Afor, attivo dei delegati forestali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria

by CISL LDS

Nella foto di repertorio il segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi

Nei giorni scorsi si è tenuto l’attivo dei delegati Forestali di FAI CISL, FLAI CGIL e  UILA UIL. All’ordine del giorno vi era la chiara ed evidente problematica legata alle stabilizzazioni dei lavoratori a tempo determinato, che già avevano partecipato ad un Bando selettivo per la loro assunzione.

Crediamo fermamente che l’Agenzia Forestale Regionale non possa più tergiversare in quanto è ormai evidente che l’apporto di questi lavoratori legato all’esperienza degli stessi già in forza ha notevolmente contribuito al miglioramento della produttività. Nei giorni scorsi sono uscite notizie nelle quali venivano citate in percentuale positiva le attività svolte dai Forestali. Ad oggi senza peccare di presunzione riteniamo Fondamentale procedere all’assunzione a tempo indeterminato di questi Operai, per i quali tra l’altro sono stati spesi da parte dell’Ente diverse risorse per la costruzione del precedente Bando, per la formazione continua e per i Dispositivi di Protezione Individuali. Per tali ragioni se dovessimo attribuire merito, riteniamo che i risultati positivi siano frutto della forza lavoro di Afor.

Vogliamo inoltre evidenziare che è giunto il momento di decidere il percorso futuro dell’Agenzia e capire quale modello adottare. Le parti sociali, sicuramente, auspicano ad una crescita continua e progressiva che sarà necessariamente determinata soprattutto dall’ingresso di nuova forza lavoro a completamento dell’organico esistente. Inoltre riteniamo fondamentale una progettazione mirata alla riqualificazione boschiva e ambientale specialmente a tutela dei territori collinari e montani più marginali, che senza questa struttura avrebbero difficoltà notevoli a salvaguardare il patrimonio ambientale fonte di ricchezza per tutta la Regione.

L’AFOR deve diventare sempre più il centro delle politiche Regionali al fine di ampliare la valenza che l’Ente stesso ha nella difesa e nella prevenzione del dissesto idrogeologico dovuto al cambiamento climatico. Ricordiamo inoltre di quanto l’apporto degli operai forestali sia fondamentale nell’ambito della prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi. In questo senso l’Afor risulta essere il primo Ente a cui la Regione delega la campagna “Antincendio Boschivo”.

Per le numerose ragioni d’importanza sopra indicate e per affrontare la questione della stabilizzazione degli operai a tempo determinato si terrà un incontro il 17 maggio tra la Regione Umbria, AFOR e FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL.

In quella sede, chiediamo  che ci vengano fornite garanzie sulla stabilizzazione e nuove assunzioni come già deliberato dalla Giunta Regionale dell’Umbria nei mesi scorsi in riferimento alla pianta organica dei Forestali. Occorre un cambio di marcia e per questo FAI, FLAI e UILA vigileranno sull’attuazione del percorso.

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria

Perugia, 10 maggio 2023

Primo Maggio: grande partecipazione alla manifestazione regionale di Umbertide

by CISL LDS

Una giornata di festa, di solidarietà e di mobilitazione: il Primo Maggio regionale dell’Umbria, organizzato da Cgil, Cisl e Uil a Umbertide, ha registrato una grande partecipazione. La giornata è stata aperta dal tradizionale corteo dei mezzi agricoli e industriali, seguiti dalla banda musicale e da centinaia di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, famiglie e giovani, arrivati da tutta l’Umbria. “Siamo ad Umbertide – hanno spiegato dal palco di Piazza del Mercato i segretari dei tre sindacati, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari – per portare la solidarietà del mondo del lavoro alle popolazioni di questo Comune colpite dal terremoto dello scorso marzo”. Una solidarietà che i sindacati hanno voluto rendere concreta anche annunciando dal palco l’apertura di un conto corrente dedicato sul quale lavoratrici e lavoratori potranno versare un’ora del proprio stipendio in favore delle popolazioni terremotate.
Sicurezza sul lavoro, lotta alla precarietà dilagante, salari e pensioni, contrasto dell’evasione fiscale, difesa della sanità pubblica: questi gli altri temi al centro della mobilitazione che anche in Umbria è partita dalla centralità della Costituzione della Repubblica “fondata sul lavoro”, che nel 2023 compie 75 anni.
Ma quella di oggi è solo una tappa di una mobilitazione che vedrà nel mese di maggio Cgil, Cisl e Uil tornare in piazza più volte. Per l’Umbria l’appuntamento sarà quello del 6 maggio a Bologna, per la grande manifestazione del centro Italia, con la quale i sindacati vogliono lanciare un forte segnale al governo Meloni: bisogna mettere al centro i lavoratori e i loro bisogni non un giorno, ma tutto l’anno.

