Luca Minestrini eletto alla guida della Felsa Cisl Umbria. La categoria guarda ad un nuovo umanesimo del lavoro

Nella foto il segretario generale Felsa Cisl Umbria Luca Minestrini

PERUGIA, 2 Aprile 2025 – Il IV Congresso Regionale Felsa Cisl Umbria si conclude con l’elezione del consiglio della categoria dei lavoratori somministrati, autonomi e atipici. Questa mattina, sempre a Ponte San Giovanni di Perugia, è stato eletto poi Luca Minestrini, come segretario generale Felsa Cisl Umbria. Nella sua segreteria: Ilaria Spinelli e Marco Bergamini.
Presenti ed intervenuti ai lavori il segretario generale nazionale Felsa Cisl Daniel Zanda e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

Partendo dalla consapevolezza che negli ultimi anni è aumentato il numero degli occupati, il segretario Minestrini, che ha ringraziato il passato segretario Rocco Ricciarelli per il lavoro svolto nei suoi mandati, ha sottolineato come “sia fondamentale la questione di mettere al centro la persona ed il suo percorso lavorativo, perseguendo sempre l’obiettivo di migliorare le sue condizioni in tutte le fasi: quelle – precisa – legate alla formazione prima di una nuova esperienza di lavoro, ma anche di condurre un percorso di aumento delle capacità e conoscenze anche nei periodi di non lavoro”. Dunque, per la Felsa Cisl Umbria la flessibilità del mercato del lavoro va garantita con strumenti che abbiano come fine la tutela ma anche che siano un valore aggiunto per il mercato stesso. “Tale obiettivo – ribadisce – deve essere orientato a tutelare il valore dell’esperienza umana come fattore necessario nel determinare l’identità di lavoratrici e lavoratori affinché si possa creare una comunità del lavoro solidale e mutualistica”.

Nella foto (da sinistra): il segretario generale Felsa Cisl Umbria Luca Minestrini, il segretario regionale Felsa Cisl Umbria Marco Bergamini, la segretaria regionale Felsa Cisl Umbria Ilaria Spinelli, il segretario generale nazionale Felsa Cisl Daniel Zanda e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Il Congresso della Felsa CISL si è concluso con l’intervento del segretario generale nazionale della categoria Daniel Zanda che ha sottolineato: “In questa fase storica diventa ancora più importante la contrattazione aziendale, il principio di equità di trattamento dei lavoratori occupati nella medesima azienda e il presidio nei luoghi di lavoro. La nostra è un’azione missionaria: dove il missionario è colui che si dota degli strumenti utili, si reca dai lavoratori e tende la mano. Dimostrando così la capacità di sapere accogliere domande e così generare cambiamento. Processo possibile attraverso un lavoro sinergico con la confederazione e le altre categorie”.

“In quest’ottica evolutiva, finalizzata allo sviluppo e alla tutela di tutti i lavoratori – aggiunge il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -, uno dei fattori principali diventa la promozione del modello partecipativo come prototipo delle relazioni sindacali del nostro Paese e nella nostra regione. È necessario un cambio di passo anche per arginare l’esodo dei giovani dall’Umbria. Giovani che dobbiamo tutelare anche grazie alla Felsa Cisl Umbria”.

Luca Nicola Castiglione confermato segretario generale della Cisl Medici Umbria: “Il nostro impegno per garantire migliori condizioni di lavoro per i professionisti e servizi efficienti ai cittadini”

Luca Nicola Castiglione è stato confermato segretario generale della Cisl Medici Umbria al termine della votazione che si è tenuta a margine del 6° Congresso Regionale. Con Castiglione, sono stati eletti come componenti della segreteria Andrea Spaccatini, Laura Costantino e Cristina Colasanti. L’evento che si è svolto a Villa Buitoni a Perugia aveva come titolo “Il coraggio della partecipazione – Affrontare i problemi, trovare le soluzioni”. Presenti, tra gli altri, il segretario confederale e reggente nazionale Cisl Medici Ignazio Ganga, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario regionale Riccardo Marcelli. La Cisl Umbria ha omaggiato il segretario confederale Ignazio Ganga con una prestigiosa stampa raffigurante lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Alessandria.

