Ase Spoleto: proclamato lo stato di agitazione del personale

by CISL LDS

Nella foto, la segretaria Fisascat Cisl Umbria Simona Gola. La sindacalista sta seguendo la vicenda dell’Ase a Spoleto.

“Basta promesse è l’ora della verità: che fine ha fatto il bando per le assunzioni in Ase (Azienda servizi Spoleto)?”. Tornano a chiederlo in una nota i sindacati, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec che ricordano gli impegni presi dal sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, e dall’amministratore unico di ASe Roberto Paolucci, nel verbale di incontro del 28 settembre 2023. “Si erano impegnati all’uscita del bando entro il mese di ottobre 2023, insieme alla presentazione del piano industriale per il triennio successivo, da noi chiesto e sollecitato in vari incontri – scrivono i sindacati – Ma Il 31 ottobre scorso abbiamo ricevuto una mail dall’azienda che ci informava del rinvio a data da destinarsi, a causa di diversi passaggi e verifiche che devono essere fatte per stabilire i servizi e il relativo ammontare da affidare ad ASe per prossimi 5 anni”.
A questo punto le organizzazioni sindacali hanno avanzato una richiesta di incontro all’azienda e alla conferenza dei capigruppo in consiglio comunale, per capire lo stato di salute economico-finanziaria di ASe e quindi il suo futuro, da cui dipende quello di più di 40 famiglie, tra lavoratori a tempo indeterminato e precari. “Silenzio totale – continuano i sindacati – almeno fino a pochi giorni fa quando ci viene comunicato che oggi, mercoledì 22 novembre, ci sarà il controllo analogo (il controllo esercitato dall’amministrazione affidante sulla società in house), nel quale verranno definiti i servizi concessi ad ASe e l’uscita del bando di concorso. Veniamo anche rassicurati sull’applicazione di norme e dispositivo in merito alla salute e sicurezza del personale, ma sullo stato economico-finanziario dell’azienda è ancora silenzio assoluto”.
“Ora diciamo basta a falsi impegni e prese in giro: non si gioca sul futuro di 40 famiglie. Per questo – concludono i sindacati – proclamiamo lo stato di agitazione di tutto il personale, a cui seguiranno le azioni sindacali concordate, finalizzate a conoscere la verità sul futuro dell’azienda”.

Spoleto, 22 novembre 2023

Il segretario generale Cisl Fp Umbria Marcello Romeggini: “Subito ricognizione sulla sanità”

by CISL LDS
Eletto dal consiglio generale Cisl Fp Umbria del 17 novembre 2023, il giorno dopo in Rai ha indicato tra le priorità della categoria del pubblico impiego le prossime elezioni Rsu.

Riguarda il servizio del Tgr Rai Umbria del 18 novembre 2023 – Edizione ore 19,30:

https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2023/11/tgr-umbria-web-milletti-fp-cisl-umbria-marcello-romeggini-ee74377e-2213-4eef-bdcc-476af650a4e2.html

Marcello Romeggini è il nuovo segretario Cisl Fp Umbria

by CISL LDS

Marcello Romeggini è stato eletto nel corso del consiglio generale Cisl Fp Umbria del 17 novembre 2023

Nella foto la segreteria Cisl Fp Umbria guidata da Marcello Romeggini con il segretario Cisl Fp nazionale Franco Berardi e Luca Talevi, reggente della categoria in questi ultimi tre anni

