Caterina Corsaro alla guida della Cisl Scuola Umbria. I lavori congressuali sono stati conclusi dalla segretaria generale nazionale Cisl Scuola Ivana Barbacci

NELLA SEGRETERIA REGIONALE CISL SCUOLA UMBRA CLAUDIA AMOROSI, MICHELE DURANTI, STEFANIA GALEAZZI E FEDERICA PICONE

La segreteria Cisl Scuola Umbria con la segretaria generale nazionale Cisl Scuola Ivana Barbacci

Due i fronti sui quali si è sviluppato l’articolato intervento della riconfermata segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro e sui quali si è sviluppato il dibattito del VII Congresso regionale della Cisl Scuola Umbria: da una parte il personale della scuola e dall’altra i giovani. Le due angolazioni, complementari, che entrano in gioco nel sistema scuola. Questi, assieme a partecipazione, sono state tra le parole più ripetute nel corso dei lavori che si sono tenuti oggi, 28 febbraio 2025, a Perugia. La segreteria di Caterina Corsaro sarà composta dai segretari regionali Claudia Amorosi, Michele Duranti, Stefania Galeazzi e Federica Picone.

“Le istanze e le questioni che la scuola deve affrontare – afferma Corsaro -, i processi di innovazione in atto che riguardano l’ambito tecnologico e anche quello delle metodologie utili ad attivare processi di approfondimento efficaci e consentire l’acquisizione di competenze, l’esigenza di favorire un continuo aggiornamento della professionalità di tutto il personale scolastico per rispondere alla sempre crescente complessità delle richieste rivolte alla scuola, la necessità di valorizzare in misura sempre maggiore e significativa l’autonomia delle istituzioni scolastiche chiede a noi sindacato, nell’esercizio del nostro mandato, di affrontare alcuni temi di particolare rilevanza”. E per lei il primo di questi è la valorizzazione del personale scolastico, attraverso iniziative che promuovano il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo processo passa dalla retribuzione del personale attraverso nuove risorse finanziare pensando anche ad una riduzione dei carichi fiscali, attraverso la decontribuzione delle retribuzioni accessorie, poi la difesa dell’offerta formativa anche nei territori più piccoli e marginali e quindi favorire il ricambio generazionale. “Un ricambio – precisa Corsaro – che si pone come necessario in quanto secondo quanto riportato dal rapporto “Education at glance” il corpo docente in Italia è tra i più anziani del mondo: con il 53 per cento di insegnanti che hanno più di 50 anni rispetto al 37 per cento della media Ocse con punte del 57 per cento nell’istruzione primaria di over 50”.

Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori, riprendendo la questione dei giovani e della loro formazione, ha sottolineato la portata della questione: “Da come sapremo valorizzare i giovani passa il futuro dell’Umbria. Attraverso la rivalutazione degli istituti tecnici – precisa – si potrebbe essere più rispondenti al mercato del lavoro umbro e cercare di arginare, almeno in parte, la preoccupante e dannosa fuoriuscita di giovani che vanno via dal nostro territorio in cerca di lavoro fuori regione o addirittura all’estero. Questo, insieme alla denatalità, sta impoverendo progressivamente la nostra regione. Dobbiamo correre ai ripari e per questo è necessario che la formazione sia più rispondente possibile alle esigenze del mercato del lavoro”. Un mercato del lavoro, una società e un contesto complesso, descritto ai presenti all’appuntamento congressuale come senza precedenti storici.

La segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro con la segretaria generale nazionale Cisl Scuola Ivana Barbacci

“In questo contesto, nel quale il cambiamento non può essere arrestato ma solo guidato – afferma la segretaria generale nazionale Cisl Scuola Ivana Barbacci – il sentimento dello smarrimento delle lavoratrici e dei lavoratori e soprattutto dei giovani è evidente ma non deve prevalere. Per questo, se da una parte dobbiamo portare avanti la mission del sindacato, ossia contrattare, sedere ai tavoli istituzionali per riuscire a chiudere il Ccnl 2022/2024 per poi passare subito dopo a quello del 2025/2027. Solo attraverso la partecipazione sarà possibile tutelare le lavoratrici e i lavoratori attraverso riconoscimenti professionali ed economici strutturali. Un riconoscimento che non deve essere elargito per legge. Dall’altra parte – prosegue Barbacci – ai giovani deve essere offerta una formazione che sappia valorizzare le capacità e le competenze di ognuno attraverso un percorso educativo e non performativo. La figura dei docenti deve tornare ad essere quella dell’educatore, insostituibile da qualsiasi tecnologia e quindi anche dall’intelligenza artificiale”.

Francesco Ferroni confermato alla guida della Fnp Cisl di Perugia

IL SEGRETARIO FERRONI: “FARE SINDACATO SIGNIFICA STARE DALLA PARTE DEI PIU’ DEBOLI”

La segreteria della Fnp Cisl di Perugia

PERUGIA, 27 febbraio 2025 – Salvaguardia delle pensioni, sanità, contrattazione e bene comune: i temi cardine con i quali il segretario generale Fnp Cisl di Perugia Francesco Ferroni chiude il suo mandato e ne apre, il 26 febbraio 2025, un altro. Nella sua segreteria sono stati eletti Felicina Migliorati e Roberto Marinelli.

Il X Congresso, presieduto dal presidente Anteas di Castiglione del Lago Romeo Pippi, si è aperto nel pomeriggio di martedì 25 febbraio 2025 con la relazione introduttiva del segretario generale Fnp Cisl di Perugia uscente Francesco Ferroni ed è proseguito con l’elezione del consiglio generale e dei revisori dei conti nel giorno successivo. La due giorni si è tenuta a Perugia e ha voluto mandare un messaggio importante: quello della sinergia. La rete sinergica tra categorie e confederazione, tra giovani e anziani, tra chi ha tempo e risorse per aiutare e chi, rischiando di rimanere indietro, ha bisogno di qualcuno che lo supporti. Questo per costruire l’auspicata “Generazione sostenibile”, tema che è stato fatto proprio e reso protagonista nel X Congresso Fnp Cisl di Perugia per divenire strumento per affrontare le criticità in essere.

“Fare sindacato significa stare dalla parte dei più deboli, di chi si rivolge alle nostre sedi in cerca di risposte”. E’ il pensiero di Ferroni che si rinforza in quello del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori (ed in sala con la sua segreteria), che ribadisce “come sia possibile aprire tutti i giorni tante sedi in Umbria e non lasciare alcuna persona che si rivolge a noi da sola grazie al contributo dei pensionati. Le sedi, come più volte detto – prosegue Manzotti- sono importanti non solo per i lavoratori, per aiutarli attraverso le categorie degli attivi, per chi ci cerca per i nostri servizi, ma anche come deterrente alla solitudine dilagante”.

Solitudine e povertà che la Cisl e la Fnp descrivono come fenomeni in continua espansione. Proprio come anche ribadito dai dati condivisi dalla Caritas diocesana di Perugia – Città della Pieve. C’è poi tutto il tema della sanità nei lavori congressuali della Fnp Cisl di Perugia: sia nella relazione di Ferroni che nel nutrito dibattito che si è arricchito, dopo il contributo video del segretario generale Fnp Cisl nazionale Emilio Didonè, di saluti istituzionali, interventi di delegati, responsabili dei servizi e dei territori. “Dobbiamo partire da quello che di buono c’è in Umbria per riuscire a ricostruire quella sanità che fino a dieci anni fa è stata attrattiva, che portava persone da altre regioni a curarsi nelle nostre strutture regionali”. Ha chiosato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani che ha ricordato che l’appuntamento congressuale dei pensionati della Cisl Umbria si terrà sempre a Perugia i prossimi 8 e 9 aprile.

Nel concludere i lavori, il segretario Manzotti ha dato massima disponibilità al nuovo gruppo dirigente per un lavoro sinergico da condividere tra la categoria e la confederazione.

