La Coordinatrice delle Donne Cisl Umbria Sara Claudiani torna sulla guerra in Ucraina: “Per tutelare gli orfani dobbiamo iniziare a discutere delle adozioni per i single”
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Per la pace è necessario che l’esercito dell’invasore arretri, tornando in Russia, sminando i territori, soprattutto quelli che conducono all’aeroporto ed al porto, per fare ripartire l’economia e garantire che arrivi nei paesi che stanno soffrendo il grano ucraino.
Parlare di pace non significa dimenticare le donne, gli uomini ed i bambini che hanno perso la vita nei bombardamenti carichi di odio. Le donne violentate e molto spesso morte dopo le terribili sevizie e stupri meritano giustizia. Chi si è macchiato di questo orrendo crimine di guerra e chi li ha incitati a commetterli meritano pene severe ed esemplari. Una paura ci attanaglia: non vorremmo trovarci in un secondo Afghanistan, dove le parole, dei primi periodi, carichi di speranza, tutela e non violenza sono finite nel silenzio. Le donne sono tornate ad essere violentate, cose di proprietà di un uomo e vendute dalle famiglie, tutto dietro il jkbab. Chiediamo all’Italia ed alla Corte penale internazionale di punire i responsabili di genocidio, aggressioni e stupri, aiutando le organizzazioni umanitarie che registrano le dichiarazioni di tutte le donne abusate, in salvo in altri Paesi, a trasformarle in capi di imputazione.
Allo stesso tempo è necessario essere vicino ai tanti bambini rimasti orfani per farli tornare a sorridere, ma soprattutto per superare l’inferno che hanno vissuto. L’Italia deve aprire alle adozioni dei single affinché possano donare ai bimbi l’amore e l’aiuto psicologico di cui hanno bisogno e che meritano. Proviamo a diventare un Paese moderno!
Sara Claudiani
Coordinatrice Donne Cisl Umbria
Perugia, 14 giugno 2022