La Fp Cisl Umbria: “I dati Inail sugli infortuni Covid-19 nel 2020 sono chiari: il personale sanitario pesantemente colpito”

DATI INAIL SUGLI INFORTUNI COVID-19 NEL 2020, PERSONALE SANITARIO PESANTEMENTE COLPITO.
CONTINUA L’IMPEGNO DEL SINDACATO DELLA FP CISL UMBRIA A TUTELA DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE E PAZIENTI

I dati ufficiali Inail al 31 dicembre 2020 sugli infortuni sul lavoro da Covid-19 certificano purtroppo il forte impatto dell’emergenza pandemica tra i professionisti della Sanità, che da mesi stanno lottando per assistere i tanti contagiati.

Rispetto alla data di rilevazione del 30 novembre 2020 le denunce di infortunio da lavoro da Covid-19 sono aumentate a dicembre di 195 unità, con un incremento del 35%. Il rilevante aumento (ben piu’ 25,7% rispetto alla media nazionale) ha riguardato sia la provincia di Perugia che la provincia di Terni. Se nel corso della prima fase pandemica pre – estiva, l’andamento degli infortuni era più basso rispetto alla media nazionale, dal mese di ottobre si è verificato un costante, e pericoloso, incremento degli infortuni Covid-19.

L’Umbria registra, a partire dal mese di marzo 2020, 752 denunce complessive da infortunio per Covid-19, con una forte prevalenza di infortuni nel settore Sanità e delle donne (ben 477 le donne infortunate da Covid-19 rispetto a 275 uomini).

Il 62,9% degli infortuni complessivi si colloca infatti nell’ambito della Sanità e servizi alla persona e, tra questi, ben il 37,9% sono tecnici della salute, con particolare riferimento purtroppo agli infermieri che risultano essere l’86,9% dei cosiddetti tecnici della salute, infortunatisi per Covid-19. A seguire gli operatori socio – sanitari e coloro operanti presso le Rsa.

E’ ipotizzabile un ulteriore incremento degli infortuni legati al Covid-19 nei primi mesi del 2021, precedenti all’avvio della vaccinazione, per gli operatori sanitari. Il sindacato continuerà pertanto la sua azione a tutela della massima sicurezza di tutti i lavoratori della Sanità pubblica e privata e di coloro operanti presso le strutture socio – sanitarie, coinvolgendo i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza senza tralasciare la tutela psicologica di professionisti stressati da settimane di lavoro pericoloso, intenso e con impatti stressanti moto forti.

Il Responsabile Fp Cisl Umbria
Luca Talevi