Ampia partecipazione in Alto Tevere per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. La Cisl Umbria: “Siamo soddisfatti”

by CISL LDS

Antonello Paccavia (Cisl Alto Tevere)

Grandissima partecipazione e tanto entusiasmo questa mattina, 31 agosto 2023, a Città di Castello per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. “E’ importante stare tra la gente e confrontarsi con cittadini e lavoratori – ha sottolineato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, in Alto Tevere assieme al segretario organizzativo Gianluca Giorgi -. E’ un momento costruttivo nel quale si sviluppano idee e proposte. A Città di Castello questa mattina ci hanno raggiunto centinaia di persone e siamo soddisfatti per questo. Con questo spirito torneremo ancora una volta in piazza nei prossimi giorni nel territorio perugino e in quello ternano”.

A Città di Castello il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti con il segretario organizzativo Gianluca Giorgi. Con loro l’Anteas del territorio.

In prima linea, assieme a Manzotti e Giorgi, anche il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia. Il sostegno in questa mattina trascorsa in piazza Matteotti, in concomitanda del mercato, sono arrivati anche i segretari generali della Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili e della Fai Cisl Umbria Simone Dezi, assieme a rappresentanti delle varie federazioni nel territorio. Nel gazebo appositamente allestito i pensionati della Cisl e anche le riconoscibili magliette bianche dell’Anteas. Con loro anche Paola Celicchi dello sportello Cisl Informa. Il gazebo è stato raggiunto anche dal sindaco di Città di Castello Luca Secondi.

Paola Celicchi dello Sportello Cisl Informa

“Dobbiamo dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione che prevede che i lavoratori siano soggetti attivi all’interno delle realtà produttive dove sono occupati – ha sottolineato Manzotti -. Questo soprattutto adesso, nel momento di difficoltà che stiamo attraversando a seguito del periodo delle restrizioni che hanno caratterizzato questi ultimi anni, peggiorando una situazione già in sofferenza. La partecipazione è lo strumento necessario per dare gambe alla tanto auspicata democrazia economica. Ringrazio quindi tutti coloro che oggi hanno contribuito con il proprio entusiasmo alla riuscita di un importante momento”.

Sant’Anatolia di Narco, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani: “Lo sviluppo delle aree interne passa dal turismo e dai servizi”

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SANT’ANATOLIA DI NARCO, IL SEGRETARIO GENERALE FNP CISL UMBRIA LUIGI FABIANI: “LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE PASSA DAL TURISMO E DAI SERVIZI”

La presidente Donatella Tesei al convegno: “Per rilanciare il turismo c’è bisogno di infrastrutture”

 

“La bellezza dei borghi”, convegno organizzato dal coordinamento politiche di genere della Fnp Cisl Umbria e dalla categoria dei pensionati dell’Umbria, è servito per aprire una riflessione sul rischio spopolamento delle aree interne. In territori che si caratterizzano per la propria bellezza, storia e tradizioni e che devono essere ripensati per essere vissuti dalla popolazione e promossi a fini turistici. Tutto questo per dare una prospettiva di futuro per il territorio e per i suoi giovani.

