
Nella foto il segretario generale Felsa Cisl Umbria Luca Minestrini
PERUGIA, 2 Aprile 2025 – Il IV Congresso Regionale Felsa Cisl Umbria si conclude con l’elezione del consiglio della categoria dei lavoratori somministrati, autonomi e atipici. Questa mattina, sempre a Ponte San Giovanni di Perugia, è stato eletto poi Luca Minestrini, come segretario generale Felsa Cisl Umbria. Nella sua segreteria: Ilaria Spinelli e Marco Bergamini.
Presenti ed intervenuti ai lavori il segretario generale nazionale Felsa Cisl Daniel Zanda e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.
Partendo dalla consapevolezza che negli ultimi anni è aumentato il numero degli occupati, il segretario Minestrini, che ha ringraziato il passato segretario Rocco Ricciarelli per il lavoro svolto nei suoi mandati, ha sottolineato come “sia fondamentale la questione di mettere al centro la persona ed il suo percorso lavorativo, perseguendo sempre l’obiettivo di migliorare le sue condizioni in tutte le fasi: quelle – precisa – legate alla formazione prima di una nuova esperienza di lavoro, ma anche di condurre un percorso di aumento delle capacità e conoscenze anche nei periodi di non lavoro”. Dunque, per la Felsa Cisl Umbria la flessibilità del mercato del lavoro va garantita con strumenti che abbiano come fine la tutela ma anche che siano un valore aggiunto per il mercato stesso. “Tale obiettivo – ribadisce – deve essere orientato a tutelare il valore dell’esperienza umana come fattore necessario nel determinare l’identità di lavoratrici e lavoratori affinché si possa creare una comunità del lavoro solidale e mutualistica”.

Nella foto (da sinistra): il segretario generale Felsa Cisl Umbria Luca Minestrini, il segretario regionale Felsa Cisl Umbria Marco Bergamini, la segretaria regionale Felsa Cisl Umbria Ilaria Spinelli, il segretario generale nazionale Felsa Cisl Daniel Zanda e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti
Il Congresso della Felsa CISL si è concluso con l’intervento del segretario generale nazionale della categoria Daniel Zanda che ha sottolineato: “In questa fase storica diventa ancora più importante la contrattazione aziendale, il principio di equità di trattamento dei lavoratori occupati nella medesima azienda e il presidio nei luoghi di lavoro. La nostra è un’azione missionaria: dove il missionario è colui che si dota degli strumenti utili, si reca dai lavoratori e tende la mano. Dimostrando così la capacità di sapere accogliere domande e così generare cambiamento. Processo possibile attraverso un lavoro sinergico con la confederazione e le altre categorie”.
“In quest’ottica evolutiva, finalizzata allo sviluppo e alla tutela di tutti i lavoratori – aggiunge il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -, uno dei fattori principali diventa la promozione del modello partecipativo come prototipo delle relazioni sindacali del nostro Paese e nella nostra regione. È necessario un cambio di passo anche per arginare l’esodo dei giovani dall’Umbria. Giovani che dobbiamo tutelare anche grazie alla Felsa Cisl Umbria”.