Al via in Umbria la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che promuove la partecipazione dei lavoratori all’impresa

by CISL LDS

LA PRIMA FIRMA NELLA NOSTRA REGIONE E’ STATA QUELLA DEL SEGRETARIO GENERALE CISL UMBRIA ANGELO MANZOTTI

Al via la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori all’impresa. Così, come annunciato, la segreteria regionale Cisl Umbria e i coordinatori delle Aree Sindacali Territoriali di Perugia, Terni, Alto Tevere e Foligno – Spoleto sono confluiti questa mattina, 5 giugno 2023, a Perugia, in piazza Matteotti, per incontrare gli organi di informazione e spiegare le importanti ragioni che muovono la Cisl a tutti i livelli.
Il primo giugno scorso a Piazza del Popolo è stato il segretario generale Cisl nazionale Luigi Sbarra ad apporre la prima firma, così simbolicamente in Umbria questa mattina è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.
“La partecipazione è lo strumento più importante perché getta le radici solide per una democrazia sociale – afferma Manzotti -. Ci stiamo mobilitando in questo momento proprio perché stiamo attraversando un contesto di transizione e di forti difficoltà. La partecipazione assume un ruolo importante perché investe l’emancipazione della persona. Per questo vogliamo che i lavoratori siano coinvolti nelle scelte aziendali. Inoltre, è necessario sostenere questa nostra iniziativa per valorizzare le figure professionali sia in termini di crescita che di aumenti salariali e premi di risultato”.
La Cisl così vuole dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione. “Il lavoro – prosegue Manzotti – è un diritto di tutte le persone ed è giusto, oltre che previsto dalla normativa costituzionale, che i lavoratori si adoperino per il miglior funzionamento aziendale. Tra l’altro – conclude il segretario – uno dei fautori di questo articolo, in origine, è stato proprio Giulio Pastore, il primo segretario generale della Cisl. Adesso i tempi sono maturi e chiediamo ai lavoratori di firmare questa proposta. Noi saremo a disposizione per tutte le informazioni che vorranno”.

 

Nel video il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti spiega l’importanza della partecipazione

Basta al massimo ribasso in Umbria: sindacati e centrali cooperative costituiscono il comitato paritetico regionale

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Obiettivo: monitorare l’assegnazione degli appalti nel welfare e segnalare problemi e criticità alle autorità preposte

Monitorare i bandi pubblici per prevenire assegnazioni di servizi al massimo ribasso e segnalare agli organi preposti eventuali anomalie e criticità: è questa la funzione principale del nuovo Comitato Misto Paritetico Regionale della cooperazione sociale, che si è costituito questa mattina, giovedì 1 giugno 2023, con la firma presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia da parte dei soggetti che andranno a comporlo: Legacoopsociali, Federsolidarietà, Agci Imprese Sociali e le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl, Uil Fpl e Uil Tucs.
Il comitato è dunque un nuovo organismo paritetico, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro della cooperazione sociale, che punta ad innalzare la qualità del lavoro e dei servizi e i livelli occupazionali in settori strategici come il welfare e l’assistenza alla persona in Umbria. Il comitato sarà composto da 12 membri, 6 di nomina datoriale (2 per ogni organizzazione cooperativa) e 6 di nomina sindacale (2 per ogni confederazione).

“I servizi del terzo settore salvaguardano i diritti e tutelano le persone fragili – hanno sottolineato le organizzazione firmatarie del protocollo – è quindi inaccettabile proseguire con la logica del massimo ribasso, che penalizza lavoratrici e lavoratori con salari già poveri (tra 1000 e 1300 euro al mese), e colpisce la cittadinanza nei suoi diritti fondamentali”. Attraverso il comitato, dunque, centrali cooperative e sindacati puntano a difendere ed innalzare la qualità dei servizi e del lavoro, a partire dalla sicurezza, intervenendo prima della scadenza dei nuovi bandi per mettere in campo una “trattativa d’anticipo”, che corregga le storture dei capitolati, anche attraverso “segnalazioni alle autorità preposte”. “Dobbiamo monitorare, osservare e controllare – hanno concluso i componenti del comitato – per non permettere che migliaia di professionalità qualificate vengano disperse, che la qualità dei servizi arrivi ad essere scadente e che la sicurezza nei luoghi di lavoro sia compromessa”.

