Cava e stabilimento Colacem di Spoleto: la Cisl Umbria e la Filca Cisl Umbria tornano a rivolgersi alle istituzioni
Cava e Stabilimento Colacem di Spoleto: la Cisl Umbria e la Filca Cisl Umbria non rimangono con le mani in mano e continuano una battaglia che ormai dura da anni e si svolge su più fronti. Una battaglia per dare risposta ai lavoratori ancora in forza lavoro e aggiornamenti sugli impegni per quelli fuoriusciti. Una battaglia per non far dimenticare ciò che è accaduto. “La storia non va dimenticata”. Sono i segretari Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, ed Emanuele Petrini, segretario regionale Filca Cisl Umbria, a prendere la parola per una vicenda che progressivamente ha portato ad una preoccupante diminuzione di occupazione (tra il lavoro diretto ed indotto) in un territorio importante quale quello spoletino.
“Prosegue il silenzio assordate delle istituzioni, in primis del Comune – affermano Manzotti e Petrini -. Un silenzio che fa male visto che – a mesi dal rinnovo della concessione senza che, a quanto ci risulta, siano state prese in seria considerazione proposte di altri imprenditori, dai proclami del sindaco che si era impegnato di chiedere all’azienda un piano industriale prima di rinnovare la concessione e dal possibile investimento di riqualificazione da parte della Regione – non ha lasciato scampo alla speranza a chi ha offerto per anni la propria professionalità in questa realtà produttiva”.
La Cisl Umbria e la Filca Cisl Umbria chiedono alla politica e alle istituzioni coerenza per un territorio che continua ad impoverirsi dal punto di vista economico ed occupazionale: “Alla Regione – concludono i segretari – chiediamo di convocare un tavolo di confronto regionale con il Comune per fare il punto della situazione in essere ed eventuali opportunità di rilancio del sito e quindi dell’occupazione stessa”.
Cisl Umbria e Filca Cisl Umbria
Perugia, 2 ottobre 2023