Grande partecipazione al Congresso FNP Cisl Umbria: pensionati protagonisti del cambiamento
Due giornate intense a Perugia con Foresi e Manzotti. “No all’aumento delle tasse: prima si razionalizzi la spesa regionale”.

La segreteria della Fnp Cisl Umbria eletta il 9 aprile 2025: da sinistra, il segretario regionale Claudio Bartolini, la segretaria regionale Paola Cianchetti e il segretario generale Dario Bruschi
PERUGIA, 11 APRILE 2025 – Grande partecipazione e un confronto vivo e articolato hanno segnato l’8 e il 9 aprile il Congresso della FNP Cisl Umbria, ospitato all’Hotel Giò di Perugia. Un appuntamento molto sentito, che ha visto coinvolti oltre cento delegati e la presenza della Segretaria nazionale FNP Anna Maria Foresi e del Segretario generale della Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto nella giornata conclusiva.
È stato l’ultimo Congresso da Segretario Generale per Luigi Fabiani, il cui mandato è stato salutato con un applauso convinto e l’approvazione unanime del documento finale. Un testo denso, che mette al centro le trasformazioni globali, la crisi delle democrazie, le disuguaglianze crescenti e il bisogno urgente di un nuovo Patto Sociale.
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Il nuovo Segretario e la Segretaria: tutti i nomi. Bruschi: “Una grande emozione, avanti nel segno della continuità e della tutela dei pensionati”
Il Consiglio, scaturito dal voto del Congresso, ha eletto a nuovo Segretario Generale Dario Bruschi. Nella sua Segreteria eletti: Paola Cianchetti e Claudio Bartolini. Bruschi, emozionato, ha sottolineato che “la FNP Cisl continuerà con ancora più determinazione a rappresentare i diritti di tutti i pensionati umbri, inquadrando questa tutela nell’interesse più generale della società umbra”.
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Manzotti: “Il deficit sanitario non può giustificare nuove tasse”
Nel suo intervento Manzotti ha criticato con fermezza la proposta della Regione Umbria di alzare la tassazione per coprire il disavanzo sanitario.
“Il deficit c’è da quattro anni, ma finora è stato gestito con fondi speciali e senza commissariamenti – ha detto – Ora si cambia linea e si fa pagare ai cittadini? Noi diciamo no”.
La proposta della Cisl è chiara: “Prima si razionalizzi la spesa complessiva regionale. Solo dopo, se necessario, si valutino nuove entrate, che sarebbero comunque molto più leggere o forse del tutto evitabili”. Manzotti ha ringraziato Luigi Fabiani per l’ottimo lavoro svolto e ha rivolto i migliori auguri alla nuova Segreteria.
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Il Congresso: “Un patto per il lavoro, i giovani e la coesione sociale”
Il Congresso ha fatto propria la proposta della Cisl nazionale di un Patto tra governo e parti sociali, puntando su PNRR, politica industriale, giustizia fiscale e previdenza più equa.
“Il lavoro è stato marginalizzato, le disuguaglianze sono cresciute – si legge nel documento – È ora di ridistribuire la ricchezza e dare futuro alle nuove generazioni”.

Il segretario generale Fnp Cisl Umbria Dario Bruschi è il primo segretario generale regionale della categoria dei pensionati della Cisl che proviene dal territorio di Foligno. In passato ha ricoperto la carica di segretario generale Fai Cisl Umbria.
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Sanità e welfare: la priorità dei pensionati umbri
Al centro del dibattito anche la sanità, terreno “fondamentale del confronto con le istituzioni” per la FNP, che chiede investimenti nella medicina di prossimità e nell’attuazione del PNRR.
Il Congresso ha denunciato i ritardi sulle Case di Comunità e l’insostenibilità delle liste d’attesa: “Anziani costretti a rinunciare alle cure o a pendolarismi inaccettabili”.
Sottolineato anche il bisogno di finanziare con urgenza la legge sulla non autosufficienza, rafforzare i servizi domiciliari e riorganizzare il welfare territoriale.
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Territorio, organizzazione e futuro
La FNP Cisl Umbria conferma il valore della rete territoriale, degli sportelli sociali, dei recapiti diffusi, dei servizi come Caf e Inas.
Formazione, inclusione digitale, progetti intergenerazionali e politiche di genere sono gli assi su cui rilanciare l’azione sindacale.
Forte l’attenzione alla lotta ai femminicidi e al rafforzamento delle sinergie con realtà come Anteas e Adiconsum, fondamentali per un presidio sociale che guardi anche ai giovani e ai consumatori.
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Un Congresso che chiude una stagione e ne apre un’altra, con un mandato chiaro:
dare risposte concrete ai bisogni delle persone, presidiare il territorio, essere voce autorevole e credibile per migliaia di pensionati umbri.