Cento candeline per Anna Cardarelli che nell’ultimo pomeriggio di luglio è stata raggiunta a San Terenziano di Guardo Cattaneo per essere festeggiata dalla Fnp Cisl di Foligno, guidata da Sante Fraccalvieri. Con lui il segretario generale della Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e la segretaria amministrativa Fnp Cisl di Foligno Patrizia Sisti. Dal territorio anche Marino Casini (Rls) e Alessandro Ruffini, recapitista per la frazione di San Terenziano di Gualdo Cattaneo.
“E’ stata una bella emozione festeggiare la nostra iscritta Anna – commenta il segretario Fraccalvieri -, una delle più longeve con in tasca la nostra tessera. Proprio per questo proseguiremo a fare festa alle nostre iscritte ed iscritti così longevi”. Una targa e dei fiori per Anna Cardarelli, che nei festeggiamenti era accompagnata dalle figlie. Un momento importante, immortalato da alcuni scatti. Uno di questi (ancora da decidere quale, ndr), entrerà nel calendario Fnp Cisl Umbria del 2025. Così da permettere alla federazione regionale umbra di entrare anche quest’anno (come già fatto nel corrente 2024) nelle case di molti iscritti con consigli, informazioni e immagini. “Anche questo – precisa il segretario Fabiani – a deterrente di una solitudine che spesso per gli anziani diventa ancora più pesante proprio in questi mesi estivi”.
Gualdo Cattaneo, 2 agosto 2024
Disco verde per il Recruiting Day
“Fiducia al lavoro” parte, come anticipato, da Perugia lo “Sportello Cisl Lavoro” per fare tappa a Foligno, Città di Castello e Terni.
Nel video le parole del segretario regionale Cisl Umbria Gianluca Giorgi per spiegare il senso dell’iniziativa di fine luglio 2024 in casa Cisl Umbria.
La Costituzione presentata agli studenti: tra ricordi e valori
UN’INIZIATIVA DEI COORDINAMENTI DI GENERE DI SPI CGIL, FNP CISL E UILP UIL A FOLIGNO
“Senza rossetto” è il titolo dell’incontro che ha interessato tutte le classi quinte dell’Istituto professionale di Stato per il Commercio “Emiliano Orfini” di Foligno e che si è tenuto nel Laboratorio di Scienze Sperimentali quello che è stato dedicato alla Costituzione Italiana e al ricordo di quando è entrata in vigore: quel lontano ed indelebile 27 dicembre 1947. Sono stati i tre coordinamenti di genere delle tre sigle sindacali Spi CGIL, Fnp CISL e Ulp UIL ad organizzare l’incontro di questa mattina, 20 maggio 2024, che è stato accolto dal gruppo docenti e si è sviluppato come un vero e proprio dialogo intergenerazionale. Presenti, a fianco al segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e la coordinatrice politiche di genere Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa.
L’incontro, grazie anche all’intervento di Beatrice Mariani della Fnp Cisl di Foligno (nella foto di sinistra) che ha anche curato l’introduzione della Costituzione regalata agli studenti presenti (particolarmente attenti e partecipi nel confronto odierno), si è svolto prevalentemente ricordando alcuni momenti vissuti proprio nel periodo in cui le donne per la prima volta andarono a votare per scegliere la monarchia o la repubblica democratica.
Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 20 maggio 2024
Presidio contro la possibile privatizzazione di Poste italiane
Presidio contro la privatizzazione di Poste italiane: “Fermiamo questo scempio”
Appuntamento sabato 18 maggio in piazza Italia a Perugia, a partire dalle 10
Perugia, 16 maggio 2024 – “No alla privatizzazione di Poste italiane, fermiamo questo scempio per evitare di mettere a rischio un patrimonio pubblico e un servizio che non può essere svenduto”. Così i sindacati hanno deciso di scendere in piazza e si sono dati appuntamento sabato 18 maggio alle 10 per un presidio in piazza Italia a Perugia.
“Siamo contrari alla privatizzazione di Poste Italiane perché produce un utile per lo Stato a cui non possiamo rinunciare. Poste assicura un presidio sociale in molte frazioni e centri montani. La sua cessione porterà alla divisione fra mercato privati e PCL e tutti saremo più precari”. In Umbria gli uffici postali, esclusi i 16 centri che si occupano di recapito e logistica, sono 258 (191 in
provincia di Perugia e 67 in provincia di Terni). I lavoratori di Poste Italiane in Umbria ammontano a circa 1600.
