Enzo Pelle, segretario generale aggiunto Filca Cisl nazionale, nel video illustra le ragioni dello sciopero unitario dei lavoratori delle #costruzioni del prossimo #15marzo
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“Nessuno escluso, siamo tutti chiamati a fare la nostra parte”
Ritornano ormai ciclicamente prese di posizione più o meno spontanee sulle questioni ambientali del territorio di Terni da parti e partiti che alimentano discussioni fine a se stesse sulle questioni ambiente, salute, sicurezza e territorio con corollario lo sviluppo industriale e con al centro la questione TK AST. “Ciò come se problematiche come questa non riguardassero tutto il tessuto territoriale basato su industrie chimiche, metalmeccaniche e siderurgiche che hanno connotato la crescita, lo sviluppo del territorio e delle comunità ad oggi conosciute”. E’ perentorio il coordinamento della CIST TERNI-ORVIETO che continua: “Oggi, come ormai da anni, questo territorio è attanagliato da una profonda crisi economica produttiva occupazione che si sta trasformando in una crisi sociale”.
Il coordinamento CISL TERNI-ORVIETO ritiene che se dovessimo riprogettare lo sviluppo, la crescita escludendo a priori il modello industriale attuale si commetterebbe un gravissimo errore. “Non ci sono le condizioni – sottolinea il coordinamento- ma neppure le risorse economiche, imprenditoriali e umane per uno sviluppo alternativo a quello attuale che dia e generi fonti occupazionali e di reddito. Dobbiamo proseguire nel lavoro avviato che punta ad un’economia circolare – spiega- per trovare sviluppo nelle sinergie tra imprese, all’interno di fasi produttive e filiere”.
Il coordinamento CISL TERNI-ORVIETO respinge al mittente e ai cattivi “pensatori” l’idea di contrapporre il lavoro alla salute dei lavoratori e dei cittadini. “Noi siamo convinti –afferma- che è possibile conciliare il lavoro, lo sviluppo con la sostenibilità ambientale. E’ fondamentale un’azione coerente, efficiente ed efficace di sistema che coinvolga tutti i soggetti preposti: imprenditori, lavoratori, sistema bancario creditizio e istituzioni e forze politiche”.
Quindi per la CISL TERNI-ORVIETO è necessario riprogettare gli spazi urbani, le viabilità, i servizi pubblici e privati, le qualità e gli stili di vita dei cittadini. “Questi –conclude il coordinamento- non possono essere disgiunti dallo sviluppo economico e industriale che va ricalcolato secondo un modello socio-culturale-territoriale da condividere. Così come aria, suolo e acqua non possono essere considerati solo come beni inesauribili e a disposizioni di ristrette oligarchie economiche nazionali e internazionali, ma un bene irrinunciabile per le attuali e prossime generazioni”.
Coordinamento Cisl Terni-Orvieto
Terni, 6 marzo 2019
A margine del Convegno del 28 febbraio, organizzato da Fnp Cisl di Foligno, Anteas Umbria e Anteas Foligno, la coordinatrice nazionale Donne Fnp Cisl Maria Irene Trentin, che ha curato le conclusioni dei lavori, ha sottolineato l’impegno della categoria dei pensionati per contrastare le nuove solitudini. Ciò alla luce della situazione del territorio, descritta dal coordinatore per la Fnp Cisl dell’Area Vasta di Foligno Mario Propersi. Un contesto nel quale si inserisce l’attività dell’Anteas che è stata raccontata dal presidente regionale umbro dell’associazione Gustavo Sciamanna.
Ai lavori, ai quali ha portato il saluto il sindaco Nando Mismetti, sono intervenuti il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini, il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra e il professor Roberto Segatori.
Al termine della mattina, l’esibizione del coro Anteas “Voci nel tempo” con il maestro Manolo Rivaroli.
“La Cisl è una” con questo slogan inizia la campagna di proselitismo della Fnp Cisl di Perugia guidata da Luigi Fabiani che vuole rinforzare il camino comune tra le categorie degli attivi e quella dei pensionati. “Solo dando continuità al nostro impegno e al coinvolgimento degli iscritti – sottolinea il coordinatore dei pensionati della Cisl del Perugino- sarà possibile portare avanti in modo concreto una campagna di proselitismo. Con questa finalità, oggi la Fnp Cisl ha incontrato la Cisl Università”. Ma per Fabiani si tratta “solo di un inizio di un percorso di incontro, confronto e dialogo che offrirà anche opportunità di arricchimento culturale”.
Ai lavori, tra gli altri, sono intervenuti il segretario generale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini (nella foto il suo intervento conclusivo) e il segretario generale Cisl Università Umbria Letizia Pietrolata.
L’intervento e il video del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra sono stati pubblicati oggi, 26 febbraio, da www.cityjournal.it
L’Umbria e lo sviluppo: il rischio di un passo avanti e tre indietro
“Insieme per Cascia”, i pensionati di Cgil, Cisl e Uil donano 75mila euro al Comune di Cascia
La cerimonia di consegna del contributo da parte di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil per il completamento del nuovo Centro Polivalente si è tenuta nella città di Santa Rita martedì 19 febbraio
Il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini si dice consapevole di “aver contribuito come sindacato a qualcosa di veramente utile per la comunità”. Sottolineando che il terremoto fa paura, il segretario dei pensionati della Cisl Umbria si è rivolto alle istituzioni invitandole a pensare al lavoro per evitare lo spopolamento e l’allontanamento involontario dei giovani dal proprio territorio
Il video Tv della puntata di “Magazine”, trasmissione prodotta da Nuovo Corriere Nazionale Tv, andata in onda canale 11-Trg del digitale terrestre.
In studio con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, i segretari regionali umbri dei pensionati, Maria Rita Paggio (Spi-Cgil), Giorgio Menghini (Fnp-Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp-Uil), oltre al sindaco di Cascia, Mario De Carolis.
Al centro della puntata la consegna dei sindacati pensionati al sindaco De Carolis di un assegno di 75mila euro – raccolti tra gli iscritti dai sindacati nazionali pensionati e poi indirizzati in vari progetti nei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma -per completare la struttura aggregativa-associativa, proprio al centro del paese della Valnerina colpito duramente del terremoto che, poco di due anni fa, sconvolse parte del centro Italia.