatore della Repubblica, Raffaele Federici, professore sociologia Università Perugia, Vittoriana Sbaraglini consigliera di parità della Provincia di Terni. All’incontro, moderato dal responsabile della Cisl di Terni Riccardo Marcelli, parteciperanno Paolo Conti, segretario generale Fnp Cisl Terni, Luigi Fabiani, segretario generale Fnp Cisl Umbria, Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria.

Coabitazione solidale, il convegno della Fnp Cisl Umbria tra analisi e proposte a Santa Maria degli Angeli di Assisi

by CISL LDS

Superare le barriere dell’età, ridurre le spese e creare un senso di comunità che fa sentire tutti meno soli e più sicuri. E’ tutto questo, e tanto altro, alla base dell’idea di cohousing: un nuovo modo di vivere che è stato al centro del convegno dal titolo “Abitare insieme l’Umbria. Realtà e visione per la coabitazione solidale”, organizzato dalla Fnp Cisl Umbria e della Fnp Cisl – Coordinamento politiche di genere Umbria che si è svolto mercoledì 10 aprile 2024 a partire dalle ore 9,30 alla Domus Pacis Assisi a Santa Maria degli Angeli di Assisi.

Ad aprire l’incontro è stato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, che ha evidenziato come ”L’idea parta da lontano, su cui si stava riflettendo da tempo. L’idea nasce guardando i numeri che caratterizzano questa regione: abbiamo diminuito di circa 2 mila abitanti e con una età media di 48 anni. Come sindacato ascoltiamo molto le necessità e i bisogni degli anziani, cercando di dare delle soluzioni, come la cohousing intergenerazionale. Penso che la nostra regione possa diventare una regione pilota per quanto riguarda questo progetto”.

In Italia sono 40 le esperienze abitative che possono definirsi di cohousing e si trovano principalmente al Nord, soprattutto in Piemonte e Lombardia e con alcuni esempi anche in Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana (la regione più a sud dove sono state rilevate soluzioni di abitare in condivisione).

Per Bruna Raspa, coordinatrice politiche di genere Fnp Cisl Umbria, ”quando si parla di cohousing si parla di coabitazioni dove le persone anziane possono vivere mantenendo la prorpia privacy ma avendo anche degli spazi in comune. Possono continuare una vita simile a quella che hanno vissuto, ma nello stesso tempo combattere la solitudine. Possiamo parlare anche di cohousing intergenerazionale, fra anziani e giovani, che si aiutano reciprocamente”.

Secondo la mappatura della co abitazione il primo modello in Italia è nato nel 2001 ma è soltanto negli ultimi anni che si è riscontrato un forte incremento con 14 progetti ideati e insediati dal 2010 e 2014 e tanti altri che si sono sviluppati di recente.

Per Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, ”le questioni sociali sono all’attenzione della nostra organizzazione sindacale, soprattutto ora. Dove non c’è solo un disagio economico, ma anche sanitario, alimentare ed abitativo. Oggi vogliamo portare al centro dell’attenzione delle istituzioni proprio il nodo delle abitazioni, quindi il Cohousing potrebbe essere una risposta per dare soddisfazione a quelle famiglie che sono in difficoltà: circa il 43% delle famiglie che si trova in difficoltà lamentano anche dei disagi abitativi, quindi si deve puntare sull’edilizia residenziale e pubblica”. 

Il convegno, è stato coordinato dal presidente Eticamente Vincenzo Silvestrelli, ha visto gli interventi di Edi Cicchi, assessore ai servizi sociali Comune di Perugia; Rosita Garzi, docente e ricercatrice di sociologia del lavoro dell’Università degli studi di Perugia; Luciano Malfer, research, family development anche people strategy manager – Fondazione Bruno Kessler (Trento); Paolo Belardi del dipartimento di ingegneria civile e ambientale Università degli Studi di Perugia e Maria Cristina Canuti vice sindaco di Deruta.

I vari interventi hanno portato alla luce esperienze locali e comunali di cohousing, insieme a punti di forza o criticità di questo nuovo paradigma dell’abitare. 

Presente anche Donatella Tesei, presidente della regione Umbria, che ha evidenziato come ”Il cohousing è un progetto ed un’aspetto a cui guardare con molto interesse. La Regione Umbria ha un numero e percentuale di anziani molto alta, non ci sfugge il tema: questo vuol dire che nella nostra regione si vive a lungo e bene, ma noi dobbiamo pensare ad accompagnare questo percorso della vita con iniziative che diano la possibilità ad anziani con attività sportive e non solo. Esperimenti di cohousing il futuro da guardare con interesse e questi momenti di confronto servono a tutti”.