L’evento è organizzato Slp Cisl, Slc Cgil, Uilposte, Confsal comunicazioni, Failp Cisal, Fnc Ugl comunicazioni.
Primo maggio, i sindacati in piazza a Foligno
Pace, lavoro e giustizia sociale i temi al centro degli interventi di Paggio (Cgil), Manzotti (Cisl) e Molinari (Uil)
Foligno, 1 maggio 2024 – Grande partecipazione per il Primo maggio regionale di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria che hanno scelto Foligno per celebrare il Lavoro. “Costruiamo un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, questo lo slogan scelto a livello nazionale che ha fatto da sfondo anche alla manifestazione umbra, nella quale sono intervenuti i segretari di Cgil, Cisl e Uil Umbria, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari.
Dai sindacati la sottolineatura che per l’Italia, e per una piccola regione come l’Umbria, che invecchia e si spopola a ritmi preoccupanti, dove i salari e le pensioni sono troppo basse, dove continua la strage dei morti sul lavoro, dove crescono le liste d’attesa e aumentano i cittadini che rinunciano a curarsi, c’è futuro solo dentro un’idea di Europa dei popoli e non della moneta, un’Europa democratica fondata sul lavoro, che sconfigga la precarietà, con un sistema fiscale equo, ripudi la guerra e contrasti la crisi climatica.
Dopo i saluti del presidente del consiglio comunale di Foligno, Lorenzo Schiarea, è intervenuta la segretaria Cgil Paggio puntando l’attenzione sull’importanza della pace per lo sviluppo economico e occupazionale. “Pace, lavoro e giustizia sociale sono le fondamenta su cui l’Europa si è ricostruita dopo la seconda guerra mondiale e sono anche i valori fondanti della nostra Carta Costituzionale”, ha detto in apertura del suo intervento la segretaria Cgil Paggio: “E’ inaccettabile l’idea di usare le guerre come mezzo di regolazione degli interessi, prima di tutto economici per questo la prima richiesta, che è anche dell’ONU, è l’immediato cessate il fuoco”.
Le ricadute delle guerre in essere, l’esigenza di un’Europa sociale e non solo economica e gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 sono stati i temi affrontati dal segretario della Cisl Manzotti che ha concluso il suo intervento sottolineando che “la politica europea deve portare avanti azioni in correlazione agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 che si basano sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Una sostenibilità che deve finalmente superare le disparità retributive e di opportunità che ancora permangono tra uomini e donne. Anche questo sarà possibile solo mettendo al centro dell’azione politica e sindacale la persona, costruendo così gli Stati Uniti d’Europa”.
A chiudere la mattinata il segretario Uil Molinari: “L’Europa – ha detto – deve accompagnarci nelle sfide future, con determinazione e compattezza. Diciamo no a qualsiasi politica di austerity che potrebbe colpire sanità e lavoratori: l’unica transizione che ci serve è la una transizione giusta, in grado di tutelare i lavoratori. L’Italia deve svolgere un ruolo da protagonista, non può più essere la bella d’addormentata, con i salari più bassi d’Europa. Massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro: mille morti l’anno sono una strage inaccettabile”.
Il Primo maggio è proseguito con altre manifestazioni, concerti e iniziative in tutta l’Umbria.
Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria
Perugia, 1 maggio 2024
Manifestazione Nazionale Salute e Sicurezza sul lavoro
LEZIONI RSU/RLS UMBRAGROUP SP
Educazione stradale, incontro intergenerazionale della Fnp Cisl di Foligno a San Terenziano
SANTE FRACCALVIERI (FNP CISL FOLIGNO): “INIZIATIVE COME QUESTE ANCHE IN ALTRI TERRITORI”
“Noi siamo in mezzo alla società e quindi oggi diamo il nostro contributo ai giovani”. Il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri apre così l’incontro intergenerazionale odierno, 15 marzo 2024, con la scuola media di San Terenziano (Gualdo Cattaneo), prendendo la parola dopo il delegato comunale Fnp Cisl di Gualdo Cattaneo Alessandro Rufini e il responsabile sindacale locale Fnp Cisl Foligno Marino Casini.
