Congresso Fistel Cisl Umbria, tra i temi trattati quelli della manifestazione di lunedì prossimo

La segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano nell’esposizione della relazione introduttiva dei lavori congressuali

PERUGIA, 28 marzo 2025 – Si è tenuto oggi, 28 marzo 2025, a Perugia il Congresso della Fistel Cisl Umbria per eleggere il Consiglio della categoria dell’Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni della Cisl Umbria. L’appuntamento congressuale è servito per trattare dei temi centrali che porterà la categoria in piazza lunedì prossimo (31 marzo 2025) in una manifestazione unitaria che si terrà a Perugia, davanti a Confindustria Umbria, a partire dalle ore 9,30 per chiedere con forza il rinnovo del contratto nazionale. A ribadire l’importanza del rinnovo del contratto delle Telecomunicazioni il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni: “Dobbiamo cercare di riuscire ad accorciare il più possibile i tempi della contrattazione – spiega – e chiudere così il contratto per dare risposte concrete in termini economici e di tutela ai lavoratori che rappresentiamo”. I complimenti alla segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano e alla sua squadra per le recenti Rsu in Umbria sono arrivati dal segretario Faraoni e dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori: “Primo sindacato: la Fistel Cisl Umbria deve essere orgogliosa per i risultati ottenuti in aziende strategiche nel settore come Fibercop, Tim, Fastweb, System House”.

Il congresso della Fistel Cisl Umbria è stato presieduto da Marco Tenerini. Al tavolo da sinistra: il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni, la segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano, il presidente del Congresso Marco Tenerini e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

L’incontro perugino con i delegati ha visto nella relazione introduttiva della segretaria Simona Garofano porre massima attenzione sul ruolo della partecipazione del sindacato nelle aziende: “Dopo esserci impegnati nella raccolta delle firme per proporre la legge di iniziativa popolare – spiega -, adesso attendiamo l’approvazione. Sarà un cambio epocale nelle relazioni aziendali. Un cambiamento voluto dalla Cisl. Un cambiamento che come dice il segretario Faraoni oggi qui a Perugia ci vede protagonisti nella nostra visione che deve essere profetica, così da anticipare i tempi”.

Letizia Pietrolata confermata alla guida della Cisl Università Umbria. Nella sua segreteria Marco Renga e Francesca Volentiera

LETIZIA PIETROLATA CONFERMATA ALLA GUIDA DELLA CISL UNIVERSITA’ UMBRIA: “CI ATTENDONO DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI: QUELLO DELL’ELEZIONE DEL MAGNIFICO RETTORE E DEL RINNOVO DELLE RSU”

La segreteria della Cisl Università Umbria: da sinistra, Francesca Volentiera, Letizia Pietrolata e Marco Renga

Perugia, 12 marzo 2025 – Letizia Pietrolata è stata confermata alla guida della Cisl Università Umbria. Nella sua segreteria Marco Renga e Francesca Volentiera. A deciderlo il Consiglio generale eletto dal Congresso della categoria.
Le prime congratulazioni e l’augurio di buon lavoro a tutti gli eletti dal Congresso della Cisl Università che, si è svolto nel pomeriggio di martedì 11 marzo 2025, sono arrivati dal segretario emerito della categoria Luigi Fabiani, segretario generale Fnp Cisl Umbria in carica, che ha presieduto i lavori alla presenza della segreteria della Cisl Umbria. A chiudere i lavori è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che, nel suo intervento, ha fatto emergere, tra le altre cose, il ruolo dell’università e della formazione per riuscire a superare il mismatch, ossia quella mancata corrispondente che spesso c’è tra quanto richiesto dalle aziende e quanto offerto da chi si affaccia per la prima volta nel mercato del lavoro.
Il segretario generale regionale Cisl Università Umbria Letizia Pietrolata, nel ricordare il grande lavoro della Cisl per riuscire a rinnovare il contratto e quindi le importanti ricadute sia in termini economici che di welfare, guarda con interesse agli ormai prossimi appuntamenti: quello dell’elezione del nuovo magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia e al rinnovo delle Rsu. “Appuntamenti importanti – afferma Pietrolata – per far valere le nostre idee e le nostre proposte a difesa e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo”.

