A 31 anni dall’assassinio del giudice Borsellino, Angelo Manzotti (Cisl Umbria): “Il fenomeno delle infiltrazioni mafiose deve preoccupare”

by CISL LDS

IL SEGRETARIO GENERALE CISL UMBRIA ANGELO MANZOTTI: “CI VUOLE SINERGIA TRA IL MONDO DEL LAVORO, ISTITUZIONI E FORZE DELL’ORDINE”

“Il 19 luglio di 31 anni fa, in Via D’Amelio, il giudice Borsellino e la sua scorta venivano barbaramente assassinati dalla mafia. Una strage che seguì quella del giudice Falcone e che rappresenta uno dei momenti più bui della storia della nostra Repubblica. A distanza di tanti anni è fondamentale ricordare il sacrificio di tutti coloro che si sono battuti per contrastare le mafie e la criminalità organizzata. Ed attualizzare quanto fatto in passato”. E’ la Cisl Umbria, per bocca del suo segretario generale Angelo Manzotti (nella foto), che ricorda come “fra essi – fra quanti si sono opposti alla mafia – ci siano stati anche tanti sindacalisti, che hanno pagato in vario modo, a volte anche con la propria vita, la lotta alla criminalità organizzata e alle mafie”. Manzotti interviene per un obbligo morale, all’indomani del vertice di ieri, 18 luglio 2023, quando il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo ha raggiunto Perugia per incontrare magistrati e forze dell’ordine. “A preoccupare la Cisl Umbria – afferma Manzotti – sono le informazioni emerse da quell’incontro, che si vanno ad aggiungere a nostre consapevolezze. Se scopriamo che un umbro su 300 fa parte di associazioni segrete, ribadiamo che le criticità che si innescano nell’assegnazione degli appalti con il massimo ribasso e il rischio infiltrazioni mafiose sono problemi che, anche se attenzionati dalla nostra organizzazione ormai da tempo, rimangono irrisolti. A ciò inoltre si aggiungono possibili rischi nuovi, questa volta legati all’attuazione dei progetti del Pnrr. Per questo invitiamo, sin dalle prime fasi, massima attenzione per scongiurare fenomeni che potrebbero essere riconducibili al caporalato o a forme di lavoro sottopagato”.
Per la Cisl regionale è necessario proseguire ed estendere percorsi informativi nelle scuole e più in generale tra i giovani per dare alle nuove generazioni la possibilità di una maggiore consepevolezza su questo tema. Premessa, questa, per superare ogni forma di ingiustizia e sfruttamento. Quindi la Cisl Umbria rivendica il diritto a un giusto salario e al rispetto della persona, della sicurezza e delle norme. “Questo è a fondamento di uno Stato democratico e di un lavoro dignitoso. Conquiste vecchie e nuove che, ieri come oggi, ci vedono in prima linea. In questa missione i corpi intermedi, come la Cisl, assumono una grande responsabilità: quella di una prospettiva privilegiata, vicino alle persone, per monitorare il territorio. Ma solo lavorando in sinergia con le istituzioni e le forze dell’ordine è possibile evitare che si possano creare dei centri di potere illegali. Segreti. La mafia non si sconfigge una sola volta, ma ogni giorno con l’impegno quotidiano di ognuno di noi”.

Cisl Umbria
Perugia, 19 luglio 2023

Locazioni brevi, è tutto oro quel che luccica?

by CISL LDS

Opportunità, ma anche depauperamento dei centri storici

 Intervento di Valerio Natili, coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale di Perugia

 

Partita come un’opportunità per guadagnare qualcosa da immobili spesso sfitti, oggi il fenomeno dei cosiddetti “affitti brevi” sferra colpi sotto alla cintura al mercato immobiliare dei centri storici in Umbria e crea dumping alle attività recettive “classiche”.

Basta armarsi di pazienza e cercare tra i principali siti specializzati l’offerta di appartamenti per brevi periodi di case nei Centri Storici Umbri.

Spuntano tantissimi appartamenti e ville ristrutturati, ben arredati, posizionati in angoli meravigliosi delle nostre città medievali. Se però ci inserisce l’ipotesi di una  lunga permanenza (sopra ai 30 giorni), il risultato è deludente, poche case disponibili, vecchie e poco attrattive. La soluzione al rebus è presto svelata.

Perché mai un proprietario sceglierebbe di affittare per quattro anni a 450€ al mese il proprio appartamento (con tutti i rischi assai noti di morosità e le notevoli adempienze burocratiche) quando si può destinare l’immobile a locazioni brevi, 70/80€ a notte, senza rischi… e spesso anche eludendo il fisco?

