Al via la fase congressuale della Fnp Cisl di Foligno

by CISL LDS

Il segretario generale Cisl Umbria ha concluso i lavori del consiglio generale Fnp Cisl di Foligno del 10 ottobre 2024. Accanto a lui il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri.

Al via la fase congressuale della Fnp Cisl di Foligno. “A fine mese – afferma il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri – partirà la prima fase congressuale con le pre-assemblee in tutti i territori di Foligno, Spoleto e Valnerina, Bastia Umbra e Assisi”. L’incontro di ieri, 10 ottobre 2024, a Rivotorto di Assisi, dove si è tenuto il consiglio generale dei pensionati della Cisl di Foligno, è stato occasione di confronto tra i componenti del Consiglio con il segretario generale Fnp Cisl di Foligno, che ha aperto i lavori con una relazione di analisi del territorio, dove ad emergere sono stati i temi del sociale che implicano la necessità di una maggiore vicinanza ed ascolto degli anziani, in special modo quelli fragili, attraverso i nostri delegati comunali.

Il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli con il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri.

All’assise ha partecipato il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli che ha sottolineato la necessità di rilanciare una vera contrattazione sociale con i comuni. “Altro tema urgente da affrontare – chiarisce – è quello di essere convocati il prima possibile dal direttore della ASL 2 per un confronto sullo stato dell’attuazione del terzo polo sanitario Foligno – Spoleto”.

All’assise di Rivotorto d’Assisi del 10 ottobre 2024 ha partecipato il segretario organizzativo Fnp Cisl Umbria Vito Brozzi.

A concludere i lavori, prima dell’intervento del segretario organizzativo Fnp Cisl Umbria Vito Brozzi, è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha rilanciato i temi emersi dall’incontro.

Eletta la nuova segretaria della Cisl Scuola Umbria. E’ Caterina Corsaro

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A Erica Cassetta, con un nuovo incarico a Roma, succede Caterina Corsaro

Da sinistra la passata segretaria generale Cisl Scuola Umbria Erica Cassetta, la neo eletta segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro e la segretaria generale Cisl Scuola nazionale Ivana Barbacci

PERUGIA, 4 ottobre 2024 – Caterina Corsaro, dirigente scolastica, già docente e componente di segreteria regionale della Cisl Scuola, è stata eletta nuova segretaria generale della Cisl Scuola Umbria. Ad eleggerla, questo pomeriggio (4 ottobre 2024), il consiglio generale Cisl Scuola Umbria che si è riunito a Perugia, a Ponte San Giovanni, alla presenza della segretaria generale Cisl Scuola nazionale Ivana Barbacci e del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

La uscente segretaria generale Cisl Scuola Umbria Erica Cassetta, in assoluto la più longeva alla guida della categoria umbra con i suoi 9 anni di mandato, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con lei nell’affrontare negli anni le varie sfide complesse che si sono presentate, fa i complimenti a Caterina Corsaro per il nuovo incarico: “A lei vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Al mio fianco in questi anni come componente di segreteria, sa bene quale impegno e competenza ci vogliano per affrontare le sfide in essere” dichiara Cassetta.

Cassetta, nella consapevolezza che sul tavolo delle priorità ci sono temi complessi come quello del calo demografico e delle sue ricadute sul sistema scolastico, oltre a quello più generale dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico, in un mondo in continua evoluzione, nel quale hanno fatto il proprio ingresso novità senza precedenti come l’intelligenza artificiale, sottolinea: “La Cisl Scuola in Umbria continuerà con l’impegno della neo eletta segretaria ad essere protagonista, in sinergia con il livello nazionale e la confederazione, nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e nell’interlocuzione con gli enti locali e le istituzioni scolastiche”.

“Grazie a quanti mi hanno dato fiducia e mi hanno eletto – ha affermato Corsaro -. Il mio mandato sarà in continuità con quello di chi mi ha preceduto (Barbacci e Cassetta). Le sfide che la Cisl Scuola dovrà affrontare anche in Umbria sono legate alla denatalità e alla conseguente diminuzione degli alunni. Il ridimensionamento scolastico e l’offerta formativa a tutti i livelli sono già questioni aperte, che ci troveranno come categoria pronti anche e soprattutto in termini di proposta. Una proposta che sarà all’insegna della valorizzazione e della tutela dei territori, ponendo massima attenzione a non far rimanere nessuno indietro. In ballo ci sono la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, ma anche il futuro dei giovani, delle nuove generazioni.

