Colussi, importante l’accordo raggiunto

by CISL LDS

Loreto Fioretti (Fai Cisl Umbria):  “Adesso strategica la fase di monitoraggio per garantire il futuro”

La Fai Cisl, primo sindacato alla Colussi, ha deciso di esprimere pubblicamente solo dopo il voto dei lavoratori del 17 febbraio, quando questi hanno confermato l’ipotesi di accordo (sottoscritto il giorno 4 febbraio in Confindustria da tutta la Rsu e dalle Organizzazioni Sindacali di categoria e poi illustrato in tutte le assemblee), la propria opinione sull’accordo raggiunto.

Sottolineando gli aumenti economici rilevanti sulla domenica (+ 50 per cento) e sul turno notturno (+ 37 per cento), Loreto Fioretti (Fai Cisl Umbria) afferma come “una turnazione più stabile migliora il rapporto lavoro e vita familiare, avendo la certezza dei giorni di riposo, il godimento omogeneo delle festività tra turnisti e non. Non meno importante il capitolo della formazione – prosegue il sindacalista- che per noi è molto qualificante: dico questo perché è mirata all’aumento della professionalità, che nella nuova organizzazione aziendale inciderà in modo determinante sulla produttività e nella gestione degli stessi turni, che inoltre permetterà come specificato nel punto 5 dell’accordo, di riaprire un percorso nuovo sul riconoscimento delle qualifiche del personale”.

Sul Premio di produttività di 800 euro (di cui 100 per coloro che aderiscono al fondo pensione Alifond) la Fai Cisl Umbria ribadisce che si tratta di un “un risultato importante, anche se non pienamente soddisfacente in quanto le potenzialità che l’accordo nazionale aveva previsto, va ben oltre con le giuste condizioni che l’azienda può mettere in campo, adottando parametri ed obiettivi più trasparenti e concordati in anticipo”.

Per la Fai Cisl, infatti, questo accordo non è un punto di arrivo, seppure deve essere considerato come rilevante perché in controtendenza rispetto al recente passato di crisi. “Un momento fondamentale – spiega Fioretti- da cui ripartire per costruire nuove, più costruttive e costanti relazioni industriali -all’insegna della concertazione- che permettano di monitorare i risultati che si sono auspicati e la corretta applicazione di tutti i punti dell’accordo. Su questo ultimo aspetto – chiarisce Fioretti- registriamo positivamente che si sono già avviati i primi incontri con la Rsu e l’ Azienda per avviare questa importante fase di controllo, su cui saremo molto vigili”.

La Fai Cisl Umbria ha come obiettivo non solo quello di migliorare le condizioni dei lavoratori, ma anche quello di garantire, proprio in questa delicata fase di cambiamento, un nuovo futuro di sviluppo industriale che impegni la dirigenza e la proprietà ad affrontare le sempre più difficili sfide che il mercato richiede, come nuovi investimenti ed innovazione.

Fai Cisl Umbria

 

Insieme alle donne, ogni giorno, per la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la parità

by CISL LDS

Insieme alle donne, ogni giorno, per la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la parità.

Con questo manifesto parte una nuova campagna di Cgil Cisl Uil per il lavoro, i diritti, i contratti ed il welfare. Ogni quindici giorni una nuova locandina rinnoverà l’impegno sindacale attraverso i volti delle donne fotografati durante l’iniziativa unitaria dello scorso 8 marzo.

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Angelo Manzotti (Cisl Terni – Orvieto): “Le periferie esistenziali? Sono i luoghi a rischio spopolamento, dove non ci sono lavoro e servizi”

