Santa Rita da Cascia, una giornata dedicata alla patrona della Fnp Cisl Umbria

by CISL LDS

PERUGIA, 24 settembre 2024 – Una giornata dedicata a Santa Rita da Cascia, patrona della Fnp Cisl Umbria. E’ la Fnp Cisl Umbria con il comitato Fnp Cisl Santa Rita da Cascia e il coordinamento politiche di genere Fnp Cisl Umbria che, dopo la messa e la benedizione degli oggetti di devozione nella Basilica di Santa Rita, ha organizzato per sabato 28 settembre 2024 una giornata dedicata alla sua Santa Patrona, in occasione del secondo anniversario.

L’appuntamento è alle ore 12,00 alla Sala Polivalente via Pier Paolo Prosperi di Cascia. Ai lavori, che saranno moderati dal giornalista Giuseppe Castellini, interverranno la presidente del Comitato Fnp Cisl Umbria Santa Rita da Cascia Paola Cianchetti, la coordinatrice politiche di genere Bruna Raspa, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. Poi il sindaco Mario De Carolis e il segretario generale nazionale Fnp Cisl Emilio Didonè, che concluderà l’incontro. L’occasione sarà finalizzata anche al gemellaggio tra la Fnp Cisl Umbria e la Fnp Cisl Marche, che sarà sottoscritto dai due segretari generali della categoria dei pensionati nelle due regioni, rispettivamente Luigi Fabiani e Silvano Giangiacomi.

Nell’occasione verranno premiati i sindacalisti di lungo corso che hanno aiutato l’attività con la loro perseveranza.

Tutti gli organi di informazione sono inviati a partire dalle ore 12,00 alla Sala Polivalente in via Pier Paolo Prosperi di Cascia

Sciopero nazionale nella sanità privata: lavoratrici e lavoratori incrociano le braccia

by CISL LDS

Il segretario generale Cisl Fp Umbria Marcello Romeggini nel corso del presidio ha spiegato le ragioni dello sciopero prima di essere intervistato

Perugia, 23 settembre 2024 – Le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata sono scesi in piazza oggi, in tutta Italia, aderendo allo sciopero nazionale proclamato da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, per chiedere il rinnovo dei contratti collettivi nazionali Aiop e Aris. A fronte di un sensibile aumento del fatturato della sanità privata, il contratto è bloccato da 12 anni.

Anche in Umbria, il personale del settore ha incrociato le braccia, rivendicando l’apertura immediata di un tavolo negoziale e costringendo le controparti datoriali ad affrontare un confronto volto al riconoscimento dei loro diritti economici e contrattuali. La vertenza in Umbria coinvolge 600 lavoratori e 200mila in Italia.  

La mobilitazione riguarda i dipendenti delle strutture sanitarie private associate ad AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), o comunque aderenti al CCNL Aiop/Aris. Le dodici strutture umbre coinvolte hanno partecipato alla protesta, che ha avuto origine dall’interruzione delle trattative lo scorso giugno 2024. In quella sede, le organizzazioni sindacali chiedevano un percorso per la creazione di un contratto collettivo unico per il settore socio-sanitario. Tuttavia, i problemi emersi e i vincoli posti dalle associazioni datoriali hanno reso impossibile il raggiungimento di un accordo, costringendo i sindacati a proclamare lo sciopero di oggi.

Sanità privata, al presidio di Perugia hanno partecipato anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli con rappresentanti della categoria dei pensionati della Cisl

Negli ultimi mesi, gli “accordi ponte” sottoscritti rispettivamente nell’ottobre 2023 e nel gennaio 2024 avevano fornito un minimo sollievo ai lavoratori, ma la recente interruzione delle trattative ha richiesto una risposta forte e coordinata. Le organizzazioni sindacali ritengono inaccettabile la richiesta delle associazioni Aiop e Aris di ottenere preventivamente dalle istituzioni pubbliche la copertura dei costi contrattuali, e ribadiscono che il rischio d’impresa deve essere a carico dei datori di lavoro.