 

Contratti provinciali agricoli e florovivaisti, c’è l’intesa sulla parte economica

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Nella foto il segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi

I sindacati: “Passo in avanti per il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori”

Perugia, 2 ottobre 2024 – E’ stata raggiunta lo scorso 30 settembre, con la firma verbale, l’intesa economica per i Contratti provinciali degli operai agricoli e florovivaisti di Perugia e di Terni. “Un passo in avanti, ottenuto all’interno di una negoziazione di un contratto scaduto a dicembre 2023 e inserita in un contesto economico complesso, con tensioni internazionali e livelli inflativi molto alti”.

“E’ stata data un’ottima risposta economica in termini di recupero del potere di acquisto, ottenendo innanzitutto un aumento salariale a partire da ottobre 2024 del 6,2% che sarà suddiviso in due tranches (il 5% dal 01/10/2024 e il 1,2% dal 01/01/2024). È stato poi introdotto un “premio di continuità annuale” a favore degli operai a tempo determinato con il fine di incentivare la loro permanenza all’interno del settore. Il contributo è modulato a seconda del numero di giornate lavorate nell’anno solare nella stessa azienda: 80 euro per coloro che hanno lavorato almeno 120 giornate e di 120 euro per coloro che hanno lavorato almeno 200 giornate. Con lo stesso obiettivo è stato anche previsto un ulteriore scatto di anzianità per gli operai a tempo indeterminato”.

“Infine per quanto concerne la parte economica è stato stabilito un aumento maggiore per il livello più basso il numero 8, così da poterlo adeguare ad una cifra lorda superiore ai 9 euro. L’obiettivo è quello di superare definitivamente il livello 8 a conferma che la contrattazione collettiva è l’unica in grado di dare risposte ai lavoratori e lavoratrici. In attesa dell’incontro del 17 ottobre con le parti datoriali che dovrebbe essere conclusivo per la sottoscrizione definitiva e nella sua interezza dei Cpl di Perugia e Terni, Fai, Flai e Uila esprimono grande soddisfazione per le intese sin qui raggiunte. Inoltre nel 2025 ripartirà la discussione del CCNL nazionale dove si continuerà a spingere sui temi del Salario per dar maggiori risposte ai lavoratori del settore che in questi anni hanno contribuito alla crescita del nostro Paese. Dopo il 17 Ottobre 2024, data in cui auspichiamo di arrivare alla stesura dei contratti provinciali di Perugia e Terni, FAI FLAI UILA effettueranno una conferenza stampa al fine di evidenziare e portare a conoscenza i lavoratori e le lavoratrici dei contenuti Economici e Normativi dell’accordo”.

Così in una nota Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dell’Umbria

Busta paga pesante, sì della Cassazione. La soddisfazione della segreteria Cisl Umbria

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Nella foto la segreteria della Cisl Umbria

FOLIGNO, 3 ottobre 2024 – La Corte di Cassazione, con una sentenza di pochi giorni fa, ha riconosciuto il diritto di un contribuente residente nel cratere sismico 2016 di vedersi restituito il 60% delle imposte versate nel periodo coperto dalla cosiddetta busta paga pesante, e dunque per l’annualità 2017. La Cisl Umbria non può che vedere in tale risultato un successo in quanto in questi anni si è prodigata con l’assistenza dello studio legale Pierdominici di Macerata, con iniziative collettive nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per dare supporto ai cittadini, lavoratori e pensionati colpiti dal terremoto. “Agli oltre 3mila marchigiani aderenti alle iniziative collettive – ribadiscono dalla Cisl Umbria – si sono aggiunti, tra 2021 e 2022, oltre seicento cittadini umbri. Mentre nelle Marche i ricorsi Cisl sono stati tutti accolti, dinanzi a tutti i giudici provinciali competenti (Ancona, Ascoli Piceno, Macerata), gli analoghi ricorsi in Umbria hanno sulle prime trovato resistenza dinanzi ai giudici di Perugia e Terni.