Umbertide, 1 maggio 2023

Una nuova sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Todi. Fp Cgil VV.F. provinciale di Perugia, Fns Cisl Umbria e Confsal VV.F: “Adesso occorre incrementare la dotazione organica del comando di Perugia”

by CISL LDS

La Fp Cgil VV.F provinciale di Perugia, la Fns Cisl Umbria e la Confsal VV.F. hanno preso parte alla cerimonia per la “posa della prima pietra” della nuova sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Todi, alla quale questa mattina (26 aprile 2023) erano presenti i vertici istituzionali, tra questi il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, on. Emanuele Prisco, e Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Guido Parisi.

Manifestiamo soddisfazione per l’impegno del Governo e del Corpo che sta lavorando per recuperare le difficoltà che ormai da tempo il Comando Provinciale VVF di Perugia sta attraversando – affermano il segretario provinciale Fp Cgil VV.F. di Perugia Lars Regni Christian, il segretario generale regionale Fns Cisl Umbria Andrea Ricciardi e il segretario nazionale Confsal VV.F. Paolo Giordano a margine dell’incontro -. La principale è dettata dalla grave carenza di personale operativo che rende complessa l’organizzazione dei servizi. Per sopperire a tale carenza – raccontano i sindacalisti – il Comando ha fatto ricorso negli ultimi anni sia alle ore di straordinario che venivano autorizzate dal Dipartimento (carenza autisti e qualificati), sia alle autorizzazioni del personale volontario a servizio discontinuo, sia al richiamo di personale libero dal servizio con inserimento delle ore in banca delle ore”.
“Occorre incrementare la dotazione organica del Comando di Perugia tra i piu importanti d’Italia per numero di distaccamenti (n. 10 più 4 volontari) ed estensione territoriale (6337 kmq contro, per esempio, i 3702 kmq di Bologna), che dispone di dotazioni organiche nettamente inferiori. Nello specifico la dotazione organica del Comando di Perugia prevede per la sede centrale comprensiva di DTC (Distaccameto cittadino), 58 CR/CS (Capo reparto e capo squaudra) e 100 VF (vigili del fuoco) contro 88 CR/CS e 136 VF per esempio di Firenze e 96 CR/CS e 146 VF di Bologna”.
Fp Cgil VV.F. provinciale di Perugia, Fns Cisl Umbria e Confsal VV.F.
Perugia, 26 aprile 2023

Il consiglio generale Filca Cisl Umbria punta sulla sicurezza, contrattazione e transizione ecologica

by CISL LDS

DAL CONSIGLIO GENERALE FILCA CISL UMBRIA: “MASSIMA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO DEL LEGNO”

È lo sciopero dei lavoratori del legno di oggi, 21 aprile 2023, che vede i lavoratori umbri diretti a Pesaro il tema che apre i lavori di un consiglio generale, quello della Filca Cisl Umbria, che è stata l’occasione per ripercorrere quanto fatto in questi ultimi mesi. Ciò con la consapevolezza di essere diventato il primo sindacato delle costruzioni -in termini di iscrizioni- in Umbria. L’incontro che si è svolto ieri, 20 aprile 2023, a Ponte San Giovanni è stato presieduto dal segretario generale organizzativo Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini ed aperto dal segretario generale Filca Cisl Umbria Giuliano Bicchieraro. A fianco a loro la segretaria regionale Filca Cisl Umbria Catia Giulivi.

Contrattazione, sicurezza, bilateralità e transizione ecologica, rigenerazione e riqualificazione: questi alcuni dei capitoli affrontati ad avvio dell’incontro. Una relazione introduttiva, quella esposta dal segretario Bicchieraro, che ha dato la dovuta attenzione al welfare e alle necessità delle aree più svantaggiate. Nutrito il dibattito, al quale ha partecipato anche il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, che ha puntato l’attenzione sulla necessità di creare ricchezza e sviluppo nei nostri territori.

