“Noi non ci fermiamo”: venerdì 15 novembre la mobilitazione dei lavoratori edili anche a Norcia
“Noi non ci fermiamo! E scendiamo in piazza per chiedere al Governo un’azione decisa per creare occupazione nel nostro settore, a garanzia della competitività e produttività del nostro Paese”: sono queste le motivazioni che porteranno in piazza venerdì 15 novembre i lavoratori edili in cento città in tutta Italia.
Tra queste ci sarà anche Norcia, una delle realtà più duramente colpite del sisma del 2016. Qui Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneail Uil dell’Umbria hanno organizzato un’iniziativa pubblica presso il Centro di Valorizzazione (ore 10.30), a pochi passi dalla basilica di San Benedetto, distrutta dal terremoto.
L’obiettivo comune delle cento manifestazioni è quello di chiedere con forza un rilancio del settore delle costruzioni, a partire naturalmente dallo sblocco dei lavori nel “cantiere più grande d’Europa”, quello, appunto, della ricostruzione post sisma.
Al Governo in carica, tutti i lavoratori del settore dell’edilizia chiedono anche un impegno sulla riforma previdenziale che riconosca che i “lavori non sono tutti uguali”, poiché alcuni sono più rischiosi e usuranti; una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e un impegno forte sulla legalità”. Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl non fanno sconti nemmeno sulla tutela della salute di chi lavora nel settore e chiedono maggiore sicurezza nei cantieri per fermare la catena d’infortuni mortali che purtroppo caratterizza il nostro Paese.