Nella sua relazione, Luca Nicola Castiglione ha delineato l’operato del sindacato, i traguardi raggiunti e le sfide future, ponendo l’accento sull’importanza della partecipazione e del confronto costruttivo: “La Cisl è il sindacato della partecipazione e del confronto costruttivo – ha detto Castiglione – non solo un sindacato di rappresentanza, ma un sindacato della partecipazione, come dimostrato ad ogni livello aziendale, regionale e nazionale. Il nostro obiettivo non è semplicemente rivendicare diritti, ma costruire soluzioni concrete attraverso il confronto e la negoziazione. Dobbiamo affrontare i problemi per aiutare a risolverli. Dobbiamo avere il coraggio di sporcarci le mani e non limitarci a una sterile, talvolta strumentale, contrapposizione con la parte datoriale”.

La parte centrale della relazione è stata dedicata ai risultati concreti ottenuti grazie all’impegno della Cisl Medici Umbria, spesso in collaborazione con l’intersindacale medica, a livello regionale e aziendale. L’approvazione dei nuovi regolamenti sull’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali che garantisce trasparenza, meritocrazia e perequazione nell’assegnazione di incarichi di alta specializzazione (altissima specializzazione e IPAS) e di strutture semplici dipartimentali e non dipartimentali. L’accordo sul fondo di perequazione Alpi relativo a 10 anni di arretrati. Lo storico accordo sull’orario di lavoro presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia, raggiunto dopo anni di difficoltà e che rappresenta una vittoria per i medici, garantendo una migliore organizzazione del lavoro e tutela dei diritti. Infine la crescita degli iscritti: nonostante i pensionamenti, la Cisl Medici Umbria è riuscita ad aumentare il numero totale degli iscritti grazie a un lavoro costante sul territorio e alla capacità di rispondere alle esigenze dei professionisti.

Castiglione ha evidenziato alcune iniziative di rilievo intraprese dal sindacato. Il convegno ECM del novembre 2024 a Terni: importante occasione di formazione, confronto e dibattito sulle sfide della sanità umbra, con la partecipazione tra gli altri di Davinia Boco, direttore regionale relazioni sindacali, e del reggente nazionale Cisl Medici Ignazio Ganga. Gli incontri dedicati alla riforma pensionistica per la dirigenza medica e sanitaria, con particolare attenzione alla previdenza complementare e al Fondo Perseo, organizzati a Foligno e Città di Castello per supportare i professionisti nella pianificazione del loro futuro previdenziale. Il monitoraggio delle politiche sanitarie regionali, attività cruciale svolta anche grazie al contributo del segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti.

“La Cisl Medici Umbria non si limita a denunciare le criticità del sistema sanitario – ha concluso il riconfermato segretario generale Luca Nicola Castiglione – ma lavora quotidianamente per individuare e attuare soluzioni concrete. Il nostro impegno è rivolto a migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti della sanità e a garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità. Siamo consapevoli che le sfide da affrontare sono molteplici, ma continueremo con determinazione il nostro percorso, forti del dialogo con le istituzioni e del sostegno dei nostri iscritti. La nostra azione si basa su un principio chiaro: non basta segnalare i problemi, bisogna contribuire attivamente alla loro risoluzione. Talvolta la stanchezza si fa sentire, ma guardiamo al futuro con fiducia, pronti a portare avanti il nostro impegno con serietà e competenza, perché un sindacato forte e responsabile è un pilastro fondamentale per una sanità migliore”.

