Cinquanta cesti di Natale per chi è in difficoltà. Castagnoli (Anteas Gubbio – Gualdo Tadino): “Un dono per aiutare chi è in difficoltà e per valorizzare il territorio”
Covid-19, anziani e solitudine: l’impegno dell’Anteas di Gubbio – Gualdo Tadino prosegue e, dopo aver supportato in questo periodo i cittadini in difficoltà mettendo a disposizione con il progetto “Chiesa Prossima” attraverso l’ascolto e socializzazione telefonica, oggi si finalizza a un aiuto materiale. Un cesto per cinquanta famiglie, per augurare, e contribuire, a un sereno Natale a chi si trova in difficoltà. “Non è una novità – afferma Giancarlo Castagnoli, presidente Anteas Gubbio – Gualdo Tadino -, anche se quest’anno la consegna dei cesti, nel rispetto delle normative anti-Covid-19, della privacy su segnalazione e in collaborazione con le assistenti sociali, la Caritas e alcune parrocchie, ha puntato anche su un valore aggiunto: quello della valorizzazione del territorio a chilometro zero”. Ecco quindi che, a tradizionali panettoni e torroni, agenda e mascherina con logo Anteas, dentro i pacchi natalizi si trovano ceci, farro, fagioli, lenticchie, noccioline, cicerchie, miele, farina di grano e granturco, salsicce secche e crescia di Gubbio. “Quest’anno siamo riusciti a realizzare questo dono – conclude Castagnoli- perché le risorse ottenute anche dal 5 per mille, a causa delle limitazioni del lockdown, non sono state assorbite nella stessa misura degli anni passati nel servizio di accompagnamento gratuito agli anziani. Così abbiamo voluto supportare concretamente il territorio e chi sta vivendo nella difficoltà questo periodo”.