Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti al Tgr Rai Umbria di oggi, 6 novembre, ore 14,00
#lavoro #occupazione #ricostruzione #postsisma #giovani #neet
Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti al Tgr Rai Umbria di oggi, 6 novembre, ore 14,00
#lavoro #occupazione #ricostruzione #postsisma #giovani #neet
ELETTI NELLA SUA SEGRETERIA GIANLUCA GIORGI E SIMONA GAROFANO
MANZOTTI: “DIALOGO E CONCERTAZIONE PER TUTELARE LAVORATORI, PENSIONATI E LE FASCE PIU’ DEBOLI”
Dialogo e concertazione per tutelare i lavoratori e i pensionati. Questo nel primo intervento di Angelo Manzotti da segretario generale regionale Cisl Umbria, che questo pomeriggio, dopo le dimissioni di Ulderico Sbarra, è stato eletto dal Consiglio Generale Regionale della Cisl a Terni. Il territorio che dal 2007 ha seguito come coordinatore, dopo essere stato prima segretario generale regionale della categoria degli agroalimentaristi (Fai Cisl) e segretario organizzativo del territorio di Perugia. A rinnovarsi anche la segreteria: ad essere stati eletti Gianluca Giorgi e Simona Garofano.
Manzotti, nell’assise odierna alla quale hanno partecipato la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan e il segretario organizzativo nazionale Piero Ragazzini, si è prima rivolto alla Regione e quindi alla nuova Presidente. “Dobbiamo avviare quanto prima un dialogo costruttivo -ha sottolineato- nel quale ritorni ad essere centrale la persona e il lavoro, non dimenticando le fasce più deboli della società che devono trovare nel sindacato un punto di riferimento. In questo processo continua ad essere strategica la piattaforma unitaria del lavoro che deve essere declinata a tutti i livelli, regionale e territoriale”.
Continuità dunque con l’azione della segreteria precedente per quello che riguarda l’emergenza lavoro e impegno nelle zone colpite dal sisma 2016. “Il sindacato, ieri come oggi -ha aggiunto-, ha necessità di intercettare, interpretare e agire nei territori maggiormente depressi, le periferie, le aree interne. In questi contesti prosegue un inaccettabile processo di depontenziamento dei servizi e spesso sono afflitti da mancanza di lavoro. Il sindacato deve dare risposte ai giovani, a chi è rimasto senza lavoro e a quanti viene richiesta una flessibilità ai massimi livelli senza che ad essa corrisponda un’adeguata retribuzione”. Il riferimento di Manzotti è stato alle donne, sulle quali grava ancora la maggior parte del carico di cura e oneri familiari, e sempre più spesso non riescono a conciliare i tempi di lavoro con quelli personali.
Particolare attenzione è stata quindi dedicata ai Neet, giovani che non studiano e non cercano neppure un’occupazione, ma anche al fenomeno del lavoro nero con le sue ricadute in termini di sicurezza oltre agli appalti e al massimo ribasso. Tutto questo nell’intervento di Manzotti che, anche oggi, ha ribadito il ruolo strategico delle categorie e dei servizi.
La segretaria generale Cisl Annamaria Furlan ha fatto gli auguri ad Angelo Manzotti. “Sono convinta -ha affermato- che ha tutte le qualità, la professionalità ed anche la generosità per fare un ottimo lavoro, insieme alla sua nuova squadra in Umbria”. La segretaria ha quindi ringraziato di cuore Ulderico Sbarra per il lavoro prezioso, portato avanti con competenza ed umanità, svolto negli anni in questa importante regione. “La Cisl -ha sottolineato la segretaria Furlan- è in Umbria un punto di riferimento fondamentale per tanti lavoratori, pensionati, donne e giovani, in tutti i settori produttivi. Ma dobbiamo fare ancora di più per i più deboli, sollecitando le istituzioni e la politica a rispettare gli impegni per l’occupazione, uno sviluppo sostenibile, le nuove infrastrutture, servizi sociali più efficienti”.
Le donne si uniscono e ci mettono la faccia per raggiungere pari trattamento ed opportunità nei luoghi di lavoro, nelle retribuzioni, in famiglia e in tutti gli ambiti della società.