Isacco Beritognolo alla guida della Fir Cisl Umbria

La segreteria della Fir Cisl Umbria eletta il 21 febbraio 2025

TRA LE PRIOPRITA’ DELLA CATEGORIA DELLA RICERCA QUELLO DEL RINNOVO DEL CONTRATTO E DELL’APPUNTAMENTO DELLE RSU
Perugia, 21 febbraio 2025 – Isacco Beritognolo è stato confermato alla guida della categoria Fir Cisl Umbria, la categoria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della ricerca. Nella sua segreteria sono stati eletti i segretari regionali Antonio Cirielli e Isabella Panico.
Questo il risultato del Congresso della Fir Cisl Umbria che si è tenuto oggi, 21 febbraio 2025, presso la Cisl di Perugia. I lavori congressuali sono stati presieduti dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e hanno visto l’intervento del segretario Fir Cisl nazionale Giuseppe Gargiulo. Con lui, in Umbria, il segretario generale Fir Cisl Campania Giovanni Cantilena. Ad intervenire ai lavori, in collegamento, la segretaria generale Fir Cisl nazionale Raffaella Galasso. Presente in sala la segretaria regionale Cisl Umbria Simona Garofano.
“La Fir Cisl è impegnata su più fronti – sottolinea Gargiulo -, il rinnovo del contratto nazionale è un importante appuntamento per migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca. Uno strumento per il riconoscimento delle carriere per tutti i lavoratori, per sconfiggere la piaga del precariato e per ottenere maggiore riconoscimento con risorse mirate, utili allo sviluppo degli Epr e di conseguenza per lo sviluppo del Paese”.

 

Nella foto la segreteria della Fir Cisl Umbria con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha presieduto i lavori del Congresso Fir Cisl Umbria che si è tenuto a Perugia il 21 febbraio 2025. Ai lavorati hanno partecipato il segretario Fir Nazionale Giuseppe Gargiulo e il segretario generale Fir Cisl Campania Giovanni Cantilena.

L’intervento del segretario si è soffermato sulle prossime elezioni Rsu, quelle di aprile, e sulla necessità di essere soggetti attivi: “La Cisl ha sempre fortemente basato la propria azione sulla partecipazione. Per noi è importante mettere al centro dell’azione sindacale il riconoscimento e la valorizzazione delle persona. L’appuntamento Rsu è ormai prossimo e spero – aggiunge – che anche rappresentanti della Fir entreranno a far parte della rappresentanza in quanto si tratta di un’opportunità per far valere le nostre idee”. Ha poi continuato: “Partecipare significa rappresentare. Quindi, entrare a far parte delle Rsu significa far valere i nostri diritti”.
Gli auguri di buon lavoro del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti si sono aggiunti a quelli degli altri segretari presenti all’incontro: “La nostra nazione – sottolinea – è una di quelle che si trova ad investire meno in ricerca. Soprattutto, in questo momento storico e con la digitalizzazione, questo settore diventa strategico per lo sviluppo dell’intero Paese”.

Marcello Romeggini confermato alla guida della Cisl Fp Umbria

IL SEGRETARIO ROMEGGINI: “ADESSO CI ATTENDE UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE: QUELLO DELL’ELEZIONE RSU DI APRILE”

Nella foto la segreteria della Cisl Fp Umbria con la segretaria Cisl Fp nazionale Chiara Severino

PERUGIA, 20 febbraio 2025 – Marcello Romeggini è stato confermato alla guida della Cisl Fp Umbria. Il congresso della categoria della Cisl Fp Umbria si è svolto il 18 febbraio 2025, a Camporoppolo di Spoleto, per eleggere i membri del Consiglio Generale. Nella squadra di Romeggini, nella sua segreteria sono stati eletti Luisa Casci, Francesca Acquistucci, Daniela Berrettoni e Nicola Ambrosino.

