Giovani e lavoro, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Dobbiamo trovare una strategia condivisa e sfruttare le opportunità che l’Europa ci offre”

by CISL LDS

“Giovani e lavoro: la situazione è sempre più critica e tanti, troppi giovani, si vedono costretti a lasciare la nostra regione a causa di contratti meno stabili e peggio retribuiti se comparati con le regioni del Nord Italia che, tra l’altro, spesso offrono opportunità professionali al di sotto del proprio profilo professionale”. E’ il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) a descrivere una situazione che deve trovare soluzione su più livelli e fronti, divenendo la priorità delle ormai prossime elezioni europee. Per questo Manzotti si rivolge da una parte alla politica, quella macro ed internazionale, e ravvisa l’esigenza – all’indomani di un Primo Maggio dedicato alle questioni europee – di un’Europa della crescita e del lavoro, dove la persona sia e ritorni ad essere centrale. “Per fare questo – spiega – è necessario rivedere la formazione in termini di superamento del mismatch e quindi suggerire ai nostri giovani di acquisire quelle skills, capacità, che siano rispondenti ai bisogni del mercato del lavoro. Anche e soprattutto intraprendendo percorsi formativi negli Its, oltre che in scuole dove si insegnano tutte quelle professioni che ad oggi trovano carenza nei curricula umbri”. Ma non solo. Lo scenario internazionale della programmazione europea e dei fondi, se ben gestito dalla politica, potrebbe per la Cisl Umbria portare a degli interessanti finanziamenti per le aziende che investono nei giovani e nella contrattazione di secondo livello. “Anche questo capitolo – insiste Manzotti – deve essere rivisto per riuscire a portare maggiore ricchezza diffusa tra i lavoratori e nei territori”. Per la Cisl Umbria quindi è arrivato il momento di costruire un Patto Sociale, tra la politica, le istituzioni, il mondo della formazione e quello accademico, le associazioni e i sindacati, che abbia come obiettivo quello del lavoro sicuro, dignitorso, ben contrattualizzato e retribuito (come previsto dall’Agenda Onu 2023 riguardante la sostenibilità che deve essere comprensiva degli aspetti economici, ambientali e sociali). “In ballo – conclude il segretario della Cisl Umbria – c’è il benessere della nostra regione, il futuro dei nostri giovani e dei territori umbri che continuano a resistere, ma che già depotenziati a causa della crescente denatalità, sono sempre di più a rischio spopolamento. Trasformando così l’Umbria in una grande area interna”.
Livia Di Schino
Perugia, 14 maggio 2024

Speciale 730

by CISL LDS

Pochi secondi per anticipare, con le dichiarazioni della presidente di Sintumbria s.r.l. Beatrice Billardello e della responsabile Caf Cisl Umbria Laura Novelli, lo speciale che sarà trasmesso da “Sport & Incontri” su Rete Sole del 10 maggio 2024 a partire dalle ore 22,30. Il video dello speciale sarà condiviso sulla pagina Facebook della Cisl Umbria.

Patrizia Sisti entra a far parte della segreteria Fnp Cisl di Foligno. L’elezione oggi a Nocera Umbra

by CISL LDS

Nella foto la segreteria della Fnp Cisl di Foligno: da sinistra, Attilio Renzini, Patrizia Sisti e Sante Fraccalvieri. Quest’ultimo è il segretario generale della categoria dei pensionati della Cisl per il territorio di Foligno, Spoleto e Bastia Umbra.

All’incontro di Nocera Umbra, oltre alla neo eletta segreteria della Fnp Cisl di Foligno e alla passata segretaria amministrativa Fnp Cisl di Foligno Rita Benincampi, nella foto con i fiori in mano, hanno partecipato la segreteria regionale Fnp Cisl Umbra e i segretari generali Fnp Cisl di Terni, Paolo Conti, e Fnp Cisl di Perugia, Francesco Ferroni.