Al via anche in Umbria la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare riguardante il coinvolgimento dei lavoratori rispetto alle strategie delle imprese

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Partecipazione, la firma del 1° giugno 2023 in piazza del Popolo a Roma del segretario generale Cisl Luigi Sbarra – FOTO DELLA CISL NAZIONALE

IL 5 GIUGNO 2023 ALLE ORE 11,00 A PERUGIA L’INCONTRO CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE

Lunedì 5 giugno 2023 la Segretaria Regionale Cisl Umbria si recherà in Corte d’Appello di Perugia per il ritiro dei moduli relativi alla raccolta firme per la Legge di iniziativa popolare riguardante il coinvolgimento dei lavoratori rispetto alle strategie delle imprese.
Successivamente al ritiro dei moduli, è convocato sempre per il giorno 5 giugno 2023 in piazza Matteotti alle ore 11,00, un incontro con gli organi di informazione nel quale – di fronte ai giornalisti presenti – i segretari regionali e i coordinatori per la Cisl delle Aree sindacali territoriali di Perugia, Terni – Orvieto, Foligno – Spoleto ed Alto Tevere apporranno la propria firma nei moduli e illustreranno le ragioni di questa raccolta.

“Il prossimo 5 giugno – anticipa il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – partirà anche nella nostra regione la raccolta firme per proporre una Legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori alle strategie delle imprese. Questo per promuovere il coinvolgimento dei lavoratori. Una partecipazione che è alle base alla democrazia sociale e che oggi, più di ieri, diventa una grande necessità in quanto i lavoratori e le lavoratrici stanno pagando alto lo scotto della crisi economica in essere e degli strascichi di quelli causati dalla pandemia. Tutto questo è aggravato da una forte inflazione. Per questo – sottolinea il segretario – diventa una necessità condividere, insieme alle imprese, un progetto per promuovere una nuova politica industriale dove il lavoro deve essere protagonista”.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI IL 5 GIUGNO 2023 A PERUGIA IN PIAZZA MATTEOTTI ALLE ORE 11,00 AL MOMENTO DI AVVIO DELLA RACCOLTA FIRME E PER INCONTRARE LA SEGRETERIA DELLA CISL UMBRIA

Cisl Umbria
Perugia, 1° giugno 2023

Partecipazione. Sbarra: “Partita la raccolta delle firme in tutta Italia. A 75 anni dalla nascita della nostra Costituzione, è arrivato il momento di dare piena attuazione all’Articolo 46”

“Fai bella l’Italia”: l’iniziativa regionale dedicata all’ambiente quest’anno ha fatto tappa a Città di Castello

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“Fai Bella l’Italia”: quest’anno l’iniziativa regionale dedicata alla cura del territorio e all’ambiente della Fai Cisl, Fondazione Fai Cisl e Terra Viva si è tenuta questa mattina, 1° giugno 2023, al parco Ansa del Tevere a Città di Castello.
“Un momento per prendersi cura dei nostri territori e riflettere sulla loro bellezza e importanza”. E’ stato il commento del segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi che ha puntato l’attenzione sulla necessità di trasmettere questa attenzione alle nuove generazioni.
Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, presente all’iniziativa, ha ribadito come la la cura del territorio sia un elemento fondamentale per lo sviluppo dello stesso. “Le disponibilità economiche che oggi sono messe a disposizione dal Pnrr – ha affermato – devono essere destinate alla prevenzione e alla valorizzazione dell’ambiente come volano di sviluppo dell’economia regionale”.

 

 

 

La Fistel Cisl Umbria riunisce il Consiglio Generale. In primo piano lo sciopero dei lavoratori del settore delle telecomunicazioni del 6 giugno 2023

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LA SEGRETARIA GENERALE FISTEL CISL UMBRIA SIMONA GAROFANO: “SONO CENTINAIA I LAVORATORI UMBRI IMPEGNATI IN QUESTO SETTORE”

Simona Garofano, segretaria generale Fistel Cisl Umbria, sul palco di Bologna alla manifestazione del 6 maggio 2023

Il prossimo 6 giugno i lavoratori delle telecomunicazioni incroceranno le braccia e scenderanno in piazza aderendo ad una manifestazione nazionale. Tutti a Roma, in piazza Santi Apostoli, a partire dalle ore 10,30 e i colori delle bandiere Fistel Cisl Umbria, assieme a quelli della Slc Cgil e Uilcom Uil, daranno voce alle migliaia di lavoratori del settore. “Di questi qualche centinaia sono umbri e non possiamo permettere che rimangano inascoltati nelle richieste di tutela”. Sono le parole pronunciate da Simona Garofano, segretaria generale Fistel Cisl Umbria, nel corso del Consiglio generale della Federazione che rappresenta i lavoratori dell’Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni dei giorni scorsi. Così ha rinforzato con il proprio intervento quanto già rappresentato dal segretario generale Fistel Cisl nazionale Alessandro Faraoni. Il segretario, infatti, nel corso dell’assise umbra – alla quale ha partecipato anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – è entrato nel merito delle motivazioni dello sciopero del 6 giugno.