Le organizzazioni sindacali sono pronte a continuare la lotta fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo di un contratto unico per il settore. La manifestazione di oggi rappresenta solo l’inizio di un percorso di mobilitazione che, se necessario, proseguirà fino al riconoscimento pieno dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata. “Contratto unico subito e riapertura dei negoziati”, è la richiesta dei dei sindacati.

 
Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil

Pierre Carniti, l’uomo, il sindacalista, l’intellettuale

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Interessante, partecipata e commovente l’iniziativa organizzata dalla CISL Umbria per ricordare la figura del grande sindacalista Pierre Carniti e il suo libro IL MIO SPLENDIDO RIFUGIO. All’ incontro, coordinato dalla giornalista Donatella Binaglia che si è tenuto come annunciato al Teatro di Massa Martana il 20 settembre 2024, ha partecipato il Sindaco di Massa Martana Francesca Federici, che ha fatto gli onori di casa, la dott.ssa Elisabetta Lomoro, direttore dell’ ufficio comunicazione sociale Ufficio stampa Diocesi Terni Narni Amelia, il professor Ivo Camerini, il Segretario Regionale Generale della CISL Angelo Manzotti e il Segretario Nazionale Cisl Giorgio Graziani. In sala, oltre ai figli dello storico sindacalista cislino, erano presenti numerosi dirigenti e rappresentanti del sindacato e cittadini venuti da tutta la regione.
L’ opera racconta il rapporto tra Carniti, l’Umbria e Massa Martana, luogo in cui aveva trovato il suo “rifugio” ideale e che amava profondamente. Un libro da cui emerge il suo spessore intellettuale, una profonda conoscenza della storia e una grande passione per il nostro territorio. Pagine piene di ricordi, di richiami e cenni storici ma con una costante proiezione al futuro e una visione ancora oggi di grande attualità.
Il cordiale e appassionato dialogo tra i relatori a consegnato ai presenti il ritratto di un uomo che fu un innovatore, un idealista, un sognatore ma anche un concreto sindacalista, difensore dei lavoratori e dei più deboli. Al termine dell’iniziativa, i figli di Carniti hanno comunicato che, per stessa volontà del padre, alcuni dei suoi libri verranno donati alla biblioteca del Comune di Massa Martana.
Cisl Umbria
Perugia, 23 settembre 2024

Sciopero sanità privata, lavoratori incrociano le braccia: presidio lunedì a Perugia

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Perugia, 20 settembre 2024 – Sciopero nazionale di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl per chiedere il rinnovo dei contratti Aiop e Aris sanità privata. Contratti nazionali scaduti da 12 anni. Per far sentire la propria voce, in Umbria organizzazioni sindacali e lavoratori scenderanno in piazza alle ore 11 di lunedì prossimo, 23 settembre, per un presidio in strada di Prepo 202, a Perugia.

Si tratta, appunto, di una mobilitazione nazionale proclamata da tutti i dipendenti delle strutture associate ad AIOP, (Associazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato, sei in Umbria) ed ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) o che comunque adottano il CCNL Aris / Aiop. La manifestazione si è resa necessaria dopo l’interruzione della trattativa.

“L’accordo ponte che era stato firmato nei due rispettivi contratti aveva dato respiro ai lavoratori – dicono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – ma l’interruzione della trattativa richiede un nuovo intervento, forte e coordinato in tutta Italia e per questo vogliamo far sentire la nostra voce anche in Umbria”.

