La Fnp Cisl di Foligno inaugura una nuova sede sindacale a Borgo Trevi

by CISL LDS

IL SEGRETARIO GENERALE FNP CISL DI FOLIGNO SANTE FRACCALVIERI: “NELLE DIFFICOLTA’ NON POSSIAMO LASCIARE NIENTE E NESSUNO INDIETRO, SIANO ESSE PERSONE O TERRITORI”

C’è chi ha detto “sede bagnata, sede fortunata”, parafrasando quello che si dice delle spose durante i festeggiamenti. E di fortuna si è trattata perché la nutrita partecipazione è stata premiata con il sopraggiungere del tempo sereno che ha permesso a quanti non hanno voluto perdere questo evento di poter stare insieme, di ritrovarsi per testimoniare l’importanza del sindacato nei territori, soprattutto nei piccoli centri.
La pioggia battente di questa mattina, infatti, non ha spaventato chi ha voluto in tutti i modi partecipare all’inaugurazione della nuova sede sindacale a Borgo Trevi: assieme alla Fnp Cisl di Foligno, rappresentata dal segretario Sante Fraccalvieri, c’erano il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, accompagnato dal segretario regionale Simona Garofano e dal coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, rappresentanti delle categorie come il segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini e del mondo delle associazioni come l’Anteas, l’Adiconsum e il coordinamento delle donne della categoria dei pensionati. Immancabili i rappresentanti degli uffici vertenze, dei Caf e del Patronato Inas. Inoltre, ha portato il saluto il rappresentante della Uil pensionati del territorio.

Al taglio del nastro, dopo la benedizione del parroco di Trevi don Jozef, è intervenuto il sindaco Bernandino Sperandio; e proprio la sua presenza è stata l’occasione per sottolineare l’importanza della concertazione e di un lavoro in sinergia tra il sindacato e le istituzioni per riuscire a tutelare la parte più indifesa della popolazione ma anche i lavoratori, i pensionati e i cittadini in generale soprattutto alla luce della crisi generata dalla pandemia e dalle sue restrizioni, oltre all’incertezza per il futuro e per l’inflazione riguardante in primis il costo energetico e poi, di conseguenza, dei beni essenziali.
Per la Fnp Cisl di Foligno, che ha fatto riferimento ai valori fondanti dell’organizzazione, ricordando la figura del fondatore e primo segretario della Cisl nazionale Giulio Pastore, “non si può lasciare indietro niente e nessuno, siano esse persone o territori. Ciò è ancora più necessario in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando. Per fare questo – ha sottolineato Fraccalvieri – dobbiamo continuare a stare in mezzo alla gente, in maniera fattiva e attenti nell’ascolto. Solo in questo modo potremo dare risposte concrete ai nostri iscritti e a chi si rivolge alle nostre sedi. Con questo intento oggi abbiamo aperto le porte di una nostra nuova sede sindacale”.
Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 8 settembre 2022

Riforma della sanità post pandemia

by CISL LDS
Dopo il Covid, il futuro della sanità in un convegno organizzato dalla Cisl Medici Umbria
All’incontro patrocinato dalla Simedet interverrà anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto

Gli scenari della sanità nel futuro post Covid in Umbria e Italia. Questo il filo rosso del convegno che si terrà mercoledì 28 settembre nella Sala Ugo Mercati dell’Ospedale di Perugia e organizzato dalla Cisl Medici Umbria con il patrocinio della Simedet. Un confronto che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore alla Sanità della Regione Umbria, Luca Coletto, e del direttore generale dell’Ospedale di Perugia, Giuseppe De Filippis. Diversi i temi che saranno trattati, tra i quali l’innovazione, la riforma del servizio sanitario nazionale e le opportunità messe a disposizione del Pnrr.

Manuel Monti, responsabile scientifico del convegno, sottolinea come, proprio grazie alle risorse del Pnrr, diventa fondamentale fare investimenti che permettano di potenziare la medicina del territorio, avvicinando veramente i servizi al cittadino e garantendo un equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale. “Questo deve avvenire – spiega Monti – attraverso un cambiamento della mentalità anche di tutti i professionisti sanitari che devono lavorare in equipe, dando vita ad un sistema elastico che si adatti a seconda delle esigenze”.

