Cgil Cisl e Uil Umbria hanno deciso di rinviare l’assemblea regionale “La sanità in Umbria: pubblica e universale” prevista per questo pomeriggio, 31 gennaio, alle ore 15,00 a Perugia presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia – Sala Mercati per impegni sopraggiunti del Ministro della Salute Roberto Speranza.
Agenzia Forestale, tra passato e futuro. I sindacati chiedono all’assessore Morroni un tavolo di confronto
Massima attenzione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria, per quanto riguarda il futuro dell’Agenzia Forestale. “Siamo in una fase di transizione – affermano i segretari Dario Bruschi (Fai Cisl), Gianluca Menichini (Flai Cgil) e Daniele Marcaccioli (Uila Uil)- in quanto a breve conosceremo il nome di chi sarà chiamato a guidare l’Agenzia Forestale umbra. Non vogliamo assolutamente che venga disperso il patrimonio di professionalità a servizio della prevenzione e della tutela del territorio, che gli addetti da anni svolgono con grande dedizione”. I sindacati ricordano come, soprattutto nel periodo post sisma e nell’attività di antincendio, gli interventi dell’Agenzia sono stati molto importanti e qualificati.
“Vista però l’età media dei dipendenti, di circa 58 anni e l’introduzione di quota 100 – sottolineano-, in Agenzia rimane aperta la questione del ricambio generazionale. Per questo era stata decisa l’assunzione di personale stagionale (a fronte di una settantina di posti furono presentate circa 750 domande), proprio per dare una boccata d’ossigeno e per imprimere nuovi impulsi ai progetti da realizzare. Le assunzioni però sono state stoppate e ci auguriamo che a breve si possa realizzare quanto già definito. Questo perché è giusto ritenere l’Agenzia un ente in grado di dare risposte anche da un punto di vista occupazionale.
La passata amministrazione aveva intuito l’importanza di questo aspetto organizzativo e per questo avviato le procedure per le nuove assunzioni stagionali. Da riconoscere inoltre il lavoro fatto sui bilanci che comunque sono sempre stati chiusi o in positivo o in pareggio, vincendo in questo modo la scommessa di qualificare l’Agenzia con i suoi dipendenti come un ente utile alla tutela e messa in sicurezza del territorio regionale umbro”.
I sindacati poi ribadiscono che l’Umbria nel 2016 è stata una delle prime regioni a rinnovare il contratto integrativo regionale degli operai e impiegati forestali. “Visto che il contratto è scaduto il 31 dicembre 2019, ci aspettiamo, anche dalla nuova Giunta, la stessa sensibilità dimostrata in passato verso questi lavoratori. Pertanto chiediamo all’Assessore all’Agricoltura Roberto Morroni la convocazione a breve di un tavolo di confronto per definire insieme quali prospettive e quale futuro ci saranno per questo importantissimo comparto”.
I sindacati, in questi giorni, hanno fatto partire un giro di assemblee tra i lavoratori e gli impiegati su questi temi.
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria
Giorno della Memoria
Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti nel #GiornodellaMemoria su Twitter:
“Una popolazione senza storia è senza futuro. Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria e del rispetto. Dobbiamo continuare a impegnarci ogni giorno per tenere vivi i diritti conquistati”.
#27gennaio
Come e quando andare in pensione? Te lo dice il Patronato INAS
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Popolare di Bari, grande attenzione della First Cisl Umbria per la vicenda e le sue implicazioni sulla Cassa di Risparmio di Orvieto
La First Cisl Umbria sta seguendo con grande attenzione la vicenda Popolare di Bari e le implicazioni sulla Cassa di Risparmio di Orvieto. Il segretario regionale Francesco Marini, in collaborazione con il direttivo regionale della First Cisl Umbria e le rappresentanze sindacali di base della banca Orvietana, sta monitorando da tempo una vicenda che, per le numerose implicazioni socio economiche, ha in più occasioni impegnato il sindacato e, ancor più oggi, lo vede in prima fila al fianco dei clienti e delle decine di lavoratori coinvolti. La situazione di incertezza e precarietà che da mesi interessa l’istituto di credito ha determinato grandi difficoltà al personale, che, solo per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei clienti e dei propri impegni professionali, ha continuato ad operare con correttezza e serietà. L’accelerazione impressa in queste settimane dalle vicende legate alla capogruppo, dovrebbe far riflettere le parti sindacali tutte sul ruolo e le funzioni svolte dagli organismi di vigilanza, ai quali sono demandati compiti fondamentali.
