Al lavoro per l’Umbria
Lunedì 21 maggio, alle ore 10.30, presso l’hotel Giò di Perugia (via Ruggero d’Andreotto) i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini, presenteranno agli organi di informazione il documento “Al lavoro per l’Umbria”, che contiene le proposte dei tre sindacati umbri per un nuovo modello di sviluppo regionale, oggetto del confronto istituzionale promosso dalla presidente della Regione Catiuscia Marini con tutti gli altri attori sociali.
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare
Agenzia Forestale, al via il tavolo tecnico: le priorità del sindacato
All’indomani del primo incontro di giovedì scorso con la Regione, alla presenza dell’assessore Fernanda Cecchini, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria puntano l’attenzione su quelle che saranno le priorità del prossimo incontro, al quale probabilmente parteciperà anche l’assessore Antonio Bartolini. “La questione dell’Agenzia Forestale – sottolineano Dario Bruschi della Fai Cisl, Michele Greco della Flai Cgil e Daniele Marcaccioli della Uila Uil Umbria (nella foto)- è complessa e non può essere semplificata, ma deve prima di tutto trovare risposte concrete in una rivisitazione normativa della legge 18/2011”.
Uno snodo centrale, quello legislativo e quindi concertativo con le istituzioni, che ormai è stato avviato e dal quale dipende il futuro progetto dell’Agenzia stessa, lo sblocco del turnover e tutta la partita delle assunzioni. Aspetto quest’ultimo, che diviene sempre più strategico a causa dell’innalzarsi dell’età dei dipendenti. “I 447 operai dell’Agenzia – spiegano i tre segretari- hanno una media di 58 anni di età. Ciò comporta una situazione insostenibile soprattutto se si pensa che le mansioni da essi svolte sono su terreni scoscesi, con macchine vibranti”. E anche la questione delle attrezzatture, del parco macchine, e della loro insufficienza è stata messa in luce nel corso della conferenza stampa unitaria di oggi che, da Perugia, ha delineato a più riprese il ruolo dell’Agenzia nella manutenzione del territorio e anche nelle sue importanti ricadute in termini di turismo regionale.
“I lavoratori – affermano Bruschi, Greco e Marcaccioli- si sono impegnati in modo competente e responsabile nella ricostruzione post-sisma, a vantaggio sia delle persone che degli animali. Gli stessi che, ogni anno, sono una risorsa importante nella campagna antincendi e per la vigilanza sul territorio. Un territorio, quello umbro, che necessita come quello nazionale di prevenzione, per non trovarsi poi ad affrontare stati di emergenza”. E proprio con questa consapevolezza, forti delle priorità da affrontare, i sindacati si preparano alla prossima riunione del tavolo tecnico.
A margine dell’incontro le dichiarazioni del segretario generale regionale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi
Le stagioni della vita “-pausa +salute”
I pensionati e le pensionate della Cisl Umbria ripercorrono le “Stagioni della vita” e affrontano il tema “-pausa + salute”. Perché di questo si è trattato nell’iniziativa che si è tenuta venerdì 11 maggio all’Oasi di Sant’Antonio di Fontivegge a Perugia.
“Abbiamo voluto trattare della salute – ha spiegato il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini (nella foto)– e le donne del coordinamento stanno facendo un ottimo lavoro per informare sulle varie stagioni delle vita, alle quali corrispondono bisogni legati alla salute diversi”. Centrale quindi, la qualità della vita delle persone tutte. Uomini e donne. Anche se nell’incontro il focus è stato sulle donne e sulla menopausa, che essendo uno dei momenti della vita della donna ha ricadute in termini fisici ma anche psicologici. “In tempi passati si aveva difficoltà a trattare di temi propri delle donne soprattutto se legati alla sessualità –ha ribadito Nerina Ponti della Fnp Cisl Umbria-, ma con le varie iniziative che stiamo organizzando nei territori intendiamo proseguire nel nostro percorso di informazione e consapevolezza in quanto a questo è legato il concetto di benessere della persona”. Un benessere che è fondamentale per una categoria che già dal Congresso regionale ha dichiarato la volontà di continuare a guardare al futuro, in chiave positiva e progettuale, ribadendo l’importanza del dialogo intergenerazionale. Ciò perché il ruolo del sindacato è e deve rimanere tra le persone, nel capire i bisogni per combattere con e per loro. Quattro gli ambiti di impegno prioritari della Fnp Cisl Umbria e del suo coordinamento delle donne: retributivo, ambientale, salute e sicurezza. “Il benessere delle donne – è stato aggiunto a margine dell’incontro da Nerina- come punto di partenza e di arrivo all’interno di una società che le penalizza su più fronti, prima di tutto quello economico ma non solo. Anche la questione della sicurezza dei luoghi nei quali viviamo diventa fondamentale per la conquista del benessere della persona, che rimane una delle nostre priorità”.