Isacco Beritognolo alla guida della Fir Cisl Umbria

La segreteria della Fir Cisl Umbria eletta il 21 febbraio 2025

TRA LE PRIOPRITA’ DELLA CATEGORIA DELLA RICERCA QUELLO DEL RINNOVO DEL CONTRATTO E DELL’APPUNTAMENTO DELLE RSU
Perugia, 21 febbraio 2025 – Isacco Beritognolo è stato confermato alla guida della categoria Fir Cisl Umbria, la categoria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della ricerca. Nella sua segreteria sono stati eletti i segretari regionali Antonio Cirielli e Isabella Panico.
Questo il risultato del Congresso della Fir Cisl Umbria che si è tenuto oggi, 21 febbraio 2025, presso la Cisl di Perugia. I lavori congressuali sono stati presieduti dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e hanno visto l’intervento del segretario Fir Cisl nazionale Giuseppe Gargiulo. Con lui, in Umbria, il segretario generale Fir Cisl Campania Giovanni Cantilena. Ad intervenire ai lavori, in collegamento, la segretaria generale Fir Cisl nazionale Raffaella Galasso. Presente in sala la segretaria regionale Cisl Umbria Simona Garofano.
“La Fir Cisl è impegnata su più fronti – sottolinea Gargiulo -, il rinnovo del contratto nazionale è un importante appuntamento per migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca. Uno strumento per il riconoscimento delle carriere per tutti i lavoratori, per sconfiggere la piaga del precariato e per ottenere maggiore riconoscimento con risorse mirate, utili allo sviluppo degli Epr e di conseguenza per lo sviluppo del Paese”.

 

Nella foto la segreteria della Fir Cisl Umbria con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha presieduto i lavori del Congresso Fir Cisl Umbria che si è tenuto a Perugia il 21 febbraio 2025. Ai lavorati hanno partecipato il segretario Fir Nazionale Giuseppe Gargiulo e il segretario generale Fir Cisl Campania Giovanni Cantilena.

L’intervento del segretario si è soffermato sulle prossime elezioni Rsu, quelle di aprile, e sulla necessità di essere soggetti attivi: “La Cisl ha sempre fortemente basato la propria azione sulla partecipazione. Per noi è importante mettere al centro dell’azione sindacale il riconoscimento e la valorizzazione delle persona. L’appuntamento Rsu è ormai prossimo e spero – aggiunge – che anche rappresentanti della Fir entreranno a far parte della rappresentanza in quanto si tratta di un’opportunità per far valere le nostre idee”. Ha poi continuato: “Partecipare significa rappresentare. Quindi, entrare a far parte delle Rsu significa far valere i nostri diritti”.
Gli auguri di buon lavoro del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti si sono aggiunti a quelli degli altri segretari presenti all’incontro: “La nostra nazione – sottolinea – è una di quelle che si trova ad investire meno in ricerca. Soprattutto, in questo momento storico e con la digitalizzazione, questo settore diventa strategico per lo sviluppo dell’intero Paese”.

Fnp Cisl di Terni va a congresso nel mese di marzo 2025

by CISL LDS

“Ripartire dal basso per costruire responsabilità, partecipazione e solidarietà”

Cominciate le Assemblee

Nella foto il segretario generale Fnp Cisl di Terni Paolo Conti con il segretario regionale Cisl Umbria e coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto Riccardo Marcelli

IL CONGRESSO DELLA FNP CISL DI TERNI SI TERRA’ NEI GIORNI 5 E 6 MARZO preceduto da un ampio programma di assemblee territoriali degli iscritti che coinvolgerà tutti i comuni della provincia.