I lavori sono stati conclusi, da programma, dal segretario generale nazionale Fnp Cisl Emilio Didonè, che ha puntato l’attenzione su questi progetti e sul loro sviluppo in tutta Italia e non solo al nord. ”La nuova legge sulla non autosufficienza e sugli anziani specifica che si deve fare cohousing intergenerazionale e cohousing senior: il problema è che si deve passare dal dire al fare. Continuiamo a fare progetti e poi si fa molto poco. Bisogna trovare e mettersi in condizioni di portare a termine questi progetti: quindi agire sul fisco con benefici fiscali; mettere insieme i risparmi pubblici e privati, perchè l’88% degli italiani sono proprietari di casa. Ci saranno dei problemi, non solo quelli della solitudine, legati al fatto che ad una certa età è difficile abbandonare la casa di una vita, ma si deve preparare a livello culturale le generazioni a fare questa scelta, che in America, in Svezia o in Danimarca è normale, ma qua è ancora da costruire. Si deve costruire in un progetto nazionale con delle leggi cornici che possano creare un sistema unitario”. 

Fnp Cisl Umbria

Santa Maria degli Angeli, 10 aprile 2024

Riguarda lo speciale di Trg – canale 13 del 18 aprile 2024 ore 23,15

Incontro con la Direzione della Asl Umbria 2 sul Terzo Polo Sanitario

by CISL LDS

Terzo Polo Sanitario: all’incontro del 3 aprile 2024 dedicato a questo tema ha partecipato il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli

Lo scorso 3 aprile presso sede di Terni della Direzione della ASL UMBRIA 2 si è svolto un incontro, richiesto dalla CISL Foligno – Spoleto, avente all’ OdG l’avvio del TERZO POLO SANITARIO e la situazione delle LISTE di ATTESA del territorio.

All’incontro erano presenti CGIL-CISL-UIL territoriali, insieme ai rappresentanti dei pensionati e non solo, mentre la Direzione della ASL era rappresentata dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario.

 Questi ultimi hanno subito illustrato lo stato dell’arte relativo al Progetto del TERZO POLO, che alla luce della DGR n.1399 del 29 dicembre 2023, e previa approvazione ministeriale, ha finalmente avviato il suo iter,  partendo dalla ricopertura dei responsabili delle varie “strutture complesse”, cioè posti di PRIMARIATO previste dal progetto.

Già nominati i nuovi Direttori Sanitari dei presidi ospedalieri di Foligno e Spoleto, ed il Direttore della S.C. di Pediatria Foligno-Spoleto a scavalco. Entro il 31 di luglio saranno effettuati i restanti concorsi dei responsabili / primari delle restanti Strutture Complesse. Comunque nel frattempo sono stati nominati tutti i “facenti funzioni” per avviare rapidamente una integrazione delle varie equipe che lavorano a nei due siti di Foligno e Spoleto.

Inoltre ci è stato comunicato l’avvio di nuovi progetti sul miglioramento di percorsi intra-ospedalieri e territoriali.

Il primo importante progetto della P.D.T.A. DEL PAZIENTE ONCOLOGICO, ovvero della cosiddetta “presa in carico”, che prevederà tutta una tempistica predefinita per il paziente dopo la diagnosi, che sarà operativo già dal mese di aprile e verrà ufficializzato con un incontro pubblico annunciato nei prossimi giorni. In linea con questo progetto ci sarà l’attivazione della eventuale RADIOTERAPIA attraverso il nuovo ACCELERATORE LINEARE e relativa TAC, che permetteranno prestazioni avanzate, già operative dalla metà del giugno prossimo.

Dopo una attenta analisi della mobilità passiva, tale progetto  permetterà di bloccare la fuga dei pazienti umbri  con tali patologie fuori regione e si otterrà di alleviare i disagi anche dei familiari, dando certezza di cure per tutto il ciclo della malattia oncologica.

Un altro importante progetto è quello PILOTA SULL’ASSISTENZA DOMICILIARE, anche qui per diminuire i disagi ai pazienti molto anziani e alzare nel contempo la qualità dell’assistenza offerta, attraverso una ulteriore formazione degli operatori dedicati a tali compiti, progetto dedicato soprattutto per quelli residenti nelle zone disagiate come la Valnerina.

Questo permetterà di scaricare la pressione sui Pronti Soccorsi degli ospedali e spostare le necessità di cure sul territorio, in attesa della piena operatività delle CASE e degli OSPEDALI di COMUNITA’ e dei SERVIZI DI TELEMEDICINA previsti anche questi a breve.

