L’Anteas di Orvieto guarda al futuro e alle idee dei giovani

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L’ANTEAS DI ORVIETO GUARDA AL FUTURO E ALLE IDEE DEI GIOVANI: “SIAMO FERMI A CAUSA DELLA PANDEMIA, MA ATTENTI A QUELLO CHE CI VORRANNO PROPORRE LE NUOVE GENERAZIONI”

L’Anteas di Orvieto guarda oltre il Covid-19 e non si ferma. “E’ solo un momento di pausa che stiamo usando per la progettazione, per valorizzare le idee dei giovani e cominciare a orientarci con i nuovi strumenti tecnologici, funzionali alla comunicazione e quindi alla socializzazione, che vorranno proporci”. E’ Andreina Sperati, la presidente dell’Anteas di Orvieto, a parlare in occasione della relazione dell’anno 2021 che, quest’anno, a causa della pandemia si è sintetizzata con una comunicazione di metà gennaio all’ufficio servizi sociali del Comune di Orvieto, inviata per conoscenza al sindaco Roberta Tardani.

“Per quanto riguarda l’anno 2020 – scrive la presidente Andreina Sperati – le attività sono state tutte sospese il 5 marzo 2020 a seguito del Dpcm del Governo causa Coronavirus. Tuttavia, nel mese di luglio 2020, la nostra associazione ha ripreso qualche forma di attività, ovviamente con le limitazioni dovute alla norme Covid-19”. Come a rendere pubblica la resilienza di questa associazione di volontariato che, spinta da grande motivazione, non ci sta a veder spengere a poco a poco la propria attività, che negli anni si è profusa con incontri informativi rivolti alla popolazione, iniziative destinate agli anziani e ai bambini e supporto alle parrocchie impegnate nel sostenere chi si trova in una situazione di disagio economico. “Il nostro contributo si è mosso in ausilio delle parrocchie – precisa Sperati – come per l’organizzazione assieme alla parrocchia Sant’Anna di Orvieto Scalo, nello scorso mese di luglio, del campo scuola per bambini e ragazzi, nel rispetto delle normative Covid-19. Sempre nel 2020 abbiamo contribuito anche all’impianto di amplificazione dell’organo situato presso la Chiesa di Orvieto Scalo”.

Il duomo e molto altro. Ad Orvieto il turismo non è solo mordi e fuggi

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Angelo Manzotti 5Nello speciale dedicato al turismo del Corriere dell’Umbria, pubblicato il 29 luglio 2019, le parole del coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto Angelo Manzotti (nella foto): “L’Orvietano dovrebbe iniziare a sviluppare anche l’ecoturismo, che l’anno scorso ha portato in Umbria circa 800 mila persone”

Articolo pubblicato dal Corriere dell’Umbria del 29 luglio 2019

Angelo Manzotti (Cisl Terni – Orvieto): “Le periferie esistenziali? Sono i luoghi a rischio spopolamento, dove non ci sono lavoro e servizi”

angelo manzotti“Il salario minimo non può essere la risposta, il Decreto Dignità ha generato false illusioni per i lavoratori, era più funzionale lo strumento del Rei”. A ritornare sulle vecchie e nuove povertà del territorio ternano è Angelo Manzotti, coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto, e lo fa in in un momento organizzativo particolare, quello all’indomani della Conferenza Organizzativa della Cisl (che si è svolta a Roma da martedì 9 a giovedì 11 luglio) e ha posto come tema centrale, proprio quello delle periferie esistenziali. “A Terni – chiarisce Manzotti, che cala i contenuti nazionali sul proprio territorio- non dobbiamo fare i conti con le periferie delle città metropolitane, ma molti temi legati alla povertà sono anche nel nostro territorio e trovano forma in quartieri, aree a rischio spopolamento dove non ci sono adeguati servizi alla persona e dove, una volta fuoriusciti dal mercato del lavoro, non si riesce a trovare una nuova occupazione”.
La questione per il sindacato rappresentato da Manzotti si può sintetizzare in un dato. “Solo a Terni – sottolineai il sindacalista- sono state presentate, anche su nostro suggerimento, alla sede Inps di Terni circa 2000 domande di Rei, delle quali solo un terzo respinte in quanto prive di requisiti”.

Ma come se ne esce? La Cisl ritorna sulla questione della contrattazione, welfare aziendale, formazione e del sempre più necessario collegamento tra scuola e lavoro. “E’ impensabile che i nostri ragazzi sappiano cosa è un sindacato, un contatto collettivo e come si fa un curriculum. Per la Cisl – precisa- diviene necessario avvicinare questo mondo, far capire ai giovani che ci siamo e quale ruolo abbiamo avuto e ancora svolgiamo in una società dove il lavoro è sempre meno e sempre più precario. Anche quest’anno – ammette- auspico di poter contribuire in qualche incontro con i giovani, come già fatto all’occorrenza a Orvieto”.

Per quello che riguarda la crisi economica e le sue ricadute in termini occupazionali, Manzotti teme che l’acuirsi della stessa possa peggiorare anche la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Dobbiamo continuare a vigilare, dare sempre più concretezza agli strumenti esistenti e trovarne di nuovi affinché ci sia la certezza da parte di ogni lavoratore di svolgere la propria mansione senza rischiare di farsi male o addirittura di perdere la vita. Su questo fronte siamo impegnati, anche con gli enti bilaterali”.

La Cisl sul territorio di Terni, inoltre, ha condiviso una piattaforma unitaria propositiva con Cgil e Uil Terni per il rilancio del tessuto produttivo del comprensorio, con particolare attenzione alle dinamiche occupazionali che devono tener conto dei limiti infrastrutturali. “E’ arrivato il momento – aggiunge Manzotti- di portare a termine progetti incompiuti, come la Piastra Logistica, che oltre a essere un’opportunità per le imprese del territorio e per l’occupazione è anche una risposta concreta in termini di sostenibilità ambientale.

Terni, 19 luglio 2019

Europa e immigrazione, le sfide inedite

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19.06.20lesfideinediteAll’incontro che si terrà venerdì 21 giugno a Narni, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, interverrà il Coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto Angelo Manzotti

“È giunto il momento -ha sottolineato Manzotti- che l’Europa affronti la questione immigrazione, attraverso un approccio più consapevole e un impegno diffuso di tutti i cittadini, lavorando in un nuovo scenario che deve essere inclusivo e solidale”.

 

 

 

Formazione e mondo del lavoro in rete per lo sviluppo economico

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19.01.28corrieredellumbria_manzotti“Un patto per il lavoro tra sindacati e associazioni” è la proposta del coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale della Cisl Terni-Orvieto Angelo Manzotti, intervenuto a “Sindacati: è possibile un nuovo ruolo in un mondo del lavoro che cambia?”, incontro organizzato dall’associazione Nova Civitas.

Articolo Corriere dell’Umbria – 28 gennaio 2019

 

Una risposta concreta alla proposta lanciata da Angelo Manzotti arriva dalla Fondazione Csco – Centro Studi Città di Orvieto sulle colonne del Corriere dell’Umbria – 12 febbraio 2019