Con l’Assemblea che si è tenuta lo scorso venerdì a Castel Giorgio e che ha visto protagonisti pure i comuni di Allerona e Castel Viscardo, è partito il percorso congressuale della Fnp di Terni che si concluderà il 5 e il 6 marzo. 

L’attività si inserisce in un più ampio contesto precongressuale della CISL che da qui a luglio vedrà coinvolti i livelli territoriali, regionali e nazionali della Federazione dei Pensionati e della Cisl: “Con tali assemblee si desidera creare la condizione per favorire la più ampia partecipazione dei propri iscritti, perché – come affermato da Emilio Didonè segretario generale nazionale della FNP CISL – la partecipazione deve essere la stella polare del nostro percorso congressuale”.

Le assemblee precongressuali saranno un’occasione per riflettere e confrontarsi sulla situazione nazionale e sulle questioni che più riguardano gli over 65, anche sul territorio. Mentre il dibattito politico si concentra sulla manovra finanziaria, l’attenzione della Fnp è alta sui provvedimenti che riguardano la previdenza, ma anche sugli scenari del lavoro, perché dai salari di chi è occupato oggi dipendono le pensioni dei futuri anziani. Ascolteremo i pensionati e le pensionate cercando poi di promuovere le soluzioni per limitare l’erosione del loro potere di acquisto, migliorare la sanità e la pressione fiscale.

“Pertanto –afferma Paolo Conti segretario generale Fnp Terni- dobbiamo ripartire dal ‘basso’ per ricostruire responsabilità, partecipazione e solidarietà, linfe vitali della democrazia. Dobbiamo favorire fenomeni partecipativi dal “basso” per dare voce e corpo alle idee, alle esigenze, ai bisogni dei territori e trasformare il nostro operare in azioni concrete, con una “cassetta degli attrezzi” più ampia e articolata fatta di processi, etica, buone pratiche e voglia di fare”.  Ci dobbiamo basare su questi principi fondamentali per capire in che modo le persone vivono l’attuale transizione politico-sociale-economica a cui assistiamo a livello globale. E’ importante capire le ricadute sui singoli, nello specifico, dei pensionati del nostro territorio.

 “Come sappiamo ormai da tempo –prosegue Paolo Conti-  la popolazione anziana in provincia è in aumento. Purtroppo il 39 per cento degli anziani vive da solo. Ecco perché riteniamo come sia assolutamente necessario che i comuni della provincia di Terni comincino ad interloquire con noi negoziando con le amministrazioni fisco, tariffe e prezzi per sostenere i cittadini con più basso reddito. Dobbiamo perseguire interventi economici e di inclusione sociale per le famiglie in condizioni di povertà, sostenendo gli anziani fragili i disabili e non autosufficienti”.

Essere una ‘’generazione per la sostenibilità “significa assumersi una responsabilità storica: quella di connettere valori, azioni e persone per un futuro più giusto. Nel frattempo si continuano a proporre i soliti problemi: la sempre più diffusa solitudine degli anziani, la mancata risposta alle esigenze della non autosufficienza, la sanità pubblica che diventa sempre più un servizio inadeguato per le difficoltà di accesso (e non tutti hanno le risorse economiche per accedere al privato) le pensioni ormai bloccate da anni o con aumenti ridicoli – per quelle minime – che non garantiscono una vita dignitosa a chi le percepisce.

Le assemblee precongressuali devono allora essere l’occasione per far emergere i bisogni delle persone, raccoglierne le difficoltà a cui vanno incontro ogni giorno, per dare poi voce e corpo alle idee, alle esigenze, ai bisogni dei territori e trasformare il nostro operare in azioni concrete attraverso la concertazione con le istituzioni locali e nazionali nel tentativo di migliorare il benessere sociale.

