Mistero Margaritelli: licenziamenti e opulenza

by CISL LDS

Mistero Margaritelli. A Gennaio sono partiti i licenziamenti allo stabilimento di Mantignana, già salito tristemente alle cronache nel settembre 2014 per il solito motivo: esuberi per crisi economica o presunta tale.

Eppure lo scorso 21 novembre le testate giornalistiche locali annoverano la rinomata Azienda, produttrice del famoso parquet Listone Giordano con sede a Miralduolo di Torgiano, come una delle migliori imprese dell’Umbria con utile netto di quasi 22 milioni di euro.

Strano davvero perché in più, a Miralduolo, nel corso del 2019, si sono avute almeno una decina di “giovani” assunzioni mentre a pochi chilometri di distanza, Mantignana appunto, si ha all’incirca lo stesso numero di esuberi con conseguente imminente chiusura dello stabilimento. Mistero anche sugli ammortizzatori sociali ai quali l’Azienda non intende ricorrere perchè, dice la Direzione, “insostenibili”.

Il motivo della chiusura, secondo quanto comunicato dalla stessa Direzione, va ricercato nella stessa crisi del mercato dei legni tropicali per la lavorazione dei quali, lo stabilimento di Mantignana è stato “esclusivamente” concepito. Contrariamente a quello di Miralduolo dove invece si lavora esclusivamente il Rovere.

I Lavoratori di Mantignana non possono che storcere il naso (eufemisticamente parlando) difronte a tale affermazione sia perché a Mantignana sono state lavorate, nel corso degli ultimi anni, svariate quantità di Rovere, sia perchè, pare, che importati quantitativi di semilavorati tropicali continuino a transitare per lo stabilimento di Miralduolo bypassando di fatto il polo di Mantignana. “Delocalizzazione?”. E’ quello che si chiedono gli addetti (non per molto) ai lavori.

A più riprese i lavoratori di Mantignana hanno provato a coinvolgere le istituzioni (con la pronta risposta dei sindaci di Magione e Corciano), per tentare di istituire un tavolo regionale di confronto con l’Assessore allo Sviluppo Economico che potrebbe intervenire per cercare una soluzione al fine di rendere “sostenibili” gli ammortizzatori sociali e, perché no, aiutare l’Azienda a recedere dalla “solita” decisione e i Lavoratori ad uscire dal consueto incubo.

I lavoratori della Margaritelli
Filca Cisl Umbria
Perugia, 19 febbraio 2020

“I volti della violenza”, l’impegno della Cisl Umbria per le donne

by CISL LDS

“PIU’ CONSAPEVOLEZZA, CONTRATTAZIONE, PART TIME NEI RINNOVI CONTRATTUALI E ANDARE AVANTI CON LO STRUMENTO LEGISLATIVO”

Con “I volti della violenza” la Cisl Umbria prosegue il cammino avviato per dire no alla violenza di genere e alle disparità di genere nei luoghi di lavoro, che si manifesta sia in termini occupazionali e salariali che di carriera. Per la coordinatrice delle donne Cisl Umbria Sara Claudiani, che ha aperto i lavori di questo pomeriggio 10 febbraio a Ponte San Giovanni (Perugia), è sempre più necessaria una cabina di regia che a livello regionale crei una rete diffusa di monitoraggio e tutela grazie al contributo delle istituzioni regionali, dei comuni, dei sindacati e delle parti datoriali.
“Questa – ha precisato Claudiani- deve andare di pari passo con la contrattazione aziendale, che soprattutto in caso di maternità deve permettere alle donne di poter accedere allo smart working e a forme più flessibili di lavoro”. A invocare la possibilità del part-time nei rinnovi contrattuali, e non solo nelle contrattazioni di secondo livello, per le mamme lavoratrici a seguito del periodo di congedo per maternità è ritornata con forza la coordinatrice Ufficio Vertenze Cisl Umbria e rappresentate degli Uffici Vertenze Cisl nazionale all’interno del coordinamento Cisl nazionale femminile Olivia Stazi, che nei suoi quindici minuti di intervento ha raccontato le difficoltà incontrate da molte donne che hanno trovato nella Cisl un supporto. “La richiesta della lavoratrice – precisa Stazi- potrebbe, anzi dovrebbe, essere fatta nelle sedi protette (per esempio l’ispettorato del lavoro, come avviene per le dimissioni nei tre anni di vita del bambino) per evitare abusi da parte dei datori di lavoro”.