Inoltre si sta preparando un ulteriore progetto per migliorare la cosiddetta CONTINUITA’ ASSISTENZIALE NOTTURNA ( GUARDIA MEDICA ) oggi scollegata dalla rete dei SERVIZI TERRITORIALI, che quindi, meglio organizzata, permetterà di evitare ulteriori ricoveri ospedalieri spesso impropri o perlomeno evitabili ( i reparti di MEDICINA sono oggi tutti sovraccarichi ), curando meglio il paziente a domicilio.

Dopo un lungo ed approfondito confronto, nel quale si sono approfonditi  anche tutti gli aspetti relativi agli investimenti previsti dal PNNR ed il relativo apporto di ulteriore personale necessario, ci siamo come CISL Foligno – Spoleto ritenuti soddisfatti per l’avvio positivo del percorso attuativo del TERZO POLO ed abbiamo proposto un monitoraggio periodico per verificare il corretto andamento delle varie fasi illustrate del progetto stesso.

Proposta subito accolta dalla Direzione della ASL ed, inoltre sull’altro tema molto caldo, delle LISTE DI ATTESA si è convenuto di riaggiornarci ad un apposito incontro nel mese di maggio per approfondirlo adeguatamente, anche alla luce della corretta applicazione del D.Lvo n. 124 del 1998, ancora troppo DIMENTICATO.

Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto

Foligno, 8 aprile 2024

Coabitazione solidale: la Fnp Cisl Umbria e il suo coordinamento politiche di genere guardano in prospettiva e organizzano un convegno

by CISL LDS

“Abitare insieme l’Umbria. Realtà e visione per la coabitazione solidale”. Il convegno della Fnp Cisl Umbria e della Fnp Cisl – Coordinamento politiche di genere Umbria si svolgerà il 10 aprile 2024 a partire dalle ore 9,30 alla Domus Pacis Assisi a Santa Maria degli Angeli di Assisi. Dopo i saluti del segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, della presidente Regione Umbria Donatella Tesei, dell’assessore politiche sociali del Comune di Assisi Massimo Paggi, della coordinatrice politiche di genere Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa sarà passata la parola alla docente e ricercatrice di sociologia del lavoro dell’Università degli studi di Perugia Rosita Garzi che interverrà su “Quale futuro per la nostra società? Politiche di welfare e trasformazione sociale”. Il convegno, che sarà coordinato dal presidente Eticamente Vincenzo Silvestrelli, proseguirà con l’esposizione di esperienze da parte di Edi Cicchi, assessore ai servizi sociali Comune di Perugia; Luciano Malfer, research, family development anche people strategy manager – Fondazione Bruno Kessler (Trento), Paolo Belardi del dipartimento di ingegneria civile e ambientale Università degli Studi di Perugia. A questo punto sarà dato spazio alle prospettive con il presidente Anci Umbria Michele Toniaccini. I lavori saranno conclusi, da programma, dal segretario generale nazionale Fnp Cisl Emilio Didonè.
Tutti gli organi di informazione sono invitati.
Livia Di Schino
Perugia, 5 aprile 2024

Quinta edizione: aperte le iscrizioni al corso gratuito per assistente familiare, badante e assistente personale

by CISL LDS

La Fisascat Cisl Umbria, in collaborazione con EBINCOLF, organizza sul territorio regionale corsi di formazione per la figura di Assistente Familiare. Sarà possibile iscriversi contrattando i numeri 324.0944725 oppure lo 075.5067499 fino al 30 aprile 2024.
“Le iniziative formative – viene precisato in una nota – sono rivolte a chi intende avvicinarsi alla professione di assistente familiare e a coloro che già lavorano nel settore e che vogliono migliorare le proprie competenze o acquisirne di nuove”.
Il corso INTERAMENTE GRATUITO avrà una durata complessiva di 64 ore e le sedi di svolgimento saranno comunicate al termine della raccolta delle iscrizioni in base alla residenza degli iscritti.

Fisascat Cisl Umbria
Perugia, 4 aprile 2024

Umbria, Attivo delegati terzo settore

by CISL LDS

Marcello Romeggini, segretario generale Fp Cisl Umbria. Anche lui è intervenuto all’attivo unitario del terzo settore a Perugia

In data 2 Aprile 2024 si è svolto presso il Park Hotel di Perugia l’attivo dei delegati del Terzo Settore Umbria per definire le azioni da intraprendere in ordine all’applicazione del rinnovato CCNL cooperative sociali 23-25 in quanto ad oggi nessuna stazione appaltante ha ufficialmente dichiarato di voler riconoscere l’aumento del costo del lavoro derivante dal nuovo CCNL e tantomeno si hanno notizie ufficiali di adeguamenti delle tariffe per le strutture extra ospedaliere convenzionate/accreditate.

