Terni, Cgil, Cisl e Uil all’unisono: la legge di bilancio deve cambiare
Attivo unitario dei tre sindacati sulla manovra: servono investimenti in sviluppo per creare lavoro
La Legge di bilancio predisposta dal Governo dev’essere modificata. Lo chiedono con forza Cgil, Cisl e Uil di Terni che oggi, 29 novembre, hanno tenuto un attivo unitario a Terni. I tre sindacati non si limitano alla critica ma avanzano proposte, a partire da un documento predisposto dalle segreterie nazionali che indica priorità chiare: investire in sviluppo sostenibile per creare lavoro; proteggere il lavoro (con ammortizzatori sociali ma anche con politiche attive); no ai condoni agli evasori e no alla flat-tax, sì alla riduzione delle tasse ai lavoratori e ai pensionati; lotta all’evasione fiscale; sulle pensioni soluzioni per giovani, donne, gravosi e flessibilità in uscita; su sanità, povertà e politiche sociali, garantire i diritti primari.
“Su questi temi vogliamo confrontarci al più presto con il governo – ha concluso il segretario nazionale Cisl Angelo Colombini – che finora non ha prodotto quel cambiamento più volte promesso e sbandierato, ma ha piuttosto operato in continuità con i governi precedenti, eludendo il confronto con il sindacato e dimostrando scarsa attenzione alle esigenze di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati”. Entrando nel merito dell’Umbria, Colombini ha richiamato la necessità di investimenti per valorizzare un’economia circolare che si basi sulla questione ambientale e il riutilizzo dei rifiuti.
Terni, 29 novembre 2018