Fonte: Cisl Medici Umbria

Fistel Cisl, Slp Cgil, Uilcom Uil in piazza: “Ampia adesione allo sciopero e nutrita presenza di giovani al sit-in di Perugia”

by CISL LDS

Sciopero per rinnovo del contratto telecomunicazioni: l’intervento di Simona Garofano (Fistel Cisl Umbria) al sit-in di Perugia

PERUGIA, 31 marzo 2025 – Sciopero nazionale proclamato da Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil per i lavoratori del settore delle telecomunicazioni. “Questa mattina, 31 marzo 2025, abbiamo manifestato anche in Umbria sotto la sede di Confindustria a Perugia per il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2022 e ancora non rinnovato – affermano dai sindacati -. L’auspicio è che questa prima manifestazione possa sbloccare una situazione che i lavoratori stanno pagando soprattutto in termini economici in quanto manca ormai da troppo tempo il recupero dell’inflazione. Sulla questione normativa, invece, l’allineamento delle posizioni potrebbe essere stato quasi raggiunto”. Ampia adesione da tutti i luoghi di lavoro, che nelle due province contano circa 2500 addetti, e soddisfazione da parte degli organizzatori per la manifestazione alla quale era presente una significativa partecipazione dei giovani.

Congresso Fistel Cisl Umbria, tra i temi trattati quelli della manifestazione di lunedì prossimo

La segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano nell’esposizione della relazione introduttiva dei lavori congressuali

PERUGIA, 28 marzo 2025 – Si è tenuto oggi, 28 marzo 2025, a Perugia il Congresso della Fistel Cisl Umbria per eleggere il Consiglio della categoria dell’Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni della Cisl Umbria. L’appuntamento congressuale è servito per trattare dei temi centrali che porterà la categoria in piazza lunedì prossimo (31 marzo 2025) in una manifestazione unitaria che si terrà a Perugia, davanti a Confindustria Umbria, a partire dalle ore 9,30 per chiedere con forza il rinnovo del contratto nazionale. A ribadire l’importanza del rinnovo del contratto delle Telecomunicazioni il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni: “Dobbiamo cercare di riuscire ad accorciare il più possibile i tempi della contrattazione – spiega – e chiudere così il contratto per dare risposte concrete in termini economici e di tutela ai lavoratori che rappresentiamo”. I complimenti alla segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano e alla sua squadra per le recenti Rsu in Umbria sono arrivati dal segretario Faraoni e dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori: “Primo sindacato: la Fistel Cisl Umbria deve essere orgogliosa per i risultati ottenuti in aziende strategiche nel settore come Fibercop, Tim, Fastweb, System House”.

Il congresso della Fistel Cisl Umbria è stato presieduto da Marco Tenerini. Al tavolo da sinistra: il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni, la segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano, il presidente del Congresso Marco Tenerini e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

L’incontro perugino con i delegati ha visto nella relazione introduttiva della segretaria Simona Garofano porre massima attenzione sul ruolo della partecipazione del sindacato nelle aziende: “Dopo esserci impegnati nella raccolta delle firme per proporre la legge di iniziativa popolare – spiega -, adesso attendiamo l’approvazione. Sarà un cambio epocale nelle relazioni aziendali. Un cambiamento voluto dalla Cisl. Un cambiamento che come dice il segretario Faraoni oggi qui a Perugia ci vede protagonisti nella nostra visione che deve essere profetica, così da anticipare i tempi”.

Ciro Di Noia confermato alla guida della Flaei Cisl Umbria: “La transizione energetica e digitale deve essere preceduta da quella culturale”

TERNI, 27 marzo 2025 – La Flaei Cisl Umbria conferma la sua squadra e la amplia, passando da una segreteria regionale da tre membri a cinque. Si è svolto oggi, 27 marzo 2025, a Terni il XVI Congresso della categoria dei Lavoratori Aziende Elettriche Italiane della Cisl Umbria per eleggere il Consiglio generale e quindi la Segreteria. A guidare l’organizzazione nei prossimi anni sarà Ciro Di Noia. Nella sua segreteria: Elena Attili, Michele Sisani, Lorenzo Ruffinelli e Amleto Del Sorbo. Tra i presenti i passati segretari generali: Roberto Paoletti, che ha presieduto i lavori congressuali, Pierpaola Pietrantozzi e Maurizio Ottaviani. Tra gli ospiti il segretario generale Flaei Cisl Lombardia Jgor Manzo, il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, oltre a rappresentanti della Filctem Cgil e Uiltec Uil, dei servizi ed uffici vertenze della Cisl Umbria.

