Si terrà a Terni martedì 5 novembre all’Hotel Garden l’evento formativo “Il CCNL 2019/21, un contributo per una maggiore efficacia ed efficienza del SSN”.
L’evento ECM in presenza gratuito dalle 14 alle 19 è rivolto a tutte le professioni sanitarie. La partecipazione garantisce 5 crediti ECM. Il programma dei lavori prevede in apertura i saluti istituzionali e l’introduzione del segretario regionale della Cisl Medici Umbria, Luca Nicola Castiglione. A seguire gli interventi dei relatori: Giuseppe Giordano della Cisl Medici Umbria parlerà delle novità del CCNL 2019/2021; la dirigente della regione Umbria Davina Boco si occuperà del ruolo della Regione nell’attuazione del CCNL; l’esperto di legislazione del lavoro Domenico Donato tratterà di aspetti legali e contenzioso; seguirà dibattito e conclusioni di Ignazio Ganga, reggente della Federazione Cisl Medici Nazionale. L’attività di formazione è progettata per il miglioramento continuo delle competenze professionali degli operatori sanitari, in conformità con le linee guida stabilite dal Ministero della Salute e dalle Regioni italiane. L’obiettivo dell’incontro riguarda principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie.
Al Cral della Perugina, la scorsa settimana è andato in scena il terzo modulo del “Per-corso di formazione. I nostri valori, la nostra strada”: I temi della giornata sono stati il welfare e gli enti bilaterali. A parlarne Angelo Colombini, vicepresidente nazionale dell’Ebna, Ente bilaterale nazionale artigiani. Gli Enti bilaterali, nati in origine nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia per garantire ai lavoratori prestazioni fondamentali, nel tempo si sono strutturati e diffusi attraverso la contrattazione collettiva. La bilateralità rappresenta un importante strumento di partecipazione sociale, concorrendo a realizzare, con la contrattazione collettiva, la società democratica fondata sull’apporto delle formazioni espressione della società civile, riconosciuta dalla Costituzione. “Bilateralità e partecipazione – afferma il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli – rappresentano la soluzione più autorevole e credibile per rafforzare una virtuosa alleanza tra capitale e lavoro sui temi della crescita, dello sviluppo e della giustizia sociale, attraverso anche il welfare”. A portare i saluti il Responsabile di Perugia Valerio Natili. Ha partecipato ai lavori pure il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.
Il modulo di novembre avrà come tema quello della comunicazione.
Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato sciopero nazionale del settore automotive con manifestazione a Roma per il giorno 18 ottobre 2024. Anche una delegazione della Felsa, Nidil e Uiltemp Umbria raggiungerà la Capitale.
I lavoratori e le lavoratrici in somministrazione, ancora operanti nell’indotto del gruppo Stellantis ed in tutto il settore dell’Automotive dell’Umbria, saranno in sciopero il prossimo 18 Ottobre a fianco dei loro colleghi assunti direttamente dalle aziende.
Lo sciopero generale del settore è stato proclamato a livello nazionale dalle categorie Fim, Fiom e Uilm, in relazione alla grave crisi che interessa il gruppo Stellantis ed in generale tutto il settore dell’automotive, sia in Italia che in tutta Europa.
Anche le categorie di Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil che rappresentano i lavoratori somministrati ed in appalto, hanno aderito a questo sciopero, in difesa dell’occupazione e per il rilancio delle politiche industriali.
In particolare si chiede che la Commissione Europea stanzi tutte le risorse necessarie a proteggere e sostenere il settore e che vengano accompagnati i cambiamenti tecnologici con un piano di salvaguardia occupazionale.
In questo settore è stata significativa nel tempo la presenza dei lavoratori e delle lavoratrici assunti dalle Agenzie per il Lavoro anche nella nostra Regione, una presenza ormai ridotta a poche unità.
La maggior parte di questi lavoratori, infatti, è già fuoriuscita: i primi a pagare la crisi in questo settore come in altri, sono stati i lavoratori in somministrazione.
Non sono stati rinnovati i contratti in scadenza o sono state interrotte le missioni di chi aveva un contratto a tempo indeterminato con l’Agenzia.