Perugia città 30: apposta la targa in via del Bellocchio

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“Perugia città 30, città delle relazioni”: da oggi, 19 settembre 2024, questa scritta campeggia lungo via del Bellocchio, proprio davanti alla nuova corsia per le bici che fiancheggia il marciapiede, quartiere in cui tante persone, soprattutto anziane, si muovono per accedere a servizi e assistenza. La targa è stata apposta stamattina, nell’ambito della campagna “Siamo tutti pedoni”, lanciata dai sindacati pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil dell’Umbria, in occasione della Settimana Europea della Mobilità. Presenti i segretari dei sindacati pensionati dell’Umbria, Andrea Farinelli (Spi Cgil), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) ed Elisa Leonardi (Uilp Uil), insieme all’assessore alla mobilità del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi. “Una mobilità sempre più sostenibile e soprattutto a misura di anziani è un obiettivo fondamentale per la nostra giunta – ha dichiarato Vossi – per questo vi siamo grati per questa iniziativa e per averci coinvolti e lavoreremo insieme in futuro per costruire una città sempre più inclusiva e vivibile”.
“La sicurezza stradale è per le persone anziane fra le principali emergenze nazionali – hanno sottolineato i segretari di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil – Dai tempi per l’attraversamento pedonale di un semaforo, alla presenza di strisce pedonali visibili; dalla installazione di dossi dissuasori di velocità, alla realizzazione di una zona 30; dalla pedonalizzazione di strade e piazze alla creazione di strade scolastiche che proteggano nonni e nipoti, all’installazione di panchine e la qualità degli spazi pubblici: nessun caso è troppo piccolo per farne un simbolo di una richiesta generale di trasformazione urbana per avere strade più sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti tranquilli per le persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole per migliorare la vivibilità urbana attraverso la qualità degli spazi pubblici”.

Infortunio sul lavoro, Cgil, Cisl e Uil Alto Tevere: “La formazione per un cambio di passo e subito l’attuazione della patente a crediti”

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Nella foto il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia

CITTA’ DI CASTELLO, 19 settembre 2024 – In Umbria continua la scia di infortuni sul lavoro che questa volta, nella giornata del 17 settembre 2024, ha coinvolto un lavoratore metalmeccanico cinquantenne, residente a San Giustino e impegnato per lavoro nella vicina Toscana. “Molto spesso – sottolineano Cgil, Cisl e Uil Alto Tevere – gli infortuni emergono a causa della fretta incosciente. Una fretta che insegue la volontà di produrre sempre di più. Questa logica deve essere contrastata e sostituita con una nuova cultura, che sia funzionale alla responsabilità e all’attenzione. Quindi – sottolineano i sindacati confederali – diventa strategico da una parte il ruolo della formazione e dall’altra attuare la partecipazione dei lavoratori”. Se il percorso formativo, per i sindacati, deve essere meno teorico e più pratico, dall’altra la patente a crediti diventi un’urgenza: “Subito la sua attuazione in tutti i settori”.

Nuova tappa per “Per-corso formativo” organizzato dalla Cisl Umbria. A partecipare una trentina di delegati e operatori Cisl

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PERUGIA, 18  settembre 2024 – Prosegue in maniera itinerante “Il Per-Corso di formazione”, il corso di formazione della Cisl Umbria per giovani sindacalisti di tutte le categorie. Il secondo modulo si è svolto il 16 settembre 2024 al Romitorio di Amelia dove è collocato il Centro studi della Fim Cisl. A fare gli onori di casa Rosario Iaccarino, Responsabile della formazione della Fim Cisl Nazionale insieme al segretario regionale della Cisl Umbria Riccardo Marcelli che insieme al gruppo di lavoro hanno lavorato insieme ai partecipanti sul tema della rappresentanza. “La rappresentanza sindacale dei lavoratori -sottolinea Riccardo Marcelli- costituisce un elemento fondamentale del tessuto democratico del nostro paese”.

D’altra parte il tema scelto dal corso di formazione è “I nostri valori, la nostra strada”.

Rosario Iaccarino dopo aver tracciato il quadro, ha lavorato in modo particolare sui nuovi linguaggi della rappresentanza sindacale: “Il riconoscimento del valore dell’opera della donna e dell’uomo, come fonte relazionale del significato del lavoro -afferma Rosario Iaccarino- diviene un progetto di società basata sulla ricerca dell’uguaglianza delle opportunità, sulla creatività e la giustizia sociale”.

Il “Per-corso” riprenderà con il terzo modulo formativo che si terrà a Perugia nel mese di ottobre.