“Il nostro intento – afferma Garofano – è quello di difendere i lavoratori e rimettere il settore Tlc al centro della transizione digitale del Paese. Quindi saremo a fianco dei lavoratori contro lo scorporo della Rete e dei servizi. A riguardo – puntualizza la sindacalista – mi preoccupano le gravi conseguenze occupazionali. A livello nazionale, infatti, a rischio sono 20 mila posti di lavoro. Saremo a Roma, a fianco dei lavoratori – prosegue -, per manifestare contro i ritardi allarmanti sugli obiettivi fissati dal Pnrr per potenziare la banda ultralarga e reti 5G, l’arretratezza digitale dei territori, il dumping contrattuale delle aziende Crm/Bpo che comprime salari e diritti”.

Passando alla parte organizzativa, Garofano prosegue dicendo che “le informazioni utili saranno date nel corso delle assemblee, che si svolgeranno nei giorni antecedenti quelli della manifestazione nazionale, ma anche presso le nostre sedi sindacali. Sappiamo che saremo in tanti a raggiungere Roma – conclude – in quanto le istituzioni ai vari livelli hanno lasciato le nostre richieste inascoltate. Siamo dunque pronti alla mobilitazione fino a quando queste risposte non arriveranno”.

Fistel Cisl Umbria
Perugia, 31 maggio 2023

“Fai Bella l’Italia” quest’anno fa tappa a Città di Castello. Simone Dezi (Fai Cisl Umbria): “Un momento importante per l’ambiente”

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FAI BELLA L’ITALIA: QUEST’ANNO LA FAI CISL UMBRIA SI IMPEGNA PER IL PARCO ANSA DEL TEVERE A CITTA’ DI CASTELLO.

SIMONE DEZI (FAI CISL UMBRIA): “UN MOMENTO IMPORTANTE PER L’AMBIENTE MA ANCHE PER FARE SQUADRA”

Quinta giornata nazionale Fai Cisl per la cura dell’ambiente: l’ormai tradizionale appuntamento con l’ambiente promosso dalla Fai Cisl, dalla Fondazione Fai Cisl e da Terra Viva si terrà in Umbria a Città di Castello. “Quest’anno abbiamo scelto l’Alto Tevere – precisa Simone Dezi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria -, dopo che le nostre esperienze nelle scorse edizioni, che hanno trovato spazio in varie realtà umbre, sono state utili all’ambiente ma anche funzionali all’aggregazione. Avere un comune obiettivo, come quello dell’ambiente, è un collante importante per le persone che, insieme, si sentono utili per il territorio che ci ospita”.
Quest’anno la squadra della Fai Cisl Umbria sarà impegnata al Parco Ansa del Tevere, dove alle ore 10,00 del 1° giugno 2023 sono stati chiamati a racconta tutti coloro che vorranno contribuire a questa importante iniziativa che trova spazio in tutte le regioni italiane. Alle ore 10,30 avrà inizio la pulizia del parco. A lavoro terminato, in tarda mattinata, sarà organizzata una merenda. Un momento conviviale al quale sono invitati tutti coloro che daranno il proprio contributo alla giornata e alla sua visibilità. Un messaggio importante, quello della Fai Cisl Umbria, che vuole trovare seguito anche e soprattutto tra le nuove generazioni.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI A PARTECIPARE

In allegato la locandina

Fai Cisl Umbria
Perugia, 25 maggio 2023

Il convegno “Verità e pace contro la guerra”: un confronto intergenerazionale in vista della Marcia della Pace

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“Verità e Pace contro la Guerra”, appassionato confronto tra adulti e studenti al convegno intergenerazionale organizzato dalla Fnp Cisl dell’Umbria presso la Scuola Statale I.I.S. Cavour Marconi Pascal di Perugia n vista della Marcia della Pace Perugia-Assisi

L’evento è stato un successo, eccellenti le relazioni che hanno preceduto il dibattito, gli studenti si sono mostrati preparati e motivati, presentando un ottimo lavoro di gruppo. Il Segretario Generale Regionale della Federazione Nazionale Pensionati (Fnp) dell’Umbria, Luigi Fabiani: “Una giornata meravigliosa, volevamo un dialogo profondo con i giovani sul valore della pace perché crediamo al valore dell’intergenerazionalità e questi ragazzi e ragazze ci hanno incantato”

