Ventisette pullman e tante persone che si muoveranno in treno o con mezzi privati: sarà grande la partecipazione dall’Umbria per la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil di sabato 9 febbraio a Roma. #FuturoalLavoro, questo lo slogan scelto dai tre sindacati che hanno organizzato la mobilitazione prevedendo un corteo che si muoverà da piazza della Repubblica fino a Piazza San Giovanni, dove si terranno i comizi dei tre segretari nazionali, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. “Abbiamo dovuto cambiare piazza – hanno detto stamattina nel corso di una conferenza stampa i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini – perché le adesione sono cresciute di giorno in giorno dimostrando una grande voglia di partecipazione”.
Tanti pensionati e sempre più poveri vivono in media con 749 euro al mese
“Tanti pensionati e sempre più poveri vivono in media con 749 euro al mese” l’analisi del Responsabile della Fnp Cisl a Orvieto Raffaello Trentini sulle colonne del Corriere dell’Umbria del 6 febbraio 2019
#FuturoalLavoro, la conferenza stampa per presentare la manifestazione del #9febbraio
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Uffici stampa Cgil Cisl Uil Umbria
“Le ragioni del lavoro”
#FuturoalLavoro, la Cisl a Terni si prepara alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil del 9 febbraio
“Noi saremo a Roma alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil del 9 febbraio non perché siamo contro il Governo, ma perché siamo un sindacato partecipativo. In piazza della Repubblica porteremo le nostre proposte al Governo, ci saremo anche con le vertenze del territorio”. Con questo messaggio Angelo Manzotti, coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto, apre l’assemblea dei lavoratori e pensionati a Terni. “In 5 anni – spiega il sindacalista- in Umbria si è creato un buco di oltre 19 mila persone e la situazione regionale tende a deteriorarsi. In questo lasso di tempo, il calo del numero dei giovani (25-40 anni) nella nostra regione è stato del 10,4 per cento. Dato, questo -precisa- più alto rispetto a centro Italia e superiore alla media nazionale”.
Manzotti è consapevole che molte sono le sfide nazionali, regionali e territoriali che il sindacato si trova di fronte. “Il mondo del lavoro è in forte trasformazione e vede la nostra organizzazione protagonista del cambiamento. Il nostro impegno deve essere finalizzato a restituire centralità alla questione del lavoro. Per questo bisogna puntare sulla formazione, che trova nella bilateralita’ uno dei suoi cardini. In questo modo potremo fronteggiare la rivoluzione tecnologica”.
L’incontro di questa mattina, presieduto da Emiliano Fabri della Fisascat Cisl Umbria, è stato concluso dal segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli: “Finalmente la Regione dell’Umbria ha rimesso al centro il tema del lavoro, priorità sostenuta da sempre dalla Cisl. E rispetto alla mancanza di prospettiva nazionale, saremo a Roma con lo slogan #futuroallavoro”. Durante il dibattito è emersa la preoccupazione sulla questione ambientale del territorio. “A Terni -ha sottolineato il segretario- serve un Piano d’azione condiviso da tutti gli attori. Non possiamo occuparci di ambiente facendo autopsie. Chiediamo ai medici di curare il paziente finché è in vita”.
La Cisl Terni – Orvieto: “Ogni infortunio che si verifica è una sconfitta per le parti sociali”
“Quanto accaduto all’azienda Fornaci Briziarelli Marsciano Spa, oggi, presso lo stabilimento di Dunaroba riporta un’altra volta l’attenzione sulla questione sicurezza”. A dichiararlo il coordinatore dell’area sindacale territoriale Cisl Terni-Orvieto Angelo Manzotti che, oltre ad esser vicino al lavoratore coinvolto, continua: “Di sicurezza non si dovrebbe parlare solo quando si verificano infortuni ma dovrebbe essere alla base dell’azione quotidiana tramite lo strumento della formazione. Per questo diventa strategico il ruolo degli enti bilaterali, che deve essere rafforzato ed attuato immediatamente in tutta la filiera delle costruzioni, quindi anche nel settore del laterizio. Ogni infortunio che si verifica è una sconfitta delle parti sociali”.
“Alla fine di ogni turno, le Rsu in accordo con le proprie organizzazioni sindacali di categoria – ha affermato Enrico Borri della Filca Cisl Umbria- hanno deciso di indire due ore di sciopero per dare un primo grande segnale per la questione sicurezza. Quanto prima si terrà un’assemblea dei lavoratori per decidere possibili azioni”.
L’Arte del cucito
L’Anteas Umbria, l’Anteas di Terni e i pensionati dell’Area Vasta territorio di Terni organizzano presso il Centro Anziani di Collerolletta di Terni per il prossimo 5 febbraio a partire dalle ore 15 un evento finalizzato alla riscoperta e valorizzazione di questa attività.
L’evento è finanziato dalla Regione Umbria con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Francesco Ferroni (Adiconsum Umbria): “Importante risultato per le popolazioni terremotate”
Formazione e mondo del lavoro in rete per lo sviluppo economico
“Un patto per il lavoro tra sindacati e associazioni” è la proposta del coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale della Cisl Terni-Orvieto Angelo Manzotti, intervenuto a “Sindacati: è possibile un nuovo ruolo in un mondo del lavoro che cambia?”, incontro organizzato dall’associazione Nova Civitas.
Articolo Corriere dell’Umbria – 28 gennaio 2019
Una risposta concreta alla proposta lanciata da Angelo Manzotti arriva dalla Fondazione Csco – Centro Studi Città di Orvieto sulle colonne del Corriere dell’Umbria – 12 febbraio 2019