Riforma fiscale e riforma del sistema previdenziale, lotta all’evasione fiscale e diminuzione del cuneo fiscale: di questo ha trattato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha preso parte all’incontro. Per il segretario i “giovani non sono il futuro ma il presente”. Per questo la premessa formativa diventa strategica. Il segretario generale della Cisl Umbria chiede certezze anche per quanto riguarda l’uscita dal ciclo produttivo oltre alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. “Anche questi temi porteremo con noi in piazza il 6 maggio, a Bologna, alla mobilitazione nazionale”.

Sulla mobilitazione nazionale è intervenuta anche la segretaria Filca Cisl nazionale Cristina Raghitta, in Umbria per partecipare ai lavori della federazione umbra delle costruzioni. E’ ormai prossimo il 28 aprile, il giorno dedicato alla sicurezza, e per la segretaria questa diventa l’occasione per puntare l’attenzione su questo tema che vede quotidianamente impegnati gli uomini e le donne della Filca Cisl. “Bisogna – ha spiegato – investire maggiormente in sicurezza e favorire l’applicazione delle nuove tecnologie anche attraverso l’incentivazione delle aziende virtuose. Chiediamo inoltre l’istituzionalizzazione degli Rlst e per questo stiamo facendo una ricognizione”.

Filca Cisl Umbria

Perugia, 21 aprile 2023

Primo Maggio regionale a Umbertide e poi via alla mobilitazione

by CISL LDS

Cgil, Cisl e Uil: vogliamo risvegliare le coscienze e rimettere davvero il lavoro al centro dell’agenda politica

Sarà Umbertide quest’anno ad ospitare la manifestazione regionale del Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria. Una scelta non solo legata alla grande tradizione della festa dei lavoratori nella città altotiberina, ma soprattutto alla volontà dei sindacati di dare un forte messaggio di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal recente sisma con epicentro proprio ad Umbertide. Il concentramento è previsto alle ore 9.15 in piazza Gramsci (di fronte alla stazione) da dove partirà il corteo storico, con la tradizionale sfilata dei mezzi agricoli, fino a piazza del Mercato, dove si terranno i comizi del segretari generali Maria Rita Paggio (Cgil), Angelo Manzotti (Cisl) e Maurizio Molinari (Uil). La giornata, che vedrà anche diversi altri appuntamenti in tutta la regione, compreso il tradizionale concerto a Perugia (Percorso verde Pian di Massiano), è stata presentata stamattina nel corso di una conferenza stampa dei tre sindacati.

Nella foto l’intervento del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti alla conferenza stampa del 21 aprile 2023 per presentare il Primo Maggio 2023 che, in Umbria, si svolgerà ad Umbertide

Conferenza stampa che è servita anche ad illustrare il percorso di mobilitazione unitaria che attraverserà il mese di maggio, con una serie di assemblee, già partite, nei luoghi di lavoro e nei territori in tutta la regione e un primo appuntamento di carattere interregionale, al quale parteciperà l’Umbria, il prossimo 6 maggio a Bologna.

“Quest’anno il Primo Maggio non sarà semplicemente la festa del mondo del lavoro, ma l’avvio di una grande mobilitazione del sindacato, per risvegliare le coscienze e rimettere davvero il lavoro al centro dell’agenda politica – hanno spiegato i tre segretari dei sindacati umbri, Paggio, Manzotti e Molinari – Se non si investe su stabilità e sicurezza del lavoro, se non si alzano i redditi, da lavoro e da pensione, di questo paese, che in Umbria sono ancora più bassi della media nazionale (Perugia si piazza al 32esimo posto tra le 107 province italiane e Terni al 57esimo), non c’è possibilità di rialzarsi”.

