Ricostruzione in Umbria e Zona Economica Speciale. Bicchieraro (Cisl): “Ora servono lavoro, partecipazione e sviluppo”

PERUGIA, 6 AGOSTO 2025 – La CISL dopo averlo richiesto in tutti i consessi, assemblee pubbliche, nell’ultimo congresso e in numerosi comunicati, prende atto dei cambiamenti positivi che in questi giorni sono stati apportati dal governo centrale a livello istituzionale: l’entrata dell’Umbria nella ZES favorirà sviluppo e coesione sociale se si saprà cogliere nel modo giusto questa importante opportunità. Ci sembra appropriato fare alcune considerazioni rispetto alla ricostruzione per capire come accelerare i cantieri, rafforzare i diritti, collegare la stessa al rilancio dell’economia con ZES e PNRR, occasione rara da cogliere per integrare e rendere complementari le zone interne ai capoluoghi. La CISL Umbria esprime disagio rispetto ai ritardi che ancora oggi segnano il processo di ricostruzione post-sisma nelle aree interne della regione. A quasi un decennio dal terremoto del 2016, ci sono ancora comunità che aspettano risposte definitive. È il momento di trasformare la ricostruzione in una vera leva…

Manzotti (Cisl): “Zes punto di partenza, non di arrivo: ora patto per il lavoro che guardi ai giovani”

“Come Cisl Umbria non possiamo che accogliere positivamente l’inserimento dell’Umbria nelle Zes – Zone Economiche Speciali”. Così Angelo Manzotti, segretario generale del sindacato commentando la recente decisione del Consiglio dei Ministri “Avevamo indicato la Zes come strumento ideale per il rilancio dell’economia regionale in tempi non sospetti – prosegue – sin da quando la Svimez nelle sue analisi sull’andamento delle regioni del Centro Sud, aveva posto l’Umbria fra le regioni in transizione segnalando tutti gli indicatori macroeconomici negativi, come gli stipendi più bassi d’Italia, una produttività ed attrattività in calo, oltre ad un alto tasso di infortuni sul lavoro. Deve essere però chiaro che la Zes non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza: è un’occasione che l’Umbria non può lasciarsi scappare per costruire davvero e finalmente strategie economiche che portino al rilancio. Serve un patto per il lavoro: basta puntare i riflettori su capitale e profitto,…

Oltre 9 milioni per l’area interna dell’orvietano. La Cisl Umbria esprime soddisfazione

La soddisfazione della Cisl Umbria: ” Accolte le nostre sollecitazioni. Ora apriamo una discussione condivisa per migliorare la qualità della vita attraverso la contrattazione sociale” ORVIETO, 4 agosto 2025 – “La Regione dell’Umbria ha accolto finalmente le sollecitazioni della Cisl Umbria -afferma il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli- gli oltre nove milioni stanziati per l’area interna dell’Orvietano, area interna che riguarda venti comuni, vanno nella direzione che da tempo abbiamo auspicato per evitare l’ulteriore spopolamento del comprensorio, consentendo alle persone residenti di vivere meglio. Come Cisl di Orvieto accettiamo la sfida di rigenerazione e rinascita, ma al tempo stesso abbiamo un’ulteriore proposta da socializzare: per rafforzare i servizi socio sanitari, l’inclusione lavorativa, l’istruzione e la formazione serve il coinvolgimento propositivo del sindacato attraverso la contrattazione sociale. Un sindacato pronto a mettersi in discussione, anche attraverso un nuovo modello di contrattazione sociale, a discutere ma altrettanto determinato ad aprire ragionamenti…

La CISL Umbria è alla ricerca di un operatore/operatrice per l’Ufficio Vertenze di Terni (Rif. CislVertTR25)

Scadenza candidatura: 18 agosto ore 24:00. Candidati ora inviando il tuo curriculum a cisl.umbria@cisl.it Ti occuperai di: assistenza, tutela e rappresentanza su problematiche inerenti il rapporto di lavoro; controllo delle buste paga e verifica e conteggio delle differenze salariali; recupero crediti, gestione di contenziosi disciplinari; supporto in dimissioni online, danno biologico, mobbing Chi cerchiamo? Preferibilmente persona con laurea, anche triennale, in discipline giuridiche/economiche, sociali e politologiche (con focus su diritto del lavoro e sindacale e/o un master in Consulenza del Lavoro), diplomati/e in materie tecniche-scientifiche o in alternativa esperienza lavorativa nel settore.Conoscenza di Excel, Word, capacità relazionali, organizzazione, resilienza e passione per il territorio. Dove lavorerai? Terni, con spostamenti nelle sedi della provincia Contratto: Determinato 12 mesi, con possibilità di stabilizzazione