Patrizia Sisti è stata eletta membro di segretaria della Fnp Cisl (categoria che rappresenta i pensionati) di Foligno: è stato il consiglio generale Fnp Cisl di Foligno che si è riunito questa mattina 6 maggio 2024 a Nocera Umbra ad eleggerla a piena maggioranza. Con lei, nella segreteria guidata dal segretario generale Sante Fraccalvieri, c’è Attilio Renzini. “Ringraziamo per il lavoro svolto negli anni Rita Benincampi – ha affermato il segretario Fraccalvieri – che per sopraggiunti limiti di età decade dal suo ruolo: quello di segretaria amministrativa. Accogliamo nella squadra Patrizia Sisti e le auguriamo buon lavoro, ricordandole che a fare la differenza è sempre la squadra”. Sul valore della squadra e del saper far rete si è espresso anche il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, presente ai lavori, che si è complimentato con la segreteria territoriale dei pensionati della Cisl di Foligno per il lavoro svolto anche e soprattutto in termini di presenza nei territori. Sull’importanza dei valori della Cisl e dei presidi si è incentrato l’intervento della segretaria regionale Cisl Umbria Simona Garofano presente, assieme al collega Riccardo Marcelli, ai lavori della mattinata. Con loro, sempre della Cisl, anche il coordinatore dell’area sindacale territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli che ha dato risalto alle questioni socio – sanitarie e a quelle riguardanti le questioni della sicurezza nei luoghi di lavori.
L’occasione è stata utile per il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri per ribadire l’importanza della presenza della Fnp Cisl nei territori: “I nostri servizi – ha spiegato il segretario della categoria dei pensionati della Cisl a Foligno – vengono erogati attraverso la rete organizzativa della Cisl e sono un supporto alla cittadinanza tutta. Il nostro lavoro sindacale è proiettato principalmente a favore dei pensionati, tutelando tutti quei bisogni necessari per una vita dignitosa con massima attenzione all’assistenza sanitaria che deve rimanere pubblica ed universale”.
Livia Di Schino
Nocera Umbria, 6 maggio 2024

Primo maggio, i sindacati in piazza a Foligno

by CISL LDS

Pace, lavoro e giustizia sociale i temi al centro degli interventi di Paggio (Cgil), Manzotti (Cisl) e Molinari (Uil)

Foligno, 1 maggio 2024 – Grande partecipazione per il Primo maggio regionale di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria che hanno scelto Foligno per celebrare il Lavoro. “Costruiamo un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, questo lo slogan scelto a livello nazionale che ha fatto da sfondo anche alla manifestazione umbra, nella quale sono intervenuti i segretari di Cgil, Cisl e Uil Umbria, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari.

Dai sindacati la sottolineatura che per l’Italia, e per una piccola regione come l’Umbria, che invecchia e si spopola a ritmi preoccupanti, dove i salari e le pensioni sono troppo basse, dove continua la strage dei morti sul lavoro, dove crescono le liste d’attesa e aumentano i cittadini che rinunciano a curarsi, c’è futuro solo dentro un’idea di Europa dei popoli e non della moneta, un’Europa democratica fondata sul lavoro, che sconfigga la precarietà, con un sistema fiscale equo, ripudi la guerra e contrasti la crisi climatica.

Dopo i saluti del presidente del consiglio comunale di Foligno, Lorenzo Schiarea, è intervenuta la segretaria Cgil Paggio puntando l’attenzione sull’importanza della pace per lo sviluppo economico e occupazionale. “Pace, lavoro e giustizia sociale sono le fondamenta su cui l’Europa si è ricostruita dopo la seconda guerra mondiale e sono anche i valori fondanti della nostra Carta Costituzionale”, ha detto in apertura del suo intervento la segretaria Cgil Paggio: “E’ inaccettabile l’idea di usare le guerre come mezzo di regolazione degli interessi, prima di tutto economici per questo la prima richiesta, che è anche dell’ONU, è l’immediato cessate il fuoco”.

Le ricadute delle guerre in essere, l’esigenza di un’Europa sociale e non solo economica e gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 sono stati i temi affrontati dal segretario della Cisl Manzotti che ha concluso il suo intervento sottolineando che “la politica europea deve portare avanti azioni in correlazione agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 che si basano sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Una sostenibilità che deve finalmente superare le disparità retributive e di opportunità che ancora permangono tra uomini e donne. Anche questo sarà possibile solo mettendo al centro dell’azione politica e sindacale la persona, costruendo così gli Stati Uniti d’Europa”.

A chiudere la mattinata il segretario Uil Molinari: “L’Europa – ha detto – deve accompagnarci nelle sfide future, con determinazione e compattezza. Diciamo no a qualsiasi politica di austerity che potrebbe colpire sanità e lavoratori: l’unica transizione che ci serve è la una transizione giusta, in grado di tutelare i lavoratori. L’Italia deve svolgere un ruolo da protagonista, non può più essere la bella d’addormentata, con i salari più bassi d’Europa. Massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro: mille morti l’anno sono una strage inaccettabile”.