Molti i temi su cui i sindacati chiedono dunque un radicale cambio di passo. Oltre alla tutela dei redditi dall’inflazione, c’è il grande nodo del rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati. Altra richiesta: riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e su pensioni, tassazione extraprofitti e rendite finanziarie.
E ancora, il potenziamento occupazionale e dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico, una vera e propria emergenza in Umbria dove il diritto universale alla salute è sotto attacco. Poi c’è la richiesta di maggiore sicurezza: basta morti sul lavoro (sono 3, secondo i dati ufficiali Inail, le vittime in Umbria nel primo bimestre del 2023 e 1566 le denunce di infortunio sul lavoro). Infine, c’è la grande vertenza relativa al sistema degli appalti, eliminazione subappalti a cascata, lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato. I sindacati chiedono anche una riforma del sistema previdenziale.
Ed infine, politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare la transizione ambientale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo, puntando alla piena occupazione”.

Riguarda il servizio di Umbria Tv: https://www.umbriatv.com/notizie/economia/76-lavoro/19619-149347-cgil-cisl-e-uil-manifestazione-primo-maggio-a-umbertide.html

Sanità: presidio di Cgil, Cisl e Uil Perugia davanti all’ospedale di Pantalla

by CISL LDS

La sanità è in piena emergenza

La sanità è in piena emergenza, se non si cambia direzione subito il sistema pubblico rischia di saltate. La pandemia ha messo in evidenza gli effetti dei tagli che si sono costantemente prodotti negli ultimi 20 anni, e anche i fondi del PNNR -con il blocco delle assunzioni- non riusciranno a garantire il rilancio della sanità pubblica. La condizione sia di medici, infermieri, operatori e dei cittadini bisognosi non e’ più sostenibile. È necessario l’incremento del livello di finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale. Non è più rinviabile un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazione del personale precario, così come va garantito il rafforzamento della sanità territoriale e dei servizi di prevenzione e ospedalieri.

Presidio di Cgil, Cisl e Uil Perugia davanti all’ospedale di Pantalla – Sabato 29 Aprile ore 10,00

Welfare in Umbria: Fisascat Cisl, Fp Cgil e Uil Fpl Umbria: “Servono risorse per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”

by CISL LDS

È nero il futuro del welfare in Umbria ed è sempre più incerto quello dei circa 9.000 addetti che vi operano, la maggior parte dei quali soci lavoratori delle tante cooperative sociali attive nella nostra regione. Per fare il punto sul settore e sui rischi connessi al nuovo regolamento varato dalla Regione, che entrerà in vigore il 22 aprile, Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl dell’Umbria convocano una conferenza stampa per mercoledì 19 aprile, alle ore 10.30, davanti al centro riabilitativo “Il Bucaneve” in via Settevalli 945 a Perugia.

Tutti gli organi di informazione sono inviati a partecipare.

Grazie

Elezioni Rsu al Tubificio di Terni “Arvedi Ast”, la Fim Cisl Umbria: “Grazie ai candidati e ai lavoratori che ci hanno sostenuto”

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti

Nei giorni 12-13 aprile si sono svolte al Tubificio di Terni “ARVEDI AST”, le elezioni per la costituzione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie che ha visto la partecipazione della quasi totalità dei lavoratori e lavoratrici (il 94%) che hanno dato ulteriore dimostrazione di consapevolezza dell’importanza del diritto di voto come strumento di democrazia all’interno dei luoghi di lavoro.
Come Fim Cisl Umbria vogliamo rivolgere un grazie a tutti i candidati che spontaneamente si sono proposti nella lista, a tutti i lavoratori che l’hanno sostenuta con il loro consenso riconoscendola come soggetto credibile, serio, competente e concreto. Un particolare ringraziamento al componente della commissione elettorale, allo scrutatore Fim Cisl e tutti coloro che si sono impegnati in prima persona.
Questo ci ha consentito di essere prima Organizzazione all’interno del Tubificio di Terni “ARVEDI AST”, eleggendo Maurizio Chiari come RSU e RLS, il quale ha raccolto il maggior numero di consensi tra i tutti i candidati in entrambi i seggi. Questo risultato ci riconosce l’impegno svolto, nel contempo ci spinge a continuaresempre di più sulla stessa strada, dandoci fiducia e responsabilità rispetto alle sfide che dovremo affrontare, come il rilancio del Tubificio di Terni all’interno del panorama della produzione di tubi e l’attenzione massima alla transizione ecologica, consapevoli delle difficoltà e i cambiamenti che sta attraversando tutto il settore automotive.
Ora ci attende un grande lavoro, ma siamo assolutamente convinti che tutti insieme raggiungeremo consistenti e positivi risultati.
Terni 14 aprile 2023