Il Segretario Generale della Cisl Medici Umbria, Tullo Ostilio Moschini, ribadisce: “Con il Covid la sanità è cambiata completamente. Ora serve progettare e rendere operativa l’integrazione di ospedali e territorio, implementando i rispettivi ruoli secondo una sanità solidale perché efficiente. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare questo convegno in un momento così importante e delicato. Come Cisl Medici Umbria siamo in prima fila per discutere, in maniera costruttiva, l’attuazione del nuovo Piano Sanitario Regionale e creare le migliori condizioni per avere una sanità di alto livello”.

Tra i partecipanti anche il Presidente nazionale della Simedet, Fernando Capuano, che sottolinea l’importanza del lavoro multidisciplinare e di coinvolgere nella riforma del sistema sanitario pubblico tutti i professionisti sanitari che da anni sono in prima linea per garantire le cure a tutta la popolazione.

Il convegno si terrà il giorno 28 settembre dalle ore 14.30 e per l’iscrizione, gratuita, basta mandare una mail alla segreteria scientifica cislmedici.umbria@cisl.it

Per ulteriori informazioni www.simedet.eu

Gara Tpl Umbria: arriva la proposta della Fit Cisl Umbria e Uilt Uil Umbria alla Regione

by CISL LDS

GARA TPL UMBRIA: PROPOSTA FIT E UILT ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA E ALL’ASSESSORE MELASECCHE

Tpl, Fit Cisl Umbria e Uilt Uil Umbria hanno organizzato per il 5 settembre 2022 un incontro con gli organi di informazione.

La FIT CISL e la UILT UIL ribadiscono il loro impegno nella ricerca di una soluzione congrua che tuteli tutti i dipendenti e le dipendenti del TPL umbro a fronte della futura gara prevista nel 2023. Il compito di un sindacato è entrare nel merito delle questioni con una fase, quella della trattativa, che deve prevedere anche proposte tecniche ancorché quelle esclusivamente politiche, da presentare alla Giunta Regionale. E’ con questo spirito che il 2 di settembre la FIT e la UILT hanno presentato alla Presidente Tesei e all’Assessore ai Trasporti Melasecche, una IPOTESI di CLAUSOLA SOCIALE da inserire nella gara.

L’elemento di novità di questa fase, sta nell’aver formulato un’ipotesi di clausola sociale credibile, giuridicamente compatibile e che salvaguarda sia la libera concorrenza, sia l’iniziativa imprenditoriale e i diritti dei lavoratori coinvolti in termini sia occupazionali che di reddito. Una proposta quindi, che essendo compatibile dal punto di vista giuridico, riteniamo possa essere un punto di svolta in questa fase delicata per il TPL umbro.

La credibilità di un’organizzazione sindacale, secondo noi, non può basarsi su una mera contrapposizione fatta di slogan ma deve fondarsi su proposte credibili.

Le parole del segretario generale Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi per il servizio del Tgr Rai Umbria del 5 settembre 2022 alle ore 19,30

Produrre l’ipotesi di clausola sociale presentata alla Presidente e all’assessore Melasecche, non è stato un esercizio semplice sia dal punto di vista politico che tecnico. Tecnicamente abbiamo coinvolto le segreterie nazionali. Politicamente sarebbe stato più comodo ostinarsi in una protesta che, però, rimane non producente a fronte delle scelte che la Giunta regionale sta facendo nell’ambito gara TPL. La delibera di Giunta del 10 agosto che sancisce la scelta politica dei 4 lotti infatti, è stata fatta nonostante le perplessità (che rimangono) e le proteste di tutte le organizzazioni sindacali.

Ora la palla passa alla Giunta Regionale che potrà assumersi (come noi speriamo), o meno, la responsabilità politica di accettare la nostra proposta e, quindi, di evitare che i “risparmi” sul bilancio regionale che produrrebbe la futura gara pari a circa 13 mln di euro annui (come riferiscono a Palazzo Donini), ricadano esclusivamente sulle spalle di tutti i lavoratori e lavoratrici del TPL. E’ evidente infatti, che una gara del TPL in Umbria senza una clausola sociale “vera” contrattualmente esigibile non potrà mettere al riparo i lavoratori dai pericoli di un forte ridimensionamento dei loro futuri stipendi.