Partendo dalla strategicità della contrattazione, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti ha spiegato come l’azione sindacale a tutela delle donne si debba muovere su due versanti: “Oltre alla contrattazione, possibile attraverso accordi con avvisi comuni con le parti datoriali, bisogna proseguire sul piano legislativo. Il sindacato infatti si sta adoperando per far recepire una legge nazionale che contrasti e arrivi ad annullare tutti quei comportamenti che nei luoghi di lavoro possono essere ricondotti alla violenza sessuale”.
Oltre all’analisi dedicata al mercato del lavoro, l’incontro pubblico moderato dal segretario regionale Cisl Umbria Gianluca Giorgi, ha permesso di approfondire la questione della violenza da più punti di vista, grazie al contributo di:

Francesca Di Felice – Responsabile Coordinamento Donne FIT CISL
Elena Proietti – Assessore Comune di Terni
Beatrice Lilli – Autrice di “Rose rosse. 17 anni di violenza domestica”
Edi Cicchi – Assessore Comune di Perugia
Monica Paparelli – Consigliera di Parità Regione Umbria

Conoscere per capire, conoscere per agire e superare una piaga sociale. “Dati Istat alla mano –ha affermato Manzotti- le donne che hanno subito violenza negli ultimi 5 anni sono state 6 milioni e 700 mila: almeno una volta nella loro vita hanno subito un abuso sessuale (21 per cento), fisico (20 per cento) o stalking (16 per cento)”. Alla luce di questa consapevolezza l’impegno della Cisl si rivolge alla collettività e tende a un percorso di consapevolezza, che naturalmente deve partire dalle nuove generazioni ma deve investire tutti nella quotidianità. Incontri come questo – conclude- vogliono raccogliere questa sfida, che rappresenta una battaglia di civiltà”.

La diretta  al Tgr Umbria – Rai Tre del giorno 11 febbraio 2020 – Edizione 14,00 della Coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani sull’evento e sulle proposte della Cisl a tutela delle donne nel mercato del lavoro al link (dal minuto 11,50):

http://www.rainews.it/tgr/umbria?wt_mc=2.www.wzp.tgrumbria_ContentItem-44d79ef7-2a3b-461d-8fe3-fc5c0a623731.&wt

Festa del socio Anteas Servizi Turistici Etsi Umbria: “Il nostro fine è quello dello stare insieme”

by CISL LDS

Festa del socio Anteas Servizi Turistici Etsi Umbria, il grazie ai soci, simpatizzanti e ai partecipanti ai festeggiamenti in corso a Rivotorto di Assisi arriva dalla presidente Anteas Servizi Turistici Etsi Umbria Grazia Di Giacomo e dal presidente Anteas Umbria Gustavo Sciamanna (nella foto a sinistra). Presente a Rivotorto di Assisi (Perugia), all’incontro del 9 febbraio, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto in basso a destra): “La Cisl è con i lavoratori anche fuori dal perimetro del lavoro”.

“Il 2019 è stato un anno particolare per la gente coinvolta – ha sottolineato Di Giacomo- abbiamo visto crescere l’entusiasmo e il numero delle adesioni alla nostra associazione. Anche nel 2020 proseguiremo con il nostro impegno, che da oltre 40 anni si è sempre più ramificato nel territorio, e ha un importante fine: quello dello stare insieme”.

L”Antes Umbria condivide l’iniziativa di oggi. “Invitiamo i nostri soci e simpatizzanti – ha affermato Sciamanna- a sostenere le nostre attività destinando all’Anteas Umbria il 5 per mille”.

