L’area sindacale territoriale Terni – Orvieto si riunisce. In primo piano automotive, contrattazione, partecipazione e manovra

TERNI, 3 dicembre 2024 – L’Area Sindacale Territoriale di Terni – Orvieto con la riunione di oggi, 3 dicembre 2024, è tornata sul tema della contrattazione ed ha puntato l’attenzione su due importanti momenti: quello di ieri con il Comune di Narni e quello con il Comune di Orvieto, che si svolgerà entro la fine dell’anno. “Per la Cisl – ha affermato il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto e segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli – la contrattazione con i Comuni rappresenta un elemento importante per riuscire a tutelare i lavoratori e i pensionati e più in generale i cittadini. In quanto attraverso questo strumento è possibile difendere i servizi e far presente agli amministratori quali siano le esigenze dei cittadini che molto spesso si rivolgono alle nostre sedi non solo per esporci questioni riguardanti il lavoro o la pensione, ma anche necessità più di ampio respiro. Necessità che solo un sindacato che contratta, che sta ai tavoli e che vuole partecipare alle decisioni attraverso le proprie proposte e il confronto può fare. Questo a tutti i livelli: in quello territoriale, regionale e nazionale. Anche per questo è una nostra priorità creare e mantenere rapporti costruttivi con tutti i comuni, compreso naturalmente quello di Terni”.

Dieci anni di firma al Mise per l’Ast. “Dieci anni che arrivano proprio in questi giorni e che per la città dell’acciao vuole dire molto”. E’ sempre Marceli nella sua relazione introduttiva a dirlo e a cerchiare sul calendario il prossimo 10 dicembre come una data importante. “Sarà il giorno nel quale i sindacati incontreranno il cavalier Arvedi e si tratterà del tanto atteso accordo di programma. Non si tratta solo di un importante momento per la categoria e per i lavoratori coinvolti, ma anche per tutta la città di Terni e per la nostra regione”. Questioni che sicuramente si intrecciano con il nazionale e così anche quello della manovra. Ed ecco l’affondo del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, nel suo intervento conclusivo: “In questi giorni la Cisl sarà vigile in merito alla legge di stabilità in quanto i vari gruppi politici hanno presentato 4500 emendamenti. Questo per noi è importante ma soprattutto è necessario rimarcare con determinazione i provvedimenti della manovra che riguardano lavoratori, pensionati, famiglie. Questi non solo non devono essere modificati ma anzi è auspicabile che siano individuate nuove risorse da destinare al ceto medio, che in questi ultimi tempi ha pagato pesantemente lo scotto della crisi. Riteniamo urgente – ha quindi proseguito il segretario – individuare risorse da destinare all’automotive, considerato che nella nostra regione è un settore strategico che occupa migliaia di persone. Per la Cisl dell’Umbria tutto questo deve essere ricondotto in una nuova politica economica basata sulla sostenibilità e sulla garanzia occupazionale”.

Riguardo all’accordo di programma delle acciaierie di Terni, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, riprendendo l’analisi del segretario Marcelli, ha quindi sottolineato che “si tratta di un elemento fondamentale per dare certezza ai lavoratori”.