“Conciliare le esigenze della classe lavoratrice con quelle dell’economia e della società, rifiutare gli estremismi, raggiungere un equilibrio tra i vari attori sociali (lavoratori, datori di lavoro, Governo), mirando ad una società più giusta, senza forzare un conflitto ideologico”. E’ il neoeletto Marcello Romeggini, segretario generale Cisl Fp Umbria, che in vista dell’ormai prossimo appuntamento delle elezioni delle Rsu dei prossimi 14-15-16 aprile, insiste sulle riforme che devono essere raggiunte in maniera graduale, attraverso modalità concertative e di partecipazione che caratterizzano da sempre la Cisl. “Esserci per cambiare è stato e rimane il nostro slogan e noi, con la nuova squadra neo eletta, continueremo ad essere mossi dall’esigenza di essere protagonisti nelle scelte stando ai tavoli attraverso le nostre proposte per tutelare i lavoratori. Tutte le lavoratrici e i lavoratori. In un’ottica di inclusività”.

Sulla storia, e sull’importanza di quanto sia necessario conoscere il proprio passato per portare avanti le strategie presenti in vista della costruzione del futuro, è intervenuta la segretaria Cisl Fp nazionale Chiara Severino che – nel ribadire le tesi congressuali quali la formazione, il sindacato di prossimità con il rafforzamento dei coordinamenti e delle articolazioni funzionali, la salute, la sicurezza e il benessere organizzativo, l’uguaglianza sostanziale di tutti gli iscritti Cisl e i giovani – ha ribadito con orgoglio: “La nostra organizzazione nasce e rimane aconfessionale e libera dai partiti – afferma la segretaria -. In questo contesto gli strumenti cardine sono il contratto, il confronto e la partecipazione democratica, anche se sappiamo all’occorrenza utilizzare anche lo strumento dello sciopero che va usato responsabilmente”. Nel suo intervento, a più riprese, è tornato ad essere rimarcato il concetto (e l’esigenza) dell’inclusività sociale. “Il voto delle Rsu – conclude Severino – è fondamentale per aiutare la Cisl”.

Ad augurare buon lavoro all’appena eletta segreteria della Cisl Fp Umbria è stato il segretario generale CIsl Umbria Angelo Manzotti, presente all’assiste con la sua segreteria (Simona Garofano, Riccardo Marcelli e Gianluca Giorgi) e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli.

Sante Fraccalvieri riconfermato alla guida della Fnp Cisl di Foligno

Nella foto la segreteria della Fnp Cisl di Foligno con la segretaria Fnp Cisl nazionale Anna Maria Foresi