Il Primo maggio è proseguito con altre manifestazioni, concerti e iniziative in tutta l’Umbria.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria

Perugia, 1 maggio 2024

Raccordo Austradale Bettolle/Perugia, tutte le preoccupazioni della Fit Cisl Umbria

by CISL LDS

La Segreteria Regionale Fit Cisl esprime grande preoccupazione per le precarie condizioni in cui si trova il Raccordo Autostradale Bettolle/Perugia, che, rappresentando l’arteria stradale umbra, unica comunicazione con il nord Italia, è attraversato quotidianamente da un ingente mole di traffico autoveicolare e pesante.
Facciamo presente che i dipendenti che si occupano del raccordo sono solamente due e non cinque come previsto dalla norma. Ciò, inevitabilmente, comporta la mancata attuazione delle norme minime sulla sicurezza, tema questo fondamentale per la Cisl. È inoltre da rimarcare che, durante l’intera giornata, nei sinistri e nella regolazione del traffico è in grado di intervenire un solo dipendente, che pone così a serio rischio la propria incolumità.
La vita non si baratta per un’ora di straordinario!
I cantieri aperti sono senz’altro importanti per ridare vita a percorsi stradali obsoleti, ma per fare ciò Anas deve mettere in campo una politica di assunzioni, che non ricopra solamente ii tre mesi invernali, ma l’intera annualità.
La FIT CISL, qualora non dovessero cambiare tali condizioni, porrà in essere ogni azione a tutela di tutti i lavoratori della Struttura Territoriale Anas Umbria.
Fit Cisl Umbria
Perugia, 24 aprile 2024

Primo Maggio 2024

by CISL LDS

Cgil, Cisl e Uil Umbria a Foligno: “Costruiamo insieme un’Europa di Pace, Lavoro e Giustizia Sociale”

Al comizio parteciperanno i segretari generali regionali Maria Rita Paggio (Cgil Umbria), Angelo Manzotti (Cisl Umbria) e Maurizio Molinari (Uil Umbria)

 

COMUNICATO STAMPA

Primo maggio, manifestazione regionale a Foligno: “Costruiamo un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”

Eventi previsti anche a Perugia e a Terni

Perugia, 26 aprile 2024 – Un 1° maggio di mobilitazione per i sindacati umbri, che hanno organizzato una serie di appuntamenti sul territorio per continuare a ribadire l’importanza del lavoro, della pace e della giustizia sociale.
La manifestazione regionale di Cgil, Cisl e Uil, per celebrare la Festa dei lavoratori 2024, si terrà a Foligno, in piazza Matteotti, a partire dalle 10. Sotto il titolo ‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’, scelto a livello nazionale, interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari.

Giornata di festa organizzata anche a Perugia, presso il Percorso verde ‘Leonardo Cenci’. Qui la mattinata inizierà intorno alle 10 con l’apertura del Mercato artigianale e dello stand delle associazioni. Dalle 11 dimostrazioni di sport e giochi a cura Csen Perugia, una pedalata in la Fiab Perugia e laboratori di disegno a cura de “La casa degli artisti”. Per fare uno spuntino una serie di food truck disponibili dalle 11.30. Quindi alle 12 spettacolo di canto a cura delle Scuole di musica ‘Il pentagramma e Fabrizio De Andre”. Alle 14 sarà inaugurata la panchina rossa a cura di Fitel Umbria e dalle 13 alle 20 musica dal vivo con Crossing over, Dream Cloud, i Tremendi e Sex Mutants. A partire dalle 17 ci sarà anche il 1° maggio di Terni. L’appuntamento è al ‘Rifugio di Sant’Erasmo’ dove, intorno alle 17.30 è previsto il saluto dei segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil e alle 18.30 “Apericena per un lavoro sicuro e dignitoso”. Iniziative unitarie sono previste in molti altri centri dell’Umbria.

“Il Primo maggio è la Festa di tutto il Paese – dicono i segretari generali – durante la quale sanciamo la necessità della difesa del diritto al lavoro, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche alla volontà di costruire un mondo di pace, libertà e democrazia”.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria

Al via la nuova “APP – CISL FP”. Il segretario generale CISL FP Umbria Marcello Romeggini: “Così sempre più vicini ai lavoratori del pubblico impiego”

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale CISL FP Umbria Marcello Romeggini con il collaboratore Francesco Bartocci