Nella foto il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli

A questo punto gli appelli e i ricorsi di tutti gli aderenti – alla luce dell’importante pronunciamento della Cassazione – potranno coi prossimi mesi trovare accoglimento”.
La Cisl Umbria a questo punto esprime soddisfazione: “Abbiamo scommesso sull’iniziativa senza demordere fino ad arrivare ai giudizi d’appello. La speranza è che le trattazioni siano rapide dinanzi ai giudici competenti, di primo e secondo grado, così da arrivare con rapidità alle dovute liquidazioni”.

Cambio ai vertici della Fit Cisl Umbria

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La segreteria Fit Cisl Umbria, eletta dal consiglio generale della categoria regionale dei trasporti della Cisl, con il segretario generale Fit Cisl nazionale Salvatore Pellecchia

Nella giornata del 02 ottobre 2024 presso il Delfina Palace Hotel si è tenuto il Consiglio Generale della FIT CISL UMBRIA. Presenti all’evento anche la Segreteria Nazionale della Federazione Trasporti CISL con Salvatore Pellecchia (Segretario Generale), Monica Mascia e Gaetano Riccio (Segretari Nazionali) oltre ad altri membri della struttura sindacale nazionale.
Il Consiglio Generale della FIT CISL Umbria è stato chiamato ad alcuni adempimenti statutari che hanno previsto il passaggio di consegne nel ruolo di Segretario Generale FIT CISL Umbria da Gianluca Giorgi a Fabio Ciancabilla.

Backstage: al termine del consiglio generale Fit Cisl Umbria, è stata l’ufficio stampa della Cisl Umbria a chiedere di sintetizzare quali nuove sfide attendono la Fit Cisl Umbria. La risposta del segretario generale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla, fresco di elezione, sarà trasmessa nel servizio del Tgr Rai Umbria

 Fabio Ciancabilla, dipendente Trenitalia, ha iniziato il suo percorso sindacale nel 1998 con l’elezione come RSU presso le OMCL di Foligno per poi passare nel 2012 alla segreteria regionale della FIT CISL Umbria con l’incarico di segretario amministrativo. Ruolo mantenuto fino al 2 ottobre scorso. Il nuovo Segretario Generale della FIT CISL Umbria sarà affiancato nella nuova segreteria da Pasquale Qualatrucci e Sara Claudiani entrambi confermati dal Consiglio Generale come segretari regionali. Gianluca Giorgi lascia l’incarico di Segretario Generale dopo 12 anni lasciando, con l’aiuto di tutta la struttura, delegati ed attivisti, una Federazione Trasporti umbra della CISL in ottima salute in termini di iscritti ed in termini di iniziativa sindacale nel vari settori che rappresenta. Il Consiglio Generale della FIT CISL Umbria inoltre, è stata l’occasione anche per salutare Giovanni Martifagni che dopo un impegno sindacale trentennale lascia il ruolo di segretario regionale. Martifagni ha rappresentato un punto di riferimento per tutti i ferrovieri umbri e non solo. Da anni infatti, Martifagni ha contribuito a portare la FIT CISL ad essere la prima sigla sindacale nel Gruppo FSI in Umbria.
Perugia; lì 02-10-2024

La Segreteria Regionale FIT CISL Umbria

La storia della Fit Cisl Umbria. Al consiglio generale Fit Cisl Umbria tre generazioni di segretari generali della categoria regionale dei trasporti della Cisl: Bruno Mancinelli, Gianluca Giorgi e Fabio Ciancabilla, assieme al segretario generale Fit Cisl nazionale Salvatore Pellecchia

Sciopero di due ore e presidio per i lavoratori della Barry Callebaut di San Sisto di Perugia. Fai Cisl e Flai Cgil Umbria: “Un gesto di solidarietà per i lavoratori di Intra”

PERUGIA, 30 settembre 2024 – Questa mattina, 30 settembre 2024, le Rsu assieme alla Fai Cisl e Flai Cgil Umbria e ad alcuni lavoratori hanno dato vita ad un presidio davanti ai cancelli della Barry Callebaut di San Sisto di Perugia per manifestare la solidarietà per i colleghi dello stabilimento di Intra, in Piemonte, ai quali è stato comunicato che chiuderà lo stabilimento. “Nessun rischio per i lavoratori umbri – ribadiscono dalla Fai Cisl Umbria e Flai Cgil Umbria -. La scelta di scioperare due ore a fine turno e di realizzare questo presidio è un gesto di solidarietà per un centinaio di lavoratori piemontesi che temono per la propria stabilità lavorativa.