Dopo la prima dedicata alla libertà, la seconda dedicata all’uguaglianza e la terza dedicata alla giustizia, ecco la quarta tappa per la campagna di Cgil Cisl Uil per il lavoro, i diritti, i contratti, il welfare. Con un nuovo manifesto ogni quindici giorni si rinnova l’impegno sindacale testimoniato dai volti delle donne fotografati in occasione dell’iniziativa unitaria dello scorso 8 Marzo.
“Norcia “a 3 anni dal sisma”, una comunità che vuole rinascere”, questo il tema che si è dibattuto nel pomeriggio di oggi, 28 ottobre, al Centro di Valorizzazione di Norcia e nel quale Cgil, Cisl e Uil sono ritornati sulla questione ricostruzione. “Come sindacato non possiamo che constatare come, purtroppo, il processo di ricostruzione vada molto, molto a rilento, a scapito del tessuto economico e sociale di questi territori –hanno affermato Alessandro Vergari, segretario lega Spi Valnerina Cgil Perugia, Bruno Mancinelli della Cisl Umbria e Nicola Brauzzi della Uil Umbria-. Ma non basta ricostruire: occorre anche ricostruire bene, perché dobbiamo essere consapevoli di vivere in un territorio geologicamente giovane, ad alto rischio sismico”.
Per Cgil, Cisl e Uil ricostruire bene significa fare scorta delle esperienze pregresse e non solo umbre: proprio per questo alla tavola rotonda, dopo i saluti del sindaco Nicola Alemanno, a confrontarsi con il proprio bagaglio di esperienze sono stati il capo area politiche-sviluppo Cgil nazionale Riccardo Sanna, il segretario nazionale Cisl Andrea Cuccello presente con il responsabile dipartimento infrastrutture, edilizia, dissesto idrogeologico Paolo Acciai, la segretaria nazionale Uil Silvana Roseto con il responsabile nazionale Uil del servizio ambiente e sostenibilità Antonio Ceglia e il direttore settore ricostruzione sisma 2016 Ing. Francesca Pazzaglia.
Per il sindacato sostenere un processo di ricostruzione post-sisma dinamico vuol dire fare propri alcuni punti imprescindibili, dapprima attenzionando e facendo manutenzione al territorio, anche attuando una prevenzione sistematica; la certezza delle risorse disponibili; un quadro legislativo nazionale e regionale definito; definizione e certezza dei ruoli di governance nazionale, regionale e locale; una governance a livello locale presieduta dalla Regione, con il coordinamento dei comuni e delle province interessate dal “cratere”; rinforzamento della struttura dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR). Inoltre, è importante puntare su modelli di formazione innovativi per lavoratori ed imprese, anche attivando meccanismi di premialità. Diventa poi strategico lo studio, la ricerca e l’innovazione in materia di tecnologie dei materiali utilizzati per la ricostruzione, al fine di migliorare il comportamento sismico degli edifici, in un’ottica di futura prevenzione, e porre una sempre maggiore attenzione alle tematiche ambientali e di tutela della salute.
Cgil, Cisl e Uil hanno quindi focalizzato l’attenzione sul tema degli appalti. “Occorre adoperarsi per la massima trasparenza e legalità, in quello che sarà il più grande cantiere d’Europa e garantire la tutela della sicurezza sul lavoro, vigilanza e controllo, anche grazie alla programmazione integrata dei controlli e della contrattazione d’anticipo”. Nella partita della sicurezza, per il sindacato diventa cruciale la promozione del Durc di congruità: “Stabilire criteri di congruità dell’incidenza della manodopera contribuisce di certo ad affermare un lavoro di qualità”.
L’incontro è stato anche occasione per Cgil, Cisl e Uil per ribadire il giudizio positivo sul recente Decreto Sisma. “La norma -hanno sottolineato- porta infatti alcune novità importanti come la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2020 e il taglio del 60 per cento della busta pesante”.
Cgil, Cisl e Uil Umbria
Perugia, 28 ottobre 2019
Terremoto: da Cgil, Cisl e Uil di Perugia giudizio positivo sul decreto sisma
“Ora però serve un progetto per questi territori”.