Questa mattina, a Sant’Anatolia di Narco, in un evento moderato dal giornalista Giuseppe Castellini, ha preso la parola  la Coordinatrice regionale delle politiche di genere della Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa che ha puntato l’attenzione sull’importanza dello sviluppo di territori come quello del comune ospitante. “Sviluppo – ha detto – che passa dai servizi materiali e immateriali”. Un’iniziativa in perfetta linea con il Congresso della Fnp Cisl nazionale “Esploratori del futuro”. È stato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani a sottolineare questo aspetto. “Dobbiamo ripartire da territori come questo – ha affermato il segretario – per valorizzare e creare sviluppo in tutta l’Umbria”. Questo in perfetta linea con il dialogo intergenerazionale, approccio che da anni caratterizza la federazione dei pensionati, e tema che è stato ripreso dal sindaco di Sant’Anatolia di Narco Tullio Fibraroli. “È importante – ha sottolineato il primo cittadino -, approcciarsi allo sviluppo del territorio in chiave intergenerazionale, facendo quindi parlare le varie generazioni che abitano questo territorio, cercando di creare in questo modo una prospettiva di futuro partendo dai saperi e dalla bellezza dei nostri borghi”. Il parroco Luis Vielman, delegato all’iniziativa dall’arcivescovo Renato Boccardo, ha salutato i presenti sottolineando come la qualità di questi luoghi, ricchi di spiritualità, si basino sui rapporti umani. Elemento che rappresenta un valore aggiunto per la qualità della vita delle persone che decidono di vivere questi luoghi. Ricchi di storia, a volte da scoprire e altre da conservare. Ecco quindi l’intervento di Emma Bianchi della soprintendenza archivistica bibliografica che, ripercorrendo la storia del recupero degli archivi dei comuni del territorio, ha illustrato ai presenti l’importanza della storia, facendola conoscere e rendendola accessibile, per progettare il futuro. A mostrare in concreto il lavoro sul territorio, entrando nel merito di statuti e norme dei singoli comuni, è stato Alessandro Bianchi, in un secondo intervento sempre a cura della soprintendenza archivistica bibliografica. È stata quindi la dirigente regionale servizio turismo, commercio, sport e film Antonella Tiranti ad affermare come nella promozione di un territorio piccolo sia importante far parte di un brand unitario. “I piccoli comuni – ha precisato – non possono da soli attirare i grandi flussi. Per questo è importante fare sistema per “venderci” come soggetto unico. La Valnerina, comunque, ha imboccato la strada giusta. Ciò è dimostrato dal trend turistico in crescita”. Anche l’amministratore unico dell’Afor Umbria Manuel Maraghelli vede nel fare sistema una delle strade da percorrere per fare cura e portare avanti gli importanti obiettivi di sostenibilità ambientale. “Non vogliamo – ha ribadito – lasciare solo alcun comune e siamo pronti al dialogo”.

“Per rilanciare il turismo c’è bisogno di infrastrutture”. La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, nel descrivere quanto fatto, ha parlato di reti viarie su gomma, su ferro ma anche e soprattutto del ruolo dell’aeroporto. Una sinergia nei trasporti che serve non solo per far trovare preparata l’Umbria alle nuove prossime sfide, come quella del Giubileo 2025, ma anche e soprattutto per lo sviluppo dell’economia e del Pil regionale, necessari per dare opportunità in termini di futuro ai giovani. Sui servizi, oltre che sulle infrastrutture, in tutti i territori umbri, anche e soprattutto in quelli delle aree interne ha concluso il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che vorrebbe la ripartenza regionale proprio da questi territori.

All’iniziativa hanno partecipato gli studenti dell’Istituto tecnico agrario statale di Sant’Anatolia di Narco, particolarmente attenti ai temi riguardanti i giovani e le loro prospettive per il futuro.

Fnp Cisl Umbria

Perugia, 17 marzo 2023

Cannara, la Fnp Cisl di Foligno inaugura la nuova sede

by CISL LDS

FNP CISL DI FOLIGNO A CANNARA: “ABBIAMO DOVUTO RINVIARE L’INAUGURAZIONE A CAUSA DELL’EMERGENZA PANDEMICA”

Per Sante Fraccalvieri (nella foto a sinistra), oggi segretario generale territoriale della Fnp Cisl di Foligno, la giornata di oggi (22 settembre 2022) con l’inaugurazione della nuova sede di Cannara è stata un po’ come tornare alle origini: quelle che lo hanno visto prima impegnato nell’attività lavorativa e poi, una volta pensionato, come punto di riferimento per la sede locale della Cisl. In realtà lui non lo ha detto esplicitamente, presenziando l’evento odierno, ma è emerso dai vari interventi che si sono succeduti questa mattina in via del Convitto e dall’accoglienza a lui riservata dai numerosi presenti al taglio del nastro. Un momento inaugurale che è stato presenziato dalle istituzioni e succeduto dalla preghiera e dalla benedizione di don Raffaele.

