Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria: “Chiediamo un futuri certo per i 68 lavoratori a tempo determinato in Afor. Se no sarà mobilitazione”

by CISL LDS

Nella foto di repertorio il segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi

Nella giornata di venerdì 27/02/2023 si è tenuto un incontro tra l’amministratore unico e i Dirigenti dell’Agenzia Forestale Regionale e le OO..SS.. FAI CISL UMBRIA, FLAI CGIL UMBRIA e UILA UIL UMBRIA la RSU di Afor  in merito al bando di assunzione degli operai a tempo indeterminato presso AFOR.  Nonostante i numerosi pareri legali presentati e le riunioni in cui le organizzazioni sindacali rivendicavano le assunzioni dirette degli operai già in forza da tre anni sulla base di una precedente selezione, l’amministratore unico ancora una volta ha dichiarato di voler procedere con un bando di selezione che non tutela minimamente le professionalità già operative nell’agenzia.

Vorremmo far notare all’opinione pubblica che i dipendenti già in forza hanno effettuato una selezione, la quale ha comportato un notevole esborso economico da parte di AFOR per l’organizzazione della stessa, per le commissioni di valutazione  e per la prova pratica. Inoltre risorse ingenti sono state spese per la formazione professionale, per la sicurezza e per tutti i dispositivi personali legati a quest’ultima.

Aggiungiamo inoltre che questi 68 ragazzi hanno dimostrato grande professionalità nello svolgere le mansioni a loro assegnate e hanno aumentato di fatto la produttività stessa dell’ente.  Ricordiamo che il precedente bando prevedeva uno sbarramento ai 40 anni d’età e che attualmente il personale in forza a tempo determinato ha una media di 27 anni. A questo proposito segnaliamo un controsenso contenuto nel nuovo bando a breve in pubblicazione che penalizzerà fortemente i più giovani, in quanto l’esperienza professionale richiesta potrebbe non essere sufficiente per  ragazzi sotto i 30 a raggiungere un punteggio sufficiente per poter essere assunti.  Non comprendiamo questo cambio di rotta dell’amministrazione di AFOR, che prima favoriva lo svecchiamento dell’agenzia e ora non sembra dimostrare la volontà di garantire un’occupazione stabile proprio per i più giovani. Ricordiamo altresì che molti di loro hanno lasciato i precedenti posti di lavoro per cogliere l’opportunità di lavorare in AFOR: un impiego più certo per il proprio futuro, che per le norme contenute nel nuovo bando potrebbe diventare solo un miraggio.

Come OO..SS.. ribadiamo che è necessaria trasparenza ma è anche fondamentale, in particolar modo da parte dell’Amministratore, senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori i quali hanno già superato una prova selettiva tre anni fa e i cui posti di lavoro sono a rischio. Infatti qualora essi non risultassero vincitori del bando a tempo indeterminato sarebbero altresì esclusi definitivamente da qualsiasi attività anche a tempo determinato in AFOR.

Evidenziamo che il CCNL applicato in Afor è di natura privatistica, non comprendiamo dunque quale sia la difficoltà nell’assunzione diretta. Anche dal momento che, secondo i pareri legali acquisiti basati sul principio della ragionevolezza, è stato possibile anche in enti pubblici (tra cui agenzie regionali forestali di altre regioni) assumere in maniera diretta coloro che erano già in forza purché avessero superato una precedente prova selettiva.

Tutto ciò premesso ad oggi l’amministratore ci comunica che vuole procedere ad un bando che non tiene conto minimamente di quanto sopra descritto e che si potrebbe configurare una gestione poco oculata delle risorse pubbliche. I lavoratori dovranno, infatti, superare un ulteriore prova selettiva pratica e non sono previste premialità significative per chi già opera all’interno dell’agenzia. A peggiorare la situazione è anche l’atteggiamento da noi percepito come “pressapochista” tenuto dall’Amministratore Unico che si è presentato in una riunione così delicata per il futuro dei 68 ragazzi e dell’agenzia in collegamento informandoci che non si sarebbe potuto trattenere a lungo a causa di impegni legati al suo lavoro esterno all’agenzia e dal momento che aveva la batteria del dispositivo da cui era collegato scarica. Questo per noi dimostra la superficialità con cui l’amministratore sta affrontando un argomento di tale importanza.