Più di 400 in Umbria i lavoratori e le lavoratrici fuoriusciti dal mercato del lavoro tra settembre e ottobre, 3000 in Italia, continua ed in costante aumento la richiesta di apertura di cassa integrazione.
Lavoratori e lavoratrici che andranno ad aumentare i numeri dei disoccupati, persone , alcune, non più giovanissime, con figli a carico, mutui da pagare, che difficilmente ed in tempi brevi potranno essere reinseriti.
La somministrazione è uno strumento di flessibilità molto utilizzato dalle aziende, i cui numeri sono in costante aumento, e che le stesse aziende del settore automotive hanno ampliamente utilizzato per il ricorso a straordinari e aumenti produttivi nei momenti in cui il mercato ha tirato maggiormente, ora sono i primi a pagare lo scotto della crisi. Anche per questa ragione esprimiamo una preoccupazione sul nuovo Collegato Lavoro che vuole ulteriormente liberalizzare, togliendo limiti e vincoli a questa tipologia di contratti,sia a tempo determinato che indeterminato, rendendo ancora più fragile e precario il nostro mercato del lavoro.
Ribadiamo, invece, che il lavoro debba essere stabile, sicuro tutelato e dignitoso.
Per tutti questi motivi saremo in piazza ,a Roma, alla manifestazione nazionale, il prossimo 18 Ottobre.
Nella foto il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti
PERUGIA, 11 ottobre 2024 – La CISL Umbria ha appreso in questi giorni delle modifiche apportate dal Consiglio Regionale dell’Umbria alla legge regionale del 9 aprile 2015, in materia di Sanità e Servizi sociali, con particolare riferimento ai plessi ospedalieri e alle funzioni correlate.
Nello specifico le nuove “convenzioni” che interessano gli Ospedali della Media Valle del Tevere e quello di Narni-Amelia con le corrispettive Aziende sanitarie di Perugia e Terni, dovrebbero ridefinire e valorizzare il ruolo degli ospedali territoriali in un’ ottica di sinergia e integrazione delle strutture, con l’obiettivo di razionalizzare ed efficientare le prestazioni, garantendo migliori servizi ai cittadini.
La CISL in questi mesi ha sempre lavorato per trovare soluzioni, anche a fronte delle forti criticità che emergevano dai territori, con il fine di costruire un percorso che non si esaurisse nella mera critica, ma che contribuisse a porre in essere proposte e idee utili a migliorare il servizi sanitari territoriali.
Abbiamo chiesto e lavorato per la realizzazione di una convenzione che semplificasse l’accesso a prestazioni specialistiche (erogate solamente dall’azienda ospedaliera di Perugia) per i cittadini della Media Valle del Tevere, evitando loro di dover percorrere lunghe distanze all’interno della regione, con il conseguente obiettivo di snellire le liste di attesa.
Con questa prospettiva, non avendo mai valutato in maniera pregiudizievole, le scelte poste in essere dai vari governi locali, riteniamo tuttavia fondamentale verificare sul piano attuativo l’impatto che le nuove disposizioni avranno sul territorio.
Al fine di monitorare e vigilare pertanto sugli esiti della nuova riorganizzazione, riteniamo opportuno dare vita ad un Osservatorio che possa entrare nel vivo del processo, per attenzionare e verificare, in concreto, l’applicazione delle nuove disposizioni e valutare così gli effetti che avranno. Tutto ciò, tanto nella prospettiva dei cittadini utenti delle prestazioni sanitarie, quanto in quella degli operatori sanitari, la cui valorizzazione è elemento strettamente correlato alla qualità dei servizi stessi.
Rivolgiamo pertanto un forte appello a tutte le forze sociali e istituzionali, chiedendo che da subito si apra un tavolo di confronto per la costituzione dell’Osservatorio, che dovrà rapidamente entrare nel processo di riorganizzazione e svolgere, secondo noi, un ruolo fondamentale.
Il segretario generale Cisl Umbria ha concluso i lavori del consiglio generale Fnp Cisl di Foligno del 10 ottobre 2024. Accanto a lui il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri.