“Stiamo attraversando un periodo di transizione – afferma il segretario Di Noia -, una transizione energetica, digitale ed ecologica, che deve essere preceduta da quella culturale. Crediamo che in ambito energetico, la transizione culturale debba concentrarsi soprattutto sul cambiamento di mentalità, valori e comportamento della società riguardo alla produzione, al consumo e alla gestione dell’energia. Questo processo è fondamentale per accompagnare la transizione energetica. Riteniamo sia necessaria un’evoluzione delle politiche e delle normative che promuovano comportamenti virtuosi e modelli di sviluppo sostenibili”. Una sostenibilità che per Di Noia passa dalla partecipazione e dal giusto equilibrio tra diritti e doveri e quindi dal rinnovo del contratto nazionale, ma anche dalla trattativa di secondo livello. “Una trattativa – precisa – che dovrà essere potenziata e supportata soprattutto nelle prime linee, in quelle territoriali”.

“Mi fa piacere – afferma il segretario generale nazionale Flaei Cisl Amedeo Testa – la presenza del segretario della Lombardia in questo congresso perché è in continuità con un progetto al quale abbiamo lavorato durante il Covid, che si chiama “Contagiamoci”. E in Umbria, come anche in altre regioni, siete capaci di creare una bella atmosfera. Reti necessarie per l’attività che svolgiamo. Necessarie come il confronto costruttivo che sto portando avanti in questo periodo partecipando ai vari congressi nelle varie regioni”. La parola chiave utilizzata da Testa è stata partecipazione. “L’elemento che manca per non perdere le sfide future passa dalla partecipazione – spiega -, noi dobbiamo essere ascoltati prima che la decisione venga presa dall’azienda. La Cisl con la proposta di legge e stando ai tavoli ci sta facendo vivere con protagonismo questo momento storico: la partecipazione deve essere un elemento di grande soddisfazione per tutti noi”.

Siamo il sindacato più forte in Enel e, in genere, nel settore: “In alcune Rsu abbiamo toccato punte del 70 per cento. I lavoratori quando si iscrivono e ci votano dimostrano di apprezzarci e di apprezzare le nostre idee”. Il segretario Testa ha quindi descritto con orgoglio gli elementi cardine del rinnovo del Contratto nazionale: “Risultato – conclude – ottenuto in soli quaranta giorni e con importanti risultati soprattutto dal punto di vista economico”. Il segretario, dopo aver affrontato il tema dei giovani, della formazione e della comunicazione, ha quindi salutato i presenti ricordando che il Congresso nazionale della categoria si svolgerà dal 21 al 23 maggio prossimi proprio in Umbria, a Santa Maria degli Angeli: “Congratulazione e buon lavoro all’eletta segreteria Flaei Cisl Umbria e a tutti noi. Un lavoro che dobbiamo continuare a portare avanti mossi dall’entusiasmo. Fare sempre di più, consolidare i risultati e comunicarlo”.

“Oggi – sottolinea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – ci troviamo con una delle categorie particolarmente coinvolte nello sviluppo economico. Si potrebbe essere una regione quasi autosufficiente dal punto di vista energetico ma solo se si sfruttassero le risorse idroelettriche – sottolinea il segretario generale -. Basta con le politiche del no anche a livello nazionale: essere dipendenti è sempre un problema. La Cisl prima di altri ha messo sul piatto una discussione: la Cisl ha iniziato a ragionare sull’energia nucleare di terza e quarta generazione. Per questo passaggio, per gestire questa transizione, siamo consapevoli che ci vorrà del tempo”.