È necessario lavorare per tutelare il personale dipendente, valutando la possibilità di una riorganizzazione interna, la gestione degli attuali sportelli e i servizi. C’è un aspetto diretto che riguarda la banca e un aspetto indiretto che non va sottovalutato e che può avere ripercussioni sul territorio e sulla sua economia. Motivo per il quale la vendita non dovrà essere una pura operazione finanziaria, ma un’operazione che rientri in una logica progettuale di sviluppo dell’intera area di interesse operativo della stessa banca. A tal proposito, confidiamo in un’attenta e responsabile posizione della Fondazione, che dovrà attenzionare in modo particolare le peculiarità territoriali e socio economiche in fase di contrattazione con il nuovo partner. La First Cisl Umbria ritiene fondamentale il coinvolgimento delle istituzioni locali, sensibilizzando la comunità umbra tutta alla tutela di questo patrimonio, che difenderemo in ogni modo.
First Cisl Umbria
Perugia, 24 gennaio 2020
Vertenza ex Antonio Merloni, ci sono importanti novità per i dipendenti cessati
La vicenda, di cui s’è occupata per la Cisl Olivia Stazi, coordinatrice regionale degli uffici vertenze del sindacato, su Il Messaggero del 21 gennaio 2020 in un articolo del giornalista Giovanni Camirri.
Il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli: “A riconferma della professionalità del nostro Ufficio Vertenze, che riesce sempre più spesso a risolvere situazioni complesse come questa, a tutela dei lavoratori”.
La Cisl e la Fnp Cisl Umbria si uniscono al dolore per la perdita di Nerina Antonini Ponti
“UNA GRANDE DONNA, ATTENTA AI GIOVANI E AI DIRITTI DI GENERE, CHE HA CONTRIBUITO A FAR CRESCERE IL SINDACATO”
La Cisl e la Fnp Cisl Umbria si uniscono al dolore per la perdita di Nerina Antonini Ponti, avvenuta nella notte tra il 19 e il 20 gennaio. “E’ stata una grande donna e ha ricoperto incarichi istituzionali – ricordano i colleghi della Cisl –, si è impegnata con determinazione e capacità nel sociale, nel dialogo intergenerazionale e nei diritti di genere, contribuendo negli anni a far crescere il sindacato cislino”. E’ stata segretaria generale regionale Cisl Scuola Umbria, è poi confluita nella categoria dei pensionati dove ha ricoperto l’incarico di coordinatrice delle donne Fnp Cisl Umbria. Attiva e propositiva, ha contribuito in sinergia con la federazione nazionale e regionale alla realizzazione di molteplici iniziative, alle quali hanno partecipato istituzioni e rappresentanti del mondo religioso. Tra gli ultimi, il suo contributo di supporto alla segreteria, nella recente giornata dedicata agli alberi: ancora una volta, impegnata a Perugia in un momento tutto dedicato al dialogo intergenerazionale, al futuro di quei giovani con i quali non bisogna mai stancarsi di dialogare, contribuendo in questo modo alla loro consapevolezza nei diritti e alla loro realizzazione nella crescita professionale e personale.
Cgil, Cisl e Uil per “La sanità in Umbria: pubblica e universale”
Acqua, riceve bolletta da seimila euro ma c’è una perdita: ridotta a 600
Dal 2020 le spese detraibili vanno pagate con metodi di pagamento tracciabili
Fanno eccezione le spese per medicinali, dispositivi medici e prestazioni in strutture del SSN (pubbliche o convenzionate).
Il conto/carta dal quale si effettua il pagamento deve essere intestato alla persona che porterà in detrazione la spesa e oltre alla fattura va conservata la copia della ricevuta del pagamento.