E’ un fenomeno complesso ed articolato che le maggiori città Europee ed Italiane stanno ora cercando di contenere. Se qualcuno con questo sistema si arricchisce tanti sono gli effetti negativi. Spopolamento, mercato degli immobili non più realistico, chiusura delle attività commerciali, distruzione del tessuto economico sociale e trasformazione del centro storico in set cinematografico in cui il protagonista non è più il residente ma il turista.

Contemporaneamente in un mercato così selvaggio c’è chi quotidianamente sostiene le spese per gestire un’attività recettiva, con tutte le incombenze del caso, generando occupazione e facendosi carico dei rischi di impresa.

Pertanto, in un panorama del genere, sono più gli effetti positivi che lo stesso determina oppure quelli negativi? Noi crediamo siano negativi e vanno a colpire anche chi fa business legato al turismo (hotel, agriturismi, strutture ricettive diffuse) che sono chiamate a rispettare regole rigide.

Il fenomeno ha necessità di essere governato, conciliando il più possibile le esigenze di tutti, partendo però da due punti fermi, non penalizzare chi fa impresa nel rispetto delle norme e tutelare il tessuto socio economico delle Città.

Perugia, 18 luglio 2023

Iniziative concordate con il Comune di Foligno per contrastare povertà e a sostegno dei soggetti fragili

by CISL LDS

All’incontro in Comune dello scorso 11 luglio per la Cisl era presente il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto, Bruno Mancinelli

Si sono incontrati a Foligno in data 11 luglio l’assessore al welfare Agostino Cetorelli e CGIL/CISL/UIL territoriali insieme ai sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp, nel cosiddetto “osservatorio sociale contro le povertà”.

Si sono concordate iniziativa immediate quali il bando a rimborso delle utenze per le persone anziane ( gas, gpl, elettricità e acqua ) e su questo versante il Comune di Foligno potenzierà l’intervento con una cifra di oltre 100 mila, il doppio dello scorso anno. Questo anche per soddisfare l’alto numero di domande presentate lo scorso anno, mantenendo alcuni criteri di favore per i residenti delle zone montane. In relazione al prossimo bando per contributo affitti, ci è stata dichiarata la volontà di finanziare la misura anche con risorse proprie. Inoltre nel medio termine si è concordato di studiare iniziative , quali la ”co-progettazione sociale”, che consentano di affrontare il tema della solitudine ( degli anziani e non solo) e del potenziamento della assistenza domiciliare integrata, ed altri tematiche  da valutare nei prossimi incontri. Il comune inoltre ci ha comunicato che è operativo in servizio PRISE ( Pronto Intervento Sociale di Emergenza), per coprire le emergenze sociali con copertura H24 e 365 giorni l’anno. Inoltre contro l’inflazione che ha rialzato la testa si studieranno ulteriori iniziative. Nelle prossime riunioni un tema centrale che andrà affrontato sarà quello del lavoro, con particolare attenzione a quello delle donne, e dell’ inclusione dei disabili e delle sue condizioni nel nostro territorio.

In Comune a Foligno, nell’incontro di martedì 11 luglio 2023, i pensionati della Cisl sono stati rappresentati dal segretario Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri

Si è  inoltre chiesto un incontro per la discussione del PRINA, per noi di grande interesse a tutela delle fasce di popolazione più deboli, al fine di garantire il buon livello dei servizi già erogati negli anni, oltre valutare le nuove necessità post-Covid.

Riteniamo importante l’esito di questo incontro dell’Osservatorio, istituito lo scorso anno, in quanto ancora una volta ha prodotto un contributo concreto e soddisfacente per l’aiuto alle fasce sociali più deboli.

 

Cgil, Cisl e Uil Foligno

Foligno, 13 luglio 2023

Angelo Manzotti (Cisl Umbria) e Simone Liti (Fim Cisl Umbria): “La legge della Cisl sulla partecipazione avrebbe ricadute anche per i lavoratori delle piccole e medie imprese”

by CISL LDS

I sindacalisti ad Amelia: “Ecco perché oggi siamo ad Amelia con i segretari nazionali”

Grande partecipazione per la raccolta firma per la proposta di legge per la partecipazione dei lavoratori nelle aziende che, questa volta ha fatto tappa ad Amelia. Dopo l’avvio con la conferenza stampa nella centralissima piazza Matteotti a Perugia e il recentissimo gazebo a Spoleto, le firme – che dovranno essere almeno 50 mila, ma la Cisl già dalle prime battute e dai larghi consensi ha previsto di superarle di gran lunga – sono state raccolte questo pomeriggio, 12 luglio 2023, ad Amelia. Questa volta l’iniziativa parte dalla Fim Cisl nazionale che, con la Cisl nazionale, hanno dato visibilità all’Umbria e all’impegno profuso dal confederale e dalle varie federazioni umbre scegliendo Amelia. Lo chalet dei giardini, infatti, è stato raggiunto dal segretario generale Fim Cisl nazionale Roberto Benaglia con la sua segreteria e dalla segretaria Cisl nazionale Daniela Fumarola. Presente la consigliera comunale Monica Monzi.