Nella foto il segretario regionale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla, che ha preso parte alla conferenza stampa di Fit Cisl Umbria e Uilt Uil Umbria che si è tenuta a Perugia il 5 settembre 2022

Degna di nota è la posizione della Presidente Tesei e dell’Assessore Melasecche che hanno aperto alle nostre richieste e hanno dichiarato di valutare la nostra proposta e di riconvocarci a breve per darci una risposta in merito. Risposte che ci attendiamo di avere anche per ciò che riguarda anche il settore della manutenzione (SAVIT) e di tutte quelle parti del TPL umbro per cui la Giunta Regionale non ha ancora deciso il futuro come: navigazione, mobilità alternativa e TPL ferro.

Attendiamo quindi, la prossima mossa della Presidente Tesei. Se le intenzioni di Palazzo Donini saranno quelle di accettare la nostra proposta e di trattarla, si potrà evitare che FIT e UILT passino dalla fase della trattativa a quella della persistente mobilitazione di tutti i lavoratori del settore TPL Umbria.

Perugia; lì 05 settembre 2022

FIT CISL Umbria Gianluca Giorgi

UILT UIL Umbria Stefano Cecchetti

Borgo Trevi, la Fnp Cisl di Foligno inaugurerà la nuova sede

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LA FNP CISL DI FOLIGNO INAUGURA LA SEDE DI BORGO TREVI, IL SEGRETARIO SANTE FRACCALVIERI: “IL PRESIDIO SUL TERRITORIO E’ FONDAMENTALE PER STARE ACCANTO ALLE PERSONE PIU’ FRAGILI E AI PENSIONATI”

Si rinforzano i presidi sul territorio di Foligno: i pensionati della Cisl di questo territorio, guidati dal segretario Sante Fraccalvieri (nella foto), proseguono ad investire nei centri più piccoli. “Questo perché – spiega Fraccalvieri – siamo consapevoli del fatto che, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando, aggravato da paure e dalla solitudine imposte dalla pandemia, è nostro dovere stare vicino alle persone anziane, in difficoltà e pensionate”.

Fraccalvieri è determinato e, proprio a partire da questo mese di settembre, traguarda una cifra tonda. “Nel territorio di mia competenza – precisa – le sedi, se si esclude quella di Foligno, sono 20. In questi giorni, infatti, alle 18 esistenti se ne aggiungo 2: quella di Passaggio di Bettona (che dal primo di settembre è aperta tutti i martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00) e quella di Borgo Trevi, che dal prossimo 8 settembre, giorno della sua inaugurazione, sarà aperta tutti i martedì e i giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00”.

L’inaugurazione di questa ventesima sede, quella di Borgo Trevi (frazione di Trevi), si terrà l’8 settembre 2022 alle ore 10,00, alla quale da programma sono attesi gli interventi del sindaco di Trevi Bernardino Sperandio, del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, del segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e del segretario generale Fnp Cisl del territorio di Foligno Sante Fraccalvieri. L’appuntamento, al quale è invitata la cittadinanza tutta e gli organi di informazione, è alla nuova sede in via Cannaiola, 21 a Borgo Trevi.

Fnp Cisl del Territorio di Foligno
Foligno, 5 settembre 2022

CMC rinforza il welfare aziendale: siglato accordo per bonus carburante e ticket restaurant per tutti i dipendenti

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Soddisfazione di Fim Cisl Umbria, Fiom Cgil Perugia e Rsu per la contrattazione portata avanti e per i risultati ottenuti alla CMC di Città di Castello.
Gli incontri e l’approccio proattivo con l’Amministratore Delegato Francesco Ponti ed il suo team, da sempre attenti al miglioramento della qualità di vita dei propri dipendenti, hanno portato al recente accordo che fa incassare ai lavoratori il bonus carburante di 200 euro e, a partire da gennaio 2023, il ticket restaurant. Obiettivi importanti che le sigle sindacali coinvolte – la Fim Cisl Umbria (rappresentata nella trattativa da Gianni Scalamonti) e la Fiom Cgil Perugia (rappresentata nella trattativa da Riccardo Coccolini) – assieme alla Rsu, accolgono come un gran successo: “Siamo consapevoli – sottolineano – che il momento è di grande difficoltà per tante famiglie a causa dell’inflazione e dell’incertezza per il futuro.”. Gli incontri con la direzione aziendale, inoltre, sono serviti ai sindacati per approfondire la discussione sull’andamento produttivo, occupazionale ed economico della realtà produttiva in modo da portare all’attenzione del confronto, alla luce dell’incremento occupazionale del 70% di questi ultimi due anni, anche l’organizzazione del lavoro.