I volti della violenza

by CISL LDS

Con “I volti della violenza” la Cisl Umbria, con il suo coordinamento donne, vuole mettere al centro la conoscenza per riuscire a contribuire al processo di sensibilizzazione in essere su un tema di grande attualità, quale quello della violenza di genere, che deve partire dalle nuove generazioni ma deve impegnare tutti nella quotidianità. Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti anticipa l’incontro pubblico sottolineando come “quello della violenza sia un fenomeno che spesso si scopre solo quando finisce sui giornali, assumendo così la forma del reato. In quei casi è una sconfitta per tutta la comunità e vuol dire che siamo arrivati tardi. Le violenze infatti – prosegue in segretario- hanno varie forme, spesso subdole, meno visibili e più sottili (ma non per questo meno dolorose per chi le subisce), che parlano appunto attraverso i volti delle donne che ne fanno esperienza. Queste interessano tutti i livelli sociali e investono tutti i settori, compreso quello lavorativo. La Cisl, come ognuno di noi, non può rimanere né in silenzio né passivo spettatore”.

L’iniziativa pubblica “I volti della violenza”, che si terrà il prossimo lunedì 10 febbraio a partire dalle ore 15 al Park Hotel di Ponte San Giovanni (Perugia), sarà aperta dalla coordinatrice della donne Cisl Umbria Sara Claudiani e coordinata dal segretario regionale Cisl Umbria Gianluca Giorgi.
Da programma interverranno:
Francesca Di Felice – Responsabile Coordinamento Donne FIT CISL
Olivia Stazi – Coordinatrice Ufficio Vertenze CISL Umbria
Elena Proietti – Assessore Comune di Terni
Beatrice Lilli – Autrice di “Rose rosse. 17 anni di violenza domestica”
Edi Cicchi – Assessore Comune di Perugia
Monica Paparelli – Consigliera di Parità Regione Umbria
Angelo Manzotti – Segretario Generale Regionale Cisl Umbria

Programma dei lavori

Tragedia di Lodi, la Fit Cisl Umbria: “Lavoreremo con più impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro”

by CISL LDS

Nella foto, il segretario generale regionale Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi

La Fit Cisl Umbria nell’aderire allo sciopero del 7 febbraio: “Il sacrificio dei nostri colleghi nella tragedia di Lodi non sia vano. Lavoreremo con più impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un sentimento di vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime”.

#sicurezza

Vertenza nazionale lavoratori dell’Agenzia delle Entrate. Angelo Manzotti (Cisl Umbria): “Necessaria una riforma fiscale”

by CISL LDS

La Cisl Umbria, questa mattina, con la Fp Cisl Umbria, Funzione Pubblica Cgil, Uilpa, Federazione Confsat Unsa, Flp e con i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate.

Una vertenza nazionale, che in Umbria ha portato i lavoratori a manifestare a Perugia e Terni per

una reale lotta all’evasione che garantisca l’effettiva equità fiscale,

contro la carenza di personale e l’aumento dei carichi di lavoro che rende impossibile garantire un adeguato livello e qualità dei servizi

e per difendere i salari e il diritto/dovere di lavorare per lo stato e i cittadini in maniera efficace.

Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti, oggi al Tgr Umbria al microfono di Lorenzo Materazzini (nella foto), sulle ragioni dei lavoratori e la sempre più necessaria riforma fiscale.

Tpl, Gianluca Giorgi (Fit Cisl Umbria): “Importante che l’incontro con la Regione ci sia nel più breve tempo possibile”

by CISL LDS

Trasporto Pubblico Locale, rinviato l’incontro del sindacato con la Regione previsto per il prossimo 10 febbraio e il segretario generale regionale Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi (nella foto) sottolinea come limitarsi ad interrogarsi su quale sistema sia migliore rimane un ragionamento sterile. “Non ci si può approcciare a questo tema – spiega Giorgi- come mero lavoro contabile o come si farebbe con un’azienda di produzione. C’è bisogno sicuramente di più managerialità, ma tutti i soggetti debbono fare uno sforzo maggiore”. Per il segretario della Fit Cisl Umbria “ci sono tutte le condizioni per superare le difficoltà di questo momento, ma serve che la Regione abbia il coraggio di realizzare un progetto complessivo per l’intera Umbria, anche da sviluppare a step, coinvolgendo l’azienda (una delle maggiori leader nazionali) e anche i comuni svolgano la loro parte”. Per questo la Fit Cisl Umbria, in un’ottica di tutela dei lavoratori e dei cittadini, rimane in attesa del prossimo incontro.
Fit Cisl Umbria

La First Cisl Umbria a Roma, prima delle assemblee dei lavoratori per il rinnovo del Contratto

by CISL LDS

Una delegazione della First Cisl Umbria, guidata dal segretario generale regionale Francesco Marini, ha partecipate a Roma alla riunione degli attivi unitari dei sindacati dei bancari. Secondo dei tre appuntamenti (dopo Milano e Bari), che precedono la tornata delle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici chiamate a votare sul rinnovo del contratto.