“In questo territorio – sottolineano il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti da Amelia – il settore manifatturiero e quello imprenditoriale più in generale sono composti per lo più da piccole e medie imprese. Un esempio per ribadire o far capire meglio a tutti coloro che hanno già firmato o che firmeranno nei prossimi giorni cosa potrebbe significare se passasse la legge proposta dalla Cisl. Questa, infatti, nel dare gambe all’articolo 46 della Costituzione avrebbe ricadute in termini di efficienza, produttivi e di aumenti salariali. Anche dove la contrattazione di secondo livello è più difficile”.

Metalmeccanici: sciopero quattro ore. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil di Perugia e di Terni: “L’obiettivo è stato raggiunto”

by CISL LDS

L’obiettivo è stato raggiunto: uscire dalle fabbriche per far sentire la voce dei tanti lavoratori metalmeccanici della nostra regione, la buona riuscita arriva anche perché troppe minacce sono all’orizzonte. Uno sciopero per e non contro qualcuno, ma anche i metalmeccanici Umbri vogliono una garanzia per il proprio futuro. La transizione ecologica e digitale, la crisi energetica e le crisi aperte sono troppo pericolose per continuare a non essere affrontate.

Nella foto Simone Liti, alla guida della categoria dei metalmeccanici della Cisl in Umbria

In Umbria i lavoratori e le lavoratrici metalmeccanici hanno partecipato alla giornata di sciopero nazionale di 4 ore che ieri ha interessato le regioni Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, dopo quella del 7 luglio che ha visto coinvolto il Nord Italia. Lo sciopero, proclamato da Fim Fiom Uilm, ha posto al centro il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, la transizione sostenibile e la risoluzione delle crisi aperte, anche l’Umbria necessita interventi urgenti nel settore delle politiche industriali.

“Il governo ora deve darci delle risposte non è più sufficiente incontrarci bisogna chiarire quali politiche industriali e quanti investimenti pubblici il governo intenda mettere in campo per tutelare l’occupazione, i diritti e il salario delle lavoratrici e dei lavoratori – affermano in una nota Fim, Fiom e Uilm di Perugia e Terni – È ora di passare dalle parole ai fatti per aprire un confronto negoziale per l’incremento degli investimenti pubblici e privati nei settori strategici e la reindustrializzazione delle aree di crisi per garantire l’occupazione; l’utilizzo delle risorse del PNRR per lo sviluppo del settore metalmeccanico; la riforma degli ammortizzatori sociali, con strumenti adeguati a gestire la transizione ecologica e digitale; l’incentivazione di contratti di solidarietà, per ridurre l’orario di lavoro e favorire l’occupazione giovanile; un piano di formazione sulle nuove competenze, il superamento del massimo ribasso negli appalti e la stabilizzazione del lavoro precario”.

Il lavoro dell’Industria metalmeccanica è centrale per il nostro paese è lo è ancora di più in Umbria, e deve diventare l’elemento propulsore dell’economia.
Perugia, 11 luglio 2023

Asm di Terni, il segretario generale Flaei Cisl Umbria Ciro di Noia: “E’ urgente l’apertura di un tavolo di confronto”

COMUNICATO AI LAVORATORI GRUPPO ASM

Il rapporto con i sindacati non va bene!

Non siamo una pratica da espletare

Nella foto Ciro Di Noia, il segretario generale Flaei Cisl Umbria

Come FLAEI-CISL dell’Umbria, ci saremmo aspettati che la nuova governance di Acea all’interno dell’ASM di Terni potesse caratterizzarsi per un deciso cambio di passo nella gestione dell’azienda, portando all’interno di essa, la grande esperienza sia tecnica che relazionale che ci risulta essere un punto di forza della Azienda romana. Nuove idee, un nuovo modello di gestione interna, un modo nuovo di gestire il personale e soprattutto nuove e moderne Relazioni Industriali.