Sanità pubblica, funzioni locali, funzioni centrali, sanità privata e terzo settore: di tutto questo si è trattato nel corso del consiglio generale Cisl Fp Umbria di ieri, 17 novembre 2023. Un consiglio generale della funzione pubblica che, alla presenza del segretario Cisl Fp nazionale Franco Berardi, ha visto il saluto del reggente Luca Talevi e l’elezione della nuova segreteria. Ad essere stato eletto come segretario generale Cisl Fp Umbria Marcello Romeggini. Nella sua squadra: Francesca Acquistucci, Luigi Bastianini, Luisa Casci e Massimiliano Speranzini. Intervenuto all’assise che si è tenuta a Ponte San Giovanni di Perugia il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che, con la sua segreteria, si è diviso tra questo importante appuntamento e la conferenza stampa nella quale la Cisl Umbria ha ribadito il no allo sciopero di Cgil e Uil del 17 novembre e la sua partecipazione alla manifestazione di Roma del prossimo 25 novembre.
“La Cisl Fp Umbria – ha affermato Romeggini – ringrazia Talevi, la segreteria nazionale e la Cisl Umbria per quanto fatto in questi ultimi tre anni. Anni difficili per la categoria anche a causa del Covid. Proseguiremo nel segno della continuità e delle sviluppate sinergie con la confederazione ed altre federazioni come la Cisl Medici, la Fisascat, il patronato Inas ed altre. La prossima sfida sarà quella delle elezioni delle Rsu e già ci stiamo preparando per riuscire a continuare a rappresentare le esigenze dei lavoratori e l’erogazione di servizi di qualità”.
Romeggini ha inoltre rivolto un particolare ringraziamento a tutti gli iscritti e soprattutto a coloro che, eletti e non eletti, hanno partecipato alle precedenti elezioni Rsu nei vari posti di lavoro. “Tramite il loro impegno disinteressato e finalizzato ai bisogni dei colleghi lavoratori – ha concluso il segretario – sono riuscito a raggiungere questo delicato incarico che comporterà responsabilità, ma anche grosse soddisfazioni “.
Fp Cisl Umbria
Perugia, 18 novembre 2023

La Cisl Umbria non sciopera: “La manovra presenta luci ed ombre: manifesteremo a Roma il prossimo 25 novembre”

by CISL LDS

La segreteria della Cisl Umbria, nel corso dello sciopero di Cgil e Uil, convoca i giornalisti per spiegare le luci ed ombre della Manovra e ribadisce che manifesterà a Roma il 25 novembre 2023: “La macchina organizzativa è in moto”.

Luci ed ombre nella manovra del Governo. La Cisl sceglie di non scioperare ma di fare una manifestazione: il prossimo 25 novembre a Roma. In casa Cisl, anche regionale, la macchina organizzativa è in piena attività e oggi, 17 novembre 2023, proprio mentre si svolgeva lo sciopero di Cgil e Uil, ha convocato una conferenza stampa a Perugia per spiegare le ragioni. “Ragioni – sottolinea la segreteria Cisl Umbria – che si basano sulla responsabilità di chi non vuole creare ulteriori disservizi e di chi non vuole far perdere un giorno di lavoro e di retribuzione ai lavoratori già falcidiati dall’inflazione”.

“La manovra del Governo prende in considerazione la piattaforma che abbiamo portato in piazza unitariamente a Bologna – spiega il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti con la sua segreteria nel corso dell’incontro con i giornalisti di questa mattina – perché va ad incidere positivamente sul cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori”.

Per la Cisl è bene rimanere ai tavoli ed utilizzare lo sciopero come ultimo strumento di lotta. “Per questo noi manifesteremo sabato 25 novembre. Per sottolineare come lo strumento della concertazione sia quello giusto per incidere in economie come quella umbra: la nostra regione infatti – ribadisce il segretario della Cisl Umbria – è tra quelle con i più bassi salari. La situazione può essere migliorata attraverso la contrattazione di secondo livello. Un’attività che ci vede da sempre in prima linea”.
Cisl Umbria
Perugia, 17 novembre 2023

Il no della Cisl allo sciopero del 17 novembre 2023. Le motivazioni saranno illustrate in un incontro con la stampa

by CISL LDS

La Cisl Umbria ha deciso di dire no allo sciopero indetto da Cgil e Uil per il 17 novembre 2023. Per spiegare le ragioni di questa scelta è stata organizzata una conferenza stampa presso la sede Cisl di Perugia (in via Campo di Marte), che si terrà il 17 novembre 2023 alle ore 11,30, nella quale tutta la segreteria della Cisl Umbria sarà impegnata nell’illustrare le ragioni dell’organizzazione che, a tutti i livelli (compreso quello regionale), vuole stare ai tavoli, per concertare le decisioni ed agire da attore protagonista. “Come è stato con la piattaforma rivendicativa – spiega il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -, che ha permesso di concertare ed ottenere il taglio del cuneo fiscale che, in pratica, significa più soldi per i lavoratori”.