NELLA SEGRETERIA FNP CISL DI FOLIGNO RIMANGONO PATRIZIA SISTI E ATTILIO RENZINI
FOLIGNO, 14 febbraio 2025 – Sante Fraccalvieri è stato confermato alla guida della Fnp Cisl di Foligno: al vertice della segreteria della categoria dei pensionati della Cisl nel territorio che comprende Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Nocera Umbra, Spoleto, Val Nerina. Con lui sono stati confermati anche i segretari Patrizia Sisti ed Attilio Renzini. I lavori congressuali che si sono sviluppati in due giorni, il 12 e il 13 febbraio 2025, si sono aperti con la relazione introduttiva del segretario generale uscente della Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri. A svilupparsi poi un serrato e nutrito confronto tra i delegati, preceduti nei loro interventi dai saluti dei rappresentanti dei servizi della Cisl Umbria e del mondo delle istituzioni e dei sindacati.
“Ringrazio chi mi ha dato ancora una volta fiducia e, mettendo a disposizione oltre all’entusiasmo (che non è mai mancato) anche l’esperienza maturata nel mio primo mandato, proseguirò nell’ascoltare e nel tentare di dare risposte a tutti coloro che si rivolgono alle nostre sedi in cerca di aiuto. A riguardo sottolineo l’investimento che la categoria ha fatto in questi anni nel renderle accoglienti e funzionali. Soprattutto nei territori più marginarli, le nostre sedi assumono un ruolo sociale. Una sorta di deterrente alla solitudine. Si potrebbero immaginare come una sorta di antenne sociali”. Il tema della sanità e del terzo polo continua ad essere centrale anche nel territorio di Foligno – Spoleto e, per questo, è stato ascritto anche nel documento finale (mozione finale). “Per i pensionati e non solo è importante trovare risposte nel territorio. Risposte che devono arrivare da una sanità universale e pubblica”. Il tema naturalmente è stato ripreso anche dal segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani che auspica un confronto costruttivo con la nuova Giunta regionale. “E’ necessaria una riforma nazionale – ha aggiunto Fabiani – e quindi rivedere il Titolo V. Non è più pensabile avere 20 sistemi regionali diversi in Italia”.
Ai lavori ha partecipato anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Dal 12 febbraio – ha detto – abbiamo una nuova segretaria generale, Daniela Fumarola, alla quale auguriamo buon lavoro. Un lavoro che sicuramente come abbiamo visto dall’Assemblea dei quadri e dei delegati a Roma dei giorni scorsi punta sulla partecipazione e sulla nostra proposta di legge. Proposta che adesso dovrà essere approvata in Parlamento. Il necessario cambio di passo anche in Umbria passa dalla produttività e quindi anche dalla partecipazione dei lavoratori alle decisioni dell’azienda. Auspichiamo che l’iter di approvazione si concluda nel più breve tempo possibile”.
A chiudere i lavori e a fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro alla segreteria della Fnp Cisl di Foligno è stata la segretaria Fnp Cisl nazionale Anna Maria Foresi che nel suo intervento, tra le altre cose, ha puntato l’attenzione sul dialogo intergenerazionale e sull’emancipazione sociale. Un’emancipazione che, partendo dall’ascolto, si deve sviluppare dai territori più piccoli e dalle periferie. Ad essere spiegato ai presenti, quindi, i temi centrali del Congresso che pongono in primo piano l’impegno, l’energia e le connessioni per andare incontro alle esigenze dei pensionati, delle persone più fragili ma anche dei giovani.

Calo di produttività in Umbria, Manzotti (Cisl Umbria): “Processo che va avanti da quasi 10 anni. Serve un patto tra associazioni datoriali, sindacati e istituzioni”

by CISL LDS

Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

In Umbria c’è un calo di produttività. Ma la notizia emersa sui giornali in questi giorni si aggiunge a quello che è sotto gli occhi di tutti: il calo di produttività che si protrae ormai dal 2016. Da quando l’Umbria registra una forte criticità nella produttività. La causa prevalente è che in Umbria si presta poca attenzione alla ricerca e sviluppo e in nuove tecnologie, soprattutto in questo particolare momento dove la digitalizzazione è un’opportunità per governare insieme alcuni cambiamenti a partire dalla valorizzazione delle persone che lavorano. C’è poi in Umbria poca formazione e nelle piccole e medie imprese non si promuovono abbastanza gli effetti della bilateralità.
Bilateralità che si deve sviluppare in una doppia direzione: su quella delle politiche della sicurezza nei luoghi di lavoro e contrattazione per aumentare salari e competitività imprese.
Tornando alla produttività: se per quasi dieci anni le azioni messe in campo non hanno prodotto i risultati sperati, servono nuovi strumenti e soprattutto nuove premialità affinché si possa avviare politiche rivolte ai giovani (questo per evitare l’esodo dalla nostra regione), contrattazione di secondo livello per aumentare la retribuzione e per redistribuire ricchezza sul territorio.
La partecipazione è lo strumento per coniugare maggiore competitività e aumentare la retribuzione. Quindi un forte coinvolgimento dei lavoratori attraverso la formazione, certificazione e nuove competenze attraverso la contrattazione. Tutto questo è possibile cercando di costruire un patto fra tutti i soggetti, coinvolgendo tutti i soggetti (associazioni datoriali, organizzazioni sindacali e le istituzioni) con un obiettivo ben preciso: quello di affermare in Umbria un lavoro dignitoso, sicuro e ben contrattualizzato. Questa è la sfida che dobbiamo fare tutti insieme, lasciando indietro logiche ormai superate e retaggi culturali.
Angelo Manzotti
Segretario generale Cisl Umbria
Perugia, 7 febbraio 2025