Il Congresso della Flaei Cisl Umbria è stata l’occasione anche per riconoscere a Roberto Paoletti e Fabio Temperini il valore dell’impegno profuso nella categoria negli anni.

Simone Liti eletto segretario generale Fim Cisl Umbria, nella sua segreteria Andrea Calzoni ed Emilio Trotti

SIMONE LITI CONFERMATO ALLA GUIDA DELLA FIM CISL UMBRIA: “LA SICUREZZA RIMANE UNA DELLE NOSTRE PRIORITA’”

Il segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti dopo essere stato eletto dal Consiglio Regionale del 26 marzo 2025

PERUGIA, 26 marzo 2025 – Il congresso della categoria dei metalmeccanici della Cisl Umbria si è riunito a Strettura di Spoleto in data odierna, 26 marzo 2025, per eleggere il consiglio regionale. Nel pomeriggio i nomi della segreteria: ad essere confermato segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti, nella sua segreteria Andrea Calzoni ed Emilio Trotti.

“Il settore metalmeccanico è uno di quelli strategici per lo sviluppo della nostra regione, per creare Pil – afferma il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -. Per una ripresa della nostra regione è necessario un cambio di passo che punti alla sostenibilità: economica, sociale ed ambientale. Un cambiamento che deve essere guidato e nel quale il ruolo della partecipazione diventa centrale. Per questo è necessario valorizzare quelle aziende che assumono giovani e che fanno contrattazione di secondo livello”.

Nella foto la segreteria Fim Cisl Umbria con il segretario nazionale Fim Cisl Fabio Bernardini

Temi, quelli della contrattazione e della partecipazione, affrontati nella relazione del segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti. Poi quello della sicurezza nei luoghi di lavoro. “La Fim Cisl Umbria – afferma Liti – esprime cordoglio per la recente scomparsa di Sandro, che ha riproposto anche nel nostro territorio il dramma degli infortuni mortali sul lavoro che vedono l’Umbria registrare negli ultimi anni un aggravarsi del fenomeno sia del numero degli infortuni che in quello delle malattie professionali. Per questo sosteniamo l’iniziativa della Cisl Umbria di aver promosso insieme alla Cgil e alla Uil un protocollo con la Prefettura di Terni, auspicando che gli impegni assunti in campagna elettorale in materia della nuova Giunta regionale, possano trovare soddisfazione cercando di sensibilizzare quante più persone possibili, a cominciare dagli studenti delle scuole medie superiori. Aderiamo alla fiaccolata per dire “Basta alle morti sul lavoro” e a tutte le altre iniziative che saranno messe in campo per la salute, la sicurezza e l’ambiente”.

L’attenzione è stata quindi posta sul rinnovo del contratto dei lavoratori metalmeccanici e sull’ormai prossimo sciopero nazionale, indetto per venerdì 28 marzo. “In Umbria – precisa Liti – saremo impegnati in due manifestazioni: una a Perugia e una a Terni”.

L’intervento conclusivo del segretario nazionale Fim Cisl Fabio Bernardini ha posto l’accento sul tema di una narrazione sindacale che dovrà essere realizzata percorrendo e costruendo soluzioni concrete orientate a costruire un percorso di equità sostanziale tra uomo e donna e una nuova visione sul tema dei migranti. “Dobbiamo in una società caratterizzata dal populismo e dall’individualismo spinto – sottolinea il segretario – proseguire come Fim Cisl a mettere davanti all’io un noi di natura collettiva”. Per Bernardini questo è l’approccio che deve continuare a perseguire il sindacato e quindi, in tal modo, “devono essere affrontati il rinnovo del contratto collettivo e temi centrali per lo sviluppo come il mismatch. Il mio grazie – conclude – va a tutti coloro che sono impegnati nel mettere a disposizione un po’ di se stessi per le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo. Il sindacato è un vettore di cambiamento. Un cambiamento che non va delegato ad altri: partecipare è cambiamento”.