Fim Cisl Umbria, Fiom Cgil Perugia e Rsu

Città di Castello, 5 settembre 2022

Il segretario generale Cisl Lugi Sbarra ad Assisi. Ampia la partecipazione della Cisl Umbria all’incontro “Lavoro: occupazione e dignità”

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Ampia partecipazione della Cisl Umbria all’incontro in corso “Lavoro: occupazione e dignità”, organizzato per il 4 settembre 2022 dal Cortile di Francesco, al quale è intervenuto il segretario generale Cisl Luigi Sbarra.
 
 
 
 
Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti – presente al meeting di approfondimento con gli altri componenti di segreteria regionale e i dirigenti sindacali delle varie federazioni di categoria umbre – sottolinea, attraverso la pagina Facebook Cisl Umbria, come questo incontro sia strategico per lanciare un importante segnale: quello della centralità del lavoro.
 
“Oggi – afferma Manzotti – in qualche modo torniamo sul tema cardine del Primo Maggio nazionale, che quest’anno si è tenuto proprio ad Assisi. Il tema del lavoro però – prosegue – investe più fronti e porta con sé caratteristiche che sono e rimangono irrinunciabili in una società giusta. Quindi deve essere sicuro, dignitoso, stabile, di qualità e rispondente al percorso di studi compiuto. Ancora oggi permane troppa disparità salariale di genere e ancora troppi giovani sono costretti a lasciare l’Umbria perché non trovano condizioni contrattuali e retributive adeguate. Vanno via dai loro paesi o dai luoghi dove hanno studiato per raggiungere altre regioni o Paesi, che offrono opportunità migliori. Oltre ad essere un’ingiustizia, questa – conclude Manzotti – rappresenta una grave perdita per la collettività: le risorse umane, infatti, sono la premessa dello sviluppo e del futuro dei nostri territori, della nostra Umbria. In altre parole, sono la nostra ricchezza”.

Tpl, arriva la “clausola sociale”

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Nella foto, una recente conferenza stampa della Fit Cisl e Uilt Uil Umbria sul Tpl

Tpl: la grande novità nella trattativa tra Regione e Fit Cisl e Uilt Uil Umbria si chiama “clausola sociale”.

Anche di questa, ma non solo, si tratterà nel corso della conferenza stampa, indetta da Fit Cisl e Uilt Uil Umbria per lunedì 5 settembre 2022 alle ore 10,00 presso la Sala conferenze stampa della Cisl Umbria a Perugia in via Campo di Marte.

Fit Cisl e Uilt Uil Umbria, infatti, hanno deciso di incontrare l’assessore regionale sul controverso tema del Tpl e rimangono fermi su un punto saliente del loro approccio alla questione: per loro siamo ancora in una fase interlocutoria e, proprio in virtù della necessità di tutelare i lavoratori, non è stato maturato alcuno strappo con la Regione. Per la Fit Cisl e la Uilt Uil Umbria infatti bisogna continuare a stare al tavolo della trattativa per tutelare gli oltre mille lavoratori. A questi, si aggiungono i bisogni di un’utenza che, a partire proprio da questo mese di settembre, vedrà comprendere anche i ragazzi delle scuole e i lavoratori che torneranno a utilizzare in maniera più continuativa i mezzi pubblici, dopo le ferie o pause estive.

Nel corso della conferenza stampa, che quindi servirà per fare il punto della situazione sul Tpl e della sua importanza per lavoratori ed utenti, saranno illustrati i nuovi passi avanti compiuti nella recentissima trattativa. Interverranno all’incontro con la stampa Gianluca Giorgi e Fabio Ciancabilla per la Fit Cisl Umbria, Stefano Cecchetti e Mirco Caini per la Uilt Uil Umbria e i delegati.

Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

Fit Cisl Umbria e Uilt Uil Umbria
Perugia, 2 settembre 2022

Vestizione e progressioni orizzontali di carriera dei lavoratori: le perplessità della Cisl Fp Umbria

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Nella foto Luca Talevi, il responsabile della Cisl Fp Umbria

Vestizione, la Cisl Fp Umbria ai lavoratori Usl Umbria 2: “Necessitano chiarimenti sulla applicazione dell’accordo sulla vestizione ed una corretta applicazione dell’accordo sindacale in materia di progressioni orizzontali di carriera dei lavoratori”

Per la Cisl Fp Umbria è arrivato il momento di entrare nel merito dei contenuti della trattativa riguardante il pagamento della vestizione e delle decisioni assunte in materia di applicazione dell’accordo sulle progressioni orizzontali di carriera da parte di tutti i lavoratori coinvolti cui la Fp Cisl si rivolge.