Siamo tutti pedoni: giovedì 19 settembre a Perugia arriva la campagna dei sindacati pensionati per una nuova idea di mobilità urbana sostenibile

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Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, insieme al Comune, apporranno una targa “Perugia città 30” in via del Bellocchio
 

Nella foto il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, assieme al segretario organizzativo della categoria dei pensionati della Cisl Umbria Vito Bozzi. Anche Fabiani sarà a Perugia per intervenire a “Siamo tutti pedoni”

Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, arriva anche a Perugia la campagna “Siamo tutti pedoni”, lanciata dai sindacati pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, insieme al Centro Antartide. Domani, Giovedì 19 settembre, alle ore 10.00, in via del Bellocchio (parcheggio antestante la Cgil i segretari dei sindacati pensionati dell’Umbria, Andrea Farinelli (Spi Cgil), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) ed Elisa Leonardi (Uilp Uil), insieme all’assessore alla mobilità del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi, verrà apposta una targa con scritto “Perugia città 30, città delle relazioni”. 

Nel 2022 sono stati 287 i pedoni over65 morti sulle strade delle città italiane, circa il 60% di quelli totali, e più di 6.000 i pedoni over65 coinvolti in incidenti stradali che hanno riportato ferite di varia gravità (il 32% del totale). Fra le principali cause degli incidenti e sicuramente della gravità degli stessi nel caso di pedoni è riconducibile alla velocità.
“Un trend nazionale, quello dei pedoni investiti, che, pur registrando un lieve calo negli ultimi anni (al netto del periodo del Covid), continua a restituire dati allarmanti che collocano la sicurezza stradale fra le principali emergenze nazionali – spiegano i sindacati dei pensionati in una nota – Dai tempi per l’attraversamento pedonale di un semaforo, alla presenza di strisce pedonali visibili; dalla installazione di dossi dissuasori di velocità, alla realizzazione di una zona 30; dalla pedonalizzazione di strade e piazze alla creazione di strade scolastiche che proteggano nonni e nipoti, all’installazione di panchine e la qualità degli spazi pubblici: nessun caso è troppo piccolo per farne un simbolo di una richiesta generale di trasformazione urbana per avere strade più sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti tranquilli per le persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole per migliorare la vivibilità urbana attraverso la qualità degli spazi pubblici”.
 
Perugia, 18 settembre 2024
 
Uffici stampa CGIL CISL UIL Umbria

Sciopero lavoratori Uneba: “Serve il rinnovo contrattuale subito”

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Città della Pieve, 16 settembre 2024 – Sono scesi in piazza i lavoratori a cui si applica il contratto Uneba, scaduto da oltre cinque anni. I sindacati hanno rifiutato la proposta di aumento contrattuale di Uneba, ritenuta assolutamente insufficiente. Nell’ambito della mobilitazione nazionale, in Umbria il presidio si è svolto a Città della Pieve ed è stato indetto da Fp Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl, Uil Fpl e Uiltucs.

“In Umbria il settore coinvolto dalla mobilitazione, quello socio-sanitario e assistenziale nelle strutture associate ad Uneba, riguarda 750 lavoratrici e lavoratori, prevalentemente donne che lavorano in strutture accreditate, quindi che usufruiscono di fondi pubblici e dalle quali, dunque, non è possibile accettare un atteggiamento di tale noncuranza nei confronti di chi esercita una professione delicata come quella di tali lavoratori. Il contratto Uneba, ad oggi, è l’unico del settore socio-assistenziale che non è stato rinnovato, pertanto siamo in presenza di una situazione in cui le stesse professionalità come infermieri e Oss, con le stesse mansioni, percepiscono una retribuzione inferiore dei loro colleghi. Per questo rivendichiamo con forza la parità di trattamento economico e normativo”.

“Rinnovo del contratto subito per i lavoratori” chiedono i sindacati che ricordano come Uneba abbia dichiarato la volontà di intraprendere un negoziato con delle aperture che i rappresentanti dei lavoratori hanno valutato “insufficiente la disponibilità datoriale ai fini di una eventuale sospensione delle iniziative programmate oltre lo sciopero di oggi. I presidi rappresentano solo l’inizio di una battaglia che si concluderà solo quando le lavoratrici e lavoratori di questo settore non avranno il giusto riconoscimento economico e normativo”.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil