Tina Anselmi, una vita per le donne. Il legame con Narni
In un’affollata biblioteca del Clt, Circolo Lavoratori Terni, si è svolta la presentazione del libro “Tina Anselmi. Una vita per le donne” (edizioni lavoro), alla presenza dell’autore Mauro Pitteri, organizzata da Cisl Umbria e Fnp Cisl Terni.
Durante l’incontro, che si è tenuto come annunciato a Terni lo scorso 18 aprile 2024, è emersa la figura di Tina Anselmi, insegnante elementare di ruolo, staffetta partigiana, dirigente del sindacato dei tessili, dirigente del sindacato dei maestri, delegata del Movimento femminile democristiano, parlamentare. Il professor Pitteri si è soffermato sull’attivismo di Tina Anselmi in Parlamento in modo particolare sulle materie del lavoro e della parità di genere, sulla sanità. Prima ministra donna. “Il 29 luglio 1976 è stato un giorno storico per la nostra Repubblica: Tina Anselmi venne nominata titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale nel governo presieduto da Giulio Andreotti. Fu la prima donna a ricoprire la carica di Ministro in Italia. Ricoprì poi anche la carica di ministro della Sanità, legando il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale”. Pitteri si è soffermato anche sul legame che lega Tina Anselmi all’Umbria e in modo particolare a Narni. I rapporti con alcuni parenti, l’avevano portata a trascorrere parte delle vacanze estive proprio a Narni. Ne è testimonianza, tra l’altro, la pubblicazione di un volume per ragazzi, La rocca del paradiso.
Il sociologo Raffaele Federici, che insegna all’Università di Perugia, si è soffermato sull’aspetto sindacale di Tina Anselmi, mettendone a risalto il suolo ruolo di difensora degli ultimi. “Un ruolo che il sindacato ha avuto e che dovrebbe rafforzare, pensando di più al noi che all’io”.
La Anselmi, è stata sempre dalla parte dei più deboli, figlia di quel filone riformista che aveva in De Gasperi, Dossetti, Pastore, Moro i suoi principali ispiratori. Da qui è partito il ragionamento di Pierluigi Castellani, già senatore della Repubblica, che ha tracciato la profondità di pensiero che Tina Anselmi aveva e anche le difficoltà che viveva all’interno comunque di un mondo di uomini. Castellani ha sottolineato pure la coincidenza della data di presentazione del libro: “Nel 18 aprile del 1948 si tennero le prime elezioni politiche”.
La presidente dell’Azione Cattolica di Terni Narni e Amelia, ha tracciato il ruolo di esponente di quel cattolicesimo democratico che seppe unire la fede e la laicità senza mai fare un passo indietro in nessuna delle due, ma sapendo discernere quando era necessario farne uno di lato, accostandola alla figura della Beata Armida Barelli.
Attuali gli interventi di Viviana Altamura, assessore alla scuola al welfare e alle parità di genere del comune di Terni, e di Vittoria Sbaraglini, consigliera delle pari opportunità della provincia di Terni. Se la prima si è soffermata sul fatto di come negli ultimi settant’anni “l’istruzione femminile abbia registrato progressi clamorosi, la quota femminile sul mercato del lavoro è cresciuta costantemente, la vita delle donne è cambiata in modo radicale, le dimensioni delle famiglie si sono ridotte e i ruoli al loro interno sono diventati meno rigidi”, la seconda ha ribadito che c’è ancora molto da lavorare: “La disuguaglianza economica, normativa, psicologica, affettiva, tra donne e uomini, e a sfavore delle donne, nei luoghi di lavoro e nella società è evidente e il problema, con tutte le sue implicazioni, non è affatto risolto”. Utili da questo punto di vista saranno i bilanci di genere con le relative certificazioni.
Ivana Barbacci, segretaria generale nazionale della Cisl Scuola, partendo dal ruolo di staffetta partigiana di Tina Anselmi, ne ha elogiato la forza di un pensiero che rimane moderno, esortando a promuovere iniziative come questa nelle scuole. La Barbacci, però, si è soffermata sulla necessità di rivedere e soprattutto riprogrammare il welfare a quasi cinquant’anni dall’approvazione della legga 833, quella sull’istituzione del servizio sanitario nazionale. Un tema decisamente attuale.
Alla presentazione, moderata dal responsabile della Cisl di Terni, Riccardo Marcelli, hanno partecipato Paolo Conti, segretario generale Fnp Cisl di Terni, Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, Luigi Fabiani, segretario generale Fnp Cisl Umbria.
Fonte: Cisl Terni – Orvieto