Si è tenuta ieri, 23 aprile 2024, a Perugia presso la sede della CISL FP Umbria una riunione formativa con le Delegate, i Delegati e gli Operatori dove il Segretario Generale CISL FP Umbria, Marcello Romeggini, ha presentato i contenuti della nuova APP della CISL FP (APP – CISL FP) messa a disposizione dalla Federazione Nazionale per essere sempre più vicina ai propri iscritti.
La stessa oltre a dare la possibile di stampare la Tessera Sindacale con tutti i dati personali, garantiti da privacy, permette all’Iscritto di avere, in tempo reale, News, accesso personalizzato ai Servizi, la possibilità di visionare tutte le Convenzioni come: Formazione Universitaria, Crediti ECM, Viaggi di Vacanze e di Cultura, Servizi come CAF e INAS, di rinnovare la Copertura Assicurativa, Mutua Famiglia, ecc…) il tutto nel proprio cellulare, sempre a portata di mano, con pochi semplicissimi click!
È scaricabile, dagli store online, google store se utilizzi uno smartphone android o dagli apple store se possiedi un iPhone ed è dedicata a tutti gli iscritti CISL FP Umbria, Lavoratori e Lavoratrici che ogni giorno prestano la propria professionalità per rispondere ai bisogni dei Cittadini e della Comunità.
CISL FP Umbria
Perugia, 24 aprile 2024

Tina Anselmi, una vita per le donne. Il legame con Narni

by CISL LDS

In un’affollata biblioteca del Clt, Circolo Lavoratori Terni, si è svolta la presentazione del libro “Tina Anselmi. Una vita per le donne” (edizioni lavoro), alla presenza dell’autore Mauro Pitteri, organizzata da Cisl Umbria e Fnp Cisl Terni.
Durante l’incontro, che si è tenuto come annunciato a Terni lo scorso 18 aprile 2024, è emersa la figura di Tina Anselmi, insegnante elementare di ruolo, staffetta partigiana, dirigente del sindacato dei tessili, dirigente del sindacato dei maestri, delegata del Movimento femminile democristiano, parlamentare. Il professor Pitteri si è soffermato sull’attivismo di Tina Anselmi in Parlamento in modo particolare sulle materie del lavoro e della parità di genere, sulla sanità. Prima ministra donna. “Il 29 luglio 1976 è stato un giorno storico per la nostra Repubblica: Tina Anselmi venne nominata titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale nel governo presieduto da Giulio Andreotti. Fu la prima donna a ricoprire la carica di Ministro in Italia. Ricoprì poi anche la carica di ministro della Sanità, legando il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale”. Pitteri si è soffermato anche sul legame che lega Tina Anselmi all’Umbria e in modo particolare a Narni. I rapporti con alcuni parenti, l’avevano portata a trascorrere parte delle vacanze estive proprio a Narni. Ne è testimonianza, tra l’altro, la pubblicazione di un volume per ragazzi, La rocca del paradiso.
Il sociologo Raffaele Federici, che insegna all’Università di Perugia, si è soffermato sull’aspetto sindacale di Tina Anselmi, mettendone a risalto il suolo ruolo di difensora degli ultimi. “Un ruolo che il sindacato ha avuto e che dovrebbe rafforzare, pensando di più al noi che all’io”.
La Anselmi, è stata sempre dalla parte dei più deboli, figlia di quel filone riformista che aveva in De Gasperi, Dossetti, Pastore, Moro i suoi principali ispiratori. Da qui è partito il ragionamento di Pierluigi Castellani, già senatore della Repubblica, che ha tracciato la profondità di pensiero che Tina Anselmi aveva e anche le difficoltà che viveva all’interno comunque di un mondo di uomini. Castellani ha sottolineato pure la coincidenza della data di presentazione del libro: “Nel 18 aprile del 1948 si tennero le prime elezioni politiche”.
La presidente dell’Azione Cattolica di Terni Narni e Amelia, ha tracciato il ruolo di esponente di quel cattolicesimo democratico che seppe unire la fede e la laicità senza mai fare un passo indietro in nessuna delle due, ma sapendo discernere quando era necessario farne uno di lato, accostandola alla figura della Beata Armida Barelli.
Attuali gli interventi di Viviana Altamura, assessore alla scuola al welfare e alle parità di genere del comune di Terni, e di Vittoria Sbaraglini, consigliera delle pari opportunità della provincia di Terni. Se la prima si è soffermata sul fatto di come negli ultimi settant’anni “l’istruzione femminile abbia registrato progressi clamorosi, la quota femminile sul mercato del lavoro è cresciuta costantemente, la vita delle donne è cambiata in modo radicale, le dimensioni delle famiglie si sono ridotte e i ruoli al loro interno sono diventati meno rigidi”, la seconda ha ribadito che c’è ancora molto da lavorare: “La disuguaglianza economica, normativa, psicologica, affettiva, tra donne e uomini, e a sfavore delle donne, nei luoghi di lavoro e nella società è evidente e il problema, con tutte le sue implicazioni, non è affatto risolto”. Utili da questo punto di vista saranno i bilanci di genere con le relative certificazioni.
Ivana Barbacci, segretaria generale nazionale della Cisl Scuola, partendo dal ruolo di staffetta partigiana di Tina Anselmi, ne ha elogiato la forza di un pensiero che rimane moderno, esortando a promuovere iniziative come questa nelle scuole. La Barbacci, però, si è soffermata sulla necessità di rivedere e soprattutto riprogrammare il welfare a quasi cinquant’anni dall’approvazione della legga 833, quella sull’istituzione del servizio sanitario nazionale. Un tema decisamente attuale.