Il Consiglio Generale Fp Cisl Umbria eleggerà una nuova segreteria. Il saluto di Luca Talevi

by CISL LDS

INVITO PER ORGANI DI INFORMAZIONE
Tutti gli organi di informazione sono invitati al Consiglio Generale Fp Cisl Umbria che si terrà al Park Hotel di Ponte San Giovanni di Perugia il 17 novembre 2023 e che vedrà il saluto del reggente Luca Talevi alle ore 10,00 e, nel corso della mattinata, la successiva elezione della nuova segreteria Fp Cisl Umbria. Ai lavori parteciperà il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario Fp Cisl nazionale Franco Berardi.

A seguire il saluto del Reggente Luca Talevi.

Nella foto il reggente Fp Cisl Umbria Luca Talevi con il segretario Fp Cisl nazionale Franco Berardi e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Dopo tre anni e mezzo, particolarmente intensi, si conclude la mia esperienza alla guida della Fp Cisl Umbria. Il prossimo 17 novembre il Consiglio Generale eleggera’ il nuovo segretario generale e la nuova segreteria. Sono stati anni complicati ma anche esaltanti che ha visto la Fp Cisl Umbria trasformarsi, trovare nuove modalità organizzative per essere maggiormente presenti all’interno dei luoghi di lavoro ed affrontare positivamente i due anni dell’emergenza pandemica prima e le Elezioni Rsu dell’aprile 2022.

Tutela della Sanità pubblica e valorizzazione del personale, stabilizzazione dei precari, applicazione dei contenuti dei nuovi CCNL con sviluppo della contrattazione decentrata in ogni luogo di lavoro pubblico, attenzione verso i lavoratori del terzo settore con contratti scaduti da anni sono stati i pilastri dell’azione sindacale.
Sono stati altresì avviati percorsi formativi rivolti alle Rsu, fondamentali riferimenti Fp in ogni realtà lavorativa, cercando sempre di caratterizzare l’azione Cisl tesa sempre e comunque alla contrattazione, alla partecipazione ed al confronto.

Lascio una Federazione solida ed in salute e se oggi la Fp Cisl Umbria chiude positivamente una fase complicata della sua vita lo si deve all’azione sinergica portata avanti con la Federazione Nazionale e la Usr Cisl Umbria. Un lavoro di squadra che sicuramente proseguirà con la nuova segreteria.
Il ringraziamento principale è rivolto alle nostre Rsu ed ai tanti lavoratori conosciuti in questi anni, con le loro storie, i loro problemi lavorativi, i loro preziosi consigli per migliorare l’azione Cisl. Iscritti che ci sono stati vicini ed hanno creduto nell’azione intrapresa.

Ai nuovi vertici sindacali l’obiettivo di portare la Federazione al Congresso, previsto per gennaio 2025 ed alla vittoria alle prossime Elezioni Rsu.

Buon lavoro!
Luca Talevi
Segretario Fp Cisl Umbria

Una nuova sede Cisl a Bastia Umbra per rinforzare il presidio sul territorio

by CISL LDS

DA BASTIA UMBRA LA CISL FOLIGNO – SPOLETO: “UN OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE VECCHIE E NUOVE POVERTA’ ANCHE A BASTIA UMBRA”

Il taglio del nastro della nuova sede di Bastia Umbra è stato fatto dal segretario Cisl nazionale Andrea Cuccello, che nel suo intervento ha portato alla Cisl Umbria e ai presenti (rappresentanti delle categorie e dei servizi, iscritti e simpatizzanti) il saluto del segretario generale Cisl nazionale Luigi Sbarra