Nella foto la segreteria della Fnp Cisl di Foligno

In primo piano, come anticipato già nei giorni scorsi, la concertazione con i Comuni e il suo ruolo fondamentale per la tenuta sociale: un obiettivo al quale la Fnp Cisl contribuisce anche grazie al mondo dell’associazionismo, come l’Anteas, e il costante e propositivo mondo del coordinamento donne e, più in generale, con i servizi che offre il sindacato. A testimoniare questo, questa mattina, con la loro presenza sono stati i rappresentanti di tali realtà.

“Abbiamo dovuto rinviare questa inaugurazione a causa dell’emergenza pandemica dovuta al Covid-19 – ha affermato Fraccalvieri -, ma oggi siamo qui perché sappiamo quale sia l’importanza dei presidi sul territorio”. A ribadire l’importanza che la Fnp Cisl Umbria riserva all’accoglienza nelle proprie sedi, anche e soprattutto quelle dei centri piccoli, è stato quindi lo stesso segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, intervenuto all’evento inaugurale assieme al coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli e al segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

Fnp Cisl di Foligno
Cannara, 22 settembre 2022

Cisl Umbria: “Un tavolo di lavoro sull’economia umbra: premiata una nostra idea”

by CISL LDS

Un tavolo di lavoro sull’economia umbra: un’iniziativa della Cisl regione che diventa realtà. “Il Tavolo di lavoro – dichiara la Cisl Umbria – nasce in un periodo di forte crisi e preoccupazione per il futuro. Il sindacato proprio per questo potrà essere quel valore aggiunto, dare un’importante spinta propulsiva e un punto di vista diverso. Elementi necessari in questo difficile momento storico, che andranno ad arricchire un tavolo composto dal mondo sindacale, politico, economico ed accademico”.
Per la Cisl Umbria l’obiettivo sarà quello di confrontarsi costantemente e a 360 gradi sulla situazione economica dell’Umbria, cercando di cogliere le opportunità della formazione, della finanza agevolata, dell’internazionalizzazione e identificando, nel contempo, quelli che saranno i sentieri di sviluppo futuri, secondo un approccio costruttivo ed aperto. I protagonisti saranno quanti avranno competenze qualificate, diventando in tal modo punti di riferimento sul territorio ed interlocutori con il referente regionale del progetto.
La Cisl Umbria guarda con favore anche ai workshop di approfondimento tematici aperti al pubblico, definiti Giornate dell’economia. “Anche questi incontri – conclude la Cisl Umbria – saranno importanti per avvicinare le persone e soprattutto i giovani al mondo del lavoro, permettendo loro di conoscere meglio e di più il mercato del lavoro umbro”.
Cisl Umbria
Perugia, 3 agosto 2022

Insieme per il futuro: i sindacati dei pensionati lanciano la piattaforma per l’Umbria

by CISL LDS
Insieme per il futuro: i sindacati dei pensionati lanciano la piattaforma per l’Umbria
Casa, trasporti, invecchiamento attivo, sanità: vogliamo essere protagonisti del cambiamento
 

Nella foto, da destra il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, il segretario generale Uilp Uil Umbria Francesco Ciurnella, la segretaria generale Spi Cgil Umbria Maria Rita Paggio con il segretario nazionale Spi Cgil Lorenzo Mazzoli

“Il nostro obiettivo non è quello di scrivere o presentare piattaforme, ma di farle vivere, arrivando alla concretizzazione delle nostre proposte. Quindi il percorso comincia oggi: vogliamo che la Regione Umbria, attraverso la contrattazione, metta le persone anziane, che rappresentano oltre un quarto dell’intera popolazione, al centro delle sue politiche si sviluppo”.  È questo lo spirito con cui Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil dell’Umbria, i sindacati delle pensionate e dei pensionati dell’Umbria, che rappresentano oltre 100mila persone nella nostra regione, hanno lanciato oggi la loro piattaforma rivendicativa “Insieme per il futuro”. Un documento di 18 pagine che racchiude le proposte del sindacato per migliorare la condizione di vita delle persone over 65, ma così facendo, a cascata, dell’intera società umbra. 