Dalla discussione politico – sindacale avuta si è deciso di intraprendere un percorso assembleare che ci vedrà impegnati per tutto il mese di Aprile volto a sensibilizzare il maggior numero di lavoratrici e lavoratori rispetto alla necessità di non transigere sul rispetto integrale sia del CCNL che delle leggi di settore Umbre le quali sanciscono meccanismi di automatismo per poter trovare le coperture economiche necessarie.

Il 90% del fatturato delle Cooperative Sociali Umbre deriva dal servizi in regime di appalto dati dalla pubblica amministrazione e quindi siamo assolutamente convinti che dobbiamo tenere alta la soglia di attenzione visto e considerato che il settore è totalmente permeato da servizi assistenziali essenziali e di utilità sociale per gli inserimenti lavorativi.

Un settore nobile che emana senso civico in ogni ora che eroga ma allo stesso tempo a cui non viene data la giusta importanza e dignità basti pensare a quanta precarietà si sviluppa in un cambio di appalto e quanto è effimero un contratto a tempo indeterminato se all’interno dei capitolati speciali di gara cambiano le condizioni e vengono tagliate le ore dei servizi o cambiano le professionalità necessarie.

Valerio Natili, segretario generale Fisascat Cisl Umbria, il 2 aprile 2024 ha preso parte assieme alla categoria che rappresenta all’incontro di Perugia

Siamo preoccupati anche per il prossimo REGOLAMENTO REGIONALE del 25 gennaio 2023, n.1 che determina le Modificazioni ed integrazioni al regolamento regionale 12 aprile 2022, n. 2 sulla disciplina in materia di requisiti aggiuntivi e classificazione delle strutture sanitarie e socio-sanitarie di assistenza territoriale extra-ospedaliera. L’applicazione del regolamento era prevista per Aprile del 2023 ma a seguito della mancata copertura economica come OO.SS. abbiamo chiesto la sua sospensione per evitare la chiusura di servizi accreditati non in grado di supportare il maggior costo derivante dai diversi parametri orari delle figure professionali necessarie alla nuova classificazione prevista dalla regione Umbria.

Chiediamo la totale e piena applicazione della legge regionale sulla “Qualità del lavoro e dei servizi di welfare” che sia resa esigibile attraverso lo stanziamento delle risorse necessarie al mantenimento degli attuali servizi e di conseguenza dei livelli occupazionali, e il riconoscimento degli aumenti contrattuali; nostro malgrado abbiamo già notizie di bandi di gara emanati in queste settimane dove non vengono rispettati gli articolati di legge soprattutto sulla scelta della formula per l’aggiudicazione dell’appalto coerente con le linee guida ANAC legge regionale …..

In un contesto come questo riveste grande importanza il ruolo della Regione, la quale deve finanziare adeguatamente il settore al fine di garantire gli standard qualitativi e le professionalità occupate.

L’attivo dei delegati da mandato alle OO.SS. di aprire un confronto con l’assessore regionale preposto, finalizzato ad individuare le opportune soluzioni e le risorse finanziare necessarie per il raggiungimento degli obiettivi individuati, nel frattempo intraprenderemo un percorso assembleare finalizzato a sensibilizzare le operatrici e gli operatori del welfare umbro, anche al fine dell’organizzazione di una mobilitazione del settore qualora la fase del confronto con le istituzioni non raggiunga gli obiettivi preposti.

Fonte e foto di Fisascat Cisl Umbria

Cisl Umbria, un viaggio radiofonico nei territori

by CISL LDS
Un viaggio nei territori della Cisl, un viaggio in un’Umbria che, grazie a Umbria Radio InBlu, ci ha portato a descrivere e rappresentare le priorità
prima in Alta Umbria con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia

Antonello Paccavia (Cisl Alto Tevere)

https://www.umbriaradio.it/…/xlnews-in-viaggio-con…/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riccardo Marcelli (Cisl Terni – Orvieto)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
poi nel ternano con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto Riccardo Marcelli
 
 
 

Valerio Natili (Cisl Perugia)

 

 

 

 

quindi nel perugino con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale del perugino Valerio Natili https://www.umbriaradio.it/…/xlnews-in-viaggio-con…/ 

 

Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto)

 
e nel folignate – spoletino con il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli
 
 

Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Dopo Pasqua sarà il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti a chiudere questo viaggio tra le sfide dell’Umbria. Tra la descrizione della situazione in essere e le proposte della Cisl Umbria.
 
Buon ascolto!
 
Serena Pasqua a tutti!