Una nuova sede a Bastia Umbra. Un giorno di festa molto partecipato per la Cisl in via Ettore Majorana, 26, ma anche un’occasione per riprendere due dei temi cardini della recente Assemblea Organizzativa Umbra che caratterizza da sempre l’azione della Cisl: partecipazione e territorio. Per questo l’incontro di questa mattina, 11 novembre 2023, è stato l’occasione per l’Area Sindacale Territoriale Foligno-Spoleto, rappresentata dal coordinatore Cisl Bruno Mancinelli che ha fatto gli onori di casa, per lanciare un importante proposta. “L’esperienza folignate, dell’Osservatorio sulle povertà – ha affermato il sindacalista -, deve trovare spazio anche a Bastia Umbra. Anche qua è necessario istituire un tavolo periodico di confronto tra istituzioni, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali. Un tavolo che deve essere aperto a tutti quei soggetti protagonisti nel tessuto sociale, come la Caritas e la diocesi, per contrastare vecchie e nuove povertà. Per dare un volto e voce anche a chi rischia di rimanere invisibile e inascoltato. Questo anche coinvolgendo la zona sociale ed il Comune di Assisi che ne è capofila, per poter magari sperimentare anche la possibilità di un cosiddetto “WELFARE GENERATIVO” secondo gli studi della Fondazione Zancan: cioè superare il mero concetto di redistribuzione, attraverso un welfare appunto generativo in quanto teso a responsabilizzare chi riceve, salvaguardandone meglio la propria dignità di persona”.

A guidare l’incontro e i suoi vari interventi, in qualche modo a fare gli onori di casa, è stato lo stesso coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Bruno Mancinelli. Nella foto uno dei suoi passaggi.

“La Cisl da tempo sta attivando una politica legata al territorio e alle persone – ha ribadito il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, anche lui presente all’evento -; quindi, le nostre sedi sono strategiche per dare risposte ai tanti inscritti che si rivolgono a noi. Le sedi Cisl non sono solo mura, ma l’impegno di tante donne e uomini che quotidianamente rappresentano le istanze anche di chi è inascoltato. La priorità che abbiamo oggi è quella di salvaguardare e tutelare le retribuzioni e le pensioni”.

La squadra della Fnp Cisl di Foligno guidata dal segretario generale della categoria dei pensionati del territorio Sante Fraccalvieri con il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e il segretario Fnp Cisl nazionale Mimmo Di Matteo

All’incontro – al quale hanno partecipato la presindente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti e, tra gli altri, l’assessore comunale ai servizi sociali Daniela Brunelli, oltre a rappresentanti delle categorie della Cisl Umbria e dei servizi – sono intervenuti il segretario Cisl nazionale Andrea Cuccello e il segretario Fnp Cisl nazionale Mimmo Di Matteo che hanno ribadito come la Cisl Umbria stia lavorando positivamente, in linea con il nazionale, nel rinforzare i territori e come questo sia importante per stare dalla parte degli iscritti e delle persone più fragili, quelle a maggior rischio solitudine.

Inaugurazione nuova sede di Bastia Umbra. Per la Cisl Umbria l’occasione per fare un focus sul territorio. Tra vecchie e nuove povertà