Il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, intervenuto anche lui al Teatro Don Leonello di San Terenziano, ha quindi posto l’attenzione sulla fase di cambiamento in essere e proprio per questo ha accolto con favore l’iniziativa odierna. La dirigente scolastica Istituto “A. Capitini” di Gualdo Cattaneo, Stefania Venturi, ha sottolineato quindi come a scuola si cerchi di lavorare per far capire l’importanza delle regole, non come costrizioni ma opportunità: “Oggi un’occasione per entrare nel pratico e acquisire maggiore consapevolezza”.
Il comandante della polizia locale di Gualdo Cattaneo, Guido Gatti, interloquendo direttamente con le ragazze e i ragazzi della terza A e terza C – accompagnare dalle docenti Arianna Boldrini, Valentina Di Blasio, Brunella Fancelli e Sara Ridolfi, ha mostrato tramite video e commentato casi virtuosi e casi dannosi, invitando i giovani partecipanti ad essere prudenti ed ad avere una visione ampia e responsabile.
Dall’incontro è emersa l’importanza dello strumento del numero di emergenza unica 112 ed il suggerimento ai giovani e meno giovani di scaricare l’App Where ARE U, dove c’è il tasto SOS di emergenza, con possibilità di SOS muto (per emergenza quando non si può parlare).
Interessante l’approfondimento del comandate Gatti, che è stato raggiunto da diverse domande anche ma non solo da parte dei giovani e ha fatto riferimento anche all’utilizzo del cosiddetto monopattino. È intervenuta poi l’educatrice Convitti Statali, Lucia Giello, che ha voluto precisare come sia importante interessare i giovani su vari temi e a far emergere il pensiero critico. “Internet e i vari nuovi strumenti di comunicazione – ha aggiunto a questo punto Fraccalvieri (all’incontro con la sua segreteria composta da Rita Benincampi e Attilio Renzini) – vanno gestiti per crescere in modo sano e, attraverso la consapevolezza, il confronto, iniziative concrete ed intergenerazionali come quelle di oggi, contribuire alla formazione dei buoni cittadini di domani. Iniziative come queste, con questo spirito, saranno portati anche su altri territori”. La Coordinatrice delle politiche di genere della Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa, chiamata ad intervenire di fronte agli studenti, complimentandosi per la riuscita dell’incontro odierno, ha raccontato l’esperienza di un progetto intergenerazionale in essere a Castiglion del Lago, grazie al quale i giovani e i pensionati si incontrano periodicamente e si scambiano conoscenze.
A concludere la mattinata formativa è stato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani che ha fatto i complimenti agli organizzatori di questo evento nel territorio di Foligno. “Dobbiamo evitare il conflitto generazionale – ha affermato -. La tecnologia non necessariamente ci fa vivere meglio, prima si parlava e si socializzava di più. Stiamo cercando di sopperire a ciò che manca in questa società e di far conoscere il sindacato: la categoria dei pensionati – Fabiani si è rivolto ai giovani spiegando cosa sia il sindacato – contribuiscono al benessere del Paese e quindi in un’ottica di dialogo intergenerazionale ci rivolgiamo a voi, alle scuole. Quindi proseguiremo a fare iniziative come queste e a rispondere alle vostre domande”.
Fnp Cisl Foligno
Foligno. 15 marzo 2024
Enel, altissima adesione allo sciopero: “Tuteliamo il futuro dell’azienda, dei lavoratori e del servizio”
Perugia, 8 marzo 2024 – Enel smobilita, il sindacato mobilita. Questo lo slogan con cui sono scesi in piazza i lavoratori di Enel, che hanno aderito allo sciopero indetto da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, con iniziative in tutta Italia.
A Perugia l’appuntamento è stato in piazza Italia, con un presidio a partire dalle ore 10, durante il quale i lavoratori hanno ribadito il loro secco no al piano industriale e alla riorganizzazione presentata dall’azienda. Una delegazione di lavoratori, dopo il presidio e gli interventi in piazza, è stata ricevuta dal vicario del Prefetto, che ha accolto le istanze dei lavoratori. “Diciamo no allo spacchettamento e lamentiamo a mancanza di investimenti seri da parte dell’azienda – hanno detto i rappresentanti dei lavoratori – gli interessi in gioco non sono solo quelli dei lavoratori ma anche quelli di cittadini, utenti e servizi come ospedali e scuole”.