Lunedì 28 ottobre iniziativa a Norcia per rilanciare le proposte del sindacato
È positivo il giudizio di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Perugia e del territorio Foligno-Spoleto-Valnerina sul decreto terremoto approvato dal Governo. “La norma porta infatti alcune novità importanti – spiegano Filippo Ciavaglia (Cgil), Bruno Mancinelli (Cisl) e Andrea Russo (Uil) – come la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2020 e il taglio del 60% della busta pesante, provvedimenti fortemente voluti dalle organizzazioni sindacali, così come l’altra proroga, contenuta nel decreto Clima, che posticipa al 31 dicembre 2019 l’avvio della restituzione, in 120 rate, dei contributi non versati”.
“Inoltre – continuano i sindacalisti – il decreto estende alle aree del cratere la misura a favore dei giovani imprenditori del Mezzogiorno (“Resto al Sud”) e introduce una procedura accelerata per l’avvio dei lavori della ricostruzione privata, basata sulla certificazione redatta dai professionisti”.
Naturalmente, nonostante questi importanti passi avanti, Cgil, Cisl e Uil continuano a mantenere altissima l’attenzione sui territori del cratere e, per quanto riguarda l’Umbria, sulla Valnerina. Proprio per questo, lunedì 28 ottobre a Norcia, alle ore 16.00 presso il centro di Valorizzazione, Cgil, Cisl e Uil, con le proprie strutture territoriali e nazionali, terranno un’iniziativa dal titolo “Norcia a tre anni dal sisma, una comunità che vuole rinascere”, un’occasione per le tre confederazioni di ribadire gli ulteriori passi da compiere, a partire da quello in direzione di una maggiore sinergia tra i vari livelli istituzionali. “Ma quello che ci preme di più – concludono Ciavaglia, Mancinelli e Russo – è di riprendere e concretizzare il ragionamento sul progetto per questi territori dopo il sisma, per contrastare lo spopolamento ed offrire una prospettiva futura soprattutto alle giovani generazioni”.
“Un nuovo modello di sviluppo nella Provincia Ternana… Per il futuro dell’UMBRIA”, questo il titolo che anticipa i contenuti dell’incontro di Cgil, Cisl e Uil Terni del prossimo 22 ottobre.
L’assise, che si terrà a Terni all’Hotel Garden a partire dalle ore 9,00, sarà l’occasione per illustrare le priorità del sindacato ternano, sintetizzato in un documento unitario.
All’appuntamento, al quale interverranno segretari confederali e di categoria, sono stati invitati i candidati alle prossime elezioni regionali.
Le donne si uniscono e ci mettono la faccia per raggiungere pari trattamento ed opportunità nei luoghi di lavoro, nelle retribuzioni, in famiglia e in tutti gli ambiti della società.
Dopo la prima dedicata alla libertà e seconda dedicata all’uguaglianza, ecco la terza tappa per la campagna di Cgil Cisl Uil per il lavoro, i diritti, i contratti, il welfare. Con un nuovo manifesto ogni quindici giorni si rinnova l’impegno sindacale testimoniato dai volti delle donne fotografati in occasione dell’iniziativa unitaria dello scorso 8 Marzo.
Cgil, Cisl e Uil esprimono soddisfazione per la proroga sancita il 10 ottobre dal Consiglio dei Ministri per la restituzione dei tributi e contributi, previdenziali e assistenziali non versati per effetto della “busta pesante”, nei territori del centro colpiti dal sisma 2016.
“Bene il rinvio – sottolineano Filippo Ciavaglia (Cgil Perugia), Bruno Mancinelli (Cisl Foligno-Spoleto) e Andrea Russo (Uil Foligno)- ma dobbiamo subito pensare ad un modo per semplificare la procedura di restituzione, omogenizzandola con quella del ’97 che prevedeva la restituzione del solo 40 per cento”.
Cgil Perugia, Cisl Foligno-Spoleto, Uil Foligno
Dalle parole ai fatti, una delegazione della Cisl Umbria con #CgilCislUil questa mattina, 9 ottobre, a Milano al Forum di Assago all’Assemblea Nazionale delle delegate e dei delegati.
#Lavoro #Ambiente #Giovani #Fisco #Pensioni