Al 31 dicembre 2021 – si legge nella piattaforma – la popolazione residente in Umbria ammontava a 882.000 abitanti, di cui 225.700 over 60, 121.700 over 75 e 76.700 over 80. “È intercettando e comprendendo i bisogni di questa fetta così importante della nostra popolazione, peraltro in continuo aumento, che l’Umbria può e deve modellare le sue politiche sociali – hanno spiegato i tre segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil dell’Umbria, Maria Rita Paggio, Luigi Fabiani e Francesco Ciurnella – per questo proponiamo come primo intervento la realizzazione di un osservatorio permanente sulla condizione degli anziani, per avere una lettura puntuale e dare risposte ai bisogni reali della popolazione anziana”. 
Bisogni tra i quali i sindacati indicano quello della casa (condizione abitativa), quello della mobilità (trasporti pubblici), la sicurezza, l’invecchiamento attivo, le politiche di genere, la difesa del potere d’acquisto delle pensioni, e ancora, la digitalizzazione e, soprattutto, la salute. “La pandemia ha avuto un drammatico impatto in particolare sulla popolazione anziana, alle prese con liste d’attesa infinite e sempre più spesso costretta a rinunciare alle cure – si legge ancora nel documento dei sindacati pensionati –  ed ha rappresentato un acceleratore delle criticità pregresse del servizio sanitario regionale. Per questo, oggi, il nuovo Piano sanitario rappresenta un’occasione fondamentale per costruire una sanità più aderente ai bisogni della popolazione. Tuttavia, la proposta presentata dalla giunta regionale non risponde a queste esigenza e va pertanto cambiata”.
L’assemblea unitaria di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, alla quale hanno preso parte oltre 200 pensionate e pensionati da tutta la regione, alla presenza dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Vincenzo Sgalla, Gianluca Giorgi e Maurizio Molinari – e alla quale erano stati invitati a partecipare la presidente della Regione, Donatella Tesei, e l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, che non hanno accolto l’invito – è stata conclusa da Lorenzo Mazzoli, segretario nazionale dello Spi Cgil. “Con questa piattaforma – ha detto il rappresentate nazionale – il sindacato umbro delle pensionate e dei pensionati si candida a dare un’interpretazione della società regionale e lo fa dal punto di vista della parte più fragile della popolazione, quella anziana, che è in forte crescita. Ora è fondamentale che le parti istituzionali capiscano l’importanza di avere un confronto e un rapporto continuo con chi rappresenta decine di migliaia di persone anziane in questo territorio, persone che vogliono contribuire attivamente al futuro dell’Umbria”. 
 
Todi, 10 giugno 2022

Congresso nazionale Cisl Fp: nel consiglio nazionale cresce l’Umbria. Confermato Talevi. Entra anche Daniela Berrettoni

by CISL MF
Congresso nazionale Cisl Fp: nel consiglio nazionale cresce l’Umbria. Confermato Talevi. Entra anche Daniela Berrettoni

Si sono conclusi a Napoli i lavori del Congresso Nazionale della Funzione Pubblica Cisl alla presenza di oltre 1000 delegati provenienti da tutta Italia.

Folta la rappresentanza della Fp Cisl Umbria in rappresentanza dei comparti Sanità, Funzioni Centrali e Funzioni locali, che hanno portato il loro importante apporto all’interno di una tre giorni che ha visto alternarsi sul palco della Fiera Oltremare di  Napoli ministri, sottosegretari, professori che hanno dibattuto sul futuro fondamentale ruolo della Pubblica Amministrazione in questo periodo post pandemico e con le risorse del PNRR da utilizzare per il meglio per il rilancio del Paese tutto.