“Pur prendendo atto della decisione da parte della Direzione della Usl Umbria 2 di avviare il pagamento relativo ai tempi di vestizione dei dipendenti della Usl Umbria 2 – affermano Luca Talevi e Marcello Romeggini della Cisl Fp Umbria – come sindacato esprimiamo alcune perplessità sulla metodologia adottata. Prima di far sottoscrive ai lavoratori l’accettazione della cifra proposta, infatti, ci saremmo aspettati un’adeguata e preventiva comunicazione, funzionale ad informare in maniera puntuale i lavoratori interessati su percorsi, procedure e metodi utilizzati. Ci saremo aspettati, poi, che fossero riportate con chiarezza il totale dei minuti effettuati e il totale della cifra effettivamente spettante dal primo gennaio 2016 al 31 luglio 2021”.
La Cisl Fp Umbria lamenta poi l’insufficiente raccordo sui tempi di pagamento tra la Usl 1 e la Usl 2. “Questo sarebbe stato possibile – precisano Talevi e Romeggini – perché l’accordo in questione è stato contestualmente sottoscritto con la Direzione della Usl Umbria 1 e con quella della Usl Umbria 2”.

La Cisl Fp Umbria, oltre al metodo, lamenta alcuni limiti nel merito. “Ci sarebbero alcune scelte unilaterali, quali quella delle tempistiche, che andrebbero riviste. Ad esempio – spiegano i sindacalisti – per chi svolge attività h24 sono stati considerati i 5 minuti antecedenti l’ora di ingresso e i 10 minuti successivi l’ora di uscita. Perché non il contrario?”.

Il diniego della Cisl Fp Umbria però arriva sulle decisioni prese riguardo le Peo, progressioni economiche orizzontali. “Sembra che ci sia volontà a non adempiere a quanto concordato per le Peo, ovvero il pieno riconoscimento del passaggio di fascia al personale in graduatoria per chi non lo ha effettuato (il passaggio) nell’anno precedente. Una scelta non conforme dettami contrattuali ed all’accordo sottoscritto che ci trova contrari”.

La Cisl Fp Umbria, quindi, invita tutti i dipendenti della USL Umbria 2, interessati dall’accordo sulla vestizione, a non avere fretta ad apporre la propria firma. “Ai lavoratori – concludono – diciamo che è opportuno chiedere tutti i dati, con il dettaglio di tutte le procedure e i metodi che hanno portato alla cifra che viene proposta dall’Azienda. Una volta valutato il tutto nella sua interezza il lavoratore potrà scentemente accettare o meno la cifra”.

Cisl Fp Umbria
Terni, 2 settembre 2022

Rapinata una farmacista. Da Terni, la Cisl e la Fisascat Cisl: “Garantire ai lavoratori di operare in sicurezza”

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Nella foto il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli, coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto

Come Cisl e Fisascat Cisl di Terni esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla farmacista aggredita e rapinata l’altra sera in viale Trento alla fine del turno pomeridiano. Ma la solidarietà e vicinanza va estesa alle lavoratrici ed ai lavoratori che da mesi vivono una situazione insostenibile che quotidianamente rischia di minare la sicurezza dei dipendenti comunali delle farmacie di Terni. Operatori che hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo cruciale anche nella gestione della pandemia Covid 19.

“Come Cisl –affermano Riccardo Marcelli e Sergio Sabatini rispettivamente responsabili Cisl e Fisascat Terni – Abbiamo più volte evidenziato a questa amministrazione le tante problematiche che le farmacie comunali affrontano giornalmente nell’organizzazione del proprio lavoro. Quello della sicurezza all’interno e in prossimità delle farmacie, è un tema prioritario che non può essere più procrastinato. A volte, come per la farmacia di viale Trento, basterebbero piccoli quanto efficaci accorgimenti per tentare di evitare il verificarsi di certi incresciosi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza della persona, intesa come dipendente e cliente”.