Al via la fase congressuale della Fnp Cisl di Foligno. “A fine mese – afferma il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri – partirà la prima fase congressuale con le pre-assemblee in tutti i territori di Foligno, Spoleto e Valnerina, Bastia Umbra e Assisi”. L’incontro di ieri, 10 ottobre 2024, a Rivotorto di Assisi, dove si è tenuto il consiglio generale dei pensionati della Cisl di Foligno, è stato occasione di confronto tra i componenti del Consiglio con il segretario generale Fnp Cisl di Foligno, che ha aperto i lavori con una relazione di analisi del territorio, dove ad emergere sono stati i temi del sociale che implicano la necessità di una maggiore vicinanza ed ascolto degli anziani, in special modo quelli fragili, attraverso i nostri delegati comunali.
Il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli con il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri.
All’assise ha partecipato il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli che ha sottolineato la necessità di rilanciare una vera contrattazione sociale con i comuni. “Altro tema urgente da affrontare – chiarisce – è quello di essere convocati il prima possibile dal direttore della ASL 2 per un confronto sullo stato dell’attuazione del terzo polo sanitario Foligno – Spoleto”.
All’assise di Rivotorto d’Assisi del 10 ottobre 2024 ha partecipato il segretario organizzativo Fnp Cisl Umbria Vito Brozzi.
A concludere i lavori, prima dell’intervento del segretario organizzativo Fnp Cisl Umbria Vito Brozzi, è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha rilanciato i temi emersi dall’incontro.
A Erica Cassetta, con un nuovo incarico a Roma, succede Caterina Corsaro
Da sinistra la passata segretaria generale Cisl Scuola Umbria Erica Cassetta, la neo eletta segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro e la segretaria generale Cisl Scuola nazionale Ivana Barbacci
PERUGIA, 4 ottobre 2024 – Caterina Corsaro, dirigente scolastica, già docente e componente di segreteria regionale della Cisl Scuola, è stata eletta nuova segretaria generale della Cisl Scuola Umbria. Ad eleggerla, questo pomeriggio (4 ottobre 2024), il consiglio generale Cisl Scuola Umbria che si è riunito a Perugia, a Ponte San Giovanni, alla presenza della segretaria generale Cisl Scuola nazionale Ivana Barbacci e del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.
La uscente segretaria generale Cisl Scuola Umbria Erica Cassetta, in assoluto la più longeva alla guida della categoria umbra con i suoi 9 anni di mandato, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con lei nell’affrontare negli anni le varie sfide complesse che si sono presentate, fa i complimenti a Caterina Corsaro per il nuovo incarico: “A lei vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Al mio fianco in questi anni come componente di segreteria, sa bene quale impegno e competenza ci vogliano per affrontare le sfide in essere” dichiara Cassetta.
Cassetta, nella consapevolezza che sul tavolo delle priorità ci sono temi complessi come quello del calo demografico e delle sue ricadute sul sistema scolastico, oltre a quello più generale dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico, in un mondo in continua evoluzione, nel quale hanno fatto il proprio ingresso novità senza precedenti come l’intelligenza artificiale, sottolinea: “La Cisl Scuola in Umbria continuerà con l’impegno della neo eletta segretaria ad essere protagonista, in sinergia con il livello nazionale e la confederazione, nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e nell’interlocuzione con gli enti locali e le istituzioni scolastiche”.
“Grazie a quanti mi hanno dato fiducia e mi hanno eletto – ha affermato Corsaro -. Il mio mandato sarà in continuità con quello di chi mi ha preceduto (Barbacci e Cassetta). Le sfide che la Cisl Scuola dovrà affrontare anche in Umbria sono legate alla denatalità e alla conseguente diminuzione degli alunni. Il ridimensionamento scolastico e l’offerta formativa a tutti i livelli sono già questioni aperte, che ci troveranno come categoria pronti anche e soprattutto in termini di proposta. Una proposta che sarà all’insegna della valorizzazione e della tutela dei territori, ponendo massima attenzione a non far rimanere nessuno indietro. In ballo ci sono la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, ma anche il futuro dei giovani, delle nuove generazioni.