Al centro del dibattito congressuale, che ha visto la presenza del Segretario Generale Cisl, Luigi Sbarra, le prossime elezioni Rsu del 5 /7 aprile che anche in Umbria vedranno la Fp Cisl presente in gran parte delle realtà del pubblico impiego con liste qualificate e con un programma teso alla valorizzazione dei professionisti della pubblica amministrazione che in ogni momento, come dimostrato durante la tremenda esperienza pandemica sono al servizio dei cittadini sino a rischiare, come nel Comparto Sanita, anche la vita.

La Fp Cisl Umbria ha visto premiato il proprio impegno costruttivo all’interno degli organismi nazionali con la presenza oltre che del riconfermato Responsabile Fp Cisl Umbria e Marche Luca Talevi, di Daniela Berrettoni, componente Esecutivo Fp Cisl Umbria e componente Rsu Usl Umbria 1, qualificata ostetrica operante ad Umbertide.

Per Daniela Berrettoni “si è trattato di una esperienza molto qualificante che mi ha visto per la prima volta entrare negli organismi nazionali. È un onore questa possibilità data che ricompenserò con l’impegno e la passione di sempre a difesa e supporto dei lavoratori umbri della Sanità ma non solo. Ringrazio chi mi ha votato e sono orgogliosa di far parte della grande squadra Fp Cisl Nazionale”.

Prossimo appuntamento la riunione dei candidati Rsu ad Assisi del 28 marzo p.v. alla presenza del Segretario Generale Nazionale Maurizio Petriccioli, confermato all’unanimità alla guida della Federazione per i prossimi tre anni.

Sanità provincia di Terni: incontro Usl Umbria 2 e sindacati. “Aperto un confronto importante con informazioni dettagliate e impegni precisi”

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso la direzione USL Umbria 2 tra il direttore generale Massimo de Fino, il direttore amministrativo Piero Carsili e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil provinciali, insieme alle categorie dei pensionati Spi, Fnp e Uilp, per affrontare le tematiche inerenti l’organizzazione dei servizi socio-sanitari nel territorio provinciale ternano.

“Il percorso di confronto aperto – affermano Cgil, Cisl e Uil provinciali – è frutto delle nostre rivendicazioni e delle proposte unitariamente espresse ed è conseguenza dell’azione di mobilitazione territoriale avviata. Esso rappresenta un valore nel sistema delle relazioni  ed è utile ad affrontare le problematiche presenti, con l’obiettivo di rispondere alle necessità ed ai bisogni della cittadinanza anche a fronte della crisi pandemica ancora in corso”.

Nell’incontro, Cgil, Cisl e Uil hanno voluto affrontare, in maniera innovativa e costruttiva, alcuni temi mirati, onde evitare di fare ragionamenti generici, con l’obiettivo di avere risposte precise da parte della direzione di USL Umbria 2.

“In particolar modo – spiegano ancora i sindacati – nell’incontro è stato chiesto un aggiornamento sulla situazione delle liste d’attesa e sulle misure organizzative e tecniche utili ad abbatterle e ad accorciare i tempi per usufruire di prestazioni sanitarie, riducendo al contempo la mobilità regionale dei pazienti. È stato inoltre chiesto di fare chiarezza rispetto ai progetti sugli ospedali e sulle case della salute nei territori di Narni-Amelia, Orvieto e Terni”.

Su questi precisi temi la direzione di USL Umbria 2 ha ufficialmente affermato, redigendo anche un verbale di riunione, che ad oggi le persone prese in carico e in attesa di prestazioni sanitarie sono circa 21mila. La Usl ha spiegato che si tratta di un dato in diminuzione rispetto a giugno 2021 e che comunque si stanno mettendo in campo ulteriori protocolli di intesa con le aziende ospedaliere, convenzioni con enti accreditati e investimenti in tecnologie e personale per poter rispondere in modo più rapido alle richieste di prestazioni.

Da parte loro, i sindacati hanno ribadito ed evidenziato che le scelte devono essere orientate sempre di più verso un “potenziamento del servizio pubblico sia in termini di strutture che di tecnologie e soprattutto di personale”. “Tale scelta – spiegano Cgil, Cisl e Uil di Terni – deve essere fatta, a nostro avviso, sia per rispondere ai problemi strutturali che la pandemia ha evidenziato, ma anche per utilizzare al meglio, su questo territorio, le ingenti risorse che a partire dal PNRR sono previste per il potenziamento della sanità pubblica”.