“Vogliamo immaginare –conclude Paolo Conti- un cambiamento che tenda ad un unico fine, che è quello del bene comune e non di pochi, e per questo il nostro impegno deve vedere la partecipazione di tutti gli iscritti ma anche gli operatori, i delegati e tutti i responsabili della FNP della provincia di Terni e dell’Umbria Il Congresso rappresenta il luogo giusto per avviare discussioni e processi di miglioramento.  Essere un sindacato contemporaneo significa saper accompagnare le trasformazioni della società”.

La Fnp Cisl di Foligno festeggia l’iscritta Anna Cardarelli

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Cento candeline per Anna Cardarelli che nell’ultimo pomeriggio di luglio è stata raggiunta a San Terenziano di Guardo Cattaneo per essere festeggiata dalla Fnp Cisl di Foligno, guidata da Sante Fraccalvieri. Con lui il segretario generale della Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e la segretaria amministrativa Fnp Cisl di Foligno Patrizia Sisti. Dal territorio anche Marino Casini (Rls) e Alessandro Ruffini, recapitista per la frazione di San Terenziano di Gualdo Cattaneo.
“E’ stata una bella emozione festeggiare la nostra iscritta Anna – commenta il segretario Fraccalvieri -, una delle più longeve con in tasca la nostra tessera. Proprio per questo proseguiremo a fare festa alle nostre iscritte ed iscritti così longevi”. Una targa e dei fiori per Anna Cardarelli, che nei festeggiamenti era accompagnata dalle figlie. Un momento importante, immortalato da alcuni scatti. Uno di questi (ancora da decidere quale, ndr), entrerà nel calendario Fnp Cisl Umbria del 2025. Così da permettere alla federazione regionale umbra di entrare anche quest’anno (come già fatto nel corrente 2024) nelle case di molti iscritti con consigli, informazioni e immagini. “Anche questo – precisa il segretario Fabiani – a deterrente di una solitudine che spesso per gli anziani diventa ancora più pesante proprio in questi mesi estivi”.
Gualdo Cattaneo, 2 agosto 2024

La Costituzione presentata agli studenti: tra ricordi e valori

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Nella foto il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri

UN’INIZIATIVA DEI COORDINAMENTI DI GENERE DI SPI CGIL, FNP CISL E UILP UIL A FOLIGNO
“Senza rossetto” è il titolo dell’incontro che ha interessato tutte le classi quinte dell’Istituto professionale di Stato per il Commercio “Emiliano Orfini” di Foligno e che si è tenuto nel Laboratorio di Scienze Sperimentali quello che è stato dedicato alla Costituzione Italiana e al ricordo di quando è entrata in vigore: quel lontano ed indelebile 27 dicembre 1947. Sono stati i tre coordinamenti di genere delle tre sigle sindacali Spi CGIL, Fnp CISL e Ulp UIL ad organizzare l’incontro di questa mattina, 20 maggio 2024, che è stato accolto dal gruppo docenti e si è sviluppato come un vero e proprio dialogo intergenerazionale. Presenti, a fianco al segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e la coordinatrice politiche di genere Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa.

L’incontro, grazie anche all’intervento di Beatrice Mariani della Fnp Cisl di Foligno (nella foto di sinistra) che ha anche curato l’introduzione della Costituzione regalata agli studenti presenti (particolarmente attenti e partecipi nel confronto odierno), si è svolto prevalentemente ricordando alcuni momenti vissuti proprio nel periodo in cui le donne per la prima volta andarono a votare per scegliere la monarchia o la repubblica democratica.
Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 20 maggio 2024

Presidio contro la possibile privatizzazione di Poste italiane

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Presidio contro la privatizzazione di Poste italiane: “Fermiamo questo scempio”

Appuntamento sabato 18 maggio in piazza Italia a Perugia, a partire dalle 10

Perugia, 16 maggio 2024 – “No alla privatizzazione di Poste italiane, fermiamo questo scempio per evitare di mettere a rischio un patrimonio pubblico e un servizio che non può essere svenduto”. Così i sindacati hanno deciso di scendere in piazza e si sono dati appuntamento sabato 18 maggio alle 10 per un presidio in piazza Italia a Perugia.