Nella foto il segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi
I sindacati: “Passo in avanti per il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori”
Perugia, 2 ottobre 2024 – E’ stata raggiunta lo scorso 30 settembre, con la firma verbale, l’intesa economica per i Contratti provinciali degli operai agricoli e florovivaisti di Perugia e di Terni. “Un passo in avanti, ottenuto all’interno di una negoziazione di un contratto scaduto a dicembre 2023 e inserita in un contesto economico complesso, con tensioni internazionali e livelli inflativi molto alti”.
“E’ stata data un’ottima risposta economica in termini di recupero del potere di acquisto, ottenendo innanzitutto un aumento salariale a partire da ottobre 2024 del 6,2% che sarà suddiviso in due tranches (il 5% dal 01/10/2024 e il 1,2% dal 01/01/2024). È stato poi introdotto un “premio di continuità annuale” a favore degli operai a tempo determinato con il fine di incentivare la loro permanenza all’interno del settore. Il contributo è modulato a seconda del numero di giornate lavorate nell’anno solare nella stessa azienda: 80 euro per coloro che hanno lavorato almeno 120 giornate e di 120 euro per coloro che hanno lavorato almeno 200 giornate. Con lo stesso obiettivo è stato anche previsto un ulteriore scatto di anzianità per gli operai a tempo indeterminato”.
“Infine per quanto concerne la parte economica è stato stabilito un aumento maggiore per il livello più basso il numero 8, così da poterlo adeguare ad una cifra lorda superiore ai 9 euro. L’obiettivo è quello di superare definitivamente il livello 8 a conferma che la contrattazione collettiva è l’unica in grado di dare risposte ai lavoratori e lavoratrici. In attesa dell’incontro del 17 ottobre con le parti datoriali che dovrebbe essere conclusivo per la sottoscrizione definitiva e nella sua interezza dei Cpl di Perugia e Terni, Fai, Flai e Uila esprimono grande soddisfazione per le intese sin qui raggiunte. Inoltre nel 2025 ripartirà la discussione del CCNL nazionale dove si continuerà a spingere sui temi del Salario per dar maggiori risposte ai lavoratori del settore che in questi anni hanno contribuito alla crescita del nostro Paese. Dopo il 17 Ottobre 2024, data in cui auspichiamo di arrivare alla stesura dei contratti provinciali di Perugia e Terni, FAI FLAI UILA effettueranno una conferenza stampa al fine di evidenziare e portare a conoscenza i lavoratori e le lavoratrici dei contenuti Economici e Normativi dell’accordo”.
Così in una nota Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dell’Umbria
FOLIGNO, 3 ottobre 2024 – La Corte di Cassazione, con una sentenza di pochi giorni fa, ha riconosciuto il diritto di un contribuente residente nel cratere sismico 2016 di vedersi restituito il 60% delle imposte versate nel periodo coperto dalla cosiddetta busta paga pesante, e dunque per l’annualità 2017. La Cisl Umbria non può che vedere in tale risultato un successo in quanto in questi anni si è prodigata con l’assistenza dello studio legale Pierdominici di Macerata, con iniziative collettive nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per dare supporto ai cittadini, lavoratori e pensionati colpiti dal terremoto. “Agli oltre 3mila marchigiani aderenti alle iniziative collettive – ribadiscono dalla Cisl Umbria – si sono aggiunti, tra 2021 e 2022, oltre seicento cittadini umbri. Mentre nelle Marche i ricorsi Cisl sono stati tutti accolti, dinanzi a tutti i giudici provinciali competenti (Ancona, Ascoli Piceno, Macerata), gli analoghi ricorsi in Umbria hanno sulle prime trovato resistenza dinanzi ai giudici di Perugia e Terni.
Nella foto il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli
A questo punto gli appelli e i ricorsi di tutti gli aderenti – alla luce dell’importante pronunciamento della Cassazione – potranno coi prossimi mesi trovare accoglimento”.
La Cisl Umbria a questo punto esprime soddisfazione: “Abbiamo scommesso sull’iniziativa senza demordere fino ad arrivare ai giudizi d’appello. La speranza è che le trattazioni siano rapide dinanzi ai giudici competenti, di primo e secondo grado, così da arrivare con rapidità alle dovute liquidazioni”.