Questo dopo l’annunciata volontà di chiusura da parte dell’azienda che dovrebbe essere tra febbraio e marzo 2025”. Intanto anche la delegazione umbra si sta preparando per prendere parte al presidio a Roma, sotto il Ministero del lavoro e della politiche sociali, di mercoledì 2 ottobre 2024.

Santa Rita da Cascia, una giornata dedicata alla patrona della Fnp Cisl Umbria

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PERUGIA, 24 settembre 2024 – Una giornata dedicata a Santa Rita da Cascia, patrona della Fnp Cisl Umbria. E’ la Fnp Cisl Umbria con il comitato Fnp Cisl Santa Rita da Cascia e il coordinamento politiche di genere Fnp Cisl Umbria che, dopo la messa e la benedizione degli oggetti di devozione nella Basilica di Santa Rita, ha organizzato per sabato 28 settembre 2024 una giornata dedicata alla sua Santa Patrona, in occasione del secondo anniversario.

L’appuntamento è alle ore 12,00 alla Sala Polivalente via Pier Paolo Prosperi di Cascia. Ai lavori, che saranno moderati dal giornalista Giuseppe Castellini, interverranno la presidente del Comitato Fnp Cisl Umbria Santa Rita da Cascia Paola Cianchetti, la coordinatrice politiche di genere Bruna Raspa, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. Poi il sindaco Mario De Carolis e il segretario generale nazionale Fnp Cisl Emilio Didonè, che concluderà l’incontro. L’occasione sarà finalizzata anche al gemellaggio tra la Fnp Cisl Umbria e la Fnp Cisl Marche, che sarà sottoscritto dai due segretari generali della categoria dei pensionati nelle due regioni, rispettivamente Luigi Fabiani e Silvano Giangiacomi.

Nell’occasione verranno premiati i sindacalisti di lungo corso che hanno aiutato l’attività con la loro perseveranza.

Tutti gli organi di informazione sono inviati a partire dalle ore 12,00 alla Sala Polivalente in via Pier Paolo Prosperi di Cascia

Sciopero nazionale nella sanità privata: lavoratrici e lavoratori incrociano le braccia

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Il segretario generale Cisl Fp Umbria Marcello Romeggini nel corso del presidio ha spiegato le ragioni dello sciopero prima di essere intervistato

Perugia, 23 settembre 2024 – Le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata sono scesi in piazza oggi, in tutta Italia, aderendo allo sciopero nazionale proclamato da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, per chiedere il rinnovo dei contratti collettivi nazionali Aiop e Aris. A fronte di un sensibile aumento del fatturato della sanità privata, il contratto è bloccato da 12 anni.

Anche in Umbria, il personale del settore ha incrociato le braccia, rivendicando l’apertura immediata di un tavolo negoziale e costringendo le controparti datoriali ad affrontare un confronto volto al riconoscimento dei loro diritti economici e contrattuali. La vertenza in Umbria coinvolge 600 lavoratori e 200mila in Italia.  

La mobilitazione riguarda i dipendenti delle strutture sanitarie private associate ad AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), o comunque aderenti al CCNL Aiop/Aris. Le dodici strutture umbre coinvolte hanno partecipato alla protesta, che ha avuto origine dall’interruzione delle trattative lo scorso giugno 2024. In quella sede, le organizzazioni sindacali chiedevano un percorso per la creazione di un contratto collettivo unico per il settore socio-sanitario. Tuttavia, i problemi emersi e i vincoli posti dalle associazioni datoriali hanno reso impossibile il raggiungimento di un accordo, costringendo i sindacati a proclamare lo sciopero di oggi.

