Giuliano Bicchieraro alla guida della Filca Cisl Umbria
Riorganizzazione, formazione e contrattazione a difesa dei lavoratori del settore delle costruzioni, ma anche ripartenza delle opere pubbliche, ricostruzione, sicurezza, Patente a punti e Durc per congruità: questi i concetti chiave sui quali si è articolato l’intervento di Giuliano Bicchieraro, da questo pomeriggio (29 luglio 2020) alla guida della categoria della Filca Cisl Umbria (nella sua segreteria sono stati eletti Emanuele Petrini e Catia Giulivi). Il consiglio generale, che si è tenuto a Deruta, è stato anche l’occasione per ricordare la lunga e costruttiva storia di una categoria importante per l’Umbria, protagonista anche nell’elaborazione di proposte importanti come quella del Durc – Documento Unico di Regolarità Contributiva. All’incontro hanno partecipato i vertici della Filca Cisl Nazionale con il suo segretario generale Franco Turri e l’aggiunto Enzo Pelle, che ha commentato: “L’elezione di Bicchieraro arriva al momento opportuno perché si sta aprendo un importante momento di investimenti nel settore. Per quello che riguarda la ricostruzione dell’area colpita dal sisma è arrivato il momento di avere risposte e azioni concrete”. Per la Cisl regionale ha partecipato il segretario Gianluca Giorgi.
”Il lockdown ha provocato lo stop di tutti i cantieri anche in Umbria, con poche eccezioni -ha ricordato Bicchieraro-. La ripartenza, con la foga di finire presto le opere, non deve però mettere in discussione la sicurezza, sia sul fronte Covid-19 che sui soliti rischi che l’attività edile comporta, accentuati dal grande caldo”. Le priorità per la Filca Cisl Umbria rimane quella della messa in sicurezza del territorio, la manutenzione di strade, ponti, viadotti, l’ammodernamento di tutti gli edifici pubblici, in particolare di scuole, ospedali, uffici. “E’ bene quindi – ha incalzato il neo segretario – dotarsi di nuovi strumenti normativi per garantire davvero la sicurezza e la dignità dei lavoratori: la Patente a punti, già prevista dal testo unico sulla sicurezza e mai entrata in vigore, permetterebbe di selezionare le imprese, premiando quelle virtuose e allontanando dal mercato quelle che non rispettano le regole”. Bicchieraro poi indica il Durc per congruità come lo strumento giusto per garantire la proporzione tra il lavoro svolto e la mandopera impiegata, e quindi la regolarità del lavoro. “Molto importante – ha ribadito- l’applicazione del solo contratto edile nei cantieri, per evitare il cosiddetto dumping contrattuale. Si tratta di provvedimenti di buon senso, che anche nella nostra regione garantirebbero la legalità, la regolarità e la sicurezza del lavoro edile, con benefici non solo per i lavoratori e per le imprese sane, ma per l’intera collettività”.