Pertanto, quello che da noi viene visto come una mancanza di responsabilità nei confronti di 68 persone e come un atteggiamento di chiusura al dialogo con OO..SS.. e RSU, chiediamo all’Amministratore Unico un atto di coerenza e di rimettere il proprio mandato alla Regione. Inoltre vista la situazione delicata chiediamo alla Regione di aprire un tavolo prima della pubblicazione del bando. Procederemo a stretto giro ad organizzare un momento di consultazione con tutti i lavoratori dell’Agenzia durante il quale, in mancanza di risposte, si deciderà quale modalità di mobilitazione mettere in campo

In mancanza di risposte i lavoratori si mobiliteranno.

Basta giocare con il futuro delle persone.

27/02/2023

FAI CISL UMBRIA                

FLAI CGIL UMBRIA            

UILA UIL UMBRIA

Sanità umbra, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Siamo passati dal valzer del rimpasto di Giunta a quello dei Direttori. Chiediamo un cambio di passo”

by CISL LDS

“Sanità in Umbria: dal valzer del rimpasto di Giunta a quello dei direttori”. E’ Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, a chiedere un cambio di passo alla politica e alle istituzioni. “Siamo stanchi di vedere l’attenzione focalizzata su questioni che poco hanno a che fare con i pazienti e con chi tutti i giorni è impegnato a dare risposte agli utenti, ossia i lavoratori della sanità e in particolar modo quello delle due aziende ospedaliere. Anche per questo abbiamo convocato un altro direttivo esecutivo, calendarizzato per il prossimo primo marzo, per fare il punto della situazione sulla sanità umbra, elaborare strategie dedicate e finalizzate a dare risposte a quanti si rivolgono alle nostre sedi lamentando le varie inefficienze e, quindi, elaborare proposte per risolvere in concreto la questione. Questo nella consapevolezza che i cambi al vertice, se repentini e frequenti, hanno ricadute negative in termini di qualità del servizio e di performance aziendale”.

Per la Cisl Umbria infatti c’è un’emergenza regionale che necessita di risposte immediate. “L’emergenza è rappresentata in primo luogo dalle liste d’attesa – spiega Manzotti -, un ostacolo insormontabile per chi si trova nella condizione di doversi curare, sino a vedersi costretto a rinunciare, ma anche di chi si rivolge alla sanità pubblica per un controllo, per fare prevenzione”.

La risposta, per la Cisl Umbria, si trova nella sanità territoriale. “Ad oggi, anche in base alle informazioni fornite dal Ministero competente – continua Manzotti –, una risposta territoriale è pressoché inesistente. Le 26 case di comunità sono state solo individuate e, anche se sono a disposizione i fondi del Pnrr sanità, ancora non hanno trovato né una concreta realizzazione né una definizione delle figure professionali che saranno presenti in esse. Le conseguenze di questi ritardi, quindi, sono sotto gli occhi di tutti e si vedono negli ingolfamenti al pronto soccorso. Situazione, questa, che è insostenibile per chi ci lavora e per chi ci si reca con un problema in cerca di aiuto”.

La Cisl Umbria si rivolge alla Giunta regionale. “E’ urgente – conclude il segretario generale Cisl Umbria – l’istituzione di un tavolo per affrontare le gravi criticità in essere e individuare un percorso che possa ridare agli umbri una sanità rispondente alle proprie esigenze e sempre più inclusiva. Il nostro auspicio è che si possa tornare ad essere, come in passato, ad essere una regione attrattiva, nella quale si sceglie di volersi curare. La questione – precisa Manzotti – investe anche l’organizzazione e la sicurezza. Altrimenti, se non saremo in grado di arginare il declino in essere, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente non solo sul versante delle liste di attesa. Infatti, stiamo assistendo ad una preoccupante fuoriuscita di personale specializzato dal sistema pubblico che si riversa in altre regioni o nel settore privato. In tal modo si depaupera un patrimonio e si potrebbero avere anche ricadute in termini di qualità dei servizi offerti”.
Cisl Umbria
Perugia, 24 febbraio 2023

