Umbria, il tempo stringe ed i tagli al trasporto pubblico si avvicinano
Sono giorni molto difficili per il paese Italia ed anche per la nostra regione, con grande senso di responsabilità Filt- Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa abbiamo tenuto toni bassi e moderati, ma Regione Umbria, Province e Comuni stanno sempre mettendo in atto i tagli previsti al trasporto pubblico locale.
Regione Umbria che fino a qualche anno fa si è sempre fatta carico di una fetta di trasporto pubblico, ritenendo sicuramente che il trasporto collettivo di massa era visto come un investimento per una coesione tra i vari Comuni Umbri, territori estesi ma con bassa densità demografica.
Oggi questo non avviene più, e da grande potenzialità per uno sviluppo dell’intera regione l’Assessore Melasecche parla di “sprechi”. Ma quale sprechi, questa regione deve dire apertamente che vuol fare! Ridurre le risorse destinate al settore dei trasporti riducendo le corse oggi destinate a turisti, studenti provenienti da tutta l’ Italia e cittadini Umbri, vuol dire fare semplicemente cassa, lasciando a piedi centinaia di lavoratori che non sapranno più come arrivare sul posto di lavoro.
In una regione alla quale dopo diversi sforzi profusi, finalmente forse prenderà il via l’Agenzia regionale della mobilità con il recupero dell’IVA, quindi risorse maggiori al settore. Si parla invece di Tagli e non di potenziamento dell’offerta al pubblico, questo sicuramente ai nostri occhi genera più di qualche perplessità.
L’Assessore Melasecche accusa Filt- Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa, di non voler fare squadra con questo progetto, noi rispondiamo certamente che non vogliamo far parte di queste scelte che non fanno altro che mettere ancor di più in difficoltà la mobilità dei cittadini Umbri, dei turisti che questa Regione invita a venire in Umbria, ma noi sottolineiamo con mezzi propri, e pure i lavoratori del settore e dell’indotto. Si parla tanto di città e regioni più green, di effetto serra e di ridurre le emissioni di andride carbonica, ma si tagliano autobus collettivi, invece di parlare di incentivi regionali al rinnovo degli autobus.
L’Assessore Melasecche continua nel ripetere che ci convocherà solamente quando avrà delle cifre chiare. Ma quali sono queste cifre chiare? I tagli di € 3.5 milioni al settore di cui € 400.000 al servizio sostitutivo al servizio ex FCU ?
I sindacati dei trasporti sono inquieti per i lavoratori occupati in questo settore, perché oltre agli imminenti tagli al settore dei trasporti si và ad aggiungere anche la forte crisi del settore noleggio autobus, con l’azzeramento delle domande di prenotazione , a causa del Coronavirus, il primo settore a essere stato penalizzato dall’emergenza è stato quello turistico.
Quali effetti possiamo aspettarci ora? Quanto durerà la crisi e come reagiranno le aziende, già soggette a fronteggiare il taglio dei km? Sono questi i principali quesiti affrontati da Filt- Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa che spaventano migliaia di lavoratori che operano nel settore del trasporto.
Filt- Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa Umbria