I lavori del pomeriggio sono stati aperti dall’intervento della coordinatrice regionale donne Fnp Cisl Umbria Novella Biondi, dopo il saluto di Franco Righetti della Fnp Cisl Umbria. Ad entrare nel merito del tema, la dottoressa Luisa Cirimbilli, educatrice professionale e mediatrice familiare. A seguire la dottoressa Milena Mincigrucci, distretto del perugino Usl Umbria 1 e responsabile del servizio consultoriale, che ha sviluppato l’equazione “-pausa + salute = Quale cambiamento?”, anticipando la relazione della dottoressa Francesca Fiandra, referente servizio ostetrico azienda Usl Umbria 1. A chiudere i lavori, la coordinatrice donne Fnp del Perugino e Area Vasta, Bruna Raspa.
Coordinamento Donne Cisl Umbria
Le stagioni della vita
Umbria 4.0
“Le scelte delle donne nei tempi dettati dagli uomini”
Patronato Inas Umbria: “Vieni a conoscere i tuoi diritti… ti aspettiamo!”
1.029 persone, vite e famiglie spezzate dagli incidenti sul lavoro in Italia nel 2017, 14 in Umbria, 11 nella provincia di Perugia, 3 in quella di Terni.
Per ricordare che dietro le statistiche ci sono lavoratori morti – nella giornata del 27 aprile, in vista della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro – l’Inas, patronato della Cisl, ospiterà nelle proprie sedi, attività di sensibilizzazione per informare le persone sui diritti e le tutele previsti in questo ambito.
Un altro successo per la Fim Cisl Umbria
Questa volta il sindacato metalmeccanico ha ottenuto la maggioranza alla Oma di Foligno, una delle aziende più importanti dell’Umbria. E’ la prima volta che succede.
Su 599 aventi diritto, hanno votato in 473. Alla Fim Cisl sono adnati 251 voti, alla Fiom Cgil 141, alla Uilm 68. Grazie a questo quadro, alla Fim sono stati assegnate 5 Rsu, alla Fiom 3, alla Uilm 1 (in precedenza la composizione del parlamenti era di 4 Fiom, 4 Fim, 1 Uilm).
“Prosegue il lavoro di rinnovamento dei quadri dirigenziali –afferma Adolfo Pierotti, Segretario Generale Regionale Fim Cisl Umbria- Un ringraziamento va a tutti i lavoratori che recandosi al voto hanno affidato alla Fim il compito di provare a rinnovare le Relazioni industriali all’interno di una delle più importanti aziende della Regione. Una sfida delicata quanto importante per raggiungere accordi che siano in grado di valorizzare sia i lavoratori che la stessa Oma”.
Sono stati eletti Daniele Elisei, Riccardo Lezi, Alessandro Donati, Alessandro Berrettoni e Roberto Nieri
Soddisfazione viene espressa anche dal Segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli che ricorda come il successo alla Oma arriva dopo quelli alla Meccanotecnica di Campello sul Clitunno e alla Emu Marsciano: “Evidentemente le politiche che il sindacato sta portando avanti e la qualità dei candidati vengono apprezzati sempre più dai lavoratori umbri”.
“Chiaramente –conclude Adolfo Pierotti- i lavoratori ci hanno assegnato un compito che noi dovremo svolgere nel migliore dei modi”.