La Cisl Fp Umbria chiede ai capi degli uffici giudiziari quali tutele saranno assunte per la sicurezza dei lavoratori e degli utenti
Mentre il Governo emana un decreto in cui vengono vietati congressi, riunioni, convegni, meeting ed eventi sociali di qualsiasi genere, ove non sia possibile il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale, negli uffici giudiziari dell’Umbria, a differenza di altre realtà, si continua ad operare con le stesse modalità di sempre.
La Cisl Fp Umbria punta l’attenzione sulla sicurezza negli uffici giudiziari. “In questa fase di emergenza causata dal Coronavirus – afferma la categoria del pubblico impiego umbro della Cisl- la stragrande maggioranza degli uffici nella nostra regione non dispone di vetri separatori tra utenza e personale dipendente, non risulta che siano state fatte ad oggi pulizie straordinarie e sanificazioni dei locali ed i presidi sanitari forniti sono assolutamente insufficienti. Inoltre – prosegue- le udienze continuano a svolgersi con le stesse modalità antecedenti all’emergenza, salvo diverse disposizioni dei singoli giudici. Fortunatamente l’organismo congressuale forense ha deliberato l’astensione dalle udienze per quindici giorni. Nel frattempo abbiamo chiesto ai capi degli uffici giudiziari quali siano le misure adottate e quali siano gli intenti futuri per tutelare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti durante questa straordinaria emergenza”.
Cisl Fp Umbria