“Un rinnovo contrattuale importante e per certi versi storico, che ottiene riconoscimenti importati per tutta la categoria, sia nel campo economico che delle tutele -sottolinea Marini-. Un contratto di cui le parti sindacali possono andare orgogliose e che attesta quanto il lavoro serio, corretto e costante, consenta un rapporto con la controparte, rappresentata da Abi, che riconosca ruolo, professionalità e diritti a tutti i lavoratori. Un’esperienza che rimette al centro l’azione sindacale quale strumento fondamentale nelle dinamiche del mondo del lavoro. Un monito a tutti coloro che, in ogni ambito professionale, pensano di poter denigrare o relegare a ruoli di secondo piano le forze sindacali, che, al contrario, forti del proprio potere di rappresentanza, continuano ad essere l’unica forma di garanzia e di tutela dei lavoratori”.
La First Cisl Umbria sta già lavorando con le altre sigle all’organizzazione delle assemblee regionali, nel corso delle quali i bancari saranno chiamati ad esprimersi sul nuovo contratto.
First Cisl Umbria

Focus sulla Grande distribuzione, la Fisascat Cisl Umbria si riunisce a Foligno

by CISL LDS
Valorizzazione della bilateralità, salvaguardia dei livelli occupazionali, contrasto al dumping contrattuale, maggiori tutele per le donne del settore, sono questi i temi principali  messi all’ordine del giorno del confronto che si è tenuto oggi nella sede della Cisl Foligno sul mondo della Grande distribuzione organizzata dalla Fisascat dell’Umbria.
Un momento di confronto con la partecipazione del Segretario Nazionale Vincenzo Dell’Orefice e i delegati delle principali aziende del settore. Dai rinnovi contrattuali alle evoluzioni che riguardano il settore i delegati e le delegate hanno potuto ascoltare direttamente dal segretario nazionale quelle che saranno le proposte della Fisascat Cisl nelle piattaforme per il rinnovo dei contratti.
 
“Tante sono le procedure di licenziamento o le cassa integrazioni, per non parlare poi delle
operazioni di fusione o di acquisizione che stanno cannibalizzando la Grande Distribuzione Organizzata” ha spiegato il segretario della Fisascat Umbria, Valerio Natili. “La conconcorrenza del mercato on line- ha aggiunto Natili- sta attualmente generando quelle situazioni che precedentemente la Grande Distribuzione aveva scatenato nei confronti dei piccoli esercenti, chi ne paga le conseguenze sono i lavoratori del settore, ai quali si richiede sempre più flessibilità dei turni e una contrazione delle retribuzioni”.
Come ha aggiunto il segretario nazionale Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice: “ mentre le aziende metalmeccaniche o tessili delocalizzano per mantenere la competitività in un mercato globale, nel mondo dei servizi, non potendo delocalizzare, la competitività si realizza sul costo del lavoro attraverso il fenomeno del dumping contrattuale”.
 
Anche in Umbria infatti si osserva una fuga dai contratti firmati da Filcams Fisascat e Uiltucs in favore di quei contratti pirata che tolgono salario e diritti, su questo fronte sarà sempre più attenta la nostra azione di denuncia nei confronti dell’Ispettorato del lavoro, ma anche e soprattutto nei confronti dei consumatori per segnalare quelle catene che non salvaguardano i lavoratori.
Con l’iniziativa odierna la Fisascat Umbria avvia la sua fase di consultazione tra gli iscritti e simpatizzanti per renderli consapevoli della situazione in essere con l’obiettivo di rendere sempre più consapevoli i lavoratori e le lavoratrici di quelli che sono i loro diritti
Fisascat Cisl Umbria