Simone Sassone è stato confermato alla guida della Femca Cisl Umbria

Simone Sassone è stato confermato alla guida della Femca Cisl Umbria

TERNI, 25 marzo 2025 – Simone Sassone è stato confermato segretario generale Femca Cisl Umbria. Nella sua segreteria: Cristiano Alcini, Chiara Lattanzi, Cristiano Badinelli, Alessandro Rosati.

Ad eleggerlo il Consiglio generale della categoria delle lavoratrici e dei lavoratori energia, moda, chimica e affini che si è riunito subito dopo il Congresso che si è tenuto il 25 marzo 2025 a Terni. A spiegare i temi scelti dalla categoria per affrontare “questo importante ed alto momento di democrazia che caratterizza il sindacato”, è stato il segretario nazionale Femca Cisl Sebastiano Tripoli che, scandito lo slogan “Le parole del cambiamento”, ha precisato come parole quali partecipazione, responsabilità, competenza, sicurezza, coraggio siano state attentamente selezionate e come quindi dovranno trovare concretezza nell’azione di quanti eletti nei prossimi quattro anni. Una concretezza che dovrà essere declinata nelle realtà produttive e nei territori.

Il segretario Manzotti, unendosi alle congratulazioni e agli auguri di buon lavoro di Tripoli rivolte alla segreteria Femca Cisl Umbria, è tornato più volte alla parola sicurezza per sottolineare come “la morte di un altro lavoratore nell’orvietano aggiunga tragicità ad una situazione difficile. Impossibile da accettare e difficile da affrontare se tutti i soggetti protagonisti non trovino un accordo sul percorso da intraprendere. Un percorso che sicuramente parte da un cambio culturale ma anche dalla formazione. Una formazione – spiega – che deve essere fatta dai lavoratori, dagli imprenditori e dai sindacalisti”.

Il segretario Sassone, nel ringraziare per il consenso ottenuto, ha sottolineato come “coraggio, responsabilità, partecipazione siano nel Dna del sindacato, nel Dna della Cisl. E’ necessario lavorare ad una giusta transizione, che sia attenta agli aspetti economici, sociali e ambientali: non dobbiamo lasciare indietro nessuno. Si parte tutti insieme e si arriva tutti insieme”.

Rachele Rotoni alla guida della Fisascat Cisl Umbria

Nella foto, da sinistra, la segreteria Fisascat Cisl Umbria e il segretario generale aggiunto Fisascat Cisl nazionale Vincenzo Dell’Orefice

Perugia, 24 marzo 2025 –Il quarto congresso regionale della Fisascat Umbria al Park Hotel di Perugia si è concluso con l’elezione di Rachele Rotoni alla guida della “Federazione italiana sindacati addetti commercio, turismo e servizi della regione”. Rotoni, già da anni nella segreteria Fisascat, una volta eletta ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta e ha confermato il suo impegno: “Sapremo affrontare le sfide che ci aspettano, a partire dal miglioramento delle condizioni di lavoro, con particolare attenzione alla conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, tema fondamentale per i nostri iscritti. Continueremo ad essere un sindacato aperto che non ha paura della modernità”.
I lavori del Congresso si sono aperti con la lunga relazione di congedo del segretario uscente, Valerio Natili, a capo della Fisascat dal 2013, che ha ripercorso i principali risultati ottenuti nei suoi mandati e ha tracciato la strada per le sfide future. “È stato un periodo di grande lavoro, il nuovo gruppo dirigente farà bene. Serve costruire una cultura della partecipazione e del dialogo”, ha dichiarato Natili, ringraziando i presenti per il supporto ricevuto.
Il tema del Congresso è stato il “Work-Life Balance” e numerosi gli interventi dei lavoratori e delle lavoratrici per chiedere equilibrio tra vita lavorativa e privata, sempre più essenziale – ma anche difficile da ottenere- nel commercio, turismo e servizi. In questi settori sono ormai all’ordine del giorno turni spalmati nell’arco di tutta la giornata e festivi sistematicamente in servizio. 
“La sfida sarà coinvolgere i millennials nel mondo del lavoro – ha dichiarato il segretario della Cisl dell’Umbria, Angelo Manzotti- che guardano giustamente al welfare aziendale e al lavoro sicuro e ben contrattualizzato. Occorre cambiare prospettiva e questo le aziende lo dovranno capire. La Fisascat, che è tra le categorie cresciute di più in questi anni, continuerà ad essere protagonista del cambiamento”.
I lavori si sono conclusi con l’intervento del segretario generale aggiunto, Vincenzo Dell’Orefice, a Perugia per il congresso: “Siamo più di quattrocentomila a livello nazionale, un risultato impensabile fino a qualche anno fa e l’Umbria porta il suo prezioso contributo. Dobbiamo però continuare a lavorare sulla prevenzione, sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. 