Sanità privata, al presidio di Perugia hanno partecipato anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli con rappresentanti della categoria dei pensionati della Cisl

Negli ultimi mesi, gli “accordi ponte” sottoscritti rispettivamente nell’ottobre 2023 e nel gennaio 2024 avevano fornito un minimo sollievo ai lavoratori, ma la recente interruzione delle trattative ha richiesto una risposta forte e coordinata. Le organizzazioni sindacali ritengono inaccettabile la richiesta delle associazioni Aiop e Aris di ottenere preventivamente dalle istituzioni pubbliche la copertura dei costi contrattuali, e ribadiscono che il rischio d’impresa deve essere a carico dei datori di lavoro.

Le organizzazioni sindacali sono pronte a continuare la lotta fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo di un contratto unico per il settore. La manifestazione di oggi rappresenta solo l’inizio di un percorso di mobilitazione che, se necessario, proseguirà fino al riconoscimento pieno dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata. “Contratto unico subito e riapertura dei negoziati”, è la richiesta dei dei sindacati.

 
Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil

Pierre Carniti, l’uomo, il sindacalista, l’intellettuale

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Interessante, partecipata e commovente l’iniziativa organizzata dalla CISL Umbria per ricordare la figura del grande sindacalista Pierre Carniti e il suo libro IL MIO SPLENDIDO RIFUGIO. All’ incontro, coordinato dalla giornalista Donatella Binaglia che si è tenuto come annunciato al Teatro di Massa Martana il 20 settembre 2024, ha partecipato il Sindaco di Massa Martana Francesca Federici, che ha fatto gli onori di casa, la dott.ssa Elisabetta Lomoro, direttore dell’ ufficio comunicazione sociale Ufficio stampa Diocesi Terni Narni Amelia, il professor Ivo Camerini, il Segretario Regionale Generale della CISL Angelo Manzotti e il Segretario Nazionale Cisl Giorgio Graziani. In sala, oltre ai figli dello storico sindacalista cislino, erano presenti numerosi dirigenti e rappresentanti del sindacato e cittadini venuti da tutta la regione.
L’ opera racconta il rapporto tra Carniti, l’Umbria e Massa Martana, luogo in cui aveva trovato il suo “rifugio” ideale e che amava profondamente. Un libro da cui emerge il suo spessore intellettuale, una profonda conoscenza della storia e una grande passione per il nostro territorio. Pagine piene di ricordi, di richiami e cenni storici ma con una costante proiezione al futuro e una visione ancora oggi di grande attualità.
Il cordiale e appassionato dialogo tra i relatori a consegnato ai presenti il ritratto di un uomo che fu un innovatore, un idealista, un sognatore ma anche un concreto sindacalista, difensore dei lavoratori e dei più deboli. Al termine dell’iniziativa, i figli di Carniti hanno comunicato che, per stessa volontà del padre, alcuni dei suoi libri verranno donati alla biblioteca del Comune di Massa Martana.
Cisl Umbria
Perugia, 23 settembre 2024

Sciopero sanità privata, lavoratori incrociano le braccia: presidio lunedì a Perugia

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Perugia, 20 settembre 2024 – Sciopero nazionale di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl per chiedere il rinnovo dei contratti Aiop e Aris sanità privata. Contratti nazionali scaduti da 12 anni. Per far sentire la propria voce, in Umbria organizzazioni sindacali e lavoratori scenderanno in piazza alle ore 11 di lunedì prossimo, 23 settembre, per un presidio in strada di Prepo 202, a Perugia.

Si tratta, appunto, di una mobilitazione nazionale proclamata da tutti i dipendenti delle strutture associate ad AIOP, (Associazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato, sei in Umbria) ed ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) o che comunque adottano il CCNL Aris / Aiop. La manifestazione si è resa necessaria dopo l’interruzione della trattativa.

“L’accordo ponte che era stato firmato nei due rispettivi contratti aveva dato respiro ai lavoratori – dicono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – ma l’interruzione della trattativa richiede un nuovo intervento, forte e coordinato in tutta Italia e per questo vogliamo far sentire la nostra voce anche in Umbria”.