Alla presentazione, moderata dal responsabile della Cisl di Terni, Riccardo Marcelli, hanno partecipato Paolo Conti, segretario generale Fnp Cisl di Terni, Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, Luigi Fabiani, segretario generale Fnp Cisl Umbria.

Fonte: Cisl Terni – Orvieto

Omya Spa di Nocera Umbra: la Filca Cisl Umbria ottiene due Rsu e guarda al futuro

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale aggiunto della Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini

La Filca Cisl si conferma prima organizzazione nel rinnovo della Rsu alla Omya Spa di Nocera Umbra. “I lavoratori – afferma il segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini assieme all’operatore Luca Grilli – hanno sicuramente premiato il lavoro fatto negli anni: impegno e serierà che hanno permesso di mettere al centro dell’azione il lavoratore e la persona. Per noi è un risultato che ci rende orgogliosi e allo stesso tempo ci responsabilizza sulle sfide future che si dovranno affrontare”. La Filca Cisl elegge due dei tre Rsu spettanti e un Rls aziendale (l’unico nell’azienda). “Figura, quella del rappresentate dei lavoratori per la sicurezza, fondamentale nelle relazioni – spiegamo Petrini e Grilli-, in quanto ha un ruolo attivo nella gestione e nell’organizzazione del lavoro in materia di sicurezza. Da questo passa la prevenzione ed il cambio di cultura nell’affrontare il tema dell’ambiente e della sicurezza nel luogo di lavoro.

Un ringraziamento doveroso – concludono i sindacalisti – va ai due membri uscenti, Buglione Carlo Alberto e Ricci Maurizio, per il prezioso lavoro fatto negli anni e per aver tracciato un percorso che, con impegno, sicuramente porteranno avanti i nuovi Rsu, Muzi Piero e Conti Claudio, a cui auguriamo un buon lavoro”.
Filca Cisl Umbria
Perugia, 22 aprile 2024

«Fermiamo la scia di sangue»: la Cisl e la Fai Cisl per la sicurezza sul lavoro

by CISL LDS

Ai lavori di Perugia presente il segretario generale nazionale Fai Cisl Onofrio Rota

PERUGIA – A Perugia, nella Sala della Provincia di Perugia, lunedì 22 aprile si è svolto l’incontro «Fermiamo la scia di sangue» sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato dalla Fai-Cisl Umbria. Un momento di incontro dove delegati e rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali dei settori agroalimentari e ambientali si sono confrontati sulla mobilitazione che vede impegnata la Cisl in tutti i luoghi di lavoro e sui territori, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza.

Di una «situazione drammatica», ha parlato Simone Dezi, segretario generale Fai Cisl Umbria. «Il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere trattato solo quando avvengono disgrazie – ha detto Dezi -, questo tema deve diventare oggetto di un confronto continuo con tutti gli attori del mondo del lavoro. La sicurezza non è un costo, ma deve essere considerata giustizia sociale». Dezi ha rimarcato l’importanza di formare le giovani generazioni: «E’ fondamentale ripartire dai ragazzi per dare loro la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro».

Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, ha sottolineato come l’iniziativa di oggi rientri in un percorso avviato da Cisl già nel mese di febbraio sul tema salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. «Rispetto alle malattie professionali – ha detto Manzotti -, gli infortuni e la forza lavoro, l’Umbria è ai primi posti a livello nazionale. C’è estremo bisogno di fare formazione, informazione e creare nuova cultura della sicurezza. Su dieci aziende, 8 sono inadempienti per quanto riguarda la sicurezza. Perché un’azienda sicura è un’azienda più produttiva».

