Elezione Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, la Cisl Umbria e la Cisl Università Umbria organizzano un confronto
LA CISL E CISL UNIVERSITA’ INVITANO I CANDIDATI A RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA PER UN CONFRONTO. AD OFFRIRE GLI SPUNTI DI RIFLESSIONE SARANNO GLI STESSI SINDACALISTI CISLINI
PERUGIA, 9 aprile 2025 -“Un’università sul territorio con e per il territorio. Prospettive di crescita comune“: la Cisl e la Cisl Università organizzano il primo incontro pubblico di confronto con i candidati a Rettore dell’Università degli Studi di Perugia. L’appuntamento è per giovedì 10 aprile 2025 nell’aula 2 della Dipartimento di Economia (via Pascoli, 20) a Perugia alle ore 16,30 e si articolerà con un botta e risposta dei protagonisti: da una parte sindacalisti cislini delle varie aree interessate e dall’altra i professori candidati invitati dalla Cisl e Cisl Università Umbria. La giornalista Livia Di Schino, addetta stampa Cisl Umbria, chiamata a moderare l’incontro della Cisl e Cisl Università Umbria, si troverà da una parte il segretario generale Cisl Università Umbria Letizia Pietrolata, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e i segretari regionali Cisl Umbria Gianluca Giorgi e Riccardo Marcelli, il coordinatore dipartimento Sanità della Cisl Umbria Tullo Ostilio Moschini e il segretario emerito della Cisl Università Umbria, passato consigliere d’amministrazione dell’Università degli Studi di Perugia e passato membro del Senato Accademico Luigi Fabiani e, dall’altra, i cinque candidati a Rettore dell’Università degli Studi di Perugia invitati al confronto: quindi, il professor Paolo Carbone (Dipartimento Ingegneria), professor Massimiliano Marianelli (Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e Formazione), professor Luca Gammaitoni (Dipartimento Fisica e Geologia), professor Daniele Porena (Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e Formazione) e professor Marcello Signorelli (Dipartimento di Economia).
“Chiaro è – anticipano Pietrolata e Manzotti – che questa iniziativa si pone in perfetta linea con la nostra visione di partecipazione: il dialogo, il confronto, il poter e saper maturare una propria idea consapevole è alla base della nostra idea di tutela dei lavoratori e dei nostri iscritti, ma anche della collettività. Questo – concludono gli organizzatori – soprattutto in un contesto di alta formazione nel quale vengono formate le nuove generazioni. Giovani che rappresentano il futuro della società e che, se nel loro desiderio, devono poter avere l’opportunità di restare nel territorio nel quale si formano. Così da contribuire allo sviluppo della nostra regione. Da questo il tema scelto per la nostra iniziativa pubblica”.
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