“L’assenza Spettacolare”: sit-in a Perugia. Poi l’incontro dei sindacati con il Prefetto
“I lavoratori dello spettacolo oggi, 30 ottobre 2020, scendono in piazza in tutta Italia per sostenere il settore con risorse importanti e riforme che mettano al centro degli impegni del governo il riconoscimento della cultura come bene e welfare da offrire a tutti i cittadini e per dire no alla chiusura di cinema e teatri. Questi luoghi offrono sì un momento di svago, ma soprattutto sono spazi dedicati alla cultura, nei quali persone, cittadini e famiglie approfondiscono temi, si mettono in discussione e si arricchiscono di idee per una crescita individuale e collettiva della comunità”. Così Simona Garofano, segretario generale Fistel Cisl Umbria, questa mattina da piazza Italia a Perugia manifesta a fianco di lavoratori che in questi mesi sono stati fortemente colpiti dalle restrizioni necessarie per fronteggiare una pandemia che, con l’inverno alle porte, mostra ancora dati preoccupanti.
Presente al sit-in perugino, assieme al coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Perugia Valerio Natili e il segretario generale Felsa Cisl Umbria Rocco Ricciarelli, anche il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha ribadito la strategicità e il ruolo economico di questo settore anche in termini di promozione del territorio e delle sue eccellenze. “Nella filiera turismo-ambiente-cultura e quindi della promozione del territorio in tutte le sue forme – ha sottolineato – si colloca a pieno titolo anche l’attività di questi lavoratori che, anche grazie a nuove idee e creatività, supportate dall’ausilio di nuovi strumenti di comunicazione, promuovono l’Umbria con la propria storia, tradizione e peculiarità anche fuori regione”.