Un confronto intergenerazionale franco, aperto, coinvolgente, come ormai – purtroppo – accade sempre più raramente di vedere. Un confronto serrato, con numerosi interventi, al quale le studentesse e gli studenti si sono presentati molto preparati, avendo studiato a fondo la lezione di don Lorenzo Milani sul primato della coscienza, e quindi sull’importanza di coltivare la coscienza, farla crescere e tenerla viva attraverso la cultura, per creare davvero una cultura di pace e convivenza, per dare vita a una partecipazione civile e sociale consapevole e informata, rifiutando qualsiasi cultura della guerra. Parole, quelle delle ragazze e dei ragazzi delle scuole superiori, che in alcuni passaggi sono stati anche una sorta di j’accuse verso le generazioni precedenti per il tipo di mondo che viene loro lasciato, caratterizzato da guerre e tensioni, una situazione definita da Papa Francesco “una guerra mondiale a pezzetti”.

È quello avvenuto al convegno “Verità e Pace contro la Guerra”, organizzato dalla Federazione Nazionale Pensionati (Fnp) Cisl Umbria, dal Coordinamento Politiche di Genere della Fnp Cisl Umbria e da Anteas, l’Associazione autonoma di volontariato e solidarietà per l’impegno civile e sociale promossa dalla Fnp Cisl. Emblematicamente, il convegno intergenerazionale è avvenuto nell’aula magna di una scuola, l’I.I.S. Cavour Marconi Pascal di Perugia, con la partecipazione di numerosi studenti.

Un confronto intergenerazionale in vista della Marcia della Pace Perugia-Assisi, che si terrà domani domenica 21 maggio, con il titolo “Trasformiamo il futuro” e alla quale sono attesi migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e a cui la Cisl ha aderito con tutte le sue articolazioni sia di categoria che territoriali. Ed è stato molto interessante vedere come, in oltre due ore e mezza di confronto – coordinato dal giornalista Giuseppe Castellini – stimolato da alcune relazioni di grande interesse, l’attenzione non sia mai scesa, né quella degli adulti né quella dei ragazzi. Segno di voglia di ascolto, di rispetto delle opinioni, della voglia di mettersi in gioco, di partecipare.

La soddisfazione, alla fine, si leggeva chiaramente nelle facce degli organizzatori, a cominciare da Luigi Fabiani, Segretario Generale Regionale Fnp Cisl Umbria, che si è dichiarato “soddisfattissimo del convegno intergenerazionale, che per la Federazione Pensionati della Cisl rappresentava una scommessa, una sfida, i tempi in cui la partecipazione giovanile appare scarsa e sconnessa. Invece gli studenti e le studentesse hanno risposto non solo partecipando, ma arrivando molto preparati all’incontro. Davvero una giornata meravigliosa”.

A fornire le coordinate del confronto sono stati gli interventi di Bruna Raspa, Coordinatrice Politiche di Genere Fnp Cisl dell’Umbria; del Segretario Generale Regionale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani; del Segretario Generale Regionale della Cisl dell’Umbria Angelo Manzotti; del Presidente di Anteas Umbria, Maurizio Fossatelli, e del Presidente del Cipsi, Guido Barbera (il Cipsi fa parte della Tavola della Pace che organizza la Marcia Perugia-Assisi). Gli interventi di Gian Guido Folloni, giornalista (già direttore del quotidiano Avvenire) e politico (è stato anche Ministro per i Rapporti con il Parlamento), Yola Girges, suora francescana di origine siriana molto impegnata nei movimenti per la pace, e Loris Cavalletti, Presidente Nazionale di Anteas, hanno approfondito argomenti cruciali, così da completare la preparazione del terreno per il dibattito con gli studenti, che hanno presentato le loro riflessioni, frutto di un lavoro di gruppo coordinato dal professor Giacomo Allegrucci della Cisl Scuola, oltre ad esprimersi sui temi emersi dagli interventi precedenti. Non solo, ma anche dal pubblico sono giunte domande e riflessioni, a dimostrazione della vitalità del convegno intergenerazionale e dell’interesse per il tema scelto (“Verità e Pace contro la Guerra”), attualissimo e di grande portata per il presente e il futuro di tutti noi.