A un mese dalle elezioni la Cisl Umbria rilancia l’agenda sociale

by CISL LDS

IL SEGRETARIO GENERALE CISL UMBRIA ANGELO MANZOTTI: “SIAMO PRONTI A DIALOGARE CON TUTTE LE FORZE POLITICHE, BASTA CHE ARRIVINO RISPOSTE CONCRETE PER LAVORATORI E PENSIONATI”

La Cisl ricorda alla politica le priorità dell’Umbria e lo fa ad un mese esatto dalle elezioni. “Considerato il momento di grande difficoltà – afferma il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, sottolineando la sua massima disponibilità a dialogare e a confrontarsi con tutte le forze politiche affinché finalmente arrivino risposte concrete per quanti rappresenta (lavoratori e pensionati) – è auspicabile che la campagna elettorale non sia un susseguirsi di spot, slogan oppure attacchi reciproci. E’ necessario trattare dei problemi veri nel rispetto di tutti quei cittadini che stanno pagando sulla propria pelle lo scotto di una crisi che non ha precedenti, se consideriamo il Dopoguerra”. Per la Cisl Umbria c’è bisogno di condividere alcuni obiettivi che devono entrare a far parte di una vera e propria agenda sociale.

Il lavoro prima di tutto. “Un lavoro – ricorda Manzotti alla politica – che deve essere dignitoso, ben contrattualizzato e sicuro. Ciò nella consapevolezza che la nostra regione registra un triste primato: quello dei giovani che lasciano il proprio contesto di origine in cerca di lavoro, di un’occupazione rispondente agli studi fatti o alla formazione professionale acquisita”. Per riuscire a mantenere questo capitale umano nel nostro territorio è necessario rinforzare le politiche attive del lavoro e rivedere esperienze disattese negli obiettivi, come il reddito di cittadinanza, che dovrebbe essere collegato meglio alle politiche attive del lavoro e alla certificazione di nuove competenze in modo da creare le condizioni per rinserire il lavoratore nel mercato del lavoro.

Manzotti prosegue con il tema del fisco: “La risposta non può essere la flat tax: la riforma fiscale deve avere la caratteristica della gradualità e colpire i tanti, troppi, evasori. Basti pensare che l’85 per cento delle entrate fiscali derivano da lavoratori dipendenti e pensionati”. Riguardo ai pensionati la Cisl Umbria fa un’importante passaggio sul sistema previdenziale e quindi sempre sui giovani, che però saranno i pensionati di domani: “La riforma non può essere concentrata esclusivamente sull’uscita dei lavoratori dal mercato del lavoro con 41 anni di contributi. La stessa, infatti – prosegue Manzotti-, deve tenere in considerazione un più ampio raggio: i giovani dovranno poter contare sulla pensione di garanzia, è necessario valorizzare la previdenza complementare e rendere duratura nel tempo l’Ape social e l’Opzione donna. La priorità per noi – aggiunge il segretario – rimane l’abbattimento del cuneo fiscale, senza però andare ad intaccare la parte contributiva per il lavoratore”.

“I nuovi parlamentari, inoltre – ricorda Manzotti – saranno chiamati a dare continuità al Pnrr e agli importanti progetti di rilancio del territorio che dovranno dare nuovo respiro al sistema Paese anche in termini occupazionali, oltre che produttivi. Riguardo proprio al Pnrr, voglio ribadire la priorità dei progetti riguardanti il sistema socio – sanitario, in quanto per noi la sanità deve restare pubblica, universale e radicata nei territori”.

La Cisl Umbria ribadisce poi che non è possibile ingessare l’Italia e l’Umbria con una serie di “no”. “Se da una parte c’è bisogno di conservare il nostro patrimonio ambientale – precisa il segretario della Cisl Umbria -, dall’altra dobbiamo trovare il giusto compromesso per il progresso, un progresso che necessità di un’autonomia energetica”. Nel dire questo la Cisl Umbria sostiene l’esigenza di inserire nell’agenda politica di chi ci rappresenterà i temi dell’ambiente, del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale e sociale.

L’Italia di Centro è il tema sul quale la Cisl Umbria vuole chiudere questa sintesi di priorità che si rivolge alla politica per riuscire ad arrivare, attraverso il confronto, ad un’agenda sociale condivisa. “Da troppo tempo la politica nazionale – conclude Manzotti – non si è occupata adeguatamente di questo tema, che per noi è e rimane strategico: l’Italia di Centro ha una prioria identità e rappresenta una cinghia di trasmissione tra il Sud e il Nord, a partire dalle infrastrutture materiali ed immateriali e la valorizzazione delle nostre filiere produttive”.