angelo manzotti“Il salario minimo non può essere la risposta, il Decreto Dignità ha generato false illusioni per i lavoratori, era più funzionale lo strumento del Rei”. A ritornare sulle vecchie e nuove povertà del territorio ternano è Angelo Manzotti, coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto, e lo fa in in un momento organizzativo particolare, quello all’indomani della Conferenza Organizzativa della Cisl (che si è svolta a Roma da martedì 9 a giovedì 11 luglio) e ha posto come tema centrale, proprio quello delle periferie esistenziali. “A Terni – chiarisce Manzotti, che cala i contenuti nazionali sul proprio territorio- non dobbiamo fare i conti con le periferie delle città metropolitane, ma molti temi legati alla povertà sono anche nel nostro territorio e trovano forma in quartieri, aree a rischio spopolamento dove non ci sono adeguati servizi alla persona e dove, una volta fuoriusciti dal mercato del lavoro, non si riesce a trovare una nuova occupazione”.
La questione per il sindacato rappresentato da Manzotti si può sintetizzare in un dato. “Solo a Terni – sottolineai il sindacalista- sono state presentate, anche su nostro suggerimento, alla sede Inps di Terni circa 2000 domande di Rei, delle quali solo un terzo respinte in quanto prive di requisiti”.

Ma come se ne esce? La Cisl ritorna sulla questione della contrattazione, welfare aziendale, formazione e del sempre più necessario collegamento tra scuola e lavoro. “E’ impensabile che i nostri ragazzi sappiano cosa è un sindacato, un contatto collettivo e come si fa un curriculum. Per la Cisl – precisa- diviene necessario avvicinare questo mondo, far capire ai giovani che ci siamo e quale ruolo abbiamo avuto e ancora svolgiamo in una società dove il lavoro è sempre meno e sempre più precario. Anche quest’anno – ammette- auspico di poter contribuire in qualche incontro con i giovani, come già fatto all’occorrenza a Orvieto”.

Per quello che riguarda la crisi economica e le sue ricadute in termini occupazionali, Manzotti teme che l’acuirsi della stessa possa peggiorare anche la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Dobbiamo continuare a vigilare, dare sempre più concretezza agli strumenti esistenti e trovarne di nuovi affinché ci sia la certezza da parte di ogni lavoratore di svolgere la propria mansione senza rischiare di farsi male o addirittura di perdere la vita. Su questo fronte siamo impegnati, anche con gli enti bilaterali”.

La Cisl sul territorio di Terni, inoltre, ha condiviso una piattaforma unitaria propositiva con Cgil e Uil Terni per il rilancio del tessuto produttivo del comprensorio, con particolare attenzione alle dinamiche occupazionali che devono tener conto dei limiti infrastrutturali. “E’ arrivato il momento – aggiunge Manzotti- di portare a termine progetti incompiuti, come la Piastra Logistica, che oltre a essere un’opportunità per le imprese del territorio e per l’occupazione è anche una risposta concreta in termini di sostenibilità ambientale.

Terni, 19 luglio 2019

#noiCISLsiamo, la Conferenza Regionale Organizzativa in Umbria per rafforzare il sindacato di prossimità

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conferenza organizzativa cisl umbriaIn vista della Conferenza Organizzativa Nazionale che si svolgerà a Roma i prossimi 9-10-11 luglio, l’appuntamento umbro del 19 giugno si terrà a Santa Maria degli Angeli (Assisi).

Ad aprire la Conferenza Regionale Organizzativa, alla quale parteciperà il segretario nazionale Cisl Andrea Cuccello, sarà il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra.

A Terni, i colori dell’economia sostenibile

30 maggio 2019 - i colori dell'economica sostenibileAlla Conferenza di apertura del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASviS, che si terrà a Terni il prossimo 30 maggio alle ore 16,00, interverrà il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli

 

 

 

 

 

ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) – Video Istituzionale

Effetto D: Storie di successo al femminile nel mondo del lavoro

L’iniziativa del Coordinamento Donne Cisl Umbria a Foligno del 14 marzo è stata l’occasione per approfondire la questione di genere in senso positivo e costruttivo attraverso gli interventi di alcune donne impegnate e provenienti da vari settori, che hanno raccontato la propria esperienza

Nel video le parole del Segretario Regionale Cisl Umbria Francesca Rossi, della Coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani, della delegata sindacale – dipendente Asm Vanessa Virgili, della dottoressa – ospedale di Foligno Cristina Cenci, della responsabile Coordinamento Nazionale Donne Fit Cisl Francesca Di Felice, della Consigliera di Parità Regione Umbria Monica Paparelli.