La Fit Cisl Umbria: “Una politica più attenta per salvaguardare lo sviluppo aeroportuale Umbria/Italia”
Quello che sta succedendo è senza precedenti, una crisi mai affrontata, una crisi invisibile e al di fuori dei connotati tradizionali sta minando una delle arterie fondamentali delle infrastrutture dell’Umbria.
Oggi una delle filiere più deboli che subisce profondamente l’effetto Covid è sicuramente il trasporto aereo e i suoi indotti, una penalizzazione che sembra non aver più fine e comunque senza un’apparente e prossima via d’uscita.
L’Umbria ha un gioiello da salvare, che è l’aeroporto San Francesco di Assisi, in questi anni di duro lavoro da parte di tutti, in primis le maestranze, che con la loro disponibilità/flessibilità, superando di gran lunga, a volte, i dettati contrattuali, hanno fatto sì che questo piccolo/grande aeroporto avesse un posto di onore nella scena nazionale e internazionale.
Tutti hanno fatto il proprio dovere compresi gli enti regionali e comunali, investendo fortemente sulla sua crescita e stabilizzazione.
Dall’ inizio del periodo pandemico ad oggi, tranne qualche piccolo periodo di attività, tutto si è fermato e anni di sacrifici rischiano di frantumarsi sulle scogliere della pandemia.
Fra un mese circa, terminerà il periodo legato alla cassa integrazione, con tutti i suoi risvolti per i lavoratori dell’aeroporto.
Non possiamo, e questa è una preghiera rivolta a tutti, istituzioni centrali e regionali, abbandonare l’idea di avere un settore che possa essere da traino per tutta l’economia umbra, non possiamo permettere che questa crisi colpisca ulteriori famiglie già fortemente provate.
Non possiamo permetterlo in virtù di quello che oggi rappresenta oggi, ma soprattutto per quello che potrebbe rappresentare in termini di sviluppo per la nostra Regione.
Questa campagna di sensibilizzazione messa in campo dalla Fit Cisl deve arrivare nel cuore di tutti, affinchè si mantenga in efficienza un sistema che sotto il profilo turistico e commerciale possa essere da traino per la nostra Regione/Nazione.
Il segretario generale aggiunto Fit Cisl Umbria
Gianni Martifagni