Relativamente al nuovo ospedale di Narni-Amelia, il direttore ha affermato che sono stati deliberati da parte della Regione Umbria i fondi necessari per la sua realizzazione e che ad oggi si stanno definendo i dettagli tecnici progettuali per andare alla costruzione del nuovo ospedale. Nella fase transitoria, che porterà all’operatività del nuovo ospedale, comunque sono destinate risorse per la messa a norma dei nosocomi attualmente operativi sia di Narni che di Amelia, mantenendo prestazioni e funzionalità sanitarie: a Narni sulla riabilitazione motoria, ad Amelia su quella cardiologica.

Cgil, Cisl e Uil sottolineando l’obiettivo raggiunto, anche attraverso la proposta e mobilitazione del sindacato, hanno chiesto tempi certi per l’avvio dei lavori per la nuova costruzione e anche chiarimenti tecnici, sia rispetto alla viabilità necessaria per collegare logisticamente il nuovo ospedale con il territorio, sia rispetto alle opere di sbancamento.

Sulla questione delle case della salute o case di comunità è stato esplicitamente affermato dalla direzione della Usl che due saranno previste nel territorio orvietano, di cui una a Fabro ed una ad Orvieto (qui la sede più idonea, secondo i sindacati, è quella dell’ex ospedale in piazza Duomo). Per quanto riguarda invece il territorio di Narni-Amelia anche qui la Usl prevede l’attivazione di due case di comunità, una per comune.

A domanda specifica da parte delle delegazione sindacale relativamente alla gestione delle 4 case di comunità è stato risposto che saranno gestite esclusivamente dal pubblico e nello specifico direttamente dalla Usl Umbria 2.

Cgil, Cisl e Uil hanno comunque tenuto a precisare che, ferma restando la gestione pubblica delle strutture, è importante definire, attraverso un percorso di partecipazione e condivisione, i servizi presenti per favorire una medicina territoriale rispondente ai bisogni e alle necessita della comunità.

Infine, per quanto riguarda il personale sanitario, con particolare attenzione alla situazione dell’ospedale di Orvieto, alla delegazione sindacale è stato comunicato che si sta procedendo a concorsi ed assunzioni nei settori medici e professionali oggi maggiormente carenti.

“Queste le questioni affrontate nell’incontro – concludono Cgil, Cisl e Uil – che però deve essere solo la prima tappa di un confronto costante, necessario a monitorare gli impegni assunti e proseguire l’approfondimento anche su altre tematiche”. Proprio per questo, nel mese di marzo le parti hanno convenuto di incontrarsi nuovamente, per approfondire le problematiche socio-sanitarie dell’area ternana e capire anche qui i rapporti con azienda ospedaliera, nuova città della salute, case di comunità ed eventuali ospedali di comunità (max 20 posti previsti dal PNRR indirizzati a post cura e riabilitazione).

Cgil, Cisl e Uil ritengono importante il confronto aperto ed intendono insistere nella propria azione di mobilitazione e contrattuale con l’obiettivo – spiegano – di “affermare una sanità pubblica, radicata sul territorio, con una maggior attenzione alla persona attraverso la medicina territoriale e il potenziamento dei medici di medicina generale. Il tutto a tutela della salute e della sicurezza delle persone. Principi che debbono essere sanciti con progetti e azioni concrete pure nel Psr della Regione Umbria”.