Fonte: Fisascat Cisl Umbria

Giuliano Bicchieraro riconfermato segretario generale della Filca Cisl Umbria: “Ripartire dal tavolo delle Costruzioni”

Nella foto, da sinistra, il segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini, il segretario Filca Cisl nazionale Claudio Sottile, la segretario regionale Filca Cisl Umbria Catia Giulivi e il segretario generale Filca Cisl Umbria Giuliano Bicchieraro

Giuliano Bicchieraro è stato riconfermato segretario generale della Filca Cisl Umbria. Lo ha deciso l’assemblea degli iscritti nel corso del congresso svoltosi il 20 Marzo presso il Castello di Monterone a Perugia. Con lui riconfermata anche la segreteria composta da Emanuele Petrini (segretario aggiunto) e Catia Giulivi (segretaria regionale). Presenti il segretario generale di Cisl Umbria Angelo Manzotti e quello nazionale Filca Claudio Sottile.

Nella sua relazione Giuliano Bicchieraro ha posto l’accento su quelle dovranno essere le linee guida per far sì che l’edilizia continui ad essere il settore trainante dell’economia umbra: “Dobbiamo rispondere ai bisogni dei lavoratori offrendo maggiore controllo su salute e sicurezza. La partecipazione può segnare  la svolta nelle relazioni industriali per renderle più moderne e rendere il lavoro protagonista nelle scelte strategiche,  condividendo un modello basato sulla responsabilità sociale”. Fondamentale poi la formazione, che è essenziale per la sicurezza: “Le trasformazioni che il comparto sta affrontando, attraverso la digitalizzazione e le nuove tecnologie, richiedono lavoratori con competenze sempre più specifiche. Allo stesso tempo, i controlli vanno rafforzati e devono essere visti non come un deterrente, bensì come uno stimolo per le aziende a diventare virtuose: la patente a crediti, col suo sistema di premialità è un passo importante in questo senso. Occorre  rafforzare le politiche di prevenzione, sicurezza e controllo, visto che la regione è fra quelle italiane col maggior tasso di infortuni. Inoltre è necessario un piano di sviluppo economico che aiuti le imprese e tuteli i lavoratori sul fronte dei contratti e con esso un piano di messa in sicurezza del territorio, a forte rischio idrogeologico, con investimenti mirati ed incentivi per l’adeguamento strutturale.  Serve, in sostanza un patto per il futuro del settore delle costruzioni dell’Umbria: il tavolo che la Regione ha voluto aprire in questo senso, deve diventare permanente”.