Speciale Cisl Umbria. Antonello Paccavia (Cisl Alto Tevere): “Una delle nostre priorità è e rimane la contrattazione sociale”

by CISL LDS
Lo Speciale Cisl Umbria dai territori prosegue con il territorio di Alto Tevere, con le parole del suo coordinatore per la Cisl Antonello Paccavia (nella foto) e proseguirà per tutto il mese di febbraio 2023.
 
Programmazione Plus su Trg – canale 13:
Bruno Mancinelli
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale di Foligno – Spoleto
– Mercoledì 1 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)
Valerio Natili
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale di Perugia
– Mercoledì 8 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)
Antonello Paccavia
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale Alto Tevere
– Mercoledì 15 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)
 
Riccardo Marcelli
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale Terni – Orvieto
e Segretario regionale Cisl Umbria
– Mercoledì 22 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)

Formazione e lavoro, Angelo Manzotti (Cisl Umbria): “I lavoratori devono continuare a formarsi e noi stiamo lavorando per supportarli”

by CISL LDS

La formazione in primo piano in casa Cisl, sia sul piano strategico che su quello operativo. E se spesso il sindacato è tornato sul tema della formazione professionalizzante, per fare in modo di dare continuità lavorativa a chi non è stabile o per evitare fuoriuscite di lavoratori dall’Umbria, in questo inizio di anno la Cisl Umbria con il suo ente di formazione, lo Ial, si rivolge concretamente a quanti un’occupazione ce l’hanno ma vogliono continuare a crescere a livello professionale ed umano. “Perché spesso questa crescita va di pari passo”. E’ lo stesso segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che invita i lavoratori a continuare a cercare stimoli nuovi, a mettersi in gioco e in discussione. Giorno dopo giorno. “Non si arriva mai a sapere tutto e ogni giorno è un’occasione in più per imparare cose nuove, per saperne di più. Meglio se supportati da corsi di formazione. Questo anche perché – precisa il segretario – stiamo vivendo una fase complessa, dalla globalizzazione alla digitalizzazione, e per questo servono nuove competenze. Capacità che non sempre si possono apprendere solo con l’esperienza diretta. Tutti i lavoratori e le lavoratrici interessati ad avere informazione sui corsi di formazione organizzati dallo Ial (gratuiti ed on-line) potranno, entro questo mese di febbraio, rivolgersi ai nostri uffici”.
Cisl Umbria
Perugia, 10 febbraio 2023

Torna la Festa del Tesseramento della Flaei Cisl Umbria

by CISL LDS

Dopo la pandemia, stasera (10 febbraio 2023) torna un appuntamento importante per la Flaei Cisl Umbria. La festa del tesseramento infatti è e rimane un momento importante di confronto con e tra i lavoratori. Un momento nel quale fare il punto della situazione. Due sono le cose che ha voluto sottolineare il segretario generale Flaei Cisl Umbria, Ciro Di Noia (nella foto), anticipando l’appuntamento che si terrà a Spello: lo statuto della persona e la partecipazione dei lavoratori nell’ambito lavorativo e nelle scelte aziendali. Per il segretario la priorità rimane la valorizzazione del fattore umano.

 

Speciale Cisl Umbria. Declino economico ed occupazionale, Valerio Natili (Cisl Perugia): “Il territorio perugino va visto all’interno del contesto regionale”

by CISL LDS
Nello Speciale Cisl Umbria su Trg Media in primo piano il territorio di Perugia, con le parole del suo coordinatore per la Cisl Valerio Natili.
 