Sisma 2016: la Cisl Umbria a fianco dei cittadini

by CISL LDS

La Cisl Umbria, con l’impegno di Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto) coadiuvato da Riccardo Marcelli (Cisl Terni – Orvieto), è stata promotrice di un’azione volta alla tutela dei residenti nei comuni del cratere che non hanno fatto richiesta della “Busta paga pesante”.
La Cisl Umbria è a fianco dei cittadini per presentare l’istanza da inviare all’Agenzia delle Entrate per il rimborso del 60 per cento dell’Irpef pagata nel 2017.
A tale scopo, da oggi, la Cisl Umbria mette a disposizione UN SERVIZIO PER SUPPORTARE I CITTADINI NELLA COMPILAZIONE DELLE ISTANZE E PER DARE TUTTE LE INFORMAZIONI A RIGUARDO. Per accedere al servizio basterà telefonare o mandare un Whatsapp al numero dedicato 331.6466874.
La domanda all’Agenzia dovrà essere presentata entro i primi giorni di ottobre.
La Cisl Umbria auspica che le istituzioni a tutti i livelli si impegnino per superare questo delicato problema.

Simone Liti alla guida della Fim Cisl Umbria

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia con il segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti

Simone Liti è il segretario generale Fim Cisl Umbria, con lui – oggi 10 giugno 2021 al Consiglio Generale della categoria dei metalmeccanici umbri, che si è tenuto a Massa Martana – sono stati eletti: Andrea Calzoni, Emilio Trotti e Antimo Zucchetti. 

Presenti i vertici dell’organizzazione: ai lavori hanno partecipato il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. Il neo segretario generale ha ringraziato la squadra che in questi anni di attività lo ha supportato, chi ha manifestato il proprio consenso nel corso delle votazioni e il segretario uscente Adolfo Pierotti, “con il quale ho condiviso otto anni di attività”.

Quella di Liti sarà una Fim Cisl forte, presente e leale per una Cisl forte e attenta a tutte le trasformazioni in atto. Trasformazioni che il segretario intende guidare e vivere da protagonista per un’Umbria in forte difficoltà: “Da maggio 2020, in base ad uno studio di Banca l’Italia – sottolinea – la nostra regione ha visto precipitare il Pil pro capite di circa il 30 per cento”. Liti vede nei fondi europei, nel Next Generation Eu, una delle strade da percorrere per cercare di dare risposte in termini di ripresa e sviluppo, ma soprattutto di risposte concrete ai lavoratori. “Nonostante il blocco dei licenziamenti – afferma il segretario – c’è chi si è trovato fuori dal mercato del lavoro, alimentando frange di già esistente povertà e disuguaglianze sociali”. Il riferimento esplicito, nella relazione, è stato a chi in questo periodo era contrattualizzato a termine, a chi aveva un contratto in somministrazione e all’occupazione femminile. “Tante donne – precisa – si sono trovate a dover scegliere tra il lavoro e la famiglia”. 

Il segretario non ha presentato nessuna facile ricetta, ma nella consapevolezza della complessità del contesto in essere, inasprito dalle conseguenze della pandemia, il segretario generale della Fim dell’Umbria indica, tra le altre cose, la formazione e la bilateralità come due opportunità di rilancio e sostegno per un’occupazione stabile di qualità. “Dobbiamo non solo stare a guardare, ma guidare con le nostre idee, proposte e competenze la Transizione Ecologica e Digitale”. Chiarisce da subito Liti che, nella sua prima relazione alla guida della categoria dei metalmeccanici umbri, richiama l’attenzione sulla competitività di sistema, che “deve essere incrementata attraverso la riqualificazione della pubblica amministrazione e il miglioramento delle infrastrutture materiali, immateriali e viarie”. Per un’industria 4.0, che deve caratterizzare anche le piccole e medie imprese umbre, serve maggiore e migliore concertazione, anche e soprattutto di secondo livello, welfare aziendale, una concertazione reale con le istituzioni e politiche attente all’ambiente e al territorio. 