Ancora oggi, purtroppo con estremo disappunto registriamo nostro malgrado, che questo salto di qualità che ci attendevamo non c’è stato. Oltre al fatto che ancora non si sente parlare del NUOVO PIANO INDUSTRIALE di ASM, l’Azienda continua a procedere con le vecchie logiche, attuando modifiche organizzative senza mettere in atto il dovuto confronto.

Registriamo in questi giorni che la Dirigenza, per ciò che riguarda GREEN-ASM, ha deciso unilateralmente di intervenire trasferendo 4 risorse in ASM, se pur temporaneamente, senza indicare il criterio di scelta, ma soprattutto cambiando il modello organizzativo in GREEN-ASM, continuando ad ignorare la richiesta unitaria di incontro e i due successivi solleciti. Richiesta che era stata avanzata dalle Segreterie di Flaei, Filctem e Uiltec proprio per analizzare le molteplici e pesanti problematiche di quella realtà.

Ci sono inoltre altre situazioni evidenziate da tempo alla direzione di cui attendiamo le risposte dovute, che però stentano ad arrivare.

La FLAEI-Cisl è sempre stata una organizzazione disponibile ad ascoltare le necessità dell’azienda, e soprattutto siamo sempre disponibili ad un CONFRONTO propositivo, chiaro e trasparente sulle problematiche che si presentano, per il bene dell’azienda ma soprattutto dei lavoratori.

Dove invece NON SIAMO DISPONIBILI è il fatto di accettare modifiche organizzative e decisioni unilaterali, che tendono ad escludere le Organizzazioni Sindacali e rendere l’Azienda Autoreferenziale. Questo modo di procedere impatta fortemente sui lavoratori e sul clima aziendale intero.

Auspichiamo finalmente un cambio di passo e ci aspettiamo di vedere l’impronta di ACEA all’interno di ASM per quanto riguarda la gestione delle Relazioni Industriali. Alla luce di quanto evidenziato siamo a richiedere con la massima urgenza l’apertura di un tavolo di confronto per poter gestire con una modalità di relazioni industriali corretta le varie problematiche in essere.

Foligno, 10.07.2023

Ciro Di Noia

Segretario Generale Flaei Cisl Umbria

 

 

Vertenza Hoist Italia, sede di Spoleto. Il primo incontro in Regione

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Hoist Italia, sede di Spoleto: la vertenza è seguita da Simona Gola, segretario regionale Fisascat Cisl Umbria

Si è svolto ieri, presso la Regione Umbria, il primo incontro per la vendita del ramo azienda di Spoleto di Hoist Italia.
La Ixigest Srl – rappresentata da Francesca Carafa, la quale detiene pure il 30% della Newco formata con Gibbi Srl – era sprovvista di piano industriale. Per tale motivo si è fissato un nuovo incontro per il 21 luglio, nel quale speriamo di entrare nel merito della trattativa. Da subito come OO.SS. abbiamo rivendicato la garanzia di tutti i livelli occupazionali, la completa applicazione del CCNL Studi Professionale e richiesto tutte le certificazioni delle Committenti a fornire pratiche che consolidano il fatturato della Sede di Spoleto nel medio lungo periodo.
Infine, le OO.SS. rivendicano un proposta di Accordo aziendale con incentivi per i dipendenti, possibilmente identico a quello in essere.

Per le Segreterie Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uilcom Uil Umbria
Simona Gola, Cristina Taborro, Paolo Pierantoni

Spoleto, 11 luglio 2023

Raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. La Fim Cisl è con la Cisl ad Amelia

by CISL LDS
L’appuntamento è per il 12 luglio 2023 ore 18,00 ad Amelia presso lo “Chalet dei giardini” nel viale dei Giardini. Parteciperanno il segretario generale nazionale Fim Cisl Roberto Benaglia e la segretaria Cisl nazionale Daniela Fumarola che, assieme ai segretari regionali, presenteranno l’iniziativa ai giornalisti presenti focalizzando l’attenzione sulle conseguenze nel mondo produttivo.
 
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare

La Cisl Umbria a Spoleto per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa

by CISL LDS

LA CISL UMBRIA: “ABBIAMO RACCOLTO CENTINAIA DI FIRME”

La “squadra” della Cisl Umbria, supportati dalle categorie e dai pensionati, si sono confrontati con cittadini, lavoratori e pensionati a Spoleto, nella mattina del 7 luglio 2023, per raccogliere le firme per la legge per promuovere la partecipazione dei lavoratori all’impresa

Tante le persone che si sono fermate al gazebo della Cisl Umbria, allestito nel mercato di Spoleto (via Cacciatori delle Alpi) questa mattina, venerdì 7 luglio 2023 per avere informazioni e quindi per firmare per la legge di iniziativa popolare che vuole promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. Ad essere stato scelto Spoleto: la prima di una serie di incontri che si susseguiranno nelle prossime settimane e che porteranno la Cisl Umbria tra la gente. 

