
Sicurezza sul lavoro, sindacati dal prefetto di Perugia: servono più controlli e interventi su legalità e appalti

Saranno 8 le domande che il dottor Francesco Paolo Cappotto, segretario aggiunto segreteria Cisl Medici Umbria, rivolgerà ai candidati sindaco di Foligno in un’iniziativa pubblica che si terrà martedì 14 maggio alle ore 16,00 all’Auditorium Santa Caterina, in via Caterina a Foligno. Il confronto, al quale parteciperanno anche il dottor Giuseppe Giordano (Cisl Medici) e il coordinatore dell’area sindacale territoriale Cisl Foligno-Spoleto Bruno Mancinelli, sarà un’opportunità per illustrare idee, proposte e progetti per una sanità e un welfare partecipato in cui si integrino progetti a tutti i livelli.
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare
Il 5 maggio è stata la prima giornata nazionale della Fai Cisl per la cura dell’ambiente. In Umbria è stato scelto il parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi (Perugia)
Il senso della giornata nelle parole del segretario nazionale Fai Cisl Attilio Cornelli, del segretario generale regionale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi e del coordinatore per la Cisl Umbria dell’Area Sindacale Territoriale Terni-Orvieto Angelo Manzotti
Come già anticipato nel video, è tutto pronto per la giornata dedicata all’ambiente, che vedrà impegnata la Fai Cisl – Federazione degli agroalimentaristi per tutta Italia. In Umbria l’appuntamento del prossimo 5 maggio è alle ore 10,00 al parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi (con ritrovo ai giardini Thebris di Ponte Felcino) ed è patrocinato dal Comune di Perugia e dall’azienda Gesenu.
“L’iniziativa #FaiBellaLItalia è promossa dalla Fai Cisl e vedrà mobilitati in tutta Italia dirigenti e attivisti del sindacato, nonché volontari e comuni cittadini –ha fatto sapere Dario Bruschi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria- in concrete iniziative di salvaguardia del territorio. Noi saremo a Perugia e ci dedicheremo alla cura del parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi, portando avanti lo spirito che anima questa giornata – continua il segretario-, ossia quella di ribadire l’importanza del nostro straordinario patrimonio naturalistico che deve essere preservato per garantire la qualità della vita di tutti i giorni, ma anche per lasciare ai nostri figli tutta quella bellezza che ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri”.
In questo modo la Fai Cisl continua a mettere in campo azioni concrete, non solo proposte di politica sindacale, in perfetta linea con l’istituzione del numero verde 800 199 100 per contrastare il caporalato. “Con #FaiBellaLItalia – conclude Bruschi- si rafforza lo spirito del fare che caratterizza la Fai Cisl a tutti i livelli”.
TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI
Fai Cisl Umbria
Perugia, 3 maggio 2019
“Del Primo Maggio c’è oggi quantomai bisogno, perché il lavoro nel nostro paese è sempre più schiacciato, marginalizzato e frammentato. Se tre lavoratori devono salire in cima a una gru per chiedere il rispetto dei loro diritti, allora è evidente che si è perso il senso del primo articolo della nostra Costituzione: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Ripartire dal lavoro, che “dà dignità e identità”, è l’appello che Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno lanciato oggi, Primo Maggio 2019, da Piediluco (Tr) dove si è svolta, di fronte alla splendida cornice del lago, la manifestazione regionale di Cgil, Cisl e Uil per la festa delle lavoratrici e dei lavoratori.
Al centro degli interventi dei tre segretari generali, Claudio Bendini (Uil), Ulderico Sbarra (Cisl) e Vincenzo Sgalla (Cgil), la questione europea. Quest’anno i sindacati hanno deciso di dedicare tutte le manifestazioni del Primo Maggio all’Europa, “un’Europa dei popoli, non della finanza, un’ Europa dell’uguaglianza e della giustizia sociale”, hanno sottolineato i tre segretari umbri.
“Il Primo Maggio – hanno aggiunto – non è solo la festa di un giorno, il Primo Maggio è un messaggio di centralità del Lavoro, perché senza lavoro dignitoso non c’è futuro”.
“Anche la nostra Umbria ne ha fortissimo bisogno – hanno detto ancora Sgalla, Sbarra e Bendini – Siamo in grande difficoltà, la fase è critica, si è persa l’identità che ha fatto della nostra regione un luogo bello dove vivere.
E allora, come Cgil, Cisl e Uil continuiamo a chiedere con forza un progetto per l’Umbria, per ridare futuro alle giovani generazioni e permettere loro di restare qui, in questa bellissima terra”.
Su Facebook l’intervento del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra
Contratti pirata e crisi economica hanno fatto impennare i casi mortali
Nell’articolo pubblicato da La Nazione – 28 aprile 2019 l’analisi del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra
La Cisl dell’Umbria, nel comunicato stampa del 24 aprile 2019, esprime preoccupazione per le vicende che stanno interessando la Giunta regionale e, in particolare, il settore della sanità.
Vicende per le quali riponiamo la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti, che speriamo svolgano rapidamente le indagini così che si possa tornare a dare tranquillità alle istituzioni locali.
La Cisl dell’Umbria pone invece la massima attenzione sulla delicatezza del momento attuale e sulle sofferenze causate dalla persistente recessione del tessuto economico sociale della nostra regione. In particolare la Cisl Umbria è consapevole del fatto che l’incertezza di governo possa aggravare le condizioni già difficili sul fronte del lavoro, della produzione e della qualità del welfare. Ciò con particolare attenzione alla tranquillità dei lavoratori del sistema sanitario.
Per questo riteniamo che in tale delicata contingenza tutte le forze politiche, sociali ed economiche agiscano con grande senso di responsabilità e nell’interesse generale della nostra regione, contribuendo a gestire tutte le delicate partite aperte sia sul piano programmatico che vertenziale. Dobbiamo contribuire a far sì che non si arrestino processi virtuosi o si determini un pericoloso arretramento su questioni dirimenti, come la gestione dei fondi europei, l’area di crisi complessa, la ricostruzione, la fruibilità dei servizi essenziali con particolare interesse a quelli riguardanti la salute.
La Segreteria Regionale Cisl Umbria
Perugia, 24 aprile 2019