La fase “zero” della politica dei trasporti in Umbria
Stiamo appena entrando nella cosiddetta “Fase 3” che dovrebbe garantire il godimento pieno del diritto costituzionale alla mobilità. Eppure per i cittadini umbri tale fase rischia di tornare al punto zero se guardiamo alle recenti novità introdotte dagli accordi presi tra Regione in qualità di committente e la DPR Trenitalia Umbria come appaltatrice del contratto di servizio per il trasporto pubblico su ferro. Ci riferiamo non a semplici intenzioni ma ad un vero stato di fatto determinato in via unilaterale senza nessun coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e dei pendolari:
• Il treno 3159 Firenze – Foligno e il il treno 3162 Foligno – Firenze dal 14 giugno prossimo non esisteranno più.
• I treni 2483; 2487; 2327 che prima arrivavano fino a Roma, dal 14 giugno saranno limitati ad Orte.
• I treni 2324, 2490 e 2492 partiranno dalla Stazione di Orte anziché da Roma Termini
Comunicato Stampa Fast – Sml/Confsal, Orsa, Fit Cisl, Filt Cgil e Uilt Uil del 1° Giugno 2020