La segreteria Fit Cisl Umbria, eletta dal consiglio generale della categoria regionale dei trasporti della Cisl, con il segretario generale Fit Cisl nazionale Salvatore Pellecchia
Nella giornata del 02 ottobre 2024 presso il Delfina Palace Hotel si è tenuto il Consiglio Generale della FIT CISL UMBRIA. Presenti all’evento anche la Segreteria Nazionale della Federazione Trasporti CISL con Salvatore Pellecchia (Segretario Generale), Monica Mascia e Gaetano Riccio (Segretari Nazionali) oltre ad altri membri della struttura sindacale nazionale.
Il Consiglio Generale della FIT CISL Umbria è stato chiamato ad alcuni adempimenti statutari che hanno previsto il passaggio di consegne nel ruolo di Segretario Generale FIT CISL Umbria da Gianluca Giorgi a Fabio Ciancabilla.
Backstage: al termine del consiglio generale Fit Cisl Umbria, è stata l’ufficio stampa della Cisl Umbria a chiedere di sintetizzare quali nuove sfide attendono la Fit Cisl Umbria. La risposta del segretario generale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla, fresco di elezione, sarà trasmessa nel servizio del Tgr Rai Umbria
Fabio Ciancabilla, dipendente Trenitalia, ha iniziato il suo percorso sindacale nel 1998 con l’elezione come RSU presso le OMCL di Foligno per poi passare nel 2012 alla segreteria regionale della FIT CISL Umbria con l’incarico di segretario amministrativo. Ruolo mantenuto fino al 2 ottobre scorso. Il nuovo Segretario Generale della FIT CISL Umbria sarà affiancato nella nuova segreteria da Pasquale Qualatrucci e Sara Claudiani entrambi confermati dal Consiglio Generale come segretari regionali. Gianluca Giorgi lascia l’incarico di Segretario Generale dopo 12 anni lasciando, con l’aiuto di tutta la struttura, delegati ed attivisti, una Federazione Trasporti umbra della CISL in ottima salute in termini di iscritti ed in termini di iniziativa sindacale nel vari settori che rappresenta. Il Consiglio Generale della FIT CISL Umbria inoltre, è stata l’occasione anche per salutare Giovanni Martifagni che dopo un impegno sindacale trentennale lascia il ruolo di segretario regionale. Martifagni ha rappresentato un punto di riferimento per tutti i ferrovieri umbri e non solo. Da anni infatti, Martifagni ha contribuito a portare la FIT CISL ad essere la prima sigla sindacale nel Gruppo FSI in Umbria.
Perugia; lì 02-10-2024
La Segreteria Regionale FIT CISL Umbria
La storia della Fit Cisl Umbria. Al consiglio generale Fit Cisl Umbria tre generazioni di segretari generali della categoria regionale dei trasporti della Cisl: Bruno Mancinelli, Gianluca Giorgi e Fabio Ciancabilla, assieme al segretario generale Fit Cisl nazionale Salvatore Pellecchia
PERUGIA, 30 settembre 2024 – Questa mattina, 30 settembre 2024, le Rsu assieme alla Fai Cisl e Flai Cgil Umbria e ad alcuni lavoratori hanno dato vita ad un presidio davanti ai cancelli della Barry Callebaut di San Sisto di Perugia per manifestare la solidarietà per i colleghi dello stabilimento di Intra, in Piemonte, ai quali è stato comunicato che chiuderà lo stabilimento. “Nessun rischio per i lavoratori umbri – ribadiscono dalla Fai Cisl Umbria e Flai Cgil Umbria -. La scelta di scioperare due ore a fine turno e di realizzare questo presidio è un gesto di solidarietà per un centinaio di lavoratori piemontesi che temono per la propria stabilità lavorativa.
Questo dopo l’annunciata volontà di chiusura da parte dell’azienda che dovrebbe essere tra febbraio e marzo 2025”. Intanto anche la delegazione umbra si sta preparando per prendere parte al presidio a Roma, sotto il Ministero del lavoro e della politiche sociali, di mercoledì 2 ottobre 2024.