Roberto Morroni, assessore regionale alle Politiche agricole, ha ricordato come circa 2 anni fa la Regione ha sottoscritto un protocollo d’intesa contro il caporalato e ogni altra forma di sfruttamento di lavoro in agricoltura. «Un impegno che investe tutte le istituzioni per tornare sulla discussione di modalità operative coerenti con questi valori irrinunciabili di una società avanzata: lavoro e rispetto alla dignità delle persone».

Dati alla mano, il trend su infortuni e morti sul lavoro in Umbria sembra in miglioramento e dimostra un contenimento degli infortuni e morti in agricoltura. Conferme che arrivano dai dati forniti da Salvatore Macrì, dirigente servizio prevenzione sanità veterinaria e sicurezza alimentare, dove si evidenzia una riduzione degli infortuni denunciati nel 2023 del 6,6 per cento rispetto al 2022.

Gennaro Cancellaro, responsabile ufficio istituzionale prevenzione direzione regionale Umbria di Inail, ha portato alla luce i numeri del proprio istituto dal 2018 al 2022 dove si evidenzia una riduzione di infortuni denunciati sul lavoro che supera il 30,7 per cento, riduzione che si trova anche in ambito nazionale ma in forma più ridotta (21, 6 per cento). «Nel 2022 l’80 per cento degli infortuni denunciati in agricoltura ha coinvolto il genere maschile e l’82 per cento di nazionalità italiana. Nel 2022 i due casi di incidenti mortali denunciati in Umbria hanno coinvolto il genere maschile di nazionalità italiana. Le malattie professionali denunciate nel settore dell’agricoltura nel tempo 2018 – 2022 ha subito negli anni un aumento del 14, 8 per cento. Rispetto al 2023 si segnala un aumento dell’11 per cento di denunce di infortuni sul lavoro a febbraio 2024 (108 contro 120), con un incidente mortale ad aprile e un -2 per cento di malattie professionali (52 nel 2023, 53 nel 2024)».

Tra le buone pratiche, una borsa di studio per i ragazzi per un progetto legato all’ambiente di Fai Cisl Umbria con Its Umbria Academy, come testimoniato dal direttore Nicola Modugno che ha sottolineato l’avvio di tipo di progettualità «che parta dalla visione del sindacato sul tema sicurezza sui luoghi di lavoro».

A concludere i lavori, Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl nazionale. «Il settore dell’agroalimentare e un’area complessa, rappresentato in Italia da più di un milione di lavoratori nell’agricoltura, 400mila nella trasformazione alimentare e altre 100mila persona tra consorzi di bonifica e forestali e servizi ambiente». Rota ha ricordato le battaglie sindacali sull’estensione della patente a crediti in ogni settore produttivo, il potenziamento del contingente degli organi di vigilanza e l’incrocio delle banche dati, l’estensione dei poteri di Rls e Rlst, il riutilizzo pieno dell’avanzo di bilancio Inail per programma di prevenzione e formazione, la riqualificazione professionale, un lavoro ben retribuito. Tra gli strumenti messi in atto da Fai Cisl, anche l’applicazione mobile We Fai: una guida pratica multilingue dedicata ai lavoratori per sensibilizzare gli operai e studenti verso la cultura della prevenzione salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. «E poi c’è la sfida della condizionalità sociale nella Politica Agricola Comune: stata una conquista basilare per tutelare meglio lavoratrici e lavoratori, ed è positivo che l’Italia sia tra i Paesi che per primi hanno voluto attuarla. Dobbiamo riuscire a parlarci in maniera preventiva come stiamo facendo oggi – ha concluso – Perché solo se riusciamo a discuterne in maniera seria, inserendo anche segnali positivi, facciamo accrescere la responsabilità dei lavoratori, delle aziende e delle istituzioni».

Tra i contributi anche quelli di Daniele Bernacchi, direttore provinciale Inps Perugia

Andrea Benedetti, direttore ispettorato territoriale del lavoro Perugia, Laura Marcaccioli, Domenico Taschini, coordinatore area Relazioni industriali lavoro e welfare Confindustria Umbria, Cristiano Casagrande, direttore Confagricoltura Umbria, Barbara Dell’Orso, responsabile area Lavoro e relazioni sindacali Coldiretti Umbria Carla Foiani, area formazione Cia Umbria, Mattia Ferranti, progetto Rlst Erba Umbria, Luca Cardinali, Rls Befood, Giacomo Cardinali Rls Colussi.

Fonte e foto: Fai Cisl Umbria