La Fim Cisl Umbria con il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia e la segreteria Cisl Umbria (Angelo Manzotti, Simona Garofano e Gianluca Giorgi)

A sottolineare l’importanza del settore metalmeccanico per l’Umbria e per il suo Pil è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che è ritornato sulla strategicità della contrattazione di secondo livello: “Questa deve trovare spazio in tutte le realtà produttive per rinforzare il welfare aziendale”. Riguardo alla situazione di difficoltà che sta attraversando l’Umbria, Manzotti torna a rivolgersi alla Regione: “Serve un piano con le istituzioni e le parti datoriali per definire un nuovo modello di sviluppo regionale – afferma Manzotti -. Per questo serve maggiore concertazione in modo che si possa cogliere a pieno l’opportunità offerta dal PNRR e dalla programmazione europea”. Il segretario della Cisl Umbria ha augurato buon lavoro a Simone Liti e alla sua squadra: “Per tutelare le lavoratrici e i lavoratori – conclude – ci vuole maggiore sinergia tra le categorie e tra le categorie e la Cisl: una visione confederale che non lasci indietro nessuno”.

I complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti e alla nuova segreteria, composta da Andrea Calzone, Emilio Trotti e Antimo Zucchetti, sono arrivati dal segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia che è intervenuto ai lavori umbri. “La contrattazione – ha affermato -, anche in questo momento di difficoltà, deve continuare a garantire i lavoratori ma attraverso forme diverse”. Per il segretario generale della Fim Cisl Nazionale per essere rappresentativi è importante fare lavoro di squadra: “E’ giusto procedere in sinergia con la Cisl e, in virtù di questo, abbiamo di recente sottoscritto un accordo con la categoria della Felsa Cisl per riuscire a dare continuità rappresentativa tra i lavoratori in somministrazione e quelli direttamente assunti dalle aziende. Inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo con il Patronato Inas. Ai nostri lavoratori – ha spiegato – vogliamo dare risposte veloci ed efficienti anche attraverso il delegato dei servizi”.

Lavoratori stagionali, i sindacati incontrano gli onorevoli umbri

by CISL LDS

Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Uil, assieme alle categorie degli agroalimentaristi (Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil) e delle rappresentanza confederali di Cgil, Cisl e Uil Terni, nella mattinata del 27 luglio hanno incontrato a Terni gli onorevoli umbri per porre l’attenzione sulla questione dei lavoratori stagionali.

“Siamo oggi a rappresentare ai Parlamentari umbri, che ringraziamo per la presenza e l’attenzione manifestata, le preoccupazioni per il futuro occupazionale di molti lavoratori in regime stagionale del settore dell’industria alimentare e del settore turistico -hanno affermato Rocco Ricciarelli (Felsa Cisl), Roberta Giovannini (Uiltemp Uil) e Luca Solano (Nidil Cgil) all’incontro presenziato da Riccardo Marcelli (Cisl Terni-Orvieto)-. Solo per l’Eskigel, questi lavoratori arrivano a superare le 400 unità”. A preoccupare il sindacato è il momento che stiamo attraversando e le incertezze per il futuro. “Ad aggravare la contingenza – hanno ribadito- il fatto che questi lavoratori sono sottoposti a un contributo aggiuntivo di 0,5, dettato dal cosiddetto Decreto Dignità. Questo di fatto scoraggia l’assunzione di questi lavoratori e il loro rinnovo contrattuale”. 

A prendere la parola poi, Simone Dezi (Fai Cisl), Fabio Benedetti (Uila Uil) e Paolo Sciaboletta (Flai Cgil) che hanno ribadito che “si rischia nel breve tempo di perdere molti posti di lavoro. Noi ci siamo per avviare un dialogo virtuoso e costruttivo con le istituzioni: un tavolo nel quale metteremo volentieri a disposizione le nostre capacità tecniche”. Per il sindacato, inoltre, è necessario incentivare le stabilizzazioni. “I lavoratori stagionali infatti -hanno chiarito i sindacati- sono una risorsa per le aziende. E’ necessario quindi lavorare anche sugli accordi aziendali, che dovrebbero avere una copertura legislativa”.

All’incontro hanno partecipato gli onorevoli:

  • Lucidi Stefano – Lega
  • Caparbi Virginio – Lega
  • Alessandrini Valeria – Lega
  • Ciprini Tiziana – Movimento 5 Stelle
  • Verini Walter – Pd
  • Grimani Leonardo – Italia Viva
  • Raffaele Nevi – Forza Italia

Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Uil Umbria