Ospedale di Pantalla, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Siamo per un efficientamento della struttura e innalzamento della qualità dei servizi”
“Nel tavolo istituzionale che si è insediato tra Regione, struttura sanitaria e Cgil, Cisl e Uil Umbria per affrontare e superare le criticità della sanità regionale, in un’ottica di efficientamento dei servizi e di valorizzazione dei territori, è compresa anche tutta la partita dell’ospedale di Pantalla”. E’ il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) che ritorna su una storia particolarmente sentita da lavoratori, pensionati e cittadini che ha avuto inizio dal 2000. “Si trattava di accorpare due ospedali (quello di Marsciano e quello di Todi) e quindi realizzare una struttura geograficamente a metà strada che avesse in termini di competenze e qualità un valore aggiunto. E così è stato”. La Cisl Umbria ha auspicato poi che si realizzasse quanto prima una convenzione tra l’azienda ospedaliera di Perugia e l’ospedale di Pantalla che “tra le altre cose, fosse funzionale alla valorizzazione di alcune prestazioni per un bacino di utenza, quella di quel territorio, che non si dovesse veder costretto a fare il giro di tutta l’Umbria per avere una risposta in termini sanitari o visite specialistiche. Questo obiettivo è ancora da traguardare e si potrebbe rinnovare con lo snellimento di alcune prestazioni, meno invasive, che vengono oggi erogate dall’azienda ospedaliera di Perugia e che dovrebbero essere delocalizzate su Pantalla. Con questa riorganizzazione – chiarisce Manzotti – si lavorerà per raggiungere contemporaneamente due obiettivi: quello dell’efficientamento delle strutture e quello dell’innalzamento del livello delle prestazioni”. La Cisl Umbria continuerà a seguire con estrema attenzione l’attuazione della convenzione e della valorizzazione delle strutture territoriali, compresa quella di Pantalla, con massima attenzione al personale in servizio, che ha dato dimostrazione di grande professionalità anche nel periodo dell’emergenza Covid.
Perugia, 15 maggio 2024