Negli interventi sottolineato il “gesto di responsabilità dei lavoratori” che hanno aderito allo sciopero con una partecipazione straordinaria (intorno al 95 per cento in Umbria). In Umbria sono circa 500 le lavoratrici e i lavoratori di Enel coinvolti dalla mobilitazione.
“Enel – proseguono i sindacati – deve essere la protagonista nel nostro Paese per la transizione energetica e digitale, l’elettrificazione dei consumi ed i progetti previsti, finanziati anche con il Pnrr, che avranno un enorme impatto sui suoi ricavi, se il Gruppo sarà capace di cogliere le sfide future tramite gli investimenti sugli asset e sulle persone. Purtroppo, però, quello che ci viene proposto è solo una mera razionalizzazione degli investimenti, una contrazione dei costi che avrà ripercussioni sugli standard di qualità e sicurezza e soprattutto sull’occupazione”.
Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil ricordano che Enel è fortemente indebitata. “Si è irresponsabilmente esposta all’estero per inseguire business impossibili e ora scarica sul servizio nazionale le contraddizioni delle sue scelte – spiegano le tre sigle – Enel ha infatti deciso di abbandonare le attività elettriche, tutte. Gli investimenti per le fonti rinnovabili passano dai 5,5 miliardi a 2,9 miliardi di euro in tre anni (1 Gw di maggior potenza rispetto ai 70 che il nostro Paese dovrà raggiungere al 2030). Non c’è traccia di investimenti nel settore idroelettrico né sulla geotermia”. La verità, secondo i sindacati, è che Enel “non ha il coraggio di compiere le scelte necessarie per lo sviluppo del paese”. “Nessun piano industriale di sviluppo e creazione di valore, nessuna idea su come affrontare il superamento del fossile e la messa a terra delle nuove tecnologie green. Solo operazioni per quadrare bilanci e produrre utili”, accusano ancora Filctem, Flaei e Uiltec.
“Con la mobilitazione abbiamo voluto richiamare le responsabilità della vigilanza, della politica, del Governo e del Parlamento che hanno deciso questo assetto e questo sistema – concludono i sindacati – Siamo soddisfatti dell’adesione e della partecipazione al presidio”.
Ai nostri microfoni il segretario generale Flaei Cisl Umbria Ciro Di Noia spiega le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori in un minuto:
Acciai Speciali Terni, assunzione per venti lavoratori ex Tct. Soddisfazione dei sindacati
Nella giornata odierna le Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL hanno ricevuto la comunicazione da parte della Direzione del Personale di Acciai Speciali Terni dell’assunzione a partire dal mese di marzo 2024 di circa 20 lavoratori EX TCT, confermando che si tratta di un primo step che sarà completato con l’assunzione di tutti coloro che si trovano in cassa integrazione straordinaria per la cessazione dell’attività. Gli impegni che la proprietà ha assicurato, da diversi mesi, sia con il Presidente del gruppo Cav. Giovanni Arvedi, sia del Vicepresidente Dott. Mario Arvedi Caldonazzo fino all’impegno del management locale con l’Amministratore Delegato Ing. Dimitri Menecali e il Direttore del Personale Dott. Giovanni Scordo, oggi si concretizzano, e manifestano una affidabilità e solidità delle relazioni industriali che in questi mesi si sono costruite.
Dare una risposta ai lavoratori EX TCT, dopo una lunga diatriba commerciale tra imprese, significa di fatto togliere i lavoratori da una situazione di difficolta, dando loro una nuova occupazione che, come organizzazioni sindacali, abbiamo sempre richiesto. L’atto che oggi compie Acciai Speciali Terni è ancora più apprezzato in quanto non vi era nessun obbligo contrattuale o di legge.
Terni, 21 febbraio 2024
Le Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL
Rivedi il servizio del Tgr Rai Umbria del 22 febbraio 2024 – Edizione ore 14,00 con le dichiarazioni del segretario regionale Fim Cisl Umbria Emilio Trotti: https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2024/02/assunzioni-in-ast-le-acciaierie-assorbiranno-tutti-i-lavoratori-in-cassa-integrazione-ex-tct-884ac38a-03c5-4393-90ad-dd23937855a1.html