“Siamo contrari alla privatizzazione di Poste Italiane perché produce un utile per lo Stato a cui non possiamo rinunciare. Poste assicura un presidio sociale in molte frazioni e centri montani. La sua cessione porterà alla divisione fra mercato privati e PCL e tutti saremo più precari”. In Umbria gli uffici postali, esclusi i 16 centri che si occupano di recapito e logistica, sono 258 (191 in
provincia di Perugia e 67 in provincia di Terni). I lavoratori di Poste Italiane in Umbria ammontano a circa 1600.

L’evento è organizzato Slp Cisl, Slc Cgil, Uilposte, Confsal comunicazioni, Failp Cisal, Fnc Ugl comunicazioni.

Primo maggio, i sindacati in piazza a Foligno

by CISL LDS

Pace, lavoro e giustizia sociale i temi al centro degli interventi di Paggio (Cgil), Manzotti (Cisl) e Molinari (Uil)

Foligno, 1 maggio 2024 – Grande partecipazione per il Primo maggio regionale di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria che hanno scelto Foligno per celebrare il Lavoro. “Costruiamo un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, questo lo slogan scelto a livello nazionale che ha fatto da sfondo anche alla manifestazione umbra, nella quale sono intervenuti i segretari di Cgil, Cisl e Uil Umbria, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari.

Dai sindacati la sottolineatura che per l’Italia, e per una piccola regione come l’Umbria, che invecchia e si spopola a ritmi preoccupanti, dove i salari e le pensioni sono troppo basse, dove continua la strage dei morti sul lavoro, dove crescono le liste d’attesa e aumentano i cittadini che rinunciano a curarsi, c’è futuro solo dentro un’idea di Europa dei popoli e non della moneta, un’Europa democratica fondata sul lavoro, che sconfigga la precarietà, con un sistema fiscale equo, ripudi la guerra e contrasti la crisi climatica.

Dopo i saluti del presidente del consiglio comunale di Foligno, Lorenzo Schiarea, è intervenuta la segretaria Cgil Paggio puntando l’attenzione sull’importanza della pace per lo sviluppo economico e occupazionale. “Pace, lavoro e giustizia sociale sono le fondamenta su cui l’Europa si è ricostruita dopo la seconda guerra mondiale e sono anche i valori fondanti della nostra Carta Costituzionale”, ha detto in apertura del suo intervento la segretaria Cgil Paggio: “E’ inaccettabile l’idea di usare le guerre come mezzo di regolazione degli interessi, prima di tutto economici per questo la prima richiesta, che è anche dell’ONU, è l’immediato cessate il fuoco”.

Le ricadute delle guerre in essere, l’esigenza di un’Europa sociale e non solo economica e gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 sono stati i temi affrontati dal segretario della Cisl Manzotti che ha concluso il suo intervento sottolineando che “la politica europea deve portare avanti azioni in correlazione agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 che si basano sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Una sostenibilità che deve finalmente superare le disparità retributive e di opportunità che ancora permangono tra uomini e donne. Anche questo sarà possibile solo mettendo al centro dell’azione politica e sindacale la persona, costruendo così gli Stati Uniti d’Europa”.

A chiudere la mattinata il segretario Uil Molinari: “L’Europa – ha detto – deve accompagnarci nelle sfide future, con determinazione e compattezza. Diciamo no a qualsiasi politica di austerity che potrebbe colpire sanità e lavoratori: l’unica transizione che ci serve è la una transizione giusta, in grado di tutelare i lavoratori. L’Italia deve svolgere un ruolo da protagonista, non può più essere la bella d’addormentata, con i salari più bassi d’Europa. Massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro: mille morti l’anno sono una strage inaccettabile”.

Il Primo maggio è proseguito con altre manifestazioni, concerti e iniziative in tutta l’Umbria.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria

Perugia, 1 maggio 2024