Angelo Manzotti, segretario generale della Cisl Umbria ha invece sottolineato la necessità di rilanciare l’Umbria sul piano economico: “Abbiamo indicatori macroeconomici negativi, come gli stipendi più bassi d’Italia e un alto tasso di infortuni sul lavoro. eppure non siamo riusciti ad ottenere la Zes (Zona Economica Speciale, ndr) come invece avvenuto in regioni del Centro Italia e del Sud. La regione invecchia ed è isolata: senza un intervento fra 10 anni rischia di diventare una regione prevalentemente anziana. Serve un patto per il lavoro: basta puntare i riflettori su capitale e profitto, bisogna praticare il lavoro dignitoso, non solo parlarne: è tempo di adeguare le retribuzioni, rinnovando i contratti in tempo utile con contrattazione di secondo livello e contratti a tempo indeterminato. La bilateralità ha un ruolo chiave  e va rafforzata ed è necessario creare una rete con le Pmi che sono il tessuto economico della regione”.

Claudio Sottile, nel ricordare i risultati lusinghieri della Filca Cisl Umbria, che oggi vanta 8300 iscritti e una crescita del 19,2 percento – il tasso migliore d’Italia – ha però sottolineato la necessità di lavorare per rendere il sindacato attrattivo per i giovani, per garantire una continuità dell’azione e al contempo un ricambio generazionale. Focus poi sugli stranieri, il 50 percento dei lavoratori edili in Umbria: “Bisogna lavorare sul fronte dell’integrazione – spiega – A livello nazionale abbiamo messo in piedi un coordinamento per i migranti, per andare incontro alle loro esigenze. A livello internazionale abbiamo prodotto una card con un qr code che rimanda ad un sito nel quale possono essere rintracciati, in varie lingue, i contratti di settore nei paesi europei”. Altro focus, quello sui territori “che hanno bisogno di più risorse, perché sono questi a fare il sindacato” e naturalmente sulla sicurezza: “La formazione non è mai troppa – conclude Sottile – dobbiamo essere dei bravi apprendisti, perché c’è sempre da imparare in un mercato del lavoro che cambia costantemente”

Fonte: Filca Cisl Umbria

 

Cambio al vertice per la Fns Cisl Umbria: ad essere eletto alla guida della categoria della sicurezza della Cisl Umbria Giacomo Gambini

L’intervento del segretario generale Fns Cisl Umbria GIacomo Gambini al Congresso regionale della categoria della sicurezza della Cisl che si è tenuto a Collazzone lunedì 11 marzo 2025

PERUGIA, 17 marzo 2025 – Giacomo Gambini è il nuovo segretario generale Fns Cisl Umbria e subentra all’uscente Andrea Ricciardi. Il Consiglio generale della categoria della sicurezza della Cisl ha quindi eletto nella sua segreteria Riccardo Laureti, come segretario generale aggiunto, e Simone Galeazzi come segretario regionale.
Tutto questo dopo il Congresso della Fns Cisl Umbria che si è tenuto a Collazzone l’11 marzo scorso alla presenza del segretario generale Fns Cisl nazionale Massimo Vespia, il segretario generale aggiunto Fns Cisl nazionale Mattia D’Ambrosio e il segretario Fns Cisl nazionale, con delega organizzativa, Roberto Bombara. Presenti, ai lavori, anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli.

Nella foto la segreteria della Fns Cisl Umbria (da sinistra, i segretari Riccardo Laureti, Giacomo Gambini e Simone Galeazzi)

Dopo la relazione introduttiva del segretario generale Fns Cisl Umbria uscente Andrea Riccardi, al quale è andato il grazie dei presenti per quanto fatto in questi anni, sono intervenuti il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno on. Emanuele Prisco, il comandante della polizia penitenziaria del carcere di Terni Vanda Falconi e il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Perugia Valter Cirillo.
Tra le priorità emerse dalla categoria, che rappresenta i lavoratori, le lavoratrici e i dirigenti e le dirigenti nei vigili del fuoco e nella polizia penitenziaria, quella dell’importanza del rinnovo dei contratti, del riconoscimento e pagamento degli straordinari, della necessità di una risposta concreta per quanto riguarda la carenza degli organici in essere e l’esigenza di procedere a nuove assunzioni.