by CISL LDS

L’inaugurazione della nuova sede di Bastia Umbra, che si terrà il giorno 11 novembre 2023, a partire dalle ore 10,00, oltre ad essere un motivo di orgoglio per la Cisl Umbria in un’ottica di sviluppo di un altro presidio sul territorio finalizzato alla tutela, consulenza ed erogazione dei servizi per gli iscritti e quanti si rivolgono alla Cisl sarà l’occasione per fare un focus sulla situazione del territorio. Tra nuove e vecchie povertà. Questo nel tentativo di attingere in senso propositivo ad esperienze positive, come quella del territorio di Foligno, di un osservatorio sociale del territorio che permetta così ai soggetti protagonisti nel comune di agire in maniera consapevole anche a vantaggio delle fasce più deboli. Tra gli interventi previsti, che saranno conclusi dall’intervento di un segretario Cisl nazionale, quelli del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto, Bruno Mancinelli che ha sottolineato come “non a caso siano state riprese le parole chiave della recente Assemblea Organizzativa: partecipazione e territorio. Il nostro impegno – chiarisce il sindacalista – vuole rimanere quello di soggetti protagonisti del cambiamento. Ma prima di agire è necessario conoscere e, quindi, nel corso dell’evento punteremo l’attenzione sulle principali criticità di questo territorio. Per questo ringraziamo sin da ora chi vorrà partecipare all’evento e ai giornalisti che saranno coloro che ci permetteranno di tenere alta l’attenzione su temi di estrema importanza”.

Tutti gli organi di informazione sono invitati all’iniziativa che si terrà sabato 11 novembre 2023 a Bastia, in via Ettore Majorana, 26, alle ore 10,00.

 

Pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp: “La Regione ha dimenticato gli anziani”

by CISL LDS

I tre sindacati rilanciano la piattaforma unitaria e chiedono un incontro urgente alla Regione

Perugia, 6 novembre 2023 – “Pensionati e pensionate sono ancora nell’agenda politica della Regione?”. Questa la domanda che i sindacati dei pensionati e pensionate dell’Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati hanno posto nel corso di una conferenza stampa tenuta stamattina dai tre segretari generali Andrea Farinelli (Spi Cgil), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) e Elisa Leonardi (Uil Pensionati) per rilanciare i contenuti della piattaforma “Insieme per il futuro” lanciata oltre un anno fa ma rimasta inascoltata da parte della politica regionale.

“Gli anziani della nostre regione rappresentano la fascia più ampia della popolazione e quella con maggiori bisogni da un punto di vista sociale e sanitario – hanno detto i tre segretari – ma nelle politiche regionali manca completamente un’attenzione nei loro confronti. Come organizzazioni sindacali che rappresentano centinaia di migliaia di pensionate e pensionati è nostro dovere non solo denunciare i problemi, ma cercare di trovare soluzioni concrete”. E’ per questo che, sulla base della piattaforma elaborata dalle tre sigle, i sindacati avevano chiesto e ottenuto l’avvio di un confronto con la presidente della Regione e l’assessore regionale alla Sanità, nel corso del quale erano anche stati presi impegni rispetto alla costituzione di un Osservatorio permanente sulla condizione degli anziani in Umbria. “Quegli impegni però sono stati totalmente disattesi – hanno rimarcato Farinelli, Fabiani e Leonardi – e oggi ci troviamo costretti ad alzare la voce per chiedere interventi urgenti in materia di sanità (del Piano sanitario 2021 – 2025 si sono perse le tracce, così come della Convenzione con l’Università), di trasporti pubblici, invecchiamento attivo, non autosufficienza e condizione abitativa”.

I sindacati richiedono quindi una convocazione immediata da parte della Regione per riprendere il percorso interrotto e garantire risposte concrete ad una popolazione anziana alle prese con un’inflazione record che erode il potere d’acquisto delle pensioni, con liste d’attesa infinite per le prestazioni sanitarie e in generale con una esponenziale crescita delle disuguaglianze. “E’ evidente che in mancanza di risposte ci vedremo costretti a mettere in campo quelli che sono gli strumenti dell’azione sindacale, ovvero la mobilitazione delle persone che rappresentiamo e che esigono risposte”.

Tra le richieste specifiche della piattaforma sindacale c’è il raddoppio del fondo per la non autosufficienza da 4 a 8 milioni annui; un intervento immediato per l’abbattimento delle liste d’attesa attraverso l’assunzione di personale; la ripresa del confronto sul Piano sanitario con particolare attenzione alla medicina del territorio e alla realizzazione delle Case e degli Ospedali di comunità. E ancora, l’istituzione di un albo regionale delle assistenti familiari, investimenti per i Centri antiviolenza, la revisione dell’accreditamento delle residenze protette, maggiori risorse per l’invecchiamento attivo, una politica tariffaria e fiscale che tenga conto delle condizioni economiche degli anziani.