E’ possibile rivedere lo speciale al link: https://youtu.be/ioExDm-XxlY
 
Lo speciale su Plus Trg – canale 13 proseguirà per tutte le aree sindacali territoriale della Cisl Umbria e segue il seguente calendario di programmazione:
 
Bruno Mancinelli
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale di Foligno – Spoleto
– Mercoledì 1 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)
 
Valerio Natili
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale di Perugia
– Mercoledì 8 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)
 
Riccardo Marcelli
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale Terni – Orvieto
e Segretario regionale Cisl Umbria
– Mercoledì 15 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)
 
Antonello Paccavia
Coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale Alto Tevere
– Mercoledì 22 febbraio ore 21.15 (in replica il giovedì ore 14.00)

Nella segreteria dei pensionati della Cisl Umbria, guidata dal segretario Luigi Fabiani, entra Vito Brozzi

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani

La Fnp Cisl Umbria ha un nuovo membro di segreteria: Vito Brozzi. Ad eleggerlo il consiglio generale della Fnp Cisl Umbria che si è riunito questa mattina (3 febbraio 2023) a Terni, alla presenza del membro del comitato di reggenza della Fnp Cisl nazionale Mimmo Di Matteo e della segreteria regionale della Cisl Umbria, guidata da Angelo Manzotti. Con loro il responsabile regionale e provinciale del Patronato Inas Umbria e di Perugia, Marcello Barni e Leonardo Presilla, che hanno illustrato le ultime novità, dal punto di vista sociale e previdenziale, della Legge di Bilancio 2023.

“A Vito Brozzi e a Paola Cianchetti, già membro di segreteria – ha ribadito il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani -, auguro buon lavoro. Il nostro sarà un impegno all’insegna della continuità con quanto fatto dall’inizio del mio mandato. Un’attività che ci porta quotidianamente a lavorare per tutelare le fasce più deboli della società, anche attraverso la contrattazione con i comuni, e per dare risposte a chi si rivolge alle nostre sedi. Sedi radicate in tutto il territorio umbro e che in molti casi, soprattutto nelle realtà più piccole, assumono anche una rilevanza sociale”.

Nella foto la segreteria Fnp Cisl Umbria con il membro del comitato di reggenza della Fnp Cisl Nazionale Mimmo Di Matteo

Nel dibattito in primo piano le questioni della sanità: dai numerosi interventi sono emerse le tante criticità del sistema umbro. Per i pensionati della Cisl Umbria, tra le altre cose, andrebbero valorizzati maggiormente i professionisti impegnati nella sanità pubblica, in modo da evitare fuoriuscite di competenze dal sistema sanitario pubblico umbro. “Così potremmo tornare – ha concluso Fabiani – ad essere una regione attrattiva. Certamente la priorità rimane quella di abbattere le liste d’attesa, questione che si è aggravata soprattutto con la pandemia”.

Fnp Cisl Umbria

Terni, 3 febbraio 2023

Carcere di Spoleto, ennesima aggressione a danno di due agenti. Riccardo Laureti (Fns Cisl Umbria): “La situazione è sempre più drammatica e pericolosa per il personale”

by CISL LDS
Nella giornata di oggi, 2 febbraio 2023, si è verificata l’ennesima aggressione ai danni di 2 agenti di Polizia Penitenziaria al Carcere di Spoleto.
“Un detenuto, media sicurezza, mentre veniva accompagnato in infermeria ha aggredito verbalmente e fisicamente un agente colpendolo al viso, inoltre ha aggredito l’altro agente intervenuto in soccorso del collega, costringendo entrambi a ricorrere alle cure del pronto soccorso, con prognosi per uno degli agenti di 5 giorni”. A raccontare l’accaduto è il segretario regionale Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti che sottolinea: “La situazione è sempre più drammatica e pericolosa per il Personale che lavora al Carcere di Spoleto, infatti con quella di oggi assistiamo alla terza aggressione da parte di detenuti nei confronti di agenti di Polizia Penitenziaria. Si richiede – conclude il segretario – un intervento urgente da parte del Prap e del Dap affinché vengano trasferiti i detenuti responsabili delle aggressioni. Perché ad oggi non è stato preso alcun provvedimento da parte degli Uffici Superiori“.
Riccardo Laureti
Segretario Fns Cisl Umbria
Spoleto, 2 febbraio 2023