“Sono state centinaia le persone che hanno firmato questa mattina – hanno affermato gli organizzatori al termine della mattinata -. Siamo soddisfatti di quanto fatto, anche perché è stata una bella occasione per incontrare persone e in maniera informale confrontarci con loro”.

 

 

Il segretario regionale Fisascat Cisl Umbria Simona Gola con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli. Con lei Rsa e Rsu della categoria

In prima linea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha ribadito a chi si è fermato a parlare con lui dell’importanza della partecipazione dei lavoratori alle decisioni delle aziende in modo da ribadire il giusto rapporto tra capitale e lavoro. “Dobbiamo dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione che prevede che i lavoratori siano soggetti attivi all’interno delle realtà produttive dove sono occupati. Questo soprattutto adesso, nel momento di difficoltà che stiamo attraversando anche in termini inflattivi”. Con lui il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto, Bruno Mancinelli che, accogliendo le persone, è ritornato sull’importanza del dettame costituzionale. “La partecipazione è lo strumento giusto per dare vita alla tanto auspicata democrazia sociale – ha sottolineato Mancinelli-. La Cisl tutta, ai vari livelli, infatti, si sta mobilitando per dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione. Ringrazio tutti coloro che oggi hanno contribuito per la riuscita di questa iniziativa”.

Alla raccolta firme a Spoleto ha partecipato anche il segretario generale Slo Cisl Umbria Marco Carlini. Nella foto è con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli

Con loro rappresentanti delle varie categorie ed alcuni ragazzi vicini all’attività della Cisl, tra questi il segretario regionale Fisascat Cisl Umbria Simona Gola, con Rsa e Rsu della categoria, il responsabile dei pensionati di Spoleto – Rls Francesco Dominici e il segretario generale Slp Cisl Umbria Marco Carlini. La raccolta è avvenuta alla presenza del consigliere comunale Alessandro Cretoni.

Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto

AST: l’acciaieria è un bene del territorio, non si giochi a dividere ma si lavori insieme per costruire un futuro sostenibile sul piano industriale, economico, sociale e ambientale

by CISL LDS

Simone Liti, segretario generale Fim Cisl Umbria

Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Valerio D’Alò e del Segretario generale FIM CISL Umbria Simone Liti

L’AST Terni rappresenta un asset industriale storico strategico per l’Italia e per tutta la regione Umbria. Le dichiarazioni fatte dal sindaco di Terni nel corso del consiglio comunale di questa mattina contro Arvedi e l’AST ci sorprendono. L’acciaieria rappresenta un bene per la collettività e va trattato come tale, conosciamo le difficoltà che sta vivendo il sito, per questo si deve definire al più presto l’accordo di programma che sarà propedeutico alla presentazione del piano industriale. Quest’ultimo dovrà contenere tutti gli aspetti di sviluppo industriale e sostenibilità ambientale sociale ed economica, come da noi richiesto. Non servono in questa fase attacchi e posizioni ideologiche che potrebbero danneggiare i lavoratori
e la collettività. Per affrontare le questioni e i temi di politica industriale non si necessita di annunci e toni roboanti.

 

Valerio D’alò, segretario nazionale Fim Cisl

I temi sollevati dal Gruppo Arvedi, come da Federacciai, legati ai costi dell’energia sono, e devono essere un comune obiettivo nella loro soluzione, della politica, delle imprese e del sindacato.
Non a caso come metalmeccanici sciopereremo 4 ore il 7 luglio e il 10 luglio per avere maggiore attenzione da parte del governo sulle politiche industriali e per gestire le transizioni.
Sbaglia il Sindaco ad alzare lo scontro, bisogna stare nel merito e lavorare insieme per trovare le migliori soluzioni condivise, il sindacato e la Fim vuole essere protagonista, nella stesura
dell’accordo di programma e conseguentemente del futuro industriale di questa città come ha sempre fatto, per tutelare il lavoro, i lavoratori e l’intero territorio.
Atteggiamenti come quelli del Sindaco rischiano di essere divisivi, non ne abbiamo bisogno. Non permetteremo che si divida la fabbrica i lavoratori e cittadini, perché tutti abbiamo lo stesso
obiettivo il benessere della comunità.
Roma, 6 luglio 2023

Ufficio Stampa Fim Cisl