Fnp Cisl Umbria

Perugia, 20 maggio 2023

Pet – Tc, la macchina per la diagnostica delle malattie oncologiche è ferma da sei mesi. Angelo Manzotti (Cisl Umbria) chiede spiegazioni all’assessorato regionale alla Sanità

by CISL LDS

“Ci risulta che la macchina per la Pet – Tc ad oggi deve essere ancora rinnovata”. Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) si rivolge all’assessorato alla sanità e chiede spiegazioni. “Spiegazioni che devono arrivare da una politica che annuncia di abbattere le liste d’attesa coinvolgendo la sanità privata – chiosa il segretario – e , dall’altra, lascia strumenti inutilizzati in quella pubblica”.
Per Manzotti “è incomprensibile che un macchinario, finalizzato alla diagnosi delle malattie oncologiche, rimanga inutilizzato. Sappiano che si trova a Perugia ed è stato ottenuto grazie ai fondi del Pnrr, ma da sei mesi è fermo a prendere polvere invece che compiere il suo indispensabile compito di diagnostica”.
Per la Cisl Umbria è necessario fare luce su quello che sta accadendo, soprattutto alla luce del fatto che le liste d’attesa anche nella diagnostica rimangono lunghe. “Lunghissime – continua Manzotti – soprattutto per chi sta attendendo di sapere se sta bene o male, oppure se è in tempo per curarsi o meno. Oltre ad essere un problema di natura medica è anche psicologico ed investe la questione sociale. Esattamente la giustizia sociale. Diritti -come quello all’accesso alle cure e ad una sanità pubblica ed universale – che non devono essere dati mai per immanenti e per i quali dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione e pretendere risposte. Proprio come in questo caso”.
Cisl Umbria
Perugia, 19 maggio 2023

Ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Ccnl Industria Alimentare e Cooperazione Alimentare 2023 – 2027: a Perugia l’Attivo unitario regionale di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria

by CISL LDS

ATTIVO UNITARIO DI FAI CISL, FLAI CGIL E UILA UIL UMBRIA

“LA PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE E COOPERAZIONE ALIMENTARE 2023 – 2023 INTERESSA IN UMBRIA MIGLIAIA DI LAVORATORI”

Attivo unitario regionale di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria: questa mattina, 19 maggio 2023, si sono riuniti al Circolo Dipendenti Perugina i quadri sindacali e delle Rsu/Rsa per l’approvazione dell’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Ccnl Industria Alimentare e Cooperazione Alimentare 2023 – 2027.

All’incontro sono intervenuti il segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi, il segretario generale Uila Uil Umbria Daniele Marcaccioli, il segretario generale Flai Cgil Umbria Luca Turcheria. Ha concluso i lavori il coordinatore nazionale Fai Cisl Alessandro Anselmi

Sono stati eletti nel corso dei lavori i delegati che andranno a rappresentare l’Umbria nell’assemblea nazionale che si terrà a Roma il 30 e 31 maggio 2023 per licenziare la piattaforma unitaria per un settore che coinvolge a livello nazionale circa 464 mila lavoratori. “In Umbria – hanno precisato i segretari – questo settore offre occupazione a migliaia di lavoratori che sono coinvolti direttamente dal contratto nazionale e quindi dalle priorità che abbiamo indicato nella piattaforma unitaria per il rinnovo dei contratti”. In sintesi Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria, prendendo in considerazione i cambiamenti reali nelle aziende compreso le performance che sta registrando il comparto alimentare, l’organizzazione del lavoro ma anche l’inflazione che sta colpendo i lavoratori, richiedono dal punto di vista economico un aumento di 300 euro medi totali sulla retribuzione, ma anche una riduzione di orario di lavoro a parità di condizioni. “Come farlo – precisano – dovrà essere deciso. Ma noi chiediamo una diversa organizzazione del lavoro per migliorare la qualità della vita dei lavoratori e per la ricerca della piena occupazione”. Stessi diritti per chi lavora insieme: per questo i sindacati parlano di “comunità di sito” e quindi lotta al precariato e alle disparità. “Stesse condizioni di lavoro per chi lavora insieme tutti i giorni, anche per chi è occupato nelle cooperative che costantemente operano nelle aziende del settore e in somministrazione (che dovrebbe essere al massimo il 20 per cento del totale)”. Per Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria il lavoro deve essere a tempo indeterminato. I sindacati di categoria hanno posto la giusta attenzione anche sulle politiche di genere. “Ci vogliono maggiori permessi per assistenza agli anziani e ai figli in caso di malattia e inserimento al nido. Oltre a questo è necessario equiparare in termini di diritti i conviventi ai coniugi in caso di malattia grave o decesso”. Infine, potenziare la formazione anche attraverso la nuova figura del rappresentante lavoratori per la formazione (Rlf), affinché nessuno rimanga in dietro e potenziare le relazioni industriali in particolare in tema di sicurezza sul lavoro, industria 4.0 e sostenibilità ambientale.

Perugia, 19 maggio 2023

Nel video le parole, a margine dell’incontro, del segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi