Ciro Di Noia confermato alla guida della Flaei Cisl Umbria: “La transizione energetica e digitale deve essere preceduta da quella culturale”
TERNI, 27 marzo 2025 – La Flaei Cisl Umbria conferma la sua squadra e la amplia, passando da una segreteria regionale da tre membri a cinque. Si è svolto oggi, 27 marzo 2025, a Terni il XVI Congresso della categoria dei Lavoratori Aziende Elettriche Italiane della Cisl Umbria per eleggere il Consiglio generale e quindi la Segreteria. A guidare l’organizzazione nei prossimi anni sarà Ciro Di Noia. Nella sua segreteria: Elena Attili, Michele Sisani, Lorenzo Ruffinelli e Amleto Del Sorbo. Tra i presenti i passati segretari generali: Roberto Paoletti, che ha presieduto i lavori congressuali, Pierpaola Pietrantozzi e Maurizio Ottaviani. Tra gli ospiti il segretario generale Flaei Cisl Lombardia Jgor Manzo, il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, oltre a rappresentanti della Filctem Cgil e Uiltec Uil, dei servizi ed uffici vertenze della Cisl Umbria.
“Stiamo attraversando un periodo di transizione – afferma il segretario Di Noia -, una transizione energetica, digitale ed ecologica, che deve essere preceduta da quella culturale. Crediamo che in ambito energetico, la transizione culturale debba concentrarsi soprattutto sul cambiamento di mentalità, valori e comportamento della società riguardo alla produzione, al consumo e alla gestione dell’energia. Questo processo è fondamentale per accompagnare la transizione energetica. Riteniamo sia necessaria un’evoluzione delle politiche e delle normative che promuovano comportamenti virtuosi e modelli di sviluppo sostenibili”. Una sostenibilità che per Di Noia passa dalla partecipazione e dal giusto equilibrio tra diritti e doveri e quindi dal rinnovo del contratto nazionale, ma anche dalla trattativa di secondo livello. “Una trattativa – precisa – che dovrà essere potenziata e supportata soprattutto nelle prime linee, in quelle territoriali”.
“Mi fa piacere – afferma il segretario generale nazionale Flaei Cisl Amedeo Testa – la presenza del segretario della Lombardia in questo congresso perché è in continuità con un progetto al quale abbiamo lavorato durante il Covid, che si chiama “Contagiamoci”. E in Umbria, come anche in altre regioni, siete capaci di creare una bella atmosfera. Reti necessarie per l’attività che svolgiamo. Necessarie come il confronto costruttivo che sto portando avanti in questo periodo partecipando ai vari congressi nelle varie regioni”. La parola chiave utilizzata da Testa è stata partecipazione. “L’elemento che manca per non perdere le sfide future passa dalla partecipazione – spiega -, noi dobbiamo essere ascoltati prima che la decisione venga presa dall’azienda. La Cisl con la proposta di legge e stando ai tavoli ci sta facendo vivere con protagonismo questo momento storico: la partecipazione deve essere un elemento di grande soddisfazione per tutti noi”.
Siamo il sindacato più forte in Enel e, in genere, nel settore: “In alcune Rsu abbiamo toccato punte del 70 per cento. I lavoratori quando si iscrivono e ci votano dimostrano di apprezzarci e di apprezzare le nostre idee”. Il segretario Testa ha quindi descritto con orgoglio gli elementi cardine del rinnovo del Contratto nazionale: “Risultato – conclude – ottenuto in soli quaranta giorni e con importanti risultati soprattutto dal punto di vista economico”. Il segretario, dopo aver affrontato il tema dei giovani, della formazione e della comunicazione, ha quindi salutato i presenti ricordando che il Congresso nazionale della categoria si svolgerà dal 21 al 23 maggio prossimi proprio in Umbria, a Santa Maria degli Angeli: “Congratulazione e buon lavoro all’eletta segreteria Flaei Cisl Umbria e a tutti noi. Un lavoro che dobbiamo continuare a portare avanti mossi dall’entusiasmo. Fare sempre di più, consolidare i risultati e comunicarlo”.
“Oggi – sottolinea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – ci troviamo con una delle categorie particolarmente coinvolte nello sviluppo economico. Si potrebbe essere una regione quasi autosufficiente dal punto di vista energetico ma solo se si sfruttassero le risorse idroelettriche – sottolinea il segretario generale -. Basta con le politiche del no anche a livello nazionale: essere dipendenti è sempre un problema. La Cisl prima di altri ha messo sul piatto una discussione: la Cisl ha iniziato a ragionare sull’energia nucleare di terza e quarta generazione. Per questo passaggio, per gestire questa transizione, siamo consapevoli che ci vorrà del tempo”.
Il Congresso della Flaei Cisl Umbria è stata l’occasione anche per riconoscere a Roberto Paoletti e Fabio Temperini il valore dell’impegno profuso nella categoria negli anni.