Salute e sicurezza, primo passo per il “Patto per l’Umbria”

by CISL LDS

Ad aprire i lavori del pomeriggio è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Istituzioni e associazioni datoriali intorno al tavolo convocato dai sindacati: aperture su cabina di regia e premialità

Perugia, 31 ottobre 2023 – Un patto per l’Umbria che, mettendo intorno ad un tavolo parti sociali, istituti di controllo, enti locali ed associazioni datoriali, possa far fare uno scatto in avanti alla salute e alla sicurezza sul lavoro in Umbria, ad oggi una delle regioni con i numeri peggiori in quanto a infortuni mortali e incidenza. Questo lo spirito dell’iniziativa dell’Umbria, organizzata da Cgil, Cisl e Uil alla Cassa edile di Perugia.

Al centro della mattinata i 18 punti della piattaforma elaborata dai sindacati. Piattaforma che vuole essere un modo di dare concretezza all’impianto normativo esistente. La sfida è quella di fare un passo in avanti, cambiando approccio e inserendo un meccanismo premiante per tutte le aziende virtuose quanto ad investimenti in sicurezza. La piattaforma chiede un coordinamento istituzionale con tutti gli attori coinvolti che possano redigere un report periodico e una ‘patente a punti’ per le imprese che vincoli anche l’accesso ai finanziamenti pubblici e agli appalti. Fondamentale, nella piattaforma, il ruolo della formazione preventiva, della prevenzione in generale e della contrattazione di secondo livello, con ruoli più da protagonisti di Rls, Rlst e Rlsa.

Negli interventi della mattinata il responsabile del Servizio prevenzione della Regione Umbria, Salvatore Macrì, che ha illustrato il Piano nazionale prevenzione, la direttrice dell’Inail, Alessandra Ligi e Dina Musio, direttrice dell’Ispettorato del Lavoro. Se il primo ha spiegato nel dettaglio il documento, dall’Inail è stata palesata la necessità di interventi più incisivi e per l’Ispettorato del Lavoro la difficoltà di fronte alla scarsità del personale per i controlli ma anche l’alto tasso di irregolarità riscontrata nei controlli. A concludere la prima parte dei lavori, la segretaria generale Cgil Umbria, Maria Rita Paggio: “Vogliamo costruire un percorso tangibile, con un coordinamento capace di stilare un report nel quale dire cosa, come e quanto è stato fatto”. La proposta della premialità per le aziende virtuose nei bandi pubblici è stata accolta dalla Provincia di Perugia, con la presidente Stefania Proietti, e dal presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini.

“Serve un lavoro stabile ed un lavoro sicuro per l’Umbria, lavorando insieme e arrivando in tutti i luoghi di lavoro”, ha detto il segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti aprendo i lavori del pomeriggio. Nella tavola rotonda del pomeriggio emersa la disponibilità della Regione, con il direttore Massimo D’Angelo, a farsi carico del confronto per il tavolo. Ad intervenire Simone Cascioli (Confindustria), Mauro Franceschini (Confartigianato), Carlo Salvati (Confapi), Danilo Valenti (Legacoop), Roberto Giannangeli (Cna). Da tutti apertura al confronto, alla necessità di considerare la sicurezza come un investimento e non come un costo e ai meccanismi di premialità, a fronte della necessità di concretezza e minore burocrazia.

Conclusioni affidate al segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari: “E’ importante iniziare a parlare la stessa lingua: è necessario andare a fondo di questa storia perché morti e infortuni sul lavoro sono una piaga intollerabile per la nostra società. Chiediamo quindi alla Regione di svolgere un ruolo concreto rispetto al contrasto al fenomeno”.

Nel video le dichiarazioni del segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli e del segretario generale Filca Cisl Umbria Giuliano Bicchieraro