La Fim Cisl Umbria con la Fim Cisl nazionale a Bruxelles per sostenere l’occupazione dell’industria europea

by CISL LDS

Oggi a Bruxelles prima in piazza con gli altri sindacati europei poi al parlamento europeo per sostenere l’occupazione dell’industria europea.

La delegazione della Fim Umbria si è recata a Bruxelles con la Fim Nazionale prima in piazza con altri sindacati italiani e europei.

Seconda parte della giornata in azione al parlamento europeo in delegazione con la Fim Nazionale anche il Segretario Generale Fim Umbria Simone Liti per un incontro con i gruppi politici aderenti a : The Left, S&D e Greens

Il settore metalmeccanico sta pagando un prezzo altissimo rispetto alla transizione green e digitale dichiara Ferdinado Uliano Segretari Generale della Fim Cisl Nazionale, servono politiche industriali e investimenti, vediamo invece un’Europa che sta tornando alle politiche di austerity

Dobbiamo avere una politica industriale comune per salvaguardare settori chiave come automotive e siderurgia.

Servono subito investimenti in  formazione, infrastrutture sostenibili, rafforzamento della contrattazione e fondo speciale per i lavoratori.

Altro tema determinate sarà il tema dell’energia che sta caratterizzando le sorti industriali del nostro paese.

“I temi di oggi sono i temi e le sofferenze che sta avendo anche il nostro settore manifatturiero Umbro e le sofferenze che i lavoratori ci rappresentano tutti i giorni -dichiara Simone Liti -, dalle aziende dove il loro core business è la componentistica auto e il tema dell’energia, dove la sofferenza é in capo alle aziende energivore  da Arvedi-Ast alle ex Fonderie Tacconi e altre”.

In delegazione per la Fim Cisl Umbria:

  • Liti Simone
  • Calzoni Andrea
  • Antimo Zucchetti
  • Rocco Ricciarelli
  • Petralla Emiliano
  • Abbati Federica
  • Giardinieri Marco
  • Romualdi Massimiliano

Fim Cisl Umbria

Terni, verso il Congresso dei pensionati della Cisl

by CISL LDS

“LA SANITA’ RESTA AL CENTRO DELLE PREOCCUPAZIONI INSIEME AL CAMBIAMENTO DEL MODELLO FAMILIARE”

Le Assemblee Precongressuale dei pensionati della Cisl di Terni sono arrivate a metà percorso. Il 4 febbraio sarà la volta di Terni. L’attività si inserisce in un più ampio contesto precongressuale della Cisl che da qui a luglio sta vedendo coinvolti i livelli territoriali, regionali e nazionali della Federazione dei Pensionati e della Cisl: “Con estremo piacere -afferma Paolo Conti segretario generale della Fnp di Terni- stiamo partecipando ad assemblee partecipate degli iscritti. Sono momenti importanti per confrontarsi sulla manovra finanziaria, anche se la materia della sanità, in modo particolare quella della Regione, continua ad essere molto attenzionata. I nostri pensionati e le nostre pensionate ci stanno chiedendo di promuovere le soluzioni per limitare l’erosione del potere di acquisto delle pensioni. La prospettiva di vita tende ad allungarsi, ma la sussistenza diventa sempre più complicata con la copertura sociale che si restringe in rapporto alle risorse finanziarie che sono disponibili. Senza dimenticare la trasformazione della famiglia e della comunità di appartenenza. Dobbiamo essere interpreti del cambiamento in atto e per riuscirci dobbiamo farlo ascoltando i nostri anziani”.

Per questo l’appuntamento del 4 febbraio alle 15,30 presso la sede della Cisl di Terni di via del Cassero diventa un momento importante.

La Segreteria della Fnp di Terni, poi, sta ponendo molta attenzione al rapporto costruttivo con i servizi e le altre federazioni cercando con loro di collaborare sempre più in futuro sia per la continuità associativa che per iniziative per consolidare l’identità della Cisl e dei suoi valori fondanti.

Terni, 3 febbraio 2024

Elezioni Rsu/Rls in Fastweb e Fibercop, la Fistel Cisl si conferma primo sindacato

by CISL LDS

PERUGIA, 30 gennaio 2025 – Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu/Rls in Fastweb e in Fibercop.
La Fistel Cisl Umbria esprime grande soddisfazione per aver confermato il precedente risultato, attestandosi così, ancora una volta, primo sindacato. “Il risultato premia la coerenza e la serietà della nostra organizzazione, l’impegno dei nostri delegati e quadri – ha affermato il segretario generale Fistel Cisl Umbria Simona Garofano -. Ringraziamo chi ha lavorato per questo grande successo e auguriamo buon lavoro a quanti sono stati eletti. Il grande risultato ottenuto per l’azione sindacale della Cisl è basato sulla valorizzazione della persona attraverso la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione. Questo sta a significare valorizzare ed emancipare le lavoratrici e i lavoratori in ambito lavorativo per migliorare sia l’ambiente di lavoro che aumentare le retribuzioni. Quest’ultimo assume particolare rilievo nella nostra regione, considerato che siamo il fanalino di coda a livello nazionale per retribuzioni basse”.
“Questo risultato – concludono Cisl e Fistel – ci carica di maggiori responsabilità nel dare tutto il nostro sostegno alle Rsu elette e ai lavoratori che ci hanno sostenuto in un momento molto difficile, considerato le grandi trasformazioni nel mondo del lavoro ”.
Cisl Umbria e Fistel Cisl Umbria

La tragedia all’Europoligrafico di Perugia, Cgil, Cisl, Slc, Fistel Umbria: “Alla Regione sollecitiamo urgentemente un tavolo istituzionale dedicato alla sicurezza nei luoghi di lavoro”

by CISL LDS

PERUGIA – 22 gennaio 2025 – “Ieri si è consumata l’ennesima morte sul lavoro, una tragedia che ha lasciato sgomenti tutti”. CGIL e la CISL, con le categorie del settore Slc e Fistel regionali le quali hanno rappresentanze in azienda, esprimono cordoglio alla famiglia, colleghi e amici di Gabriele che, a soli 32 anni, nella giornata di ieri ha perso la vita lavorando. “Abbiamo chiuso il 2024 con questo triste primato: l’Umbria – fanno sapere i sindacati – con i suoi 17 morti sul lavoro, si attesta al quarto posto a livello nazionale. Sono anni che cerchiamo di arginare l’emergenza sicurezza. E per questo abbiamo chiesto alle istituzioni di aprire un tavolo dedicato, che permetta di monitorare il fenomeno e trovare soluzioni. E di arginarlo attraverso la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. E’ un invito, una proposta, che rinnoviamo alla nuova Giunta regionale – affermano -, nell’auspicio che la risposta sia nel più breve tempo possibile”. C’è poi tutta la partita della formazione e i sindacati sono categorici: “La formazione – sottolineano – deve essere fatta dai lavoratori ma anche dagli imprenditori. Solo attraverso un cambio culturale sarà possibile un cambio di passo”. E poi il ruolo degli Rls e Rlst. “La figura di questi rappresentanti dei lavoratori della sicurezza – spiegano – deve essere valorizzata e questo sarà possibile incrementando il confronto fra lavoratori e imprese. Una battaglia per migliorare l’organizzazione del lavoro e la sua sicurezza”.
Il lavoro va rimesso al centro del progetto politico e sociale del paese e deve tornare ad essere il perno su cui la società si muove e si indirizza per costruire un paese più forte e giusto.
CGIL e CISL, SLC e FISTEL Umbria