Agroalimentare: dall’8 al 10 novembre Fai-Cisl alla 74ª Giornata del Ringraziamento

La ricorrenza della Cei si svolge quest’anno ad Assisi ed è dedicata al tema della sostenibilità.
Venerdì 8 novembre il seminario “Dopo la pandemia: come cambia il lavoro agroalimentare”.
Sabato 9 tavola rotonda con le associazioni di categoria, domenica 10 la Santa Messa e la consueta benedizione dei mezzi agricoli

Ufficio stampa Fai-Cisl, 6 novembre 2024 – “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”: è questo il tema scelto dalla Conferenza Episcopale Italiana per la 74ª Giornata Nazionale del Ringraziamento, che si terrà il 9 e 10 novembre ad Assisi. La ricorrenza è promossa dalla Cei in collaborazione con le associazioni di categoria Fai-Cisl, Terra Viva, Coldiretti, Acli Terra, Feder.Agri-Mcl.
La Fai-Cisl sarà presente ad Assisi già venerdì 8 novembre con il seminario “Dopo la pandemia: come cambia il lavoro agroalimentare”, in cui sarà presentata la ricerca “L’impatto della pandemia di Covid-19 sull’industria alimentare e sull’organizzazione aziendale”. L’incontro si terrà presso l’Auditorium dell’Istituto Serafico dalle 16 alle 18.30 e prevede gli interventi di Vincenzo Conso, Presidente Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche, Gabriele Canali, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico, Serena Bergamaschi, ricercatrice e operatrice Fai-Cisl Umbria, Alessandro Glisenti, Presidente dell’Ente bilaterale del settore alimentare; concluderà l’iniziativa il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota.
Sabato 9 novembre alle 14:30 è previsto un Percorso sul Cantico delle Creature, dalla Basilica di Santa Chiara alla Basilica di San Francesco passando per il Santuario della Spogliazione, mentre alle 17 si terrà il consueto Seminario di Studio presso il Sacro Convento, al Centro Convegni “Colle del Paradiso”, Sala Cimabue, con interventi di don Bruno Bignami, direttore Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, Luigino Bruni, economista e saggista, Angelo Riccaboni, docente di economia all’Università di Siena, cui seguirà la tavola rotonda con i referenti delle associazioni del mondo agricolo Fai-Cisl, Terra Viva, Coldiretti, Acli Terra, Feder.Agri-Mcl, moderata da Luca Ginetto, caporedattore del Tgr Umbria.
Domenica 10 novembre, alle 10, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli, si terrà la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno, cui seguiranno la benedizione dei mezzi agricoli e gli stand in piazza.

Al via il percorso congressuale della Cisl Umbria

AL CONSIGLIO GENERALE CISL UMBRIA, IL SEGRETARIO NAZIONALE CISL IGNAZIO GANGA SULLA MANOVRA 2025

Il Consiglio Generale Cisl Umbria di Ponte San Giovanni di Perugia è stato presieduto dalla segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro

PERUGIA, 5 novembre 2024 – Al via il percorso congressuale della Cisl Umbria: oggi, 5 novembre 2024, il Consiglio Generale ha deciso che il XIII Congresso Regionale Cisl Umbria si terrà ad Assisi il 23 e 24 aprile 2025. L’incontro odierno, presieduto dalla segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro, si è svolto a Ponte San Giovanni di Perugia e ha visto la partecipazione del segretario nazionale Cisl Ignazio Ganga. I lavori si sono aperti con la relazione introduttiva del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti ed è stata l’occasione per un confronto sulla manovra 2025. Nel corso del dibattito, al quale sono intervenuti diversi segretari di categoria, sono stati ribaditi risultati e priorità della Cisl.

Lavoro, famiglia, sanità e pubblico impiego, pensioni ed extraprofitti: i capitoli principali sui quali ha posto l’attenzione il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti nella sua relazione introduttiva. “Maggiori risorse per pensioni minime e non autosufficienza – è stato sottolineato -, più sgravi fiscali alle fasce medie, aprire il confronto su previdenza per maggiore flessibilità e sostenibilità sociale, rafforzare il contrasto all’evasione fiscale, pieno utilizzo delle risorse del Pnrr, no al taglio strutturale degli organici nella scuola, un grande investimento su formazione, competenze e politiche attive, un sostegno concreto alla partecipazione dei lavoratori agli utili e alla vita delle imprese, nuova politica industriale ed energetica”. 

Il segretario nazionale Cisl Ignazio Ganga, a Ponte San Giovanni di Perugia nel corso del Consiglio Generale Cisl Umbria, ha trattato della manovra 2025 entrando nel merito delle priorità e dei risultati della Cisl

Sulla Manovra 2025 ha concluso i lavori il segretario nazionale Cisl Ignazio Ganga che ha sottolineato come questa risponda positivamente alle rivendicazioni avanzate da tempo dalla Cisl e di conseguenza, pur riscontrando alcuni aspetti migliorabili, ritiene risponda in modo significativo a diverse urgenze dei lavoratori, dei pensionati, delle famiglie e del sistema socio economico nel suo complesso. “In particolare sul fronte del sostegno ai redditi -afferma il segretario Ganga – è importante la decisione di rendere strutturale ed elevare la soglia del cuneo fiscale e contributivo. L’accorpamento delle prime aliquote Irpef, la defiscalizzazione dei salari legati alla produttività e al welfare contrattato. Il sostegno alla famiglia e le misure del rinnovo dei contratti a favore di quelli pubblici. Rafforzamento degli incentivi alle assunzioni, in particolare giovani e donne. Le risorse a favore del welfare, in particolare per la sanità, che dovranno essere investiti sulla medicina territoriale, sul taglio delle liste di attesa e per favorire assunzioni e stabilizzazione del personale. Sul capitolo pensioni – prosegue – abbiamo accolto con favore l’indicizzazione alle regole precedenti, il rifinanziamento dell’Ape sociale, la proroga della quota 103 e opzione donna e un inizio di intervento a sostegno della previdenza integrativa. Positivo anche il contributo introdotto per banche e assicurazioni da estendere anche alle multinazionali della logistica, del digitale, dell’energia, della farmaceutica. Sono questi alcuni dei punti positivi che ci portano a dare una valutazione favorevole all’impianto della manovra. Si tratta ora di proseguire il confronto per realizzare riforme utili al Paese, fra le quali quella pensionistica per introdurre maggiore flessibilità e sostenibilità sociale ed inclusione. E sul fisco – conclude il segretario Ganga – insistiamo nel sollecitare un rafforzamento sul contrasto all’evasione ed elusione fiscale, utile a recuperare risorse per sostenere ulteriormente il welfare, l’occupazione e le politiche attive per il lavoro”.

Sciopero nazionale unitario del Tpl

SCIOPERO NAZIONALE UNITARIO DEL TPL: IL PROSSIMO 8 NOVEMBRE 2024 

Il segretario generale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla ha argomentato le ragioni dello sciopero dell’8 novembre 2024 anche nel corso del Consiglio generale Cisl Umbria del 5 novembre 2024

Ricorriamo all’arma democratica più potente, consentita solo una volta nell’arco di ciascuna vertenza sul rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri ossia lo sciopero senza fasce di garanzia che prevede solo l’espletamento dei servizi minimali indispensabili.

Ci saranno le lavoratrici ed i lavoratori con le braccia incrociate  anche durante gli orari di punta che sono solitamente salvaguardati.

Sciopero dei mezzi pubblici venerdì 8 novembre in tutta Italia e anche in Umbria: Bus, Minimetro, Funicolari, mobilità alternativa, servizi sul lago Trasimeno si fermeranno senza tutelare le fasce di garanzia.

La ragione è uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale Proclamato dai sindacati nazionali con   manifestazione a Roma, dalle 10.30, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

A proclamare l’agitazione, unitariamente, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “a sostegno della vertenza in atto per il rinnovo del Ccnl, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul LAVORO, CONTRO I TAGLI SUL TPL che metterebbero a rischio posti di lavoro e il diritto alla  mobilità in tutto il paese”.

Le Segreterie Regionali FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAISA CISAL, UGL FNA

Perugia, 5 novembre 2024

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