Presidio sindacale/flash mob per sostenere i lavoratori precari della scuola

by CISL LDS

FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, GILDA FCU UNAMS UMBRIA hanno organizzato un Presidio Sindacale/Flash mob per sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori precari della Scuola.

Obbiettivo degli organizzatori è quello di elaborare un piano di stabilizzazione attraverso procedure concorsuali straordinarie.

Il sit-in si terrà mercoledì 14 ottobre dalle ore 15,30 alle 17,30 sotto le prefetture di Perugia e Terni, nel corso dei quali i sindacati e i lavoratori, partendo da un’analisi della situazione regionale, illustreranno le proprie proposte.

Al lavoro per l’Umbria: martedì 13 ottobre laboratorio di Cgil, Cisl e Uil con Landini, Sbarra e Bombardieri

by CISL LDS
I sindacati alla sala dei Notari di Perugia e in diretta streaming presentano idee e proposte per una regione più giusta e più forte
 
Il cambiamento è necessario e non c’è più tempo. L’emergenza Coronavirus lo ha reso ancor più evidente, acuendo le disuguaglianze già enormi che caratterizzano il nostro tempo. E questo vale ancora di più per l’Umbria, una regione che ben prima della pandemia stava scivolando inesorabilmente verso il basso e dove i tassi di povertà hanno raggiunto livelli mai conosciuti prima. Ora però, grazie ad una disponibilità di risorse senza precedenti – dal Recovery Fund, ai soldi per la ricostruzione, dalla Bei alle aree di crisi – c’è una straordinaria opportunità: pensare e costruire un nuovo modello di sviluppo per la nostra regione che faccia del buon lavoro, della sostenibilità ambientale e sociale, di un welfare moderno e pubblico il suo tratto distintivo. 
Per favorire questo percorso ineludibile Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria lanciano un laboratorio di proposte e idee che verrà presentato con un’inedita iniziativa “mista”, sia in presenza che online, il prossimo martedì 13 ottobre. Alla Sala dei Notari dalle ore 9.30 i segretari nazionali dei tre sindacati, Maurizio Landini per la Cgil, Luigi Sbarra per la Cisl e Pierpaolo Bombardieri per la Uil, interloquiranno con lavoratrici e lavoratori, presenti in sala (nel rigido rispetto delle normative Covid) o collegati da vari punti dell’Umbria, scuole, fabbriche e sedi sindacali.
 
Sarà possibile seguire l’iniziativa in diretta Facebook sulla pagina dedicata facebook.com/umbriaripartedallavoro

Sanità: l’attivo unitario si terrà a Perugia in piazza Italia il prossimo 7 luglio

Sanità umbra: martedì a Perugia gli “eroi” scendono in piazza 
 

La fase dei medici e infermieri “eroi” da sostenere e premiare è già finita ed esplodono le contraddizioni e le criticità di una politica sanitaria regionale che non sembra aver “imparato la lezione” impartita dall’emergenza coronavirus. È per questo che martedì 7 luglio dalle ore 9.30 le lavoratrici e i lavoratori della sanità umbra saranno in piazza a Perugia, sotto la sede della Regione (piazza Italia, ore 9.30) in assemblea con Cgil, Cisl e Uil, per manifestare e mettere a nudo i tanti problemi irrisolti che attraversano il settore e soprattutto la mancanza di un confronto su organizzazione e programmazione delle attività in questa nuova fase dopo il picco dell’emergenza Covid-19. 

“Da mesi ci viene promessa l’apertura di un confronto per una riorganizzazione che valorizzi la sanità pubblica e garantisca sicurezza a lavoratori e cittadini – affermano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, i sindacati dei lavoratori pubblici – ma a questa promessa non sono seguiti i fatti. La nostra sanità pubblica e territoriale ha dimostrato nell’emergenza Coronavirus tutta la sua efficienza, dovuta alla grande professionalità e disponibilità di tutto il personale sanitario. Ora però bisogna procedere al potenziamento degli organici e ad una riorganizzazione che rafforzi e non indebolisca la sanità pubblica sul territorio, strumento fondamentale contro la diffusione delle pandemie e unico sistema realmente in grado di rispondere alle esigenze di prevenzione e cura dei cittadini”.
 
Tra i punti che i sindacati mettono alla base della mobilitazione c’è anche la riduzione dei tempi di attesa per i cittadini che accedono ai servizi sanitari, tempi che si sono dilatati ulteriormente dopo l’emergenza degli ultimi mesi: “Riteniamo fondamentale individuare e condividere strumenti che possano ridurre queste attese e garantire le prestazioni del servizio sanitario pubblico, perché il Covid non può diventare la scusa per la privatizzazione della sanità”.
 
E a proposito di accesso ai servizi sanitari pubblici e di liste d’attesa, martedì in piazza a Perugia ci saranno anche i lavoratori di Umbria Salute, la partecipata della Regione che si occupa delle prenotazioni medico-sanitarie, al cui interno circa 180 lavoratrici e lavoratori precari con contratti in scadenza rischiano di perdere il lavoro. 

Cuneo fiscale: i risultati del nostro impegno

Dalla retribuzione del mese di luglio molti lavoratori dipendenti percepiranno un beneficio fiscale. Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Si tratta di un primo e importante risultato: la Cisl – puntualizza – da tempo è impegnata per una vera e propria riforma fiscale”.