Vertenze e strategie territoriali in primo piano all’Assemblea sindacale territoriale Cisl Terni-Orvieto
Manzotti: “Serve una strategia di prospettiva per una risposta concreta a difesa dei lavoratori”
Assemblea partecipata quella che si è tenuta questa mattina, 26 giugno, per fare il punto della situazione del territorio di Terni, ma anche per condividere le azioni da mettere in campo per divulgare e dare continuità al documento unitario presentato da Cgil, Cisl, Uil Umbria riguardante il modello di sviluppo.
E di questo ha trattato ampiamente nella propria relazione introduttiva Angelo Manzotti, coordinatore dell’Area sindacale territoriale Cisl Terni-Orvieto, che ha aperto i lavori chiedendo un minuto di silenzio per ricordare Pierre Carniti, passato segretario generale nazionale della Cisl. “Una memoria che lascia un vuoto, un esempio che deve continuare a guidare la nostra azione quotidiana”. Manzotti ha focalizzato quindi l’attenzione sulle varie vertenze che affliggono il territorio, tra queste quella della gestione del verde pubblico della città di Terni che “non solo lascia senza risoluzione di continuità la condizione retributiva ed occupazionale dei suoi quaranta lavoratori, ma che ha importanti ricadute in termini di decoro urbano e quindi anche di immagine della città”.
Altro tema trattato dal coordinatore è stato quello riguardante l’area di crisi complessa. “Il tessuto economico-produttivo del territorio di Terni si caratterizza per la prevalenza di aziende piccole e medio-piccole –ha spiegato Manzotti- che, proprio per la loro natura, fanno fatica ad agganciare il mercato e quindi la ripresa con importanti ricadute anche in termini occupazionali. Quindi, sarebbe importante creare sinergie e quindi consorzi per strutturare meglio il tessuto produttivo per aggredire un mercato sempre più globale”. Dall’analisi del sindacalista è emerso che nella nostra regione c’è una prevalenza di persone con un’alta formazione con difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro regionale, mentre l’Umbria è carente di artigiani ed operai specializzati. Da questo, Manzotti crede che sia opportuno un dialogo costante e costruttivo tra il mondo della formazione e quello della produzione.
A curare le conclusioni dei lavori dell’assemblea, che sono stati particolarmente partecipati e animati da spirito costruttivo e ai quali hanno preso parte anche i segretari regionali Cisl Francesca Rossi e Riccardo Marcelli, è stato il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra. “Creare ricchezza per uscire dalla crisi – ha affermato Sbarra-. L’insegnamento del segretario Carniti è importante: dobbiamo essere portatori di un sistema ideale, della società che vogliano costruire che deve essere solidale, accogliente e inclusiva. Una società dove si riaffermi la centralità della persona anche attraverso la riorganizzazione del lavoro”.
Riguardo al documento unitario presentato alla Regione, Sbarra ha aggiunto: “E’ necessario ridisegnare un modello di sviluppo in Umbria e con questa proposta noi vogliamo essere protagonisti del cambiamento. Noi la sfida